Bur n. 35 del 15 marzo 2024

Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 229 del 13 marzo 2024

Approvazione degli indirizzi integrati di programmazione per l'attuazione degli interventi a sostegno del ruolo di cura e assistenza del caregiver familiare, ai sensi del decreto del Ministro per le disabilità di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali del 30 novembre 2023.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Con la Legge 27 dicembre 2017, n. 205 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020”, art. 1 comma 254, si istituisce, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Fondo per il sostegno del ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare destinato alla realizzazione di interventi finalizzati al riconoscimento del valore sociale ed economico dell’attività di cura non professionale del caregiver familiare, così come definito all’art. 1, comma 255 della legge sopra richiamata. Ai sensi del suddetto comma si definisce caregiver familiare “la persona che assiste e si prende cura del coniuge, dell'altra parte dell'unione civile tra persone dello stesso sesso o del convivente di fatto ai sensi della legge 20 maggio 2016, n. 76, di un familiare o di un affine entro il secondo grado, ovvero, nei soli casi indicati dall'articolo 33, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, di un familiare entro il terzo grado che, a causa di malattia, infermità o disabilità, anche croniche o degenerative, non sia autosufficiente e in grado di prendersi cura di sè, sia riconosciuto invalido in quanto bisognoso di assistenza globale e continua di lunga durata ai sensi dell'articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, o sia titolare di indennità di accompagnamento ai sensi della legge 11 febbraio 1980, n. 18”.

I criteri e le modalità di utilizzo delle risorse del Fondo per il sostegno del ruolo di cura e assistenza del caregiver familiare per gli anni 2018–2019–2020, 2021 e 2022 sono stati definiti con i successivi decreti ministeriali del 27 ottobre 2020, del 28 dicembre 2021 e 17 ottobre 2022 che hanno altresì disposto il trasferimento delle risorse alle regioni a seguito di specifica richiesta con l’indicazione degli indirizzi di programmazione per l’attuazione degli interventi di sostegno destinati ai caregiver familiari.

In attuazione a quanto previsto dai citati decreti, con le DGR n. 295/2021, DGR n. 682/2022 e DGR n. 157/2023, sono stati adottati i documenti programmatici di utilizzo delle risorse assegnate per le annualità 2018–2019–2020, 2021 e 2022. Nelle suddette programmazioni regionali è stato richiamato, in ottemperanza alle disposizioni ministeriali, il Piano regionale per la non autosufficienza 2019 – 2021 approvato con la DGR n. 670/2020 e nel contempo gli interventi a sostegno del ruolo di cura e assistenza del caregiver familiare sono stati ricondotti all’interno del sistema regionale della domiciliarità di cui alla DGR n. 1338/2013 e sue successive modifiche ed integrazioni.

Pertanto, ai fini della realizzazione delle programmazioni regionali, con successivo Decreto del Direttore della UO Non Autosufficienza n. 52/2021 sono stati declinati i tre specifici interventi, contemplati dal sistema disciplinato dalla citata DGR n. 295/2021, le cui misure sono articolate in:

• Intervento A.1 - destinato ai caregiver che seguono persone in condizione di disabilità gravissima tenendo conto anche dei fenomeni di insorgenza anticipata;
• Intervento A.2 - destinato ai caregiver di coloro che non hanno avuto accesso alle strutture residenziali a causa delle disposizioni normative emergenziali;
• Intervento A.3 - destinato ai programmi di accompagnamento finalizzati alla deistituzionalizzazione e al ricongiungimento del caregiver con la persona assistita.

Il Decreto del Ministro per le disabilità di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali del 30 novembre 2023 (pubblicato nella GU n. 12 del 16/01/2024) ha stabilito i criteri e le modalità di utilizzo delle risorse del Fondo per il sostegno del ruolo di cura e assistenza del caregiver familiare per l’anno 2023, assegnando alla Regione del Veneto, sulla base dei criteri utilizzati per la ripartizione del Fondo per le Non Autosufficienze 2022-2024 di cui DPCM 3 ottobre 2022, complessivi euro 2.074.922,00, per il successivo trasferimento agli ambiti territoriali che le utilizzano per interventi di sollievo e sostegno al caregiver familiare, di cui all’art. 1, comma 255, della Legge 27 dicembre 2017, n. 205, dando priorità (art. 1 comma 2 del decreto citato):

1. agli interventi destinati ai caregiver di persone con condizione di disabilità gravissima, come definita dall’art. 3 del decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali 26 settembre 2016 recante “Riparto delle risorse finanziarie del Fondo nazionale per le non autosufficienze, anno 2016”, tenendo anche conto dei fenomeni di insorgenza anticipata delle condizioni ivi previste;
2. a programmi di accompagnamento finalizzati alla deistituzionalizzazione e al ricongiungimento del caregiver con la persona assistita.

