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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 152 del 24 novembre 2023


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1401 del 20 novembre 2023

Piano operativo 2023 delle iniziative per la valorizzazione dei Consultori familiari e il potenziamento degli interventi sociali in favore delle famiglie nell'ambito delle competenze sociali dei Consultori familiari delle Aziende ULSS del Veneto. Decreto dell'1 agosto 2023 del Ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, si adotta il “Piano operativo 2023 delle iniziative per la valorizzazione dei Consultori familiari e il potenziamento degli interventi sociali in favore delle famiglie nell’ambito delle competenze sociali dei Consultori familiari delle Aziende ULSS del Veneto”, destinando, a tal fine, l’assegnazione di euro 2.184.000,00, di cui al Decreto dell’1 agosto 2023 del Ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Negli ultimi anni si è assistito, a tutti i livelli di programmazione delle politiche sociali e trasversalmente a tutti i Paesi europei, a una graduale e crescente valorizzazione della famiglia, attraverso l’adozione di provvedimenti volti a sostenere la famiglia nei diversi ambiti, che spaziano dalla promozione di politiche familiari alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro fino alle attività a favore della prima infanzia e delle responsabilità genitoriali.

Con l’Intesa sancita in data 26 luglio 2023, la Conferenza Unificata ha posto il rilievo anche sulle iniziative per la valorizzazione dei consultori familiari e il potenziamento degli interventi sociali in favore delle famiglie (ai sensi dell’art. 8 del Decreto-Legislativo 28 agosto 1997, n. 281, repertorio atti n. 100/CU) e il Ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità ha approvato il relativo Decreto in data 1 agosto 2023 (Registrato alla Corte dei conti il 31 agosto 2022 - Ufficio di controllo sugli atti della Presidenza del Consiglio dei ministri, del Ministero della giustizia e del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, numero 2209), fissando le modalità per accedere al Fondo (art. 3) e quantificando in euro 2.184.000,000 l’importo a favore della Regione del Veneto (Gazzetta Ufficiale numero 2016 del 15 settembre 2023).

Per completezza, si precisa che il Decreto dell’1 agosto 2023 del Ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità stabilisce, fra l’altro:

  1. che le Regioni “possono” cofinanziare i progetti e le attività da realizzare;
     
  2. che il Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri trasferirà alle Regioni le risorse a seguito di specifica richiesta, da inviare in formato elettronico, nella quale sono indicate le azioni da finanziare come previste dalle rispettive programmazioni regionali, adottate in accordo con le Autonomie locali;
     
  3. che le Regioni si impegnano a inserire, nella piattaforma telematica di monitoraggio gestita dal Dipartimento per le politiche della famiglia, tutti gli atti e i documenti richiesti nonché le informazioni relative alla realizzazione delle azioni programmate e finanziate con le risorse di cui al medesimo decreto, fornendo tutto il supporto necessario all’espletamento del monitoraggio e dell’analisi.

La Regione del Veneto, allo scopo di realizzare il servizio di consulenza e di assistenza al singolo, alla coppia e alla famiglia, in atto o in via di formazione e secondo le finalità indicate nell’art. 1 della Legge 29 luglio 1975 n. 405 ha disciplinato, con la Legge Regionale 28 marzo 1977 n. 28 l’istituzione dei Consultori familiari pubblici e privati nel proprio territorio.

Il Consultorio familiare mantiene la propria connotazione di servizio di base fortemente orientato alla prevenzione, all'informazione e all'educazione sanitaria, riservando all'attività di diagnosi e cura una competenza di “prima istanza”, integrata con l'attività esercitata allo stesso livello sul territorio di appartenenza dei Distretti Socio-Sanitari, dei presidi ospedalieri e dei servizi degli Enti Locali.

Le attività consultoriali rivestono un ruolo fondamentale nel territorio, in quanto la peculiarità del lavoro di équipe rende le attività stesse uniche nella rete delle risorse sanitarie e socio-assistenziali esistenti.

Ciò premesso, è intenzione di questa Amministrazione regionale valorizzare i Consultori familiari e potenziare gli interventi sociali in favore delle famiglie, nell’ambito delle competenze sociali dei medesimi Consultori familiari delle Aziende ULSS.

La destinazione del contributo, per la successiva assegnazione atta a realizzare le attività sociali a livello territoriale, è effettuata in proporzione alla popolazione residente nei territori delle singole Aziende ULSS al quale afferiscono i Consultori familiari.

