Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 152 del 24 novembre 2023


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1394 del 20 novembre 2023

Approvazione dello schema di convenzione con i Centri di servizio per il volontariato accreditati per lo svolgimento di attività di supporto tecnico, formativo e informativo, al fine di promuovere e rafforzare la presenza ed il ruolo dei volontari negli Enti del Terzo Settore e di ricerca e documentazione sulla realtà del volontariato e del Terzo settore in ambito regionale.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si intende approvare lo schema di convenzione con i Centri di servizio per lo svolgimento di attività di supporto tecnico, formativo e informativo, al fine di promuovere e rafforzare la presenza ed il ruolo dei volontari negli Enti del Terzo Settore e di ricerca e documentazione sulla realtà del volontariato e del Terzo settore in ambito regionale.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Il Decreto Legislativo 3 agosto 2017 n. 117 avente ad oggetto l’approvazione del Codice del Terzo settore (di seguito CTS) in continuità con la Legge quadro sul volontariato del 1991, riconosce ai Centri di servizio per il volontariato (CSV) il valore e la funzione strategica di rafforzare la presenza ed il ruolo dei volontari negli Enti del Terzo Settore, anche mediante l’erogazione di servizi di supporto tecnico, formativo ed informativo.

La Regione del Veneto, nel riconoscere il valore aggiunto dei CSV, quale espressione di una rete di conoscenza delle realtà associative del proprio territorio, ha attivato, sin dal 2007, un rapporto di fattiva collaborazione che ha visto l’istituzione di un Tavolo di lavoro, con durata biennale, finalizzato a:

  • realizzare strumenti operativi per facilitare l’iscrizione nei Registri regionali delle organizzazioni di volontariato (Odv) e della promozione sociale (Aps),
  • supportare gli enti negli adempimenti amministrativi connessi all’iscrizione,
  • adottare strumenti idonei a rispondere in maniera puntuale alle diverse e nuove realtà presenti sul territorio che presentano problematicità differenti,
  • supportare il competente Ufficio del Volontariato e i Centri di Servizio per il volontariato, affinché da un lato ci sia una gestione unitaria del registro regionale del volontariato e dall’altro una consulenza specializzata ed allineata alle direttive regionali in tutti i territori provinciali.

Con la DGR n. 384 del 30 marzo 2021 il Tavolo di lavoro è stato reso permanente e funzionale allo sviluppo del terzo settore, in ragione della complessità e della continua evoluzione della materia.

Con il medesimo provvedimento la collaborazione in essere è stata ulteriormente rafforzata mediante la realizzazione delle attività direttamente funzionali all’utilizzo di una piattaforma informatica appositamente creata dall’Ufficio regionale del RUNTS affinché il processo di trasmigrazione di cui all’art. 54 del CTS fosse supportato da dati e informazioni aggiornate, nonché dai documenti considerati essenziali, quali l’atto costitutivo e lo statuto in formato digitale.

Tali attività propedeutiche si sono concretizzate nel supporto che i CSV hanno fornito alle associazioni aventi sede nei propri territori affinché il processo di trasmigrazione avviato il 23 novembre 2021 si concludesse nei termini prescritti. Un supporto tecnico, formativo e informativo che è stato poi incrementato con la DGR n. 2136 del 29.11.2022 affinché gli enti fossero preparati per rispondere adeguatamente alle richieste dell’Ufficio regionale del RUNTS, ai fini del consolidamento dell’iscrizione degli stessi nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS), adempiere agli obblighi di aggiornare la propria posizione nel Registro medesimo, comunicando tutte quelle informazioni tali da assicurare la piena conoscibilità e trasparenza degli assetti prescritta in capo a ciascuno e depositare i documenti richiesti ai sensi dell’art. 20 del DM 106/2020, tra cui i bilanci.

La Regione del Veneto, atteso che le associazioni del territorio hanno manifestato in più occasioni, anche per il tramite delle organizzazioni più rappresentative come il Forum del Terzo settore o degli enti gestori dei CSV, l’esigenza si vedersi garantita l’azione di supporto dei CSV, anche in relazione agli adempimenti operativi cui sono chiamati a rispondere in via sistematica e considerata la necessità di realizzare un servizio di studio e ricerca volto a documentare la realtà del volontariato e del Terzo settore in ambito regionale, ritiene, per l’anno 2024, di promuovere una collaborazione con i Centri di servizio del volontariato del Veneto affinché vengano realizzate le seguenti attività:

  • fornire un supporto tecnico, formativo e informativo, in termini di adempimenti, non solo agli enti trasmigrati al RUNTS ma anche agli enti senza scopo di lucro intenzionati ad iscriversi al RUNTS, al fine di promuovere e rafforzare la presenza ed il ruolo dei volontari negli Enti del Terzo Settore,
  • contribuire, attraverso il Tavolo permanente, alla realizzazione di almeno una linea di lavoro comune, a dimensione regionale, anche attraverso buone pratiche già esistenti, con la prospettiva concreta di una messa a sistema della stessa;
  • fornire una mappatura del Terzo Settore veneto, comprensivo di quell’area del settore non profit non perimetrato dal RUNTS, con l'obiettivo di avere un quadro fedele e preciso del non profit regionale e della sua operatività, anche attraverso l’utilizzo di dati regionali sui finanziamenti concessi in materia, al fine di attivare percorsi di accompagnamento e supporto che favoriscano relazione, partecipazione e progettualità comuni.

Per quanto sopra illustrato, si propone di approvare lo schema di convenzione, di cui all’Allegato A al presente provvedimento, al fine di concordare il programma di attività tra la Regione e i CSV del Veneto accreditati ai sensi del D.Lgs. n. 117/2017.

Per le attività che i CSV del Veneto dovranno realizzare, nel rispetto dei contenuti della convenzione, è previsto il riconoscimento di un rimborso spese omnicomprensive di euro 30.000,00 a ciascuno, Venezia, Vicenza, Verona, Padova-Rovigo e Belluno-Treviso, a seguito di specifica rendicontazione come previsto nell'Allegato A.

Per quanto sopra esposto, si determina in euro 150.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con proprio atto il Direttore della Unità Organizzativa Dipendenze, Terzo Settore, Nuove Marginalità e Inclusione Sociale, nel corrente esercizio, a valere sul capitolo di spesa n. 100016 denominato “Fondo regionale per le politiche sociali - trasferimenti per attività progettuali e di informazione ed altre iniziative di interesse regionale nelle aree dei servizi sociali  (art. 133, c. 3, lett. a, l.r. 13/04/2001, n.11 - art. 18, l.r. 29/12/2020, n.39)” del bilancio di previsione 2023-2025, esercizio 2023.

Il Direttore della Direzione Servizi Sociali a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente disponibilità.

Tutto ciò premesso, con il presente atto, si propone di approvare lo schema di convenzione di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento e di individuare quale struttura regionale competente in materia, l’Unità Organizzativa Dipendenze, Terzo Settore, Nuove Marginalità e Inclusione Sociale, autorizzandone il Direttore alla sottoscrizione della convenzione.

Si propone altresì di incaricare il Direttore dell’Unità Organizzativa sopra individuata allo svolgimento di tutte le attività previste per l’attuazione della convenzione, provvedendo di conseguenza all’espletamento di tutte le procedure amministrative e contabili che dovranno essere assunte nell’arco temporale di durata della convenzione stessa.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge 6 giugno 2016, n. 106;

VISTO il D. Lgs.  3 luglio 2017, n. 117 e s.m.i.;

VISTO il D.Lgs. n. 126/2014 integrativo e correttivo del D.Lgs. n. 118/2021;

VISTE le Leggi regionali n.39/2011, n. 54/2012, art. 2, co. 2 e n. 32/2022;

VISTO il regolamento regionale 31 maggio 2016, n. 1;

VISTE le DGR n. 704/2020, n. 384/2021, n. 2136/2022 e n. 60/2023;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 
  2. di approvare lo schema di convenzione tra la Regione del Veneto e i Centri di servizio per il volontariato del Veneto, accreditati ai sensi del D.Lgs. n. 117/2017, di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per la realizzazione delle seguenti attività, riportate agli articoli 2 e 3 del citato Allegato:   
    • fornire un supporto tecnico, formativo e informativo, in termini di adempimenti, non solo agli enti trasmigrati al RUNTS ma anche agli enti senza scopo di lucro intenzionati ad iscriversi al RUNTS, al fine di promuovere e rafforzare la presenza ed il ruolo dei volontari negli Enti del Terzo Settore;
    • contribuire, attraverso il Tavolo permanente, alla realizzazione di almeno una linea di lavoro comune, a dimensione regionale, anche attraverso buone pratiche già esistenti, con la prospettiva concreta di una messa a sistema della stessa;
    • fornire una mappatura del Terzo Settore veneto, comprensivo di quell’area del settore non profit non perimetrato dal RUNTS, con l'obiettivo di avere un quadro fedele e preciso del non profit regionale e della sua operatività, anche attraverso l’utilizzo di dati regionali sui finanziamenti concessi in materia, al fine di attivare percorsi di accompagnamento e supporto che favoriscano relazione, partecipazione e progettualità comuni.
  3. di autorizzare il Direttore della Unità Organizzativa Dipendenze, Terzo Settore, Nuove Marginalità e Inclusione Sociale alla sottoscrizione della convenzione con i Centri di servizio per il volontariato del Veneto;
  4. di determinare in euro 150.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, per la realizzazione delle attività specificate in premessa, riconoscendo, a titolo di rimborso spese omnicomprensivo, l'importo di euro 30.000,00 a ciascuno dei CSV di Venezia, Vicenza, Verona, Padova Rovigo e Belluno Treviso,  alla cui assunzione provvederà con proprio atto il Direttore della Unità Organizzativa Dipendenze, Terzo Settore, Nuove Marginalità e Inclusione Sociale, nel corrente esercizio, a valere sul capitolo di spesa n. 100016 denominato “Fondo regionale per le politiche sociali - trasferimenti per attività progettuali e di informazione ed altre iniziative di interesse regionale nelle aree dei servizi sociali  (art. 133, c. 3, lett. a, l.r. 13/04/2001, n.11 - art. 18, l.r. 29/12/2020, n.39) del bilancio di previsione 2023-2025, esercizio 2023;
  5. di dare atto che la Direzione Servizi Sociali, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente disponibilità;
  6. di incaricare il Direttore della Unità Organizzativa Dipendenze, Terzo Settore, Nuove