Rispetto alle precedenti programmazioni, il Decreto del Ministro per le disabilità di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali del 30 novembre 2023 non identifica più la priorità A.2 legata “ai caregiver di coloro che non hanno avuto accesso alle strutture residenziali a causa delle disposizioni normative emergenziali” e per tale motivo, con il presente atto, si provvede, in ossequio ai dettami ministeriali, a dare coerenza alla programmazione regionale eliminando tale intervento e, subordinando temporalmente questo passaggio alla salvaguardia delle prese in carico in atto riguardanti la priorità testè richiamata, in un’ottica di continuità assistenziale.

Il trasferimento delle risorse, secondo quanto disposto all’art. 4 del citato Decreto, avviene su specifica richiesta da parte di ciascuna Regione con l’indicazione degli indirizzi di programmazione per l’attuazione degli interventi di sostegno destinati al caregiver familiare, di cui all’art. 1, comma 255 della L. n. 205/2017.

Il citato provvedimento delinea, nel rispetto dei modelli organizzativi regionali, la contestualizzazione degli interventi nell’ambito della generale programmazione di integrazione sociosanitaria nonché della programmazione delle risorse del Fondo per le non autosufficienze. Tale armonizzazione è richiamata anche nel Piano nazionale per la non autosufficienza 2022-2024 approvato con il DPCM del 3 ottobre 2022 (GU n. 294 del 17/12/2022) che recepisce quanto disposto dalla Legge del 30 dicembre 2021, n. 234 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”, (c.d. legge di bilancio 2022) in materia di raggiungimento graduale dei Livelli Essenziali delle Prestazioni Sociali (LEPS). La menzionata DGR n. 1558/2023 prevede che dall’anno 2024, al fine di rendere aderente il sistema della domiciliarità all’evoluzione dei bisogni della popolazione, vengano rivisti parzialmente i requisiti di accesso alle ICDb con l’istituzione di una nuova Impegnativa di cura domiciliare denominata ICDb Plus e vengano altresì  rivisti i requisiti dell’impegnativa di cura domiciliare per persone con alto bisogno assistenziale ICD A. La programmazione approvata con il presente provvedimento viene allineata a tale riqualificazione del sistema delle impegnative di cura domiciliare nei termini specificamente delineati nei documenti programmatici di cui agli Allegati A e B, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento.

Al fine di adempiere alle disposizioni di cui all’articolo 4 del citato Decreto 30 novembre 2023, che prevede che le Regioni approvano specifici indirizzi integrati di programmazione anche pluriennale per l'attuazione degli interventi per il sostegno del ruolo di cura e di assistenza del caregiver, nel rispetto dei modelli organizzativi regionali e di confronto con le autonomie locali, prevedendo il coinvolgimento delle organizzazioni di rappresentanza delle persone con disabilità, con il presente provvedimento, in continuità con le programmazioni regionali approvate con le DGR n. 295/2021, DGR n. 682/2022 e DGR n. 157/2023 e con i contenuti dei decreti attuativi del Direttore della UO Non Autosufficienza n. 52/2021, n. 2/2022, n. 9/2022, n. 20/2022 e n. 36/2023, si propone l’adozione del documento “Fondo per il sostegno del ruolo di cura e assistenza del caregiver familiare per l’annualità 2023 - Indirizzi integrati di programmazione di cui al decreto del Ministro per le disabilità di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali del 30 novembre 2023 (GU n. 12 del 16 gennaio 2024)” di cui all'Allegato A al presente provvedimento.

Detti indirizzi, pertanto, hanno valenza pluriennale e sono aggiornabili con eventuali atti integrativi sulla base delle risorse che, come previsto dall’art. 4, comma 2 del citato D.M. verranno trasferite per le successive annualità alla Regione Veneto dal Dipartimento per le politiche in favore delle persone con disabilità della Presidenza del Consiglio dei ministri a valere sul Fondo per il sostegno del ruolo di cura e di assistenza del caregiver.

Si approva altresì la “Scheda allegata agli indirizzi integrati di programmazione del Fondo per il sostegno del ruolo di cura e assistenza del caregiver familiare – cronoprogramma e costi di cui all’art. 4 comma 3 del Decreto del 30 novembre 2023 (GU n. 12 del 16 gennaio 2024)” di cui all'Allegato B al presente provvedimento, riportante gli interventi da attuare con le risorse del Fondo per il sostegno del ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare per l’anno 2023, per complessivi euro 2.074.922,00. 

