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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 4 del 09 gennaio 2024


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1676 del 29 dicembre 2023

Approvazione del "Piano di sorveglianza di PFAS nei prodotti agroalimentari della zona rossa e della zona arancione: alimenti vegetali". D.G.R. n. 1494 del 15 ottobre 2019 e D.G.R. n. 706 del 14 giugno 2022.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva il "Piano di sorveglianza di PFAS nei prodotti agroalimentari della zona rossa e della zona arancione: alimenti vegetali”, quale parte del più ampio "Piano di sorveglianza dei PFAS nei prodotti agroalimentari delle zone rossa e arancione", in attuazione della D.G.R. n. 1494 del 15 ottobre 2019 “Azioni regionali conseguenti alla relazione finale trasmessa dall'Istituto Superiore di Sanità avente ad oggetto "Valutazione dell'esposizione alimentare e caratterizzazione del rischio - Contaminazione da sostanze perfluoroalchiliche in Veneto" e della D.G.R. n. 706 del 14 giugno 2022“Approvazione dello schema di Accordo di collaborazione tra la Regione del Veneto e l'Istituto Superiore di Sanità (ISS) per il supporto alle azioni di sorveglianza e di monitoraggio dei PFASs nelle filiere agroalimentari, valutazione dell'esposizione e caratterizzazione, gestione e comunicazione del rischio e del "Piano di sorveglianza di PFAS nei prodotti agroalimentari delle zone rossa e arancione: alimenti di origine animale". DGR 1494 del 15 ottobre 2019”.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

A seguito della scoperta della contaminazione idro-potabile da sostanze perfluoroalchiliche (PFAS), avvenuta nella primavera del 2013, la Regione del Veneto ha intrapreso una serie di interventi volti a tutelare la salute della popolazione esposta. In particolare, si è provveduto al controllo sanitario delle persone interessate dalla contaminazione, alla predisposizione di misure di abbattimento della concentrazione di tali sostanze nell'acqua potabile, ivi compresa quella utilizzata nelle imprese alimentari, nonché all'elaborazione di piani di campionamento e studi di monitoraggio, condivisi anche con le Amministrazioni e gli Enti competenti.

Con specifico riferimento alla filiera alimentare, con la D.G.R. n. 1494 del 15 ottobre 2019 sono state individuate le azioni da intraprendere per sorvegliare la catena alimentare delle aree interessate dall'inquinamento da PFAS e per monitorare gli alimenti presenti sul mercato nell'intero territorio regionale.

La delibera citata ha inoltre previsto l'adozione, con successivo atto, del piano contenente la programmazione di dettaglio delle attività di campionamento in capo alle Aziende U.L.S.S e del piano di analisi in capo ai laboratori designati, avvalendosi del supporto dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS) e attenendosi alle sue indicazioni.

In particolare, si prevedeva l’adozione del "Piano di monitoraggio regionale di PFASs sugli alimenti e sui materiali a contatto presenti sul mercato" e del "Piano di sorveglianza di PFASs nei     prodotti agroalimentari delle zone rossa e arancione".

Il primo, esteso a tutto il territorio regionale e di durata annuale, indirizzato a fornire evidenze utili per la valutazione dell'esposizione di fondo della popolazione generale, mediante il campionamento e l'analisi di alimenti rinvenibili sul mercato che contribuiscono alla dieta tipica della popolazione del Nord-Est per le diverse fasce d'età. Il "Piano di sorveglianza di PFASs nei  prodotti agroalimentari delle zone rossa e arancione", invece, focalizzato sui territori soggetti alla contaminazione da PFAS, con l'obiettivo di acquisire dati sui tenori di PFAS nelle matrici alimentari in relazione alle pratiche agro-zootecniche applicate,    anche al fine di individuare pratiche efficaci per ridurre l'introduzione di PFAS nella catena alimentare ed acquisire allo stesso tempo ulteriori elementi conoscitivi per aggiornare la valutazione dell'esposizione corrente.

Con D.G.R. n. 706 del 14 giugno 2022, in attuazione della D.G.R. n. 1494/2019, è stato pertanto approvato uno specifico accordo di collaborazione tra la Regione del Veneto e l'Istituto Superiore di Sanità (ISS) avente ad oggetto il disegno dei due Piani citati, nonché l'analisi dei relativi risultati, il supporto nell'individuazione di eventuali misure di gestione del rischio e la comunicazione alla popolazione.

Con la medesima deliberazione si è provveduto, inoltre, all’approvazione del "Piano di sorveglianza dei PFAS nei prodotti agroalimentari delle zone rossa e arancione: alimenti di origine animale", medio tempore già elaborato, riferito specificatamente alle matrici di origine animale, inclusivo del relativo piano di campionamento messo a punto dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe) col supporto dell'ISS.

