Bur n. 2 del 02 gennaio 2024

Materia: Istruzione scolastica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1687 del 29 dicembre 2023

Programmazione dell'offerta formativa negli Istituti scolastici del secondo ciclo e dell'offerta di Istruzione e Formazione Professionale nelle Scuole di Formazione Professionale e in sussidiarietà negli Istituti Professionali di Stato per l'Anno Scolastico-Formativo 2024-2025. D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112, art. 138. DGR n. 953 del 31 luglio 2023.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

Ai sensi degli articoli 138 e 139 del D. Lgs 31 marzo 1998, n. 112, le competenze relative alla “programmazione dell’offerta formativa integrata tra istruzione e formazione professionale e alla pianificazione della rete scolastica, sulla base dei piani provinciali e nei limiti delle risorse umane e finanziarie disponibili” sono in capo alla Regione.

Con riferimento all’Anno Scolastico 2024-2025, con DGR n. 953 del 31.7.2023 la Giunta regionale ha approvato le Linee guida regionali contenenti, tra l’altro, principi, indirizzi e procedure per la definizione della suddetta programmazione dell’offerta formativa integrata tra istruzione e formazione professionale.

Competenza della Regione è anche quella relativa alla programmazione dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), realizzata sia attraverso le Scuole di Formazione Professionale (SFP), sia attraverso gli Istituti Professionali di Stato (IPS).

La Legge regionale n. 8 del 31 marzo 2017 “Il sistema educativo della Regione Veneto” disegna un sistema unitario che tiene conto delle specificità dell’istruzione di competenza preminentemente statale e dell’IeFp di competenza regionale.

Nel Veneto l’offerta di percorsi di IeFP avviene per circa il 90% degli utenti presso le SFP accreditate, mentre solo una quota residua frequenta percorsi di IeFP in regime di sussidiarietà attivati presso gli IPS, anch’essi accreditati grazie all’Accordo territoriale tra la Regione del Veneto e l’USRV sottoscritto in data 12 marzo 2019, ai sensi dell’art. 7, comma 2 del D.Lgs. 13 aprile 2017, n. 61.

Dall’Anno Scolastico-Formativo 2020-2021 è stata data attuazione all’Accordo fra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e le Regioni in Conferenza Stato-Regioni (rep.155/CSR del 1.8.2019), che prevede un nuovo Repertorio nazionale delle figure di Qualifica e Diploma dell’IeFP, con un impianto metodologico profondamente modificato.

Il rafforzamento del sistema terziario di istruzione tecnologica superiore e della filiera formativa tecnologico-professionale è stato oggetto lo scorso anno di un importante intervento normativo da parte del legislatore nazionale, che con la legge 15 luglio 2022, n. 99 “Istituzione del Sistema terziario di istruzione tecnologica superiore”, coerentemente con le finalità del Programma nazionale di ripresa e resilienza in materia di Istruzione e Ricerca, ha inteso investire sullo sviluppo nei giovani di competenze professionali sempre più collegate con il mondo del lavoro.

Su questa linea il recente Decreto Ministeriale n. 240 del 7 dicembre 2023 “Decreto concernente il progetto nazionale di sperimentazione relativo all’istituzione della filiera formativa tecnologico- professionale” delinea i tratti di una sperimentazione relativa ad una filiera tecnologica professionale, che risulta essere particolarmente qualificante per le Regioni.

Questo decreto è particolarmente apprezzabile in quanto esso afferma in modo inequivocabile la pari dignità tra i percorsi di Istruzione e Formazione Professionale e gli altri percorsi di istruzione secondaria superiore, e rispetta a pieno le competenze regionali in materia di programmazione dell’offerta formativa integrata tra istruzione e formazione professionale.

Sulla base del richiamato Decreto, le Regioni che intendono partecipare alla sperimentazione definiscono, con propri atti, una programmazione regionale che tenga conto delle specificità del mondo del lavoro locale, delle esigenze del tessuto produttivo e delle modalità di coinvolgimento dei soggetti accreditati per l’erogazione dei percorsi di istruzione e formazione professionale.