Il presente provvedimento, in ottemperanza a quanto al disposto dall’art. 4, comma 1 del menzionato Decreto del 30 novembre 2023, è stato presentato alle autonomie locali ed alle associazioni maggiormente rappresentative delle persone con disabilità e loro familiari (ANCI Veneto, ANFFAS onlus Veneto; FISH Veneto; Confcooperative - Federsolidarietà Veneto; Legacoop Veneto; UNEBA Veneto; Forum Terzo Settore; A.G.C.I. Veneto; Genitori Tosti in tutti i posti onlus; AISLA onlus; Associazione Down Dadi; Associazione Caregiver familiari Comma 255), nell'incontro tenutosi in data 26 febbraio 2024.

La copertura finanziaria per la realizzazione degli interventi è assicurata dall’assegnazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con Decreto del Ministro per le disabilità di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali del 30 novembre 2023, di euro 2.074.922,00.

Si precisa che il bilancio regionale di previsione 2024-2026, approvato con L.R. n. 32/2023, ha stanziato euro 1.900.000,00 per Azioni per il sostegno del ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare a valere sull'esercizio 2024. La Direzione Servizi Sociali, con nota prot. n. 100338 del 27/02/2024 ha richiesto una variazione di bilancio, per l’ammontare di euro 174.922,00, quale differenza tra l'importo stanziato e l'importo assegnato con Decreto Ministeriale. Tale variazione è approvata dalla Giunta regionale nel corso della medesima seduta.

Per quanto sopra esposto si determina in euro 2.074.922,00, da ripartirsi a favore delle Aziende ULSS ripartito sulla base dei criteri definiti per la domiciliarità dalla DGR n. 1558/2023 per la prosecuzione e l’implementazione degli interventi a sostegno del ruolo di assistenza e cura del caregiver familiare, l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della UO Non Autosufficienza delle persone anziane entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 104312 “Azioni per il sostegno del ruolo di cura e assistenza del caregiver familiare - Trasferimenti correnti (art. 1, c. 254, l. 27/12/2017, n. 205 – D.P.C.M. 27/10/2020)”, del bilancio di previsione 2024-2026.

La Direzione Servizi Sociali, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza a seguito della variazione al bilancio di previsione 2024-2026 avvenuta in pari data.

Il Direttore della U.O. Non Autosufficienza delle persone anziane è incaricato dell’esecuzione del presente atto.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’art. 1, co. 254 e 255, della legge 27 dicembre 2017, n. 205 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020”;

VISTA l’art. 1, comma 483 della legge 30 dicembre 2018, n. 145 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021”;

VISTO il D.lgs. n. 118 del 2011 e s.m.i. “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”;

VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21/11/2019 “Adozione del Piano nazionale per la non autosufficienza e riparto del Fondo per le non autosufficienze del triennio 2019-2021”;

VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 03/10/2022 “Adozione del Piano nazionale per la non autosufficienza e riparto del Fondo per le non autosufficienze del triennio 2022-2024”;

VISTO il Decreto del Ministro per le Pari Opportunità di concerto con il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 27/10/2020 “Criteri e modalità di utilizzo delle risorse del Fondo per il sostegno del ruolo di cura e assistenza del caregiver familiare per gli anni 2018-2019-2020”;

VISTO il Decreto del Ministro per le disabilità di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali del 28 dicembre 2021 “Criteri e modalità di utilizzo delle risorse del Fondo per il sostegno del ruolo di cura e assistenza del caregiver familiare per l’anno 2021”;

VISTO il Decreto del Ministro per le disabilità di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali del 17 ottobre 2022 “Criteri e modalità di utilizzo delle risorse del Fondo per il sostegno del ruolo di cura e assistenza del caregiver familiare per l’anno 2022”;

VISTO il Decreto del Ministro per le disabilità di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali del 30 novembre 2023 “Criteri e modalità di utilizzo delle risorse del Fondo per il sostegno del ruolo di cura e assistenza del caregiver familiare per l’anno 2023”;

VISTA la Legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 del “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 "Statuto del Veneto";

VISTA la Legge regionale 25 ottobre 2016, n. 19 “Istituzione dell’ente di governance della sanità regionale veneta denominata “Azienda per il governo della sanità della Regione del Veneto - Azienda Zero”. Disposizioni per la individuazione dei nuovi ambiti territoriali delle Aziende ULSS”;

VISTA la Legge regionale 28 dicembre 2018, n. 48/2018 “Piano Socio Sanitario regionale 2019-2023”;

