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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 26 del 23 febbraio 2024


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 126 del 12 febbraio 2024

Programmazione 2021-2027. Sviluppo Urbano Sostenibile (SUS). Approvazione dello Schema di Convenzione tra la Regione del Veneto e ciascuna Autorità Urbana (AU) per l'attuazione delle Strategie Integrate di Sviluppo Urbano Sostenibile (SISUS) attraverso lo strumento dell'Investimento Territoriale Integrato (ITI) finanziato nell'ambito del PR Veneto FESR e PR Veneto FSE+ 2021-2027.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva lo Schema di Convenzione tra la Regione del Veneto e ciascuna Autorità Urbana. Nell’ambito del contesto strategico e programmatorio dello Sviluppo Urbano Sostenibile, per la programmazione 2021-2027, tale Convenzione definisce le modalità attuative delle operazioni contenute nelle rispettive SISUS, le cui azioni sono attuate attraverso lo strumento dell’Investimento territoriale integrato (ITI), secondo quanto previsto dall’Art. 30 del Reg. (UE) 1060/2021. La Convenzione ha inoltre il fine di conferire all’AU determinati compiti relativi alla selezione delle operazioni.

L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

Il 17/12/2020, a seguito dell'approvazione da parte del Parlamento europeo, il Consiglio europeo ha adottato il Quadro Finanziario Pluriennale (QFP) dell'Unione europea per il periodo 2021-2027, in vigore dal 1° gennaio 2021.

In data 24/06/2021 sono stati approvati il Regolamento (UE) n. 1057/2021 che istituisce e disciplina il Fondo sociale europeo Plus (FSE Plus), il Regolamento (UE) n. 1058/2021 (Regolamento FESR) recante disposizioni relative al Fondo europeo di sviluppo regionale e al Fondo di coesione e il Regolamento (UE) n. 1060/2021 contenente disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno  finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti.

Il Programma Regionale (PR) Veneto FESR 2021-2027 è stato approvato dalla Commissione europea con Decisione C(2022) 8415 final del 16/11/2022 e la Giunta regionale ne ha preso atto con DGR n. 1573 del 13/12/2022.

Il Programma Regionale (PR) Veneto FSE+ 2021-2027 è stato approvato dalla Commissione europea con Decisione C(2022)5655 del 01/08/2022 e la Giunta regionale ne ha preso atto con DGR n. 1010 del 16/08/2022.

Come previsto dall’art. 28 del Regolamento (UE) 1060/2021, anche nella Programmazione 2021-2027 è previsto il sostegno specifico a determinate categorie di territori mediante strategie di sviluppo territoriale integrato. Per quanto riguarda il FESR, l’art. 11 del Regolamento (UE) 1058/2021 ha confermato le iniziative dedicate allo Sviluppo Urbano Sostenibile, che affronta le sfide economiche, ambientali, climatiche, demografiche e sociali delle città, con particolare attenzione alla transizione verso un'economia climaticamente neutra, allo sfruttamento del potenziale delle tecnologie digitali a fini di innovazione e in generale al sostegno dello sviluppo di aree urbane funzionali.

Con DGR n. 1832 del 23/12/2021 e n. 680 del 07/06/2022 è stato approvato l’Avviso pubblico mirato all’individuazione di 11 aree urbane funzionali nell’ambito del PR FESR 2021-2027 per le priorità relative allo Sviluppo Urbano Sostenibile ai sensi dell’articolo 11 del Regolamento FESR n. 1058/2021. La Commissione di Valutazione, nominata con Decreto n. 38 dell’11/04/2022 del Direttore della Direzione Programmazione Unitaria, ha curato l’istruttoria delle domande e della documentazione pervenute a seguito dell’Avviso Pubblico, e con DDR n. 86 del 11/07/2022 è stato approvato l’elenco delle Aree urbane e delle rispettive Autorità Urbane ammesse a presentare la propria Strategia Integrata di Sviluppo Urbano Sostenibile (SISUS). Le Aree sono state così individuate:

