Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 23 del 16 febbraio 2024


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 98 del 12 febbraio 2024

Allargamento dell'offerta dello screening del colon retto alla fascia di età 70-74 anni. Approvazione degli indirizzi tecnico-operativi regionali.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si intende approvare il documento recante “Screening del colon retto - Allargamento di offerta alla fascia 70-74 anni. Indirizzi tecnico-operativi regionali per allargare l’offerta dello screening del colon retto alla fascia di popolazione della Regione Veneto di età 70-74 anni”. Il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

I programmi organizzati di screening della mammella, della cervice uterina e del colon retto sono interventi di sanità pubblica volti a ridurre la mortalità specifica per tumore, attraverso la riduzione di incidenza degli stadi avanzati di queste neoplasie e, nei casi dove è possibile, la diagnosi precoce delle lesioni pretumorali.

Ad oggi, la Regione del Veneto offre alla popolazione residente nel proprio territorio i tre programmi di screening oncologici con le seguenti modalità:

  • screening della mammella: esecuzione, con cadenza biennale, di una mammografia per le donne di età compresa tra i 50 e i 74 anni;
  • screening della cervice uterina: esecuzione, con cadenza triennale, di un pap-test per le donne di età compresa tra i 25 e i 29 anni che non siano state vaccinate con due dosi anti HPV prima del compimento dei 15 anni; esecuzione, con cadenza quinquennale, di un test HPV-DNA per le donne tra i 30 e i 64 anni, indipendentemente dal loro stato vaccinale anti HPV;
  • screening del colon-retto: esecuzione, con cadenza biennale, del test per la ricerca del sangue occulto nelle feci, tramite esame immunochimico fecale (FIT) per i soggetti di ambo i sessi, di età compresa tra i 50 e i 69 anni.

Con la DGR n. 1866 del 29/12/2020 è stata recepita l’Intesa della Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano Rep. Atti n. 127/CSR del 06/08/2020 sul “Piano Nazionale Prevenzione (PNP) 2020-2025” che adotta un approccio combinato agli aspetti economici, sociali e ambientali che impattano sul benessere delle persone e sullo sviluppo delle società, affrontando il contrasto alle disuguaglianze di salute quale priorità trasversale a tutti gli obiettivi.

In particolare, il PNP 2020-2025 investe sulla prevenzione dei tumori, sia attraverso l’offerta di programmi di screening organizzato, sia promuovendo, accanto alle attività di promozione della salute e prevenzione, un approccio integrato e multidisciplinare in tutto l’iter diagnostico terapeutico lungo le diverse fasi della malattia, rispettando la centralità della persona.

Successivamente, in attuazione del PNP 2020-2025, con la DGR n. 1858 del 29/12/2021 la Regione del Veneto ha approvato il Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2020-2025, che per i programmi organizzati di screening ha adottato il Programma Libero (PL) 13, “Screening Oncologici”.

In linea con le evidenze scientifiche, le Linee Guida internazionali e le raccomandazioni nazionali comprese nel PRP 2020-2025, il PL13 prevede tra le azioni da realizzare l’avvio e l’estensione dello screening alla mammella alle donne di 45-49 anni e dello screening del colon retto alla fascia di età 70-74 anni.

In particolare, all’Allegato B della citata DGR n. 1858/2021, tra le azioni da mettere in atto per la realizzazione del PRP 2020-2025, vi sono l’“Avvio dell’estensione dello screening mammografico alla fascia 45-49 anni” e l’“Avvio dell’estensione screening colon-retto alla fascia 70-74 anni”. Con riferimento all’estensione delle fasce di offerta dello screening del colon retto, l’indicazione è quella di elaborare e formalizzare, a livello regionale, entro il 2023, gli indirizzi e i criteri regionali per tale estensione.

A supporto di questa linea, anche la Raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea (2022/C473/01) del 09/12/2022 invita a rafforzare i programmi di screening in corso per i tumori della cervice uterina, mammella e colon-retto. La Raccomandazione prevede, per lo screening del colon retto, il test immunochimico fecale quantitativo quale test da preferire per identificare i soggetti tra i 50 ed i 74 anni che necessitano di colonscopia.

Anche il “Piano oncologico nazionale: documento di pianificazione e indirizzo per la prevenzione e il contrasto del cancro 2023 – 2027”, approvato con l’Intesa della Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano Rep. Atti n. 16/CSR del 26/01/2023, prevede tra gli Obiettivi Strategici l’allargamento delle fasce di età per lo screening colorettale dai 50 ai 74 anni. La suddetta Intesa è stata recepita con la DGR n. 892 del 18/07/2023.