L’ISS, in collaborazione con l’IZSVe e con la Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria ha provveduto poi ad elaborare il disegno dell’altra parte del medesimo “Piano di sorveglianza dei PFAS nei prodotti agroalimentari delle zone rossa e arancione” riferito alle matrici vegetali, con l’apporto anche del Dipartimento di Agronomia Animali Alimenti Risorse naturali e Ambiente (DAFNAE) dell’Università degli Studi di Padova, relativamente alla valutazione dei meccanismi d’introduzione di PFAS nei diversi vegetali, con particolare riferimento alle tipologie di coltivazione praticate nelle zone oggetto di maggiore contaminazione di PFAS (zona rossa e zona arancione) e in considerazione anche dell'utilizzo di diverse pratiche agronomiche.

Il “Piano di sorveglianza di PFAS nei prodotti agroalimentari delle zone rossa e arancione: alimenti di origine vegetale”, contenuto nell’ Allegato A al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante e sostanziale, prevede una classificazione risk-based delle aziende che coltivano vegetali per l'immissione sul mercato sul territorio interessato, sulla base di una elaborazione geostatistica aggiornata e identifica una numerosità campionaria per le diverse matrici da analizzare in relazione alla numerosità delle aziende stesse e di campioni elementari all’interno di ciascuna azienda in ragione dell’estensione dell’azienda.

Il primo obiettivo del piano in parola è quello di ottenere un quadro aggiornato ed esauriente dell’impatto della contaminazione sulle produzioni agro-zootecniche, acquisendo dati sui livelli di presenza di PFAS nelle matrici alimentari in relazione alle pratiche produttive applicate.

Il secondo obiettivo del “Piano di sorveglianza di PFAS nei prodotti agroalimentari delle zone rossa e arancione: alimenti di origine vegetale” è quello di ottenere i dati sui livelli di presenza dei diversi PFAS (occurrence data) nei diversi alimenti vegetali prodotti localmente, per poter disegnare degli scenari di esposizione legati al consumo di tali prodotti.

Alla luce di quanto sopra, si propone di approvare il "Piano di sorveglianza di PFAS nei prodotti agroalimentari delle zone rossa e arancione: alimenti vegetali", quale Allegato A al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante e sostanziale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la D.G.R. n. 1494 del 15/10/2019 “Azioni regionali conseguenti alla relazione finale trasmessa dall'Istituto Superiore di Sanità avente ad oggetto "Valutazione dell'esposizione alimentare e caratterizzazione del rischio - Contaminazione da sostanze perfluoroalchiliche in Veneto".

VISTA la D.G.R. n. 571 del 04/05/2021 “Adempimenti connessi all’avvio della XI legislatura e preordinati alla definizione dell’articolazione amministrativa della Giunta regionale: individuazione delle Direzioni e delle Unità Organizzative in attuazione dell’art. 9 della legge regionale n. 54 del 31/12/2012 e s.m.i.”;

VISTA la D.G.R. n. 715 dell’8/06/2021 “Adempimenti connessi all’avvio della XI legislatura e preordinati alla definizione dell’articolazione amministrativa della Giunta regionale: assestamento delle misure conseguenti all’adozione della D.G.R. n. 571 del 4/5/2021”;

VISTA la D.G.R. n. 839 del 22/06/2021 “Adempimenti connessi all'avvio della XI legislatura e preordinati alla definizione dell'articolazione amministrativa della Giunta regionale: Conferimento dell'incarico di Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria incardinata nell'ambito dell'Area Sanità e Sociale ai sensi dell'art. 12 della Legge regionale n. 54/2012 e s.m.i.”;

VISTA la D.G.R. n. 706 del 14/06/2022 “Approvazione dello schema di Accordo di collaborazione tra la Regione del Veneto e l'Istituto Superiore di Sanità (ISS) per il supporto alle azioni di sorveglianza e di monitoraggio dei PFASs nelle filiere agroalimentari, valutazione dell'esposizione e caratterizzazione, gestione e comunicazione del rischio e del "Piano di sorveglianza di PFAS nei prodotti agroalimentari delle zone rossa e arancione: alimenti di origine animale". DGR 1494 del 15 ottobre 2019”;

VISTO l'art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012.

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare il "Piano di sorveglianza di PFAS nei prodotti agroalimentari delle zone rossa e arancione: alimenti vegetali", contenuto nell' Allegato A al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante e sostanziale;
  3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  4. di incaricare la Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria dell'esecuzione del presente atto;
  5. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1676_23_AllegatoA_520082.pdf

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