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Materia: Acque
Ordinanza DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VERONA n. 438 del 09 ottobre 2018
R.D. 1775/1933, ordinanza di ammissione ad istruttoria dell'istanza presentata da Olivieri Luigi e Luca per la ricerca e concessione di derivazioni di acque pubbliche da falda sotterranea per uso irriguo, mediante realizzaaione di un pozzo in Comune di Peschiera del Garda VR, foglio 2 mappale 235. Pratica D/12757.
Provvedimento emesso al fine di acquisire eventuali osservazioni/opposizioni alla ricerca e concessione alla derivazione di acque pubbliche.
Estremi dei principali documenti di istruttoria: Istanza di ricerca e concessione alla derivazione di acque pubbliche ex R.D. 1775/1933 del 23/06/2016 (prot. n. 244699). Avviso di deposito della domanda pubblicato sul BURVET n. 62 del 30/06/2017. Atto soggetto al decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33, art. 23.
Il Direttore
VISTA la domanda presentata ai sensi del R.D. 1775/1933 in data 23/06/2016 (prot. n. 244699) da Olivieri Luigi e Luca di ricerca e concessione alla derivazione di acque pubbliche mediante terebrazione di n. 1 pozzo nel comune di Peschiera del Garda (VR) nel terreno catastalmente ubicato sul foglio 2 mappale n. 235, per il prelievo di medi moduli 0,009 (l/s 0,9) e massimi mod. 0,028 (l/s 2,8) ed un volume annuo di m3/ annui 2.000 ad uso irriguo;
VISTO l’avviso di deposito della domanda pubblicato sul BURVET n. 62 del 30 giugno 2017 a seguito del quale non sono pervenute domande concorrenti;
VISTO il parere favorevole con condizioni di Azienda Gardesana Servizi ns prot. n. 3156 del 20/04/2018;
VISTA la richiesta prot. 840804 del 02/03/2017 all’Autorità di Bacino del fiume Po formulata ai sensi dell’art. 96 comma 1 D.Lgs. 152/06 per il parere tecnico vincolante in ordine alla compatibilità della utilizzazione della risorsa idrica con le previsioni del Piano di tutela, ai fini del controllo sull'equilibrio del bilancio idrico o idrologico, da esprimersi nel termine perentorio di quaranta giorni dalla data di ricezione della richiesta.
CONSIDERATO che:
RITENUTO che il protrarsi sine die della sospensione delle istruttorie per il rilascio delle concessioni di derivazione in attesa della definizione delle competenze per la formulazione del parere tecnico ex art. dall’art. 96 comma 1 del D.Lgs. 152/06 sta comportando notevoli disagi per le attività produttive dal momento che, in assenza di concessione al prelievo di acque pubbliche, viene ragionevolmente messa a rischio la produzione con conseguenti danni economici per le aziende;
RITENUTO dunque che possano sussistere le condizioni per proseguire con l’istruttoria tecnica in attesa della definizione delle modalità di applicazione della Direttiva Derivazioni, fermo restando che nel caso in cui il parere tecnico vincolante ex art. 96 comma 1 D.Lgs. 152/06 risultasse negativo, l’Ufficio provvederà al rigetto dell’istanza, negando la concessione.
VISTI il R.D. 1775/33 e ss. mm. ii. Testo Unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici, il D.Lgs.n.112/98, la D.C.R.V. 107/2009 e s.m.i. e le D.G.R.V. nn. 694/2013 e 1628/2015;
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Marco Dorigo
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