Alla luce di tali indicazioni, con il decreto del Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza alimentare, Veterinaria n. 36 del 14/09/2023 è stato istituito anche il Gruppo di Lavoro per la predisposizione degli indirizzi tecnico-operativi regionali per l’allargamento nella Regione Veneto delle fasce di età nell’offerta dello screening del colon retto.

All’esito degli incontri del suddetto Gruppo di Lavoro, è stato prodotto il documento recante “Screening del colon retto - Allargamento di offerta alla fascia 70-74 anni. Indirizzi tecnico-operativi regionali per allargare l’offerta dello screening del colon retto alla fascia di popolazione della Regione Veneto di età 70-74 anni”, trasmesso alla Regione del Veneto con nota prot. di Azienda Zero n. 28771 del 10/11/2023.

La Direzione Prevenzione, Sicurezza alimentare, Veterinaria, valutato positivamente il riflesso delle indicazioni contenute nel documento sulla salute della popolazione, ha ritenuto di presentare alla Giunta regionale il suddetto documento.

Con il DPCM del 12/01/2017 è stato confermato che lo screening del colon retto rientra tra i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), nei quali era stato inserito già a partire dal 2001.

In particolare, nel livello F “Sorveglianza e prevenzione delle malattie croniche, inclusi la promozione di stili di vita sani ed i programmi organizzati di screening; sorveglianza e prevenzione nutrizionale” è inclusa la sorveglianza sulla estensione alla fascia di età 70-74 anni dello screening del colon retto (livello F8), come definito anche dal Piano nazionale della prevenzione 2014-2018.

Va precisato che nel DPCM del 12/01/2017 il riferimento al Piano Nazionale della Prevenzione è relativo al  Piano 2014-2018 in quanto era il Piano allora vigente. Pertanto il riferimento è oggi da intendersi  al  Piano attualmente vigente, ovvero al “ Piano Nazionale Prevenzione (PNP) 2020-2025” già citato.

Ne consegue che, sotto il profilo economico, gli oneri derivanti dall’estensione dell’offerta dello screening colon-retto alla fascia 70-74 anni trovano copertura sui bilanci delle Aziende ULSS, a valere sulle risorse indistinte del Fondo Sanitario Regionale.

Si propone, pertanto, alla Giunta regionale di autorizzare l’allargamento dell’offerta dello screening del colon retto alla fascia di popolazione della Regione Veneto di età 70-74 anni e di approvare il sopra citato documento “Screening del colon retto - Allargamento di offerta alla fascia 70-74 anni. Indirizzi tecnico-operativi regionali per allargare l’offerta dello screening del colon retto alla fascia di popolazione della Regione Veneto di età 70-74 anni”, contenuto nell’Allegato A al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante e sostanziale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea (2022/C473/01) del 09/12/2022;

VISTO il DPCM del 12/01/2017;

VISTA l’Intesa della Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano Rep. Atti n. 127/CSR del 06/08/2020;

VISTA l’Intesa della Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano Rep. Atti n. 16/CSR del 26/01/2023

VISTE la DGR n. 1866 del 29/12/2020, la DGR n. 1858 del 29/12/2021, la DGR n. 892 del 18/07/2023;

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza alimentare, Veterinaria n. 36 del 14/09/2023;

VISTO l’art. 2, comma 2, lett. o) della L.R. n. 54 del 31/12/2012;

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di autorizzare l’allargamento dell’offerta dello screening del colon retto alla fascia di popolazione della Regione Veneto di età 70-74 anni;

3. di approvare gli il documento “Screening del colon retto - Allargamento di offerta alla fascia 70-74 anni. Indirizzi tecnico-operativi regionali per allargare l’offerta dello screening del colon retto alla fascia di popolazione della Regione Veneto di età 70-74 anni”, contenuto nell’Allegato A al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante e sostanziale;

4. di dare atto, sotto il profilo economico, che gli oneri derivanti dall’estensione dell’offerta dello screening colon-retto alla fascia 70-74 anni trovano copertura sui bilanci delle Aziende ULSS, a valere sulle risorse indistinte del Fondo Sanitario Regionale;

5. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

6. di incaricare la Direzione Prevenzione, Sicurezza alimentare, Veterinaria all’esecuzione del presente atto;

7. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_98_24_AllegatoA_523485.pdf

Torna indietro