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Materia: Agricoltura
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1472 del 27 novembre 2023
Gestione produzione DOC "Prosecco". Svincolo riserva vendemmiale di cui alla DGR n. 1071 del 30 agosto 2022 e stoccaggio di analoga quantità di prodotto derivante da vendemmia 2023. Legge n. 238 del 12 dicembre 2016, art. 39.
Con il provvedimento si autorizza lo svincolo totale della riserva vendemmiale di cui alla DGR n. 1071 del 30 agosto 2022 subordinandolo allo stoccaggio di analoga quantità di prodotto derivante dalla vendemmia 2023.
L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.
L'articolo 39 della Legge n. 238 del 16 dicembre 2016 (nel seguito "Legge") assegna ai Consorzi di tutela delle denominazioni di origine riconosciuti la potestà di proporre alle amministrazioni regionali misure di gestione dell'offerta del prodotto atto alla denominazione, definendo altresì le modalità di attuazione.
Con la DGR n. 1071 del 30 agosto 2022, è stato dato seguito alla richiesta del Consorzio di tutela della Doc Prosecco (nel seguito Consorzio) per l'attivazione, della misura della riserva vendemmiale per la produzione proveniente dalla vendemmia 2022.
Con la DGR n. 788 del 27 giugno 2023 è stato dato seguito alla richiesta del Consorzio di rendere disponibile alla certificazione il 50% del prodotto sottoposto a riserva vendemmiale di cui alla DGR n. 1071/2022.
Con Decreto del Direttore della Direzione Agroalimentare n. 129 del 27 luglio 2023 è stato dato seguito alla richiesta del Consorzio per l’attivazione delle misure di gestione per la vendemmia 2023, tra le quali quella dello stoccaggio della produzione eccedente 15 tonnellate per ettaro fino alla resa massima prevista di 18 tonnellate ettaro.
Con nota prot. regionale n. 599893 del 06 novembre 2023 (integrata con note prot. n. 607626 del 10 novembre 2023 e n. 618420 del 16 novembre 2023), corredata da relazione tecnico economica e dal parere favorevole delle organizzazioni professionali della filiera, il Consorzio ha sottoposto alle amministrazioni Regione del Veneto e Regione Friuli Venezia Giulia, la richiesta di procedere allo svincolo totale del prodotto ancora sottoposto a riserva vendemmiale ai sensi della già citata DGR n. 1071/2022, subordinando tale svincolo allo stoccaggio di analogo volume, in quantità e base ampelografica, proveniente dalla vendemmia 2023 e non sottoposto a stoccaggio obbligatorio ai sensi del DDR n. 129/2023. La richiesta del Consorzio prevede che, tali operazioni di cantina (svincolo riserva e contestuale stoccaggio), debbano avvenire tra il 1° ed il 31 dicembre 2023, che l'eventuale prodotto ora sottoposto a riserva vendemmiale e non svincolato entro il 31 dicembre debba essere destinato a prodotto diverso da vino e che il prodotto da sottoporre alla misura dello stoccaggio non possa, fino al 31 dicembre 2024, essere riclassificato dal detentore e che il Consorzio entro tale data, presenterà richiesta motivata di svincolo parziale o totale ai fini di una sua designazione a DOC “Prosecco”.
Nei termini stabiliti dall’avviso di ricezione delle richieste del Consorzio, pubblicato nel BUR n. 148 del 10 novembre 2023, non sono pervenute osservazioni.
La Direzione Agroalimentare ha valutato la relazione sopramenzionata secondo cui risulta necessario, al fine di tutelare la denominazione dalle fluttuazioni del valore della materia prima, vino da spumantizzare, subordinare lo svincolo della riserva 2022 allo stoccaggio di analogo volume proveniente dalla vendemmia 2023. Più precisamente dall'analisi svolta dagli uffici regionali, tale operazione risulta coerente sia con le disposizioni previste dalla Legge in ordine alla gestione delle produzioni, sia rispetto alla situazione di mercato rappresentata ed alla tutela degli interessi della denominazione e pertanto se ne propone l'accoglimento.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO il Regolamento (UE) n. 1308/2013, del 17 dicembre 2013, del Parlamento europeo e del Consiglio recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio;
VISTO il Regolamento delegato (UE) n. 2019/33, della Commissione, del 17 ottobre 2018, che integra il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le domande di protezione delle denominazioni di origine, delle indicazioni geografiche e delle menzioni tradizionali nel settore vitivinicolo, la procedura di opposizione, le restrizioni dell'uso, le modifiche del disciplinare di produzione, la cancellazione della protezione nonché l'etichettatura e la presentazione;
VISTA la Legge 12 dicembre 2016, n. 238 (Disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e del commercio del vino) e in particolare l'articolo 39;
VISTO il disciplinare di produzione dei vini Prosecco Doc, in particolare l'articolo 4, comma 6, approvato con decreto del Dirigente della PQAI IV della Direzione Generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell'ippica del 31 luglio 2020 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 200 dell'11 agosto 2020;
VISTA la DGR n. 1071 del 30 agosto 2022 pubblicata nel BUR n. 106 del 02 settembre 2022;
VISTA la DGR n. 788 del 27 giugno 2023 pubblicata nel BUR n. 87 del 30 giugno 2023;
VISTO il Decreto della Direzione Agroalimentare n. 129 del 27 luglio 2023 pubblicato nel BUR n. 102 del 01 agosto 2023 ;
VISTO l'art. 2 comma 2 della Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e ss.mm.ii.;
delibera
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