Le attività sociali del Consultorio si realizzeranno nell’area “Infanzia, Adolescenza e Famiglia”, in particolare negli ambiti di seguito elencati:

  • tutela e sostegno della maternità e della paternità, dal punto di vista normativo e sociale, all’interno dei “percorsi nascita” (prima e durante la gravidanza e nel dopo-parto);
  • promozione della consapevolezza dei bisogni e dei diritti dei minori d'età all'interno dei “percorsi nascita”, in un’ottica di informazione e prevenzione;
  • supporto alle puerpere in difficoltà nel dopo-parto, anche attraverso il coinvolgimento delle risorse del territorio (istituzioni pubbliche, private accreditate ed enti del Terzo Settore);
  • promozione della conoscenza e della fruibilità dei servizi offerti dal Consultorio familiare rispetto alla natalità e alla genitorialità, con particolare attenzione alle donne immigrate (mediante l’utilizzo di strategie dedicate);
  • presa in carico della conflittualità genitoriale, all’interno dei percorsi di separazione e di divorzio rispetto alla gestione dei figli minori d’età;
  • sostegno alla neo-genitorialità e alla genitorialità, anche attraverso l’attivazione di gruppi di genitori (inclusi i separati);
  • supporto alla genitorialità nelle sue diverse fasi, al fine di migliorare l’informazione, la conoscenza e la consapevolezza delle persone e del nucleo familiare, per implementare le competenze educative;
  • consulenza e presa in carico relativamente al singolo, alla coppia e alla famiglia, in ordine alle problematiche relazionali, educative e personali durante il ciclo di vita.

In considerazione di quanto disposto dal Decreto dell’1 agosto 2023 del Ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità (art. 3, co. 6) si propone di approvare, con il presente atto, il “Piano operativo 2023 delle iniziative per la valorizzazione dei Consultori familiari e il potenziamento degli interventi sociali in favore delle famiglie nell’ambito delle competenze sociali dei Consultori familiari delle Aziende ULSS del Veneto”, di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, esplicativo delle attività da realizzare, sulla base di un cronoprogramma delle singole attività (con indicazione dei tempi e delle modalità di attuazione) e di un piano finanziario relativo alle attività stesse.

Al riguardo, si precisa che il suddetto “Piano” è stato elaborato in aderenza alle indicazioni operative e vincolanti del Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha previsto che le attività si realizzino entro il 31 dicembre 2024, motivo per il quale si rende necessario trasferire quanto prima le risorse messe a disposizione dal Decreto dell’1 agosto 2023 del Ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità.

Come stabilito dal medesimo Decreto ministeriale (art. 3, comma 5), il “Piano” è stato sottoposto ad ANCI Veneto, che ha espresso il parere favorevole con nota registrata al protocollo numero 563338 del 17 ottobre 2023.

In relazione alle attività programmate, al Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri saranno comunicati tutti i dati necessari al monitoraggio e, nello specifico, gli interventi, i trasferimenti effettuati e le attività finanziate, nel rispetto dell’Intesa approvata in sede di Conferenza Unificata in data 26 luglio 2023 e del Decreto dell’1 agosto 2023 del Ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità.

Il Decreto citato, al comma 8 dell’art. 3, statuisce che “Il Dipartimento per le politiche della famiglia, previa verifica della coerenza delle azioni programmate con le finalità di cui al comma 1 e agli esiti dell’esame di tutta la documentazione inviata, provvede, entro quarantacinque giorni dalla ricezione della richiesta di cui al comma 5, all’erogazione in un’unica soluzione delle risorse destinate a ciascuna regione”.

Per quanto sopra esposto, si determina in euro 2.184.000,000 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa a favore delle Aziende ULSS del Veneto per gli importi in evidenza nell’Allegato A, per l’esecuzione del “Piano operativo 2023 delle iniziative per la valorizzazione dei Consultori familiari e il potenziamento degli interventi sociali in favore delle famiglie nell’ambito delle competenze sociali dei Consultori familiari delle Aziende ULSS del Veneto”, alla cui assunzione provvederà, con propri atti, il Direttore della U.O. Famiglia, Minori, Giovani e Servizio Civile entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa n. 101141 denominato "Fondo per le politiche della famiglia (art. 1, c. 1250, 1251, l. 27/12/2006, n.296)", del Bilancio di previsione 2023-2025, esercizio 2023.

La Direzione Servizi Sociali, a cui è stato assegnato il capitolo citato, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza.

