Bur n. 111 del 20 novembre 2017

Materia: Acque

Ordinanza DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VERONA n. 383 del 24 ottobre 2017

Ordinanza di ammissione ad istruttoria della domanda della SIAC S.R.L. di subentro, rinnovo e variante sostanziale della concessione di derivazione d'acqua pubblica ad uso industriale, irrigazione aree verdi e igienico ed assimilati (antincendio) previa realizzazione di un nuovo pozzo con funzione di emergenza e in sostituzione dell'esistente (foglio 17 mappale n. 153) in comune di Cologna Veneta in Via Sule. Pratica n. D/9854.

Il Direttore

VISTA   la domanda in data 28/07/2004 (prot. n. 512664) di rinnovo della concessione successivamente integrata con istanza di subentro e aggiornamento pervenuta in data 29/02/2016 prot.n. 80872 e note di precisazione del 29/03/2016 prot.n. 121092 e del 26/04/2016 prot.-n. 160596 della Siac S.r.l., tendente ad ottenere il subentro, rinnovo e variante sostanziale della concessione di derivazione d’acqua pubblica ad uso industriale, irrigazione aree verdi e igienico ed assimilati (antincendio), previa realizzazione di un nuovo pozzo con funzione di emergenza e in sostituzione dell’esistente, (foglio 17 mappale n. 153) in comune di Cologna Veneta (VR) in via Sule, per derivare medi mod. 0,06 e massimi mod. 0,18 per un volume complessivo di 189.216,00 m³/annui;

VISTO il parere favorevole con prescrizioni del Distretto delle Alpi Orientali - Ufficio di Venezia prot.n. 674 del 09/03/2017. Con tale parere il Distretto ha vincolato la realizzazione del nuovo pozzo alla chiusura dell’esistente;

VISTA   la nota dello scrivente Ufficio del 31/03/2017 prot.n. 130000, con la quale è stato inviato alla Siac S.r.l. il parere sopra citato e chiesto di manifestare l’interesse al proseguo dell’istruttoria alle condizioni impartite dal Distretto;

VISTO che la Siac S.r.l. in data 08/06/2017 prot.n. 225949 ha formulato un’istanza di revisione del parere sopra citato con particolare riguardo alla possibilità di mantenere attivi entrambi i pozzi, chiedendo in alternativa di specificare le eventuali motivazioni ostative al rilascio del provvedimento richiesto, come da istanza presentata;

VISTO che il Distretto delle Alpi Orientali - Ufficio di Venezia con parere prot.n. 2254 del 18/07/2017 ha evidenziato che le problematiche rappresentate dalla Siac S.r.l. a supporto dell’istanza di revisione del parere, non apportano nuovi argomenti rispetto a quelli già presentati e rispetto ai quali il Distretto si è già espresso con il parere prot.n. 674 del 09/03/2017;

VISTA   la nota di Acque Veronesi prot.n. 183804 del 11/05/2016 con la quale dichiara che pur essendo la zona servita da acquedotto, il sistema presente non è sufficiente a sostenere le richieste idriche prospettate;

VISTI il T.U. 1775/33 e successive modificazioni ed integrazioni, il D.Lgs.n.112/98, la D.C.R. 107/2009 e s.m. e i. e la D.G.R. n. 694/2013; D.G.R. n. 1628/2015;

ordina

1. Che la domanda di cui sopra, corredata degli elaborati di progetto, venga depositata presso la sede dell’ Ufficio Gestione Risorse Idriche della Unità Organizzativa Genio Civile di Verona in Piazzale Cadorna n. 2 – 37126 – Verona, per 30 (trenta) giorni consecutivi a decorrere dalla data di affissione della presente all’Albo, a disposizione di chiunque intenda prenderne visione nelle ore d’ufficio (Ufficio Gestione Risorse Idriche - 3° piano - dalle ore 8.30 alle ore 13.00).
2. Che copia della presente ordinanza venga inviata al Comune di Cologna Veneta (VR) perché venga affissa all’Albo Pretorio comunale per 30 giorni consecutivi.
3. Che eventuali osservazioni/opposizioni, in merito alla richiesta di concessione, potranno essere presentate alla Unità Organizzativa Genio Civile di Verona, oppure al Comune di Cologna Veneta (VR) entro e non oltre 30 gg. dalla data di pubblicazione della presente ordinanza.
4. Che copia della medesima ordinanza venga inviata inoltre a tutti gli Enti/Uffici interessati dal procedimento.
5. Che ai sensi della DGR Veneto n. 642 del 22/03/2002, la visita locale d’istruttoria venga omessa essendo l’Ufficio a conoscenza della tipologia dell’opera da eseguirsi nonché dei luoghi di ubicazione della derivazione.
6. Che al termine della pubblicazione il Comune provveda alla trasmissione del referto di pubblicazione segnalando l’avvenuto deposito di osservazioni/opposizioni.
7. Di pubblicare integralmente la presente ordinanza nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto ai sensi della legge regionale 27 dicembre 2011 n. 29 e della DGR 14 maggio 2013 n. 677.

Marco Dorigo

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