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Deliberazione della Giunta Regionale n. 1562 del 30 dicembre 2024
Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026. Approvazione del progetto preliminare dei servizi sanitari ed affidamento dell'organizzazione all'Azienda ULSS 1 Dolomiti.
Con il presente provvedimento si approva il progetto preliminare che definisce l’organizzazione dei servizi sanitari necessari per l’assistenza sanitaria durante i Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026 e si identifica quale soggetto attuatore di tale progetto l’Azienda ULSS 1 Dolomiti.
L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.
Con Deliberazione della Giunta regionale n. 1520 del 22 ottobre 2018, a chiusura della fase di dialogo e all'esito della selezione da parte del CIO delle Città di Milano e di Cortina d'Ampezzo, assieme alle Città di Stoccolma e Calgary, quali Città ammesse alla successiva fase di candidatura per l'organizzazione dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali del 2026, è stato approvato lo schema di Protocollo d'Intesa tra la Regione del Veneto, la Regione Lombardia, la Città di Cortina d'Ampezzo, la Città di Milano e il CONI che ha definito le attività previste nel processo di candidatura e i compiti da svolgere a cura dei soggetti coinvolti, individuando altresì le necessarie misure organizzative.
Con successiva DGR n. 1611 del 30 ottobre 2018 è stato approvato il testo definitivo del Protocollo di Intesa, secondo gli accordi intervenuti tra le Parti.
In data 5 novembre 2018 è stato sottoscritto il suddetto Protocollo di Intesa tra le Città di Milano e Cortina d'Ampezzo, la Regione del Veneto, la Regione Lombardia e il CONI e sono state avviate le attività finalizzate ad attuare il Piano di azioni inerente la fase di candidatura.
Con DGR n. 1904 del 19 dicembre 2018 è stato approvato il budget finanziario, nonché il relativo piano di riparto tra l’Area Lombarda e l’Area Dolomitica e, nell'ambito dell'Area Dolomitica, tra la Regione del Veneto e gli altri Enti interessati (Comune di Cortina d'Ampezzo, Provincia autonoma di Trento e Provincia autonoma di Bolzano), unitamente ai format della prima parte delle garanzie, da allegare al dossier di candidatura.
La fase della Candidatura ai Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali 2026 si è conclusa in data 24 giugno 2019 nel corso della Sessione Generale del CIO, tenutasi a Losanna, con la scelta delle Città di Milano e di Cortina d'Ampezzo quali Città Ospitanti.
A seguito di tale assegnazione, tra il CIO, il CONI, le Città di Milano e di Cortina d’Ampezzo, la Regione del Veneto e la Regione Lombardia è stato sottoscritto l’Host City Contract, recante i principi fondamentali che dovranno presiedere l’organizzazione e lo svolgimento dei Giochi.
Attualmente, la Regione del Veneto risulta impegnata nella realizzazione delle attività inerenti all’organizzazione di questo grande evento sportivo, insieme agli altri Enti coinvolti (Regione Lombardia, Comune di Milano e Comune di Cortina d’Ampezzo, Province autonome di Trento e di Bolzano) e al Comitato organizzativo istituito, in data 9 dicembre 2019, nella forma giuridica della Fondazione di diritto privato, denominata “Fondazione Milano Cortina 2026”.
Nell’ambito delle garanzie fornite dalla Regione del Veneto al Comitato Internazionale Olimpico rientra la copertura di tutti i servizi sanitari e di salute connessi con i Giochi Olimpici e Paralimpici. Con nota prot. 534705 del 4 ottobre 2023 il Chief Medical Officer (CMO) del Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici ha richiesto al Presidente della Regione di costituire un gruppo di lavoro, presieduto dall’Assessore regionale alla Sanità, per dare operatività agli impegni assunti in materia di servizi sanitari, e di individuare un Regional Medical Care Manager incaricato della progettazione e del coordinamento di tali servizi nella Regione del Veneto.
Con nota prot. 580564 del 31 ottobre 2023 il Presidente della Regione ha comunicato al CMO l’assegnazione del ruolo di Regional Medical Care Manager al Dr. Paolo Rosi, Direttore del Dipartimento Regionale SUEM, e la volontà di procedere con l’istituzione del Gruppo di Lavoro regionale, che è stato nominato con nota prot. 13316 dell’11 gennaio 2024 dall’Assessore alla Sanità, che lo presiede.