Considerata l’importanza dell’iniziativa sperimentale e la ricaduta sul sistema educativo regionale, tenuto conto altresì del fatto che l’iter di approvazione del disegno di legge è ancora in corso, la programmazione di un’offerta formativa di istruzione formazione tecnologico-professionale, che terrà conto del fabbisogno di competenze delle aziende, sarà oggetto di un prossimo provvedimento di Giunta regionale nel quale saranno inoltre definite le linee guida che declineranno le modalità di partecipazione alla sperimentazione degli enti accreditati e degli ITS Academy.

Sul fronte dell’iter legislativo è importante segnalare che è attualmente in corso di approvazione il disegno di legge “Istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale” che, il 20 dicembre u.s. è stato approvato dalla Commissione 7ª del Senato.

Alla luce di quanto sopra detto, oggetto del presente provvedimento è l’approvazione della nuova offerta formativa per l’Anno Scolastico-Formativo 2024-2025 nelle scuole secondarie di secondo grado e nelle Scuole di Formazione Professionale, riportata rispettivamente nell’Allegato A e nell’Allegato B, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento, e riferita a:

• nuovi indirizzi/articolazioni/opzioni di studio attivabili nelle scuole secondarie di secondo grado (Allegato A);
• nuove qualifiche di istruzione e formazione professionale, attivabili nelle SFP, che integrano le qualifiche già approvate nell’Allegato B alla DGR n. 953/2023 e per le quali le SFP interessate sono autorizzate a raccogliere iscrizioni, attraverso il sistema di raccolta “Iscrizioni on line” del Ministero dell’Istruzione (Allegato B).

L’offerta formativa per l’Anno Scolastico-Formativo 2024-2025, approvata con il presente provvedimento, non esclude possibili integrazioni conseguenti alla programmazione regionale dei percorsi triennali in modalità duale, che sarà definita con successivo provvedimento.

Si precisa inoltre che la pubblicazione dell’offerta formativa di percorsi di IeFP nel sistema ministeriale Sistema Informativo dell’Istruzione (SIDI) non vincola l’Amministrazione regionale all’approvazione dei corsi corrispondenti e ai conseguenti impegni di spesa, dal momento che la definizione dell’offerta formativa effettivamente attuabile nel Piano annuale di formazione iniziale 2024-2025 è legata all’espletamento di specifiche procedure di evidenza pubblica.

In attuazione di quanto disposto dalle Linee guida, approvate con DGR n. 953/2023, sono stati trasmessi agli uffici regionali i seguenti provvedimenti provinciali e della Città metropolitana di Venezia, riferiti alla nuova offerta formativa per l’Anno Scolastico-Formativo 2024-2025:

• Provincia di Padova: Decreto del Presidente della Provincia n. 145 del 23 ottobre 2023;
• Provincia di Rovigo: Decreto del Presidente della Provincia n. 113 del 24 ottobre 2023;
• Città Metropolitana di Venezia: Decreto del Sindaco metropolitano n. 58 del 31 ottobre 2023;
• Provincia di Verona: Determinazione del Funzionario posizione organizzativa n. 3225 del 24 ottobre 2023;
• Provincia di Vicenza: Decreto del Presidente della Provincia n. 114 del 25 ottobre 2023.

Le proposte contenute nei citati provvedimenti sono state istruite dalla Commissione tecnica, composta da due rappresentanti della Regione del Veneto e da due rappresentanti dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, prevista dalle citate Linee guida, nominata con decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 1510 del 10.11.2023.

L’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, con nota prot. 24788 del 26.9.2023, ha evidenziato che l’avvio degli indirizzi approvati con il presente provvedimento è subordinato alla condizione che le risorse in organico annualmente assegnate a livello provinciale ne consentano l’attivazione in presenza del numero minimo di iscritti.

Viste le risultanze istruttorie, coerenti con i requisiti e le indicazioni delle suddette Linee guida, si propone l’approvazione dell’Allegato A “Nuova offerta formativa d’istruzione Anno Scolastico 2024-2025 - Elenco indirizzi approvati” parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che definisce la nuova offerta formativa degli istituti secondari di secondo grado per l’Anno Scolastico 2024-2025, strutturata negli indirizzi, articolazioni e corsi serali ivi riportati.