RICHIAMATE le DGR n. 1859 del 13/06/2006, DGR n. 1338 del 30/7/2013, DGR n. 1986 del 28/10//2013, DGR n. 164 del 20/02/2014, DGR n. 1047 del 4/08/2015, DGR n. 571 del 28/4/2017, DGR n. 946 del 23/6/2017, DGR n. 670 del 26/5/2020, DGR n. 1664 del 01/12/2020, DGR n. 295 del 16/03/2021, DGR n. 682 del 07/06/2022, DGR n. 1728 del 30/12/2022, DGR n. 157 del 24/02/2023, DGR n. 256 del 15/03/2023, DGR n. 1558 del 12/12/2023;

RICHIAMATI i decreti del Direttore della UO Non Autosufficienza n. 52/2021, n. 2/2022, n. 9/2022, n. 20/2022 e n. 36/2023;

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
    
2. di prendere atto di quanto disposto dal Decreto del Ministro per le disabilità di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali del 30 novembre 2023 che stabilisce i criteri e le modalità di utilizzo delle risorse del Fondo per il sostegno del ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare per l'anno 2023, destinando alla Regione del Veneto la somma di euro 2.074.922,00;
    
3. di approvare il documento “Indirizzi integrati di programmazione 2023 - Fondo per il sostegno del ruolo di cura e assistenza del caregiver familiare  di cui al decreto del Ministro per le disabilità di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali del 30 novembre 2023 (GU n. 12 del 16/01/2024)” di cui all'Allegato A al presente provvedimento, secondo quanto disposto dal decreto del Ministro per le disabilità di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali del 30 novembre 2023;
    
4. di prevedere l'esclusione, in ossequio ai dettami ministeriali di cui al Decreto Ministro per le disabilità di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali del 30 novembre 2023, dell'"Intervento A.2 - destinato ai caregiver di coloro che non hanno avuto accesso alle strutture residenziali a causa delle disposizioni normative emergenziali" - dalla programmazione regionale sul caregiver familiare, garantendo la salvaguardia delle prese in carico in atto riguardanti la priorità testè richiamata, in un'ottica di continuità assistenziale;
    
5. di dare atto che, in ottemperanza all'art. 4 del citato Decreto Ministeriale, la programmazione regionale di cui all'Allegato A ha valenza pluriennale, ed è aggiornabile con eventuali atti integrativi sulla base delle risorse che verranno trasferite per le successive annualità alla Regione del Veneto;
    
6. di approvare altresì la “Scheda allegata agli indirizzi integrati di programmazione del Fondo per il sostegno del ruolo di cura e assistenza del caregiver familiare – Cronoprogramma e costi - Decreto del 30 novembre 2023 (GU n. 12 del 16 gennaio 2024)”, di cui all'Allegato B, parte integrante del presente provvedimento, relativo all'utilizzo delle risorse assegnate alla Regione del Veneto a valere sul Fondo per il sostegno del ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare per l'anno 2023 per complessivi euro 2.074.922,00;
    
7. di dare atto che la programmazione per l’attuazione degli interventi a sostegno del ruolo di cura e assistenza del caregiver familiare di cui agli Allegati A e B del presente provvedimento, risulta allineata  con il processo di riqualificazione del sistema delle impegnative di cura domiciliare delineato dalla DGR n. 1558/2023, nei termini specificamente delineati nei rispettivi documenti programmatori;
    
8. di disporre la trasmissione all’Ufficio Disabilità del Dipartimento per le politiche in favore delle persone con disabilità della Presidenza del Consiglio dei ministri del presente provvedimento al fine di richiedere il trasferimento delle risorse, secondo quanto disposto all’art. 4 del citato Decreto del Ministro per le disabilità di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali del 30 novembre 2023;
    
9. di determinare in euro 2.074.922,00, da ripartirsi a favore delle Aziende ULSS sulla base dei criteri definiti per la domiciliarità dalla DGR n. 1558/2023 per la prosecuzione e l’implementazione degli interventi a sostegno del ruolo di assistenza e cura del caregiver familiare, l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della UO Non Autosufficienza delle persone anziane entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 104312 “Azioni per il sostegno del ruolo di cura e assistenza del caregiver familiare - Trasferimenti correnti (art. 1, c. 254, l. 27/12/2017, n.205 – D.P.C.M. 27/10/2020)”, del bilancio di previsione 2024-2026;
    
10. di dare atto che la Direzione Servizi Sociali, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza a seguito della variazione al bilancio di previsione 2024-2026 avvenuta in pari data;
     
11. di incaricare il Direttore della U.O. Non Autosufficienza delle persone anziane dell’esecuzione del presente atto;
     
12. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26, co. 1 del D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
     
13. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

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