Nel corso della riunione del Gruppo di Lavoro svoltasi in data 13 dicembre 2024, il Regional Medical Care Officer ha presentato il Progetto di massima dei servizi sanitari per i Giochi Olimpici e Paralimpici, comprensivo anche delle attività assistenziali necessarie per la copertura dei test events che si svolgeranno sui siti di gara di Cortina d’Ampezzo nel corso dell’anno 2025. La Regione del Veneto garantirà i servizi sanitari anche per queste attività, considerata la necessità di testare anticipatamente l’organizzazione e le procedure operative, al fine di avere la garanzia della loro piena efficienza in occasione delle competizioni olimpiche.
Il Progetto di massima, che costituisce l’Allegato A parte integrante e sostanziale del presente atto, è stato redatto tenendo conto delle linee guida del Comitato Olimpico, che richiedono di garantire un dispositivo di assistenza dedicato agli atleti ed un dispositivo dedicato a tutti coloro che saranno presenti duranti i Giochi (famiglia olimpica, spettatori, personale addetto all’organizzazione ed ai servizi) senza che venga in alcun modo compromessa o penalizzata la disponibilità dei servizi sanitari dedicati alla popolazione normalmente residente nelle aree interessate dai Giochi. Si tratta di un documento preliminare in quanto il reale dimensionamento degli eventi ed il loro cronoprogramma sono ancora in fase di definizione.
In particolare, per gli atleti è richiesta la disponibilità di:
mentre per gli spettatori è richiesta la disponibilità di:
Durante i giochi dovranno anche essere garantiti tutti i servizi di igiene pubblica, con particolare riguardo alla sorveglianza sanitaria delle malattie infettive diffusive.
Si evidenzia che i mezzi ed i materiali che saranno acquisiti sono stati identificati con la finalità di rappresentare una legacy dell’evento olimpico, poiché saranno destinati al termine dei Giochi al potenziamento delle attività del SUEM su tutto il territorio regionale.
Data l’alta specializzazione richiesta e la necessità che i servizi sanitari siano integrati nel Servizio Sanitario Regionale, è opportuno l’impiego di personale già operante nelle Aziende sanitarie della Regione, attraverso la definizione di una convenzione su modello regionale tra le stesse e Azienda ULSS 1 Dolomiti e con il ricorso a prestazioni aggiuntive, per le quali verrà chiesta una specifica deroga al tetto massimo consentito.
Per quanto riguarda l’allestimento del Policlinico, considerato che i lavori di ristrutturazione dell’Ospedale Codivilla attualmente in corso termineranno a novembre 2025, si propone di chiedere la messa a disposizione dell’intera struttura fino al termine dei Giochi Paralimpici al fine di utilizzarla come Policlinico Olimpico e come sede delle attività di coordinamento del dispositivo sanitario.
Per garantire un coordinamento unitario delle attività si propone di affidare l’organizzazione di tutti i servizi all’Azienda ULSS 1 Dolomiti, autorizzandola sin d’ora a:
Si propone, inoltre, di confermare nel ruolo di Regional Medical Care Manager il Dr. Paolo Rosi, Direttore del Dipartimento Regionale SUEM, con l’incarico di aggiornare secondo necessità il Progetto di massima di cui all’Allegato A, avvalendosi del Gruppo di Lavoro regionale e delle professionalità dell’Azienda ULSS 1 Dolomiti e dell’Area Sanità e Sociale della Regione, e di garantire il coordinamento generale dell’allestimento e delle operazioni del dispositivo sanitario.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la DGR n. 1520 del 22 ottobre 2018;
VISTA la DGR n. 1611 del 30 ottobre 2018;
VISTA la DGR n. 1904 del 19 dicembre 2018;
VISTA la DGR n. 174 del 14 febbraio 2020;
VISTO l’art. 2, comma 2 della Legge regionale 31 dicembre 2012 n. 54 e s.m.i.;
delibera
Allegato (omissis)
(seguono allegati)
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