Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 26 del 23 febbraio 2024


Materia: Enti locali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 127 del 12 febbraio 2024

Comunicazione della Commissione europea C 194 del 02/06/2023 che modifica il punto 188 e gli allegati I e IV degli "Orientamenti in materia di aiuti di Stato a finalità regionale 2022-2027" per quanto riguarda la revisione intermedia delle Carte degli aiuti a finalità regionale per il periodo dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2027: presa d'atto delle aree del territorio della Regione del Veneto ammissibili ai sensi dell'art. 107, paragrafo 3, lettera c) del TFUE ed eleggibili alla Carta degli aiuti a finalità regionale per il periodo 2022-2027 come stabilito dalla Decisione C(2023) final 8654 del 18/12/2023.

Note per la trasparenza

Con il provvedimento in esame si prende atto delle aree del territorio della Regione del Veneto ammissibili ai sensi dell’art. 107, paragrafo 3, lettera c) del TFUE ed eleggibili per la Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027 che sono dettagliatamente individuate nell’Allegato alla presente delibera e che soddisfano i requisiti fissati dall’Unione Europea per l’ottenimento degli aiuti a finalità regionale come stabilito dalla Decisione C(2023) final 8654 del 18/12/2023 di approvazione della modifica della carta degli aiuti a finalità regionale per l’Italia (1° gennaio 2022 - 31 dicembre 2027) per il periodo dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2027 (revisione intermedia) in ottemperanza a quanto stabilito dalla Comunicazione della Commissione europea C 194 del 02/06/2023 che modifica il punto 188 e gli allegati I e IV degli “Orientamenti in materia di aiuti di Stato a finalità regionale 2022-2027”.

L'Assessore Federico Caner, di concerto con l'Assessore Roberto Marcato, riferisce quanto segue.

L’Unione europea è caratterizzata da una significativa disparità sociale in termini di benessere economico, reddito e disoccupazione. Per ovviare a tale disparità, in base all’art. 107, paragrafo 3, lettere a) e c), del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE), la Commissione europea può considerare compatibili con il mercato interno gli aiuti destinati a sostenere lo sviluppo di talune regioni svantaggiate all’interno dell’Unione europea, garantendo contestualmente parità di condizioni tra gli Stati Membri. Gli aiuti di Stato di questa tipologia sono definiti aiuti a finalità regionale.

Il 19/04/2021 la Commissione europea ha adottato i nuovi “Orientamenti in materia di aiuti di Stato a finalità regionale 2022-2027” (Comunicazione C(2021) 2594 final) (di seguito Orientamenti), definendo le condizioni alle quali gli aiuti di Stato a finalità regionale possono essere ritenuti compatibili con il mercato interno e stabilendo i criteri per l’individuazione delle aree ammissibili di cui all’art. 107, paragrafo 3, lettere a) e c) del TFUE. Tali Orientamenti sono entrati in vigore il 1° gennaio 2022.

In ottemperanza all’art. 108, paragrafo 3, del TFUE e conformemente al punto 189 degli Orientamenti, per i quali ciascuno Stato Membro, successivamente alla pubblicazione degli Orientamenti nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, notifica alla Commissione europea un’unica Carta degli aiuti a finalità regionale che identifica le precitate zone ammissibili e specifica le intensità massime di aiuto ad esse applicabili, la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Politiche di Coesione (DPCoe), in data 19 ottobre 2021, ha provveduto a notificare la Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027 per l’Italia con validità dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2027 che è stata approvata dalla Commissione europea con Decisione C(2021) 8655 final del 2 dicembre 2021. Tale Carta riguardava le seguenti Regioni NUTS2 che rientrano nella deroga prevista dall’art. 107, paragrafo 3, lettera a) del TFUE: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Molise, Sardegna e Sicilia.

Contemporaneamente, il DPCoe ha avviato il negoziato con le Regioni per la definizione delle aree ammissibili alla deroga dell’art. 107, paragrafo 3, lettera c) del TFUE sulla base del massimale di copertura in termini di popolazione fissato dagli Orientamenti al 9,99% della popolazione italiana e che ha visto definitivamente assegnato alla Regione del Veneto un plafond di popolazione ammissibile pari a 194.248 abitanti. Una volta concluso il negoziato, il DPCoe ha provveduto alla relativa notifica della proposta alla Commissione europea, in data 20 dicembre 2021, ai fini di designare le zone soggette alla deroga di cui all’art. 107.3 c) del TFUE come modifica della Carta iniziale.

Con Decisione C(2022) 1545 final del 18/03/2022, la Commissione europea ha approvato la modifica della Carta degli aiuti a finalità regionale dell’Italia per il periodo 1° gennaio 2022 - 31 dicembre 2027 includendo le aree ammissibili rientranti nella deroga prevista dall’art. 107, paragrafo 3, lettera c) del TFUE, le cosiddette “zone c non predefinite”.

