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Materia: Acque
Ordinanza DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VERONA n. 246 del 18 maggio 2021
R.D. 1775/1933, ordinanza di ammissione ad istruttoria dell'istanza presentata dall'Azienda Agricola Zymè di Celestino Gaspari s.a.s. per ottenere la concessione di derivazione di acque pubbliche dalla falda sotterranea tramite un pozzo in comune di Comune di Sant'Ambrogio di Valpolicella (VR) in via Rosa Corallo, per uso irriguo. Pratica N. D/13229.
Provvedimento emesso al fine di acquisire eventuali osservazioni/opposizioni alla ricerca e concessione alla derivazione di acque pubbliche.
Estremi dei principali documenti di istruttoria: Istanza di concessione alla derivazione di acque pubbliche ex R.D. 1775/1933, del 30/07/2018 prot.n. 316606. Avviso di deposito della domanda pubblicato sul BURVET n. 68 del 15/05/2020. Atto soggetto al decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33, art. 23.
Il Direttore
VISTA la domanda in data 30/07/2018 prot.n. 316606 dell’Azienda Agricola Zymè di Celestino Gaspari s.a.s. tendente ad ottenere l’autorizzazione alla ricerca d’acqua (foglio 13 mappale 339 o 338) in Comune di Sant’Ambrogio di Valpolicella (VR) in via Rosa Corallo e la concessione per derivazione idrica dalla falda sotterranea per medi moduli 0,006 (pari a 0,6 l/s) e massimi moduli 0,036 (pari a 3,6 l/s) e un volume massimo annuo di 4.665,60 m3 ad uso irriguo;
CONSIDERATO che:
VISTO l’esito della Valutazione ex ante predisposta dal Genio Civile di Verona prot. n. 166978 del 24/04/2020 che rileva una classe di impatto “Trascurabile” unitamente ad un rischio ambientale “BASSO” con conseguente AMMISSIBILITA’ dell’istanza in oggetto;
VISTO il parere favorevole con condizioni del Distretto delle Alpi Orientali ufficio di Trento prot.n. 6346 del 16.11.2020;
VISTO il parere del Consorzio di Bonifica Veronese prot. n. 1-7810 del 15/06/2020 che dichiara che non esiste una rete irrigua consortile a servizio del terreno individuato catastalmente nel comune di Sant’Ambrogio di Valpolicella, fg. 13 mappali 57-81-83-84-294-296-322-323-338-492;
VISTI il R.D. 1775/33 e ss. mm. ii. Testo Unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici, il D.Lgs.n.112/98, la D.C.R.V. 107/2009 e s.m.i. e le D.G.R.V. nn. 694/2013 e 1628/2015;
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Marco Dorigo
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