L'ammontare di euro 2.184.000,000 è finanziato con trasferimenti statali dal Fondo per le politiche della famiglia di cui al DPCM 1/08/2023, già iscritte nel Bilancio di previsione 2023-2025, esercizio 2023, come da richiesta della Direzione Servizi Sociali del 21 settembre 2023, prot. reg. n. 513478.

Il Direttore dell’Unità Organizzativa Famiglia, Minori, Giovani e Servizio Civile è incaricato dell’esecuzione del presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge 8 novembre 2000, n. 328 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”;

VISTA la Legge 27 dicembre 2006, n. 296 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)”, in particolare l’articolo 1, comma 1252 (come sostituito dall’art. 1, comma 482, L. 30 dicembre 2018, n. 145), che stabilisce le modalità del riparto del Fondo per le politiche della famiglia;

VISTO il D.Lgs. n. 126/2014 integrativo e correttivo del D.Lgs. n. 118/2001;

VISTA l’Intesa sancita nella seduta della Conferenza Unificata tenutasi in data 26 luglio 2023;

VISTO il Decreto dell’1 agosto 2023 del Ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità (Registrato alla Corte dei conti il 31 agosto 2022 - Ufficio di controllo sugli atti della Presidenza del Consiglio dei ministri, del Ministero della giustizia e del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, numero 2209);

VISTA la Legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54, art. 2, co. 2;

VISTA la Legge regionale 29 dicembre 2001, n. 39, “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;

VISTA la L.R. n. 32 del 23 dicembre 2022, avente ad oggetto “Bilancio di previsione 2023-2025”;

VISTA la DGR n. 60 del 26 gennaio 2023;

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di approvare il “Piano operativo 2023 delle iniziative per la valorizzazione dei Consultori familiari e il potenziamento degli interventi sociali in favore delle famiglie nell’ambito delle competenze sociali dei Consultori familiari delle Aziende ULSS del Veneto”, di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

3. di dare atto che il Decreto dell’1 agosto 2023 del Ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità ha stanziato l'importo di euro 2.184.000,00, quale finanziamento per il “Piano operativo 2023 delle iniziative per la valorizzazione dei Consultori familiari e il potenziamento degli interventi sociali in favore delle famiglie nell’ambito delle competenze sociali dei Consultori familiari delle Aziende ULSS del Veneto”;

4. di ripartire l’importo di euro 2.184.000,00 in proporzione alla popolazione residente nei territori delle singole Aziende ULSS al quale afferiscono i Consultori familiari delle medesime Aziende, come riportato nell’Allegato A, parte integrante del presente provvedimento;

5. di determinare in euro 2.184.000,000 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa a favore delle Aziende ULSS del Veneto per gli importi in evidenza nell’Allegato A, per l’esecuzione del “Piano operativo 2023 delle iniziative per la valorizzazione dei Consultori familiari e il potenziamento degli interventi sociali in favore delle famiglie nell’ambito delle competenze sociali dei Consultori familiari delle Aziende ULSS del Veneto”, alla cui assunzione provvederà, con propri atti, il Direttore della U.O. Famiglia, Minori, Giovani e Servizio Civile entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa n. 101141 denominato "Fondo per le politiche della famiglia (art. 1, c. 1250, 1251, l. 27/12/2006, n.296)", del Bilancio di previsione 2023-2025, esercizio 2023;

6. di dare atto che la Direzione Servizi Sociali, a cui è stato assegnato il capitolo citato, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;

7. di dare atto che l’ammontare di euro 2.184.000,000 è finanziato con trasferimenti statali dal Fondo per le politiche della famiglia di cui al DPCM 1/08/2023, già iscritte nel Bilancio di previsione 2023-2025, esercizio 2023, come da richiesta della Direzione Servizi Sociali del 21 settembre 2023, prot. reg. n. 513478;

8. di trasmettere la presente deliberazione, unitamente al programma attuativo di cui all’Allegato A, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le politiche della famiglia, come previsto dall’art. 3, co. 6, del Decreto dell’1 agosto 2023 del Ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità;

9. di trasmettere alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le politiche della famiglia, nelle forme e nei modi previsti, tutti i dati necessari al monitoraggio e, nello specifico, gli interventi, i trasferimenti effettuati e le attività finanziate;

10. di incaricare il Direttore U.O. Famiglia, Minori, Giovani e Servizio Civile dell’esecuzione del presente provvedimento;

11. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26, co. 1, del D.lgs. n. 33 del 14 marzo 2013;

12. di informare che, avverso il presente provvedimento, può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.) del Veneto o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla data di avvenuta conoscenza;

13. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1401_23_AllegatoA_517047.pdf

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