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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 167 del 22 dicembre 2023


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1556 del 12 dicembre 2023

Approvazione delle Linee guida regionali "La Cura, Protezione e Tutela dei Bambini e dei Ragazzi Minori d'età".

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approvano le Linee guida regionali sulla tutela dei minori
di età denominate “La Cura, Protezione e Tutela dei Bambini e dei Ragazzi Minori d’età” che aggiornano e
sostituiscono le precedenti Linee guida 2008 per i servizi sociali e sociosanitari "La cura e la segnalazione.
Le responsabilità nella protezione e nella tutela dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza in Veneto”
approvate con DGR n. 569 del 11 marzo 2008. Con lo stesso provvedimento si dispone di programmare un'attività di divulgazione territoriale dei contenuti delle nuove Linee guida.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Con la Convenzione internazionale sui diritti dell'infanzia del 20 novembre 1989 siglata a New York e ratificata in Italia nel 1991 (L. 27 maggio 1991, n. 176) i bambini e i ragazzi di minore età vengono considerati a pieno titolo come soggetti di diritti, con propri bisogni e necessità che devono essere soddisfatti. Soprattutto viene riconosciuto il diritto a crescere in un ambiente che garantisca loro relazioni affettive, educative e sociali stabili e significative.

Tale principio, di rilievo costituzionale, viene ribadito con particolare forza dalla L. 4 maggio 1983, n. 184, a partire dallo stesso Titolo che, con le modifiche apportate dalla L. 28 marzo 2001, n. 149 è diventato: "Diritto del minore ad una famiglia" e dall'art. 1 comma 1, che recita: "il minore ha diritto di crescere ed essere educato nell'ambito della propria famiglia".

L'accento posto sulla "famiglia del bambino" ha contribuito ad ampliare l'attenzione dei servizi, delle istituzioni ed anche del legislatore, transitando dalla mera protezione del bambino o ragazzo minore di età al sostegno del suo mondo di vita e di relazione. Il tentativo è quello di abbandonare una visione incentrata sul disagio, per spostare l'attenzione sulla promozione del suo benessere, in cui il sostegno alla genitorialità diventa uno dei cardini.

La Regione Veneto ha da sempre attuato politiche di intervento verso le famiglie vulnerabili, cercando, fra l'altro, di favorire i processi di de-istituzionalizzazione attraverso la diminuzione degli allontanamenti dal nucleo genitoriale e, laddove indispensabile, prediligendo lo strumento dell’affido familiare.

Allo scopo di proporre uno strumento che fosse riferimento procedurale ed operativo per quanti impegnati nei percorsi di protezione e cura dei minori e delle loro famiglie, con Deliberazione n. 569 dell'11 marzo 2008 la Giunta Regionale ha approvato le Linee guida 2008 per i servizi sociali e sociosanitari "La cura e la segnalazione. Le responsabilità nella protezione e nella tutela dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza in Veneto”.

Il tema della tutela dei minori e del sostegno alle famiglie in situazione di difficoltà nello svolgere i propri compiti educativi e di cura richiede infatti una particolare attenzione e, soprattutto, la necessità che venga affrontato con un approccio multidisciplinare – sociale, educativo e psicologico – in modo da essere un’efficace risposta ai bisogni “complessivi” espressi dai minori di età e dalle loro famiglie.

Nel corso degli anni, i profondi mutamenti sociali e culturali che hanno interessato il nostro Paese hanno generato diversi e innovativi progetti, programmi e pratiche operative. Per questo, a livello nazionale nel 2017, vengono approvate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali le Linee guida sulle famiglie fragili, frutto della sperimentazione del Programma di Intervento per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione (P.I.P.P.I.).  

Tale strumento ha lo scopo di implementare azioni in grado di sviluppare una genitorialità positiva, per “rompere il ciclo dello svantaggio sociale” per i minorenni che vivono in famiglie e ambienti sociali avversi.

Dal 2022, inoltre, dette Linee di indirizzo sono diventate un Livello Essenziale di Prestazioni sociali e quindi una misura da sostenere ed estendere sull’intero territorio nazionale all’interno del Piano di Azione Nazionale per l’attuazione della Garanzia Infanzia (PANGI). 

A livello regionale è stato istituito con DDR della Direzione Servizi Sociali n. 92 del 21 ottobre 2016 un Tavolo di coordinamento regionale Tutela minori, con lo scopo di valorizzare e garantire azioni di governance per lo sviluppo dei servizi di protezione e tutela dei minori, composto “dai referenti della tutela minorile degli ambiti territorialmente corrispondenti alle Aziende Ulss, così come individuati dai Direttori dei Servizi sociali e della Funzione territoriale delle A. Ulss e dalle Conferenze dei Sindaci dei Comuni non deleganti”.