Il suddetto allegato non contiene i seguenti indirizzi, per le motivazioni di seguito riportate:  

• indirizzo di istruzione professionale “Servizi culturali e di spettacolo” presso I.P.S.S.C.T. “C. Colombo” di Adria (RO): parere negativo espresso dall’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, che, come previsto dal paragrafo 4.2 delle Linee guida, prevale su tutti gli altri quando l’argomento rilevi ai fini della disponibilità dell’organico;
• indirizzo di istruzione professionale “Servizi commerciali” declinazione “Turismo Accessibile e Sostenibile” con competenze relative al turismo nautico, presso I.P.S.A.R. “L. Carnacina" di Bardolino (VR) considerato che la documentazione pervenuta non corrisponde ad una compiuta proposta di attivazione di nuova offerta formativa, né contiene alcuna progettazione organizzativa e didattica del percorso oggetto di istanza.

Il citato Allegato A non comprende le seguenti proposte:

• Provincia di Venezia: nuova declinazione “Manutenzione e riparazione di autoveicoli” (cod. ATECO C.45.2) nell’ambito dell’indirizzo professionale “Manutenzione e assistenza tecnica” attivo presso l’I.I.S. “G. Veronese – G. Marconi” sede di Cavarzere, in sostituzione dell’indirizzo di IeFP “Operatore alla riparazione dei veicoli a motore”;
• Provincia di Vicenza: nuova declinazione “Gold manufacturing - nuove tecnologie e processi del gioiello” (cod. ATECO C.32.1 e C.32.12) nell’ambito dell’indirizzo professionale “Industria e artigianato per il Made in Italy” attivo presso l’I.P.S.I.A. "F. Lampertico” di Vicenza;

in quanto riferite a declinazioni di indirizzi di istruzione professionale non soggette ad approvazione nell’ambito della funzione di programmazione della nuova offerta formativa.

Si propone ora l’approvazione, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento dell’Allegato B, che contiene l’elenco delle nuove figure di IeFP attivabili nell’Anno Scolastico-Formativo 2024-2025 ad integrazione delle figure per i percorsi di IeFP già definite nell’Allegato B alla DGR n. 953 del 31.7.2023.

Si evidenzia che l’effettiva erogazione dei percorsi rimane subordinata alla normativa vigente in tema di accreditamento regionale ed a quanto disposto nelle deliberazioni della Giunta regionale con le quali sono approvati i bandi regionali relativi all’IeFP.

Si propone infine di approvare l’Allegato C, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che contiene la ricognizione effettuata dall’USRV e trasmessa con nota prot. 26548 del 19.10.2023 sugli indirizzi d’istruzione e istruzione e formazione professionale eliminati dall'offerta formativa in quanto non attivati per carenza di iscritti negli aa.ss. 2021/2022 - 2022/2023 - 2023/2024 (punto 3.4 delle linee guida DGR 953/2023).

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112;

VISTO il D.Lgs. 13 aprile 2017, n. 61 - Revisione dei percorsi dell'istruzione professionale nel rispetto dell'articolo 117 della Costituzione, nonché raccordo con i percorsi dell'istruzione e formazione professionale, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera d), della Legge 13 luglio 2015, n. 107;

VISTA la Legge n. 53 del 28 marzo 2003 - Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull'istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale;

VISTA la Legge n. 107 del 13 luglio 2015 - Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti.;

VISTA la Legge n. 128 del 8 novembre 2013 - Conversione in legge, con modificazioni, del Decreto-Legge 12 settembre 2013, n. 104, recante misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca;

VISTA la Legge 15 luglio 2022, n. 99 “Istituzione del Sistema terziario di istruzione tecnologica superiore”;

VISTO il Decreto Ministeriale n. 240 del 7 dicembre 2023 “Decreto concernente il progetto nazionale di sperimentazione relativo all’istituzione della filiera formativa tecnologico- professionale”;

VISTO il D.P.R. n. 88 del 15.3.2010;

VISTO il D.P.R. n. 89 del 15.3.2010;

VISTO il D.P.R. n. 81 del 20.3.2009;

VISTO il D.P.R. n. 119 del 22.6.2009;

VISTO il Decreto Interministeriale n. 92 del 24.5.2018;