In particolare le “zone c non predefinite” della Regione del Veneto sono così individuate:

  • per la Provincia di Rovigo, ai sensi del punto 175 criterio 1 degli Orientamenti con PIL pro-capite inferiore alla media UE27, i Comuni di Bergantino, Bosaro, Calto, Canaro, Castelmassa, Castelnovo Bariano, Ceneselli, Ficarolo, Gaiba, Melara, Occhiobello, Polesella, Rovigo, Salara, Stienta, in contiguità con i Comuni della Provincia di Ferrara (per un totale complessivo di 298.587 abitanti);
  • per la Provincia di Belluno, ai sensi del punto 175 criterio 5 degli Orientamenti per “zone contigue che stanno attraversando importanti cambiamenti strutturali o che sono in grave declino”, i Comuni di Agordo, Alleghe, Calalzo di Cadore, Cencenighe Agordino, Cibiana di Cadore, Colle Santa Lucia, Domegge di Cadore, Falcade, Canale d’Agordo, La Valle Agordina, Livinallongo del Col di Lana, Lorenzago di Cadore, Lozzo di Cadore, Ospitale di Cadore, Perarolo di Cadore, Pieve di Cadore, Rocca Pietore, San Tomaso Agordino, Sedico, Selva di Cadore, Taibon Agordino, Vallada Agordina, Valle di Cadore, Longarone, Val di Zoldo (per un totale complessivo di 50.835 abitanti);
  • per la Provincia di Venezia, ai sensi del punto 175 criterio 5 degli Orientamenti per “zone contigue che stanno attraversando importanti cambiamenti strutturali o che sono in grave declino” le sezioni sub-comunali del Comune di Venezia relative a Porto Marghera, Via Torino, Campalto-Tessera, Murano, Arsenale, Tronchetto e zona portuale (per un totale complessivo di 50.138 abitanti).

La Giunta regionale ha preso atto della predetta Decisione con DGR n. 517 del 03/05/2022.

La sezione 7.6.2 degli Orientamenti prevede che nel 2023 venga effettuata una revisione intermedia delle Carte degli aiuti a finalità regionale per il periodo dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2027 basata su dati statistici aggiornati.

Con Comunicazione C 194 del 02/06/2023, la Commissione europea ha stabilito le condizioni relative alla predetta revisione intermedia disponendo, per quanto attiene alle zone ex art. 107.3, lettera c) del TFUE, che rimane invariata la copertura in termini di popolazione ammissibile per il territorio nazionale (9,99% della popolazione nazionale residente pari a 5.934.656).

Successivamente al negoziato apertosi fra le Regioni interessate alla modifica della predetta Carta (ossia Veneto, Lombardia, Abruzzo, Marche e Piemonte), nel corso della seduta della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome del 02/08/2023, le Regioni hanno raggiunto l’accordo per una ripartizione pro-quota.

Con DGR n. 1018 del 11/08/2023 si è proceduto ad approvare, nell’ambito territoriale della Regione del Veneto, quale nuova proposta di aree ammissibili ai sensi dell’art. 107, paragrafo 3, lettera c) del TFUE ed eleggibili per la Carta degli aiuti a finalità regionale per il periodo 2022-2027, il Comune di Trecenta della Provincia di Rovigo, sostenuto dal criterio 1 del punto 175 degli Orientamenti.

La proposta di aree ammissibili è stata poi notificata dal DPCoe alla Commissione europea ai fini della revisione intermedia delle Carte degli aiuti a finalità regionale per il periodo dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2027.

Con Decisione di modifica della carta degli aiuti a finalità regionale per l’Italia (1° gennaio 2022 - 31 dicembre 2027) per il periodo dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2027 (revisione intermedia) C(2023) 8654 final del 18/12/2023, la Commissione europea ha inserito, nella Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale 2022-2027, l’area della Regione del Veneto individuata nel Comune di Trecenta (RO) e meglio precisata nell’Allegato A (tabella “popolazione residente al censimento dei Comuni eleggibili della Provincia di Rovigo – Censimento 2011” e relativa mappa), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Con il presente provvedimento, pertanto, si prende atto della Decisione C(2023) 8654 final del 18/12/2023 della Commissione europea di approvazione della modifica della carta italiana degli aiuti a finalità regionale per il periodo dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2027 – la quale comprende anche tutte le zone designate approvate con la decisione iniziale, la prima modifica e la seconda modifica – in quanto soddisfacente le condizioni stabilite negli Orientamenti in materia di aiuti di Stato a finalità regionale adottati il 19/04/2021 e nella comunicazione che modifica il punto 188 e gli allegati I e IV degli Orientamenti in materia di aiuti di Stato a finalità regionale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI l’articolo 107, paragrafo 3, lettera c) e l’articolo 108, paragrafo 3 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea (TFUE);

VISTI gli Orientamenti in materia di aiuti di Stato a finalità regionale 2022-2027 (C(2021) 2594 final);

VISTA la Comunicazione della Commissione europea C 194 del 02/06/2023;

VISTE le Decisioni della Commissione europea C(2021) 8655 final del 02/12/2021, C(2022) 1545 final del 18/03/2022 e C(2023) 8654 final del 18/12/2023;

VISTO il DPCM del 5 ottobre 2022;

VISTA la DGR n. 517 del 03/05/2022;

VISTA la DGR n. 1018 del 11/08/2023;

VISTO l’art. 2 comma 2 della L.R. n. 54 del 31/12/2012 e s.m.i.;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. di prendere atto della Decisione C(2023) 8654 final del 18/12/2023 della Commissione europea di approvazione della modifica della carta degli aiuti a finalità regionale per l’Italia (1° gennaio 2022 - 31 dicembre 2027) per il periodo dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2027 (revisione intermedia) e dell’inserimento nella carta di cui sopra dell’area della Regione del Veneto individuata nel Comune di Trecenta (RO) e meglio precisata nell’Allegato A (tabella “popolazione residente al censimento dei Comuni eleggibili della Provincia di Rovigo – Censimento 2011” e relativa mappa) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. di incaricare l’Area Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione Comunitaria di ogni adempimento connesso all’esecuzione del presente atto;
  1. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  1. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_127_24_AllegatoA_523556.pdf

Torna indietro