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Materia: Acque
Ordinanza DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VERONA n. 499 del 14 novembre 2018
R.D. 1775/1933, ordinanza di ammissione ad istruttoria dell'istanza presentata dalla COCA-COLA HBC ITALIA SRL per la riunificazione pratiche D/1364 e D/11629, per il rinnovo e la variante non sostanziale della concessione di derivazione idrica (aumento quantità d'acqua prelevata), da 5 pozzi esistenti (fg. 12 mappale 282 fg. 16 mappale 3), per complessivi medi mod. 0,48 (pari a l/s 48) e massimi mod. 0,75 (pari a l/s 75) e un volume annuo massimo di prelievo pari a m3 1.513.728,00 per uso industriale, potabile, igienico ed assimilati (igienico-sanitario ed antincendio), in Comune di Nogara (VR) in via Molino di Sopra. Pratica N. D/1364.
Provvedimento emesso al fine di acquisire eventuali osservazioni/opposizioni alla ricerca e concessione alla derivazione di acque pubbliche.
Estremi dei principali documenti di istruttoria: Istanza di ricerca e concessione alla derivazione di acque pubbliche ex R.D. 1775/1933, prot. G.C. 70940 del 23/02/2018 Avviso di deposito della domanda prot.n. 375280 del 31/07/2018 pubblicato sul BURVET n. 80 del 10/08/2018 Atto soggetto al decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33, art. 23.
Il Direttore
VISTA la domanda presentata ai sensi del R.D. 1775/1933 in data 23/02/2018 (prot. G.C. 70940) dalla COCA-COLA HBC ITALIA SRL di riunificazione pratiche D/1364 e D/11629, di rinnovo e variante non sostanziale (aumento portata e volume di prelievo) della concessione di derivazione di acque pubbliche dalla falda sotterranea in comune di Nogara in via Molino di Sopra, per uso industriale, potabile e igienico ed assimilati (igienico-sanitario e antincendio), tramite 5 pozzi esistenti (fg. 12 mappale 282 – fg. 16 mappale 3), per complessivi medi mod. 0,48 (pari a l/s 48) e massimi mod. 0,75 (pari a l/s 75) e un volume annuo massimo di prelievo pari a m3 1.513.728,00;
VISTO l’avviso di deposito della domanda pubblicato sul BURVET n. 80 del 10/08/2018 a seguito del quale non sono pervenute domande concorrenti;
VISTA la dichiarazione dell’Ente gestore del pubblico acquedotto in Comune di Nogara, prot. n. 15353 del 27/07/2018, con la quale comunica di non essere in grado di fornire acqua in quanto la zona non è servita da acquedotto;
VISTA la richiesta prot. 309473 del 24/07/2018 al Distretto Idrografico Padano (ex Autorità di Bacino del fiume Fissero Tartaro Canalbianco) formulata ai sensi dell’art. 96 comma 1 D.Lgs. 152/06 per il parere tecnico vincolante in ordine alla compatibilità della utilizzazione della risorsa idrica con le previsioni del Piano di tutela, ai fini del controllo sull'equilibrio del bilancio idrico o idrologico, da esprimersi nel termine perentorio di quaranta giorni dalla data di ricezione della richiesta.
CONSIDERATO che:
RITENUTO che il protrarsi sine die della sospensione delle istruttorie per il rilascio delle concessioni di derivazione in attesa della definizione delle competenze per la formulazione del parere tecnico ex art. dall’art. 96 comma 1 del D.Lgs. 152/06 stia comportando notevoli disagi per le attività produttive dal momento che, in assenza di concessione al prelievo di acque pubbliche, viene ragionevolmente messa a rischio la produzione con conseguenti danni economici per le aziende;
RITENUTO dunque che possano sussistere le condizioni per proseguire con l’istruttoria tecnica in attesa della definizione delle modalità di applicazione della Direttiva Derivazioni, fermo restando che nel caso in cui il parere tecnico vincolante ex art. 96 comma 1 D.Lgs. 152/06 risultasse negativo, l’Ufficio provvederà al rigetto dell’istanza, negando la concessione.
VISTI il R.D. 1775/33 e ss. mm. ii. Testo Unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici, il D.Lgs.n.112/98, la D.C.R.V. 107/2009 e s.m.i. e le D.G.R.V. nn. 694/2013 e 1628/2015;
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Marco Dorigo
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