VISTO l’Accordo territoriale tra la Regione del Veneto e l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto (siglato in data 12.3.2019, rep. Regione Veneto n. 35985);

VISTO l’Accordo fra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, le Regioni e le Province di Trento e Bolzano, rep. atti n.155/CSR del 1° agosto 2019);

VISTA la L.R. 13 aprile 2001 n. 11 - Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112;

VISTA la L.R. 31 marzo 2017 n.8;

VISTA la DGR n. 953 del 31.7.2023 - Programmazione della rete scolastica e dell'offerta formativa. Anno Scolastico 2024-2025. Linee guida. (Art.138, D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112);

VISTI i Decreti del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione nn.724/2022 e 914/2022;

VISTO l’art. 2, comma 2, della L.R. 31 dicembre 2012, n. 54.

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di prendere atto che per l’istruttoria sulle proposte di offerta formativa nel secondo ciclo per l’Anno Scolastico 2024-2025 è stata istituita la Commissione tecnica composta da due rappresentanti della Regione del Veneto e da due rappresentanti dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, prevista dalla DGR n. 953/2023 e nominata con decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 1510 del 10.11.2023;
3. di approvare l’offerta formativa per gli istituti scolastici del secondo ciclo per l’Anno Scolastico 2024-2025, strutturata in nuovi indirizzi, articolazioni e corsi serali, come da Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
4. di dare atto che l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto subordina l’avvio degli indirizzi approvati con il presente provvedimento alla condizione che le risorse in organico annualmente assegnate a livello provinciale ne consentano l’attivazione in presenza del numero minimo di iscritti;
5. di non approvare per le motivazioni esposte in premessa i seguenti percorsi di istruzione di secondo livello:

• I.P.S.S.C.T. “C. Colombo” di Adria (RO): indirizzo di istruzione professionale “Servizi culturali e di spettacolo”;
• I.P.S.A.R. “L. Carnacina” di Bardolino (VR): indirizzo professionale “Servizi commerciali” declinazione “Turismo Accessibile e Sostenibile” con competenze relative al turismo nautico;

6. di approvare l’elenco delle nuove figure di IeFP attivabili nell’Anno Scolastico-Formativo 2024-2025 riportato nell’Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che integra l’elenco delle figure per i percorsi di IeFP già definito nell’Allegato B alla DGR n. 953 del 31/7/2023;
7. di dare atto che l’avvio dei percorsi di IeFP in offerta sussidiaria presso gli Istituti Professionali di Stato per l’Anno Scolastico-Formativo 2024-2025 deve tener conto anche dei contenuti dell’Accordo tra Regione e Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, siglato in attuazione dell’art. 7, comma 2, del Decreto Interministeriale del 17 maggio 2018 per la realizzazione di percorsi di IeFP in regime di sussidiarietà da parte delle istituzioni scolastiche di istruzione professionale nel Veneto, approvato con DGR n. 27 del 15.1.2019;
8. di dare atto che:

• la pubblicazione dell’offerta formativa di percorsi di Istruzione e Formazione Professionale nel sistema ministeriale SIDI non vincola in alcun modo l’Amministrazione regionale all’approvazione dei corsi corrispondenti e ai conseguenti impegni di spesa, dal momento che la definizione dell’offerta formativa effettivamente attuabile nel Piano annuale di formazione iniziale 2024-2025 è legata all’approvazione di appositi avvisi pubblici;
• sono fatte salve eventuali integrazioni dell’offerta formativa conseguenti all’eventuale programmazione per il 2024-2025 dei percorsi triennali in modalità duale;

9. di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, l’Allegato C, contenente la ricognizione effettuata dall’USRV sugli indirizzi d’istruzione e istruzione e formazione professionale eliminati dall'offerta formativa in quanto non attivati per carenza di iscritti negli aa.ss. 2021/2022 - 2022/2023 - 2023/2024 (punto 3.4 delle linee guida DGR 953/2023);
10. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
11. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente provvedimento, dell’adozione degli atti di rettifica di eventuali errori materiali, nonché di quelli che si rendessero necessari in relazione alle attività in oggetto;

12. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale e nel sito Internet della Regione del Veneto all’indirizzo: https://supportoformazione.regione.veneto.it/istruzione/rete-scolastica.

(seguono allegati)

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