Nel contesto del Tavolo è emersa la necessità di procedere ad un aggiornamento delle esistenti Linee guida alla luce della riorganizzazione in ambito di Aziende Ulss e Comuni del territorio regionale, nonché dell’emergere di nuovi fenomeni sociali, pertanto con DDR della Direzione Servizi Sociali n. 98 del 28 ottobre 2016 è stato costituito un gruppo di lavoro dedicato, coordinato dal Direttore dell'Unità Organizzativa Famiglia, Minori, Giovani e Servizio Civile per gli aspetti tecnico amministrativi e dal Direttore dell'Unità Organizzativa Complessa Infanzia, Adolescenza, Famiglia del Distretto Nord dell'ULSS n. 9 Marca Trevigiana per gli aspetti scientifici e composto dalla Posizione Organizzativa Tutela Minorile  e servizi prima infanzia dell'U.O Famiglia, Minori Giovani e Servizio Civile, oltre che da sette componenti delle Aziende ULSS in rappresentanza dei sette capoluoghi di provincia del Veneto;

Il gruppo di lavoro nel corso del 2019 è giunto a completare una nuova versione delle linee guida, la cui necessaria condivisione con i soggetti istituzionali preposti è stata interrotta a causa della pandemia da Covid-19. Successivamente alla fine dell'evento pandemico è stato necessario rivedere complessivamente l'elaborato e adeguarne il testo alle Linee di indirizzo nazionali sulle famiglie fragili, divenute nel frattempo LEPS. Infine nel corso del 2023 le interlocuzioni sono riprese addivenendo ad un testo condiviso e, in taluni casi, integrato con il recepimento di altre modifiche normative, si veda ad esempio la cd. Riforma Cartabia (D.Lgs, 10 ottobre 2022, n. 150).

La Direzione Servizi Sociali ha valutato positivamente il lavoro svolto dal gruppo sopracitato e in data 14 settembre 2023 ha convocato il Tavolo di coordinamento regionale Tutela minori al fine di condividere le Linee guida "La Cura, Protezione e Tutela dei Bambini e dei Ragazzi Minori d’età", in sostituzione delle precedenti Linee guida 2008 per i servizi sociali e sociosanitari "La cura e la segnalazione. Le responsabilità nella protezione e nella tutela dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza in Veneto”.

Il Tavolo di coordinamento regionale in quella data ha suggerito alla Direzione Servizi Sociali di proporre il documento alla Giunta regionale per la sua approvazione.

In tale occasione i presenti hanno altresì espresso la raccomandazione di favorire una maggior omogeneità di intervento sul territorio regionale del documento (Allegato A, parte integrante del presente provvedimento). In riferimento a tale richiesta si è pertanto convenuto di realizzare un piano di divulgazione dei contenuti che, una volta approvate le Linee guida, avrà luogo a cura della Direzione Servizi Sociali in collaborazione con i servizi territoriali, senza oneri di spesa a carico del Bilancio regionale.

Il relatore propone pertanto di approvare le Linee guida denominate "La Cura, Protezione e Tutela dei Bambini e dei Ragazzi Minori d’età", come definite e riportate in Allegato A in sostituzione delle precedenti Linee guida 2008 per i servizi sociali e sociosanitari "La cura e la segnalazione. Le responsabilità nella protezione e nella tutela dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza in Veneto”, nonché la correlata predisposizione del piano di divulgazione dei contenuti a livello territoriale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L. 4 maggio 1983, n. 184;

VISTA la L. 27 maggio 1991, n. 176;

VISTA la L. 28 marzo 2001, n. 149;

VISTA la DGR n. 569 del 11 marzo 2008;

VISTO il DDR n. 98 del 13 ottobre 2016;

VISTO il DDR n. 92 del 21 ottobre 2016;

 

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di prendere atto dell'attività svolta dal Tavolo di coordinamento regionale Tutela minori e dal Gruppo di lavoro per l'aggiornamento delle linee guida regionali per la cura, la protezione e la tutela dei bambini e dei ragazzi minori di età;
  3. di approvare le linee guida "La Cura, Protezione e Tutela dei Bambini e dei Ragazzi Minori d’etàAllegato A, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  4. di dare atto che le Linee guida di cui al punto 3. sostituiscono le precedenti Linee guida 2008 per i servizi sociali e sociosanitari "La cura e la segnalazione. Le responsabilità nella protezione e nella tutela dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza in Veneto”;
  5. di dare atto che alla presente approvazione seguirà a cura della Direzione Servizi Sociali in collaborazione con i servizi territoriali un piano di divulgazione dei contenuti delle Linee guida “La Cura, Protezione e Tutela dei Bambini e dei Ragazzi Minori d’età“;
  6. di dare atto che il presente provvedimento non comporta oneri di spesa a carico del Bilancio regionale;
  7. di incaricare il Direttore dell’U.O. Famiglia, Minori, Giovani e Servizio Civile dell’esecuzione del presente provvedimento;
  8. di pubblicare la presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_1556_23_AllegatoA_518761.pdf

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