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Materia: Acque
Ordinanza DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VERONA n. 460 del 19 ottobre 2018
R.D. 1775/1933, ordinanza di ammissione ad istruttoria dell'istanza presentata da Andreoli Maurizio per la ricerca e concessione di derivazione di acque pubbliche da falda sotterranea per uso irriguo, mediante realizzazione di n. 1 pozzo in Comune di Bardolino (VR), foglio 2 mappale n. 1037 ex 272). Pratica N. D/12991.
Provvedimento emesso al fine di acquisire eventuali osservazioni/opposizioni alla ricerca e concessione alla derivazione di acque pubbliche.
Estremi dei principali documenti di istruttoria: Istanza di ricerca e concessione alla derivazione di acque pubbliche ex R.D. 1775/1933, prot. G.C. 389810 del 19/09/2017 Avviso di deposito della domanda prot.n. 300452 del 17/07/2018 pubblicato sul BURVET n. 80 del 10/08/2018 Atto soggetto al decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33, art. 23.
Il Direttore
VISTA la domanda presentata ai sensi del R.D. 1775/1933 in data 19/09/2017 (prot. G.C. 389810) da Maurizio Andreoli di ricerca e concessione alla derivazione di acque pubbliche mediante terebrazione di n. 1 pozzo nel comune di Bardolino (VR) nel terreno catastalmente ubicato sul foglio 2 mappale n. 1037 ex 272, per il prelievo di moduli medi 0,0019 (l/s 0,19) e massimi 0,01 (l/s 1) ed un volume annuo di 1.969,92 m3 di acque sotterranee da destinare ad uso irriguo;
VISTO l’avviso di deposito della domanda pubblicato sul BURVET n. 80 del 10 agosto 2018 a seguito del quale non sono pervenute domande concorrenti;
VISTO il parere favorevole con condizioni dell’Azienda Gardesana Servizi prot. n. 5924 del 27/08/2018;
VISTA la dichiarazione del Consorzio di Bonifica Veronese prot.n. 9552 del 19/07/2018 con la quale comunica che non esiste una rete irrigua consortile a servizio dei terreni oggetto di irrigazione;
VISTO il parere favorevole ai sensi dell’art. 95 del TU 1775/1933 del 1/10/2018 prot.n. 397404;
VISTA la richiesta prot. 300478 del 17/07/2018 al Distretto Idrografico Padano (ex Autorità di Bacino del fiume Po) formulata ai sensi dell’art. 96 comma 1 D.Lgs. 152/06 per il parere tecnico vincolante in ordine alla compatibilità della utilizzazione della risorsa idrica con le previsioni del Piano di tutela, ai fini del controllo sull'equilibrio del bilancio idrico o idrologico, da esprimersi nel termine perentorio di quaranta giorni dalla data di ricezione della richiesta.
CONSIDERATO che:
RITENUTO che il protrarsi sine die della sospensione delle istruttorie per il rilascio delle concessioni di derivazione in attesa della definizione delle competenze per la formulazione del parere tecnico ex art. dall’art. 96 comma 1 del D.Lgs. 152/06 stia comportando notevoli disagi per le attività produttive dal momento che, in assenza di concessione al prelievo di acque pubbliche, viene ragionevolmente messa a rischio la produzione con conseguenti danni economici per le aziende;
RITENUTO dunque che possano sussistere le condizioni per proseguire con l’istruttoria tecnica in attesa della definizione delle modalità di applicazione della Direttiva Derivazioni, fermo restando che nel caso in cui il parere tecnico vincolante ex art. 96 comma 1 D.Lgs. 152/06 risultasse negativo, l’Ufficio provvederà al rigetto dell’istanza, negando la concessione.
VISTI il R.D. 1775/33 e ss. mm. ii. Testo Unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici, il D.Lgs.n.112/98, la D.C.R.V. 107/2009 e s.m.i. e le D.G.R.V. nn. 694/2013 e 1628/2015;
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Marco Dorigo
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