  1. Area urbana di Vicenza (Comune capofila/Autorità Urbana: Comune di Vicenza) costituita dai Comuni di Vicenza, Altavilla Vicentina, Caldogno, Costabissara, Creazzo, Longare, Quinto Vicentino, Sovizzo, Torri di Quartesolo;
  2. Area urbana di Padova (Comune capofila/Autorità Urbana: Comune di Padova) costituita dai Comuni di Padova, Abano Terme, Albignasego, Maserà di Padova, Noventa Padovana, Ponte San Nicolò, Rubano, Selvazzano Dentro, Vigonza;
  3. Area urbana di Verona (Comune capofila/Autorità Urbana: Comune di Verona) costituita dai Comuni di Verona, Bussolengo, Castel d'Azzano, Pescantina, San Giovanni Lupatoto, San Martino Buon Albergo, San Pietro in Cariano, Sommacampagna, Sona, Villafranca di Verona;
  4. Area urbana di Treviso (Comune capofila/Autorità Urbana: Comune di Treviso) costituita dai Comuni di Treviso, Carbonera, Casier, Paese, Ponzano Veneto, Preganziol, Quinto di Treviso, Silea, Villorba.
  5. Area urbana Asolano-Castellana-Montebellunese (Comune capofila/Autorità Urbana: Comune di Montebelluna) costituita dai Comuni di Montebelluna, Altivole, Asolo, Caerano San Marco, Castelfranco Veneto, Fonte, Istrana, Loria, Maser, Riese Pio X, Trevignano, Vedelago, Volpago del Montello;
  6. Area urbana di Belluno (Comune capofila/Autorità Urbana: Comune di Belluno) costituita dai Comuni di Belluno, Borgo Valbelluna, Cesiomaggiore, Feltre, Fonzaso, Limana, Pedavena, Ponte nelle Alpi, San Gregorio nelle Alpi, Santa Giustina, Sedico, Sospirolo;
  7. Area urbana Basso Piave Urbano (Comune capofila/Autorità Urbana: Comune di San Donà di Piave) costituita dai Comuni di San Donà di Piave, Cavallino Treporti, Ceggia, Eraclea, Fossalta di Piave, Jesolo, Meolo, Musile di Piave, Noventa di Piave, Quarto d’Altino, Torre di Mosto;
  8. Area urbana di Venezia (Comune capofila/Autorità Urbana: Comune di Venezia) costituita dai Comuni di Venezia, Campagna Lupia, Campolongo Maggiore, Chioggia, Fossò, Martellago, Mira, Mirano, Pianiga, Salzano, Santa Maria di Sala, Scorzè, Spinea;
  9. Area urbana Pedemontana (Comune capofila/Autorità Urbana: Comune di Bassano del Grappa) costituita dai Comuni di Bassano del Grappa, Breganze, Cassola, Colceresa, Malo, Marostica, Mussolente, Rosà, Sarcedo, Schio, Thiene, San Vito di Leguzzano, Valdagno;
  10. Area urbana Coneglianese-Vittoriese (Comune capofila/Autorità Urbana: Comune di Conegliano) costituita dai Comuni di Conegliano, Codognè, Colle Umberto, Godega di Sant’Urbano, Pieve di Soligo, Refrontolo, San Fior, San Pietro di Feletto, San Vendemiano, Santa Lucia di Piave, Susegana, Tarzo, Vittorio Veneto;
  11. Area urbana di Rovigo (Comune capofila/Autorità Urbana: Comune di Rovigo) costituita dai Comuni di Rovigo, Adria, Arquà Polesine, Badia Polesine, Bosaro, Ceregnano, Costa di Rovigo, Lendinara, Lusia, San Martino di Venezze, Pontecchio Polesine, Villadose, Villanova del Ghebbo.

Con DGR n. 1469 del 18/11/2022 è stato approvato lo schema di SISUS e si è proceduto al riparto delle risorse finanziarie tra le Aree urbane. Tali risorse sono prevalentemente stanziate nell’ambito del PR Veneto FESR 2021-2027, per un totale di euro 166.765.000,00, a cui vengono integrate delle risorse del PR Veneto FSE+ 2021-2027, per un totale di euro 6.166.119,00, per un importo complessivo dedicato al SUS di euro 172.931.119,00.

Con Decreto n. 195 del 06/12/2022 del Direttore della Direzione Programmazione Unitaria è stata istituita la Cabina di Regia per lo Sviluppo Urbano Sostenibile, composta dai rappresentanti delle Autorità di Gestione dei Programmi Regionali (PR) FESR e FSE+, di AVEPA e delle Autorità Urbane che assume, nella fase di programmazione e co-progettazione delle SISUS, funzioni di coordinamento e supervisione delle attività.

Con DDR n. 20 del 09/03/2023 e ss.mm.ii e il DDR n. 26 del 22/03/2023 è stato dato avvio alla seconda fase prevista dall’Avviso di cui alla DGR n. 1832/2021, relativa al percorso di definizione delle SISUS da parte delle Aree urbane, in co-progettazione e dialogo con l’Amministrazione regionale. Tale percorso si è concluso con l’approvazione delle SISUS, di cui ai provvedimenti di seguito elencati:

- SISUS dell'Area urbana di Vicenza: DDR n.160 del 13/11/2023

- SISUS dell'Area urbana di Rovigo: DDR n. 175 del 27/11/2023

- SISUS dell'Area urbana di Treviso: DDR n. 186 del 04/12/2023

- SISUS dell'Area urbana di Padova: DDR n. 187 del 04/12/2023

- SISUS dell'Area urbana Basso Piave Urbano: DDR n. 202 del 07/12/2023

- SISUS dell'Area urbana di Belluno: DDR n. 213 del 14/12/2023

- SISUS dell’Area urbana Asolano - Castellano - Montebellunese: DDR n. 224 del 22/12/2023

- SISUS dell’Area urbana Coneglianese Vittoriese: DDR n. 225 del 28/12/2023

- SISUS dell’Area urbana di Verona: DDR n. 226 del 29/12/2023

- SISUS dell’Area urbana di Venezia: in fase di approvazione

- SISUS dell’Area urbana Pedemontana: in fase di approvazione.

Conclusa la definizione e programmazione delle SISUS, con il presente provvedimento si procede pertanto a delineare il quadro metodologico, procedurale e organizzativo necessario all’attuazione degli interventi delle Strategie, illustrando gli elementi già consolidati e stabilendo indicazioni per il completamento di quegli aspetti ancora in via di definizione.

Per quanto riguarda il quadro metodologico, l’art. 28 del Reg. (UE) 1060/2021 stabilisce che le forme attraverso le quali possono essere sostenute le strategie di sviluppo territoriale come le SISUS sono, alternativamente: gli investimenti territoriali integrati (ITI), lo sviluppo locale di tipo partecipativo, o un altro strumento territoriale scelto dallo Stato membro. L’art. 30 del Regolamento (UE) 1060/2021 prevede che, se una strategia territoriale comprende investimenti che ricevono sostegno da uno o più fondi, da più di un programma o da più di una priorità dello stesso programma, le azioni possono essere attuate sotto forma di ITI. Nei PR Veneto FESR e FSE+ è stato definito che ciascuna Strategia venga attuata attraverso lo strumento dell’Investimento Territoriale Integrato (ITI), in quanto tale strumento risponde alle finalità di coordinare l’integrazione delle risorse previste dalle differenti Priorità (1, 2, 3, 4, 5) del PR Veneto FESR 2021-2027 con quelle dell’Os k) del PR Veneto FSE+ 2021-2027.

Nella Scheda informativa della Direzione Generale Politica Regionale e Urbana (DG REGIO) della Commissione europea del 2014 “Investimento territoriale integrato”, l’ITI viene descritto come uno strumento flessibile, per il quale la Commissione non fornisce specifici format da seguire. Si elencano tuttavia tre elementi chiave che lo caratterizzano: un territorio designato e una strategia di sviluppo territoriale integrata; un pacchetto di iniziative da implementare; un accordo di governance per la gestione.

Per l’attuazione delle SISUS 2021-2027 attraverso lo strumento dell’ITI si prevede lo Schema di Convenzione, contenuto nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale al presente provvedimento. La Convenzione in oggetto, che verrà sottoscritta dalla Regione del Veneto e da ciascuna Autorità Urbana, permette di riunire tutti gli elementi chiave dell’ITI sopra elencati, in quanto per ciascuna Area urbana richiama gli atti che definiscono il territorio, la Strategia e le operazioni in quest’ultima contenute, e costituisce l’accordo di governance necessario per la gestione dell’ITI, in quanto determina i compiti e i reciproci rapporti tra la Regione e ciascuna AU nelle attività di attuazione degli interventi. La Convenzione produrrà effetti per il periodo decorrente dalla data di sottoscrizione della medesima e fino al 31/12/2029 e, comunque, fino alla conclusione delle attività per la chiusura dei Programmi.

Per quanto riguarda il quadro procedurale, l’art. 11 del Regolamento FESR (UE) 2021/1058 indica che le autorità o gli organismi territoriali interessati selezionano o partecipano alla selezione delle operazioni conformemente all’articolo 29, paragrafo 3, del Regolamento (UE) 2021/1060. L’art. 29 stabilisce che, se un’autorità o un organismo a livello territoriale adempie compiti che rientrano nella responsabilità dell’Autorità di Gestione (AdG), ad eccezione della selezione delle operazioni, l’autorità è individuata dall’AdG come organismo intermedio. Considerato che i compiti in capo alle Autorità Urbane riguardano la partecipazione alla selezione delle operazioni, non è necessario designare le Autorità Urbane quali organismi intermedi.

Pertanto, la Convenzione in oggetto costituisce l’atto con il quale l’Autorità di Gestione conferisce all’AU determinati compiti relativi alla selezione delle operazioni. Il ruolo delle Autorità Urbane, anche in relazione agli altri soggetti coinvolti nella selezione delle operazioni (AdG dei PR Veneto FESR e PR Veneto FSE+ 2021-2027, Strutture responsabili di Azione e AVEPA), è illustrato all’interno dei relativi Sistemi di Gestione e Controllo (Si.Ge.Co), oltre a quanto stabilito nelle “Linee guida per la Programmazione e Co-progettazione delle Strategie Integrate di Sviluppo Urbano Sostenibile (SISUS)” (Allegato A al DDR n. 20 del 9/03/2023 così come modificato con DDR n. 158 del 10/11/2023). Le modalità di funzionamento e la struttura organizzativa di ciascuna AU sono inoltre descritte in ciascuna SISUS.

Per quanto riguarda infine il quadro organizzativo, ogni ulteriore documento di indirizzo operativo relativo all’attuazione delle SISUS, è demandato all’Autorità di Gestione del PR Veneto FESR e, con riferimento alle operazioni finanziate dal PR Veneto FSE+, all’Autorità di Gestione FSE.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Quadro Finanziario Pluriennale (QFP) dell'Unione Europea per il periodo 2021-2027 adottato in data 17/12/2020;

VISTI i Regolamenti (UE) n. 1057/2021 del 24/06/2021, n. 1058/2021 del 24/06/2021, n. 1060/2021 del 24/06/2021;

VISTE le Decisioni di Esecuzione della Commissione europea C(2022)5655 del 01/08/2022 e C(2022) 8415 final del 16/11/2022;

VISTE le DGR n. 1832 del 23/12/2021, n. 680 del 7/06/2022, n. 1010 del 16/8/2022, n. 1469 del 18/11/2022 e n. 1573 del 13/12/2022;

VISTI i Decreti del Direttore della Direzione Autorità di Gestione FSE n. 22 e 23 del 30/06/2023;

VISTI i Decreti del Direttore della Direzione Programmazione Unitaria n. 76 del 28/06/2023, n. 130 del 27/09/2023 e n. 221 del 21/12/2023;

VISTI i Decreti del Direttore della Direzione Programmazione Unitaria n. 38 del 11/04/2022, n. 86 del 11/07/ 2022, n. 195 del 6/12/2022, n. 20 del 9/03/2023, n. 26 del 22/03/2023, n. 158 del 10/11/2023, n. 160 del 13/11/2023, n. 175 del 27/11/2023, n. 186 del 04/12/2023, n. 187 del 04/12/2023, n. 202 del 07/12/2023, n. 213 del 14/12/2023, n. 224 del 22/12/2023, n. 225 del 28/12/2023, n. 226 del 29/12/2023;

delibera

  1. di approvare le premesse quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
  2. di procedere all’attuazione degli interventi previsti nella Strategia di ciascuna Area urbana secondo il quadro metodologico, procedurale e organizzativo delineati in premessa;
  3. di approvare lo Schema di Convenzione tra la Regione del Veneto e ciascuna Autorità Urbana (AU) per l’attuazione delle Strategie Integrate di Sviluppo Urbano Sostenibile (SISUS) attraverso lo strumento dell’Investimento Territoriale Integrato (ITI) finanziato nell’ambito del PR Veneto FESR e PR Veneto FSE+ 2021-2027 di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
  4. di demandare la sottoscrizione delle Convenzioni al Direttore pro tempore della Direzione Programmazione Unitaria;
  5. di incaricare la Direzione Programmazione Unitaria dell’esecuzione del presente atto;
  6. di demandare ogni ulteriore documento di indirizzo operativo finalizzato all’attuazione delle SISUS all’Autorità di Gestione dei PR Veneto FESR e, con riferimento alle operazioni finanziate dal PR Veneto FSE+, all’Autorità di Gestione FSE;
  7. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_126_24_AllegatoA_523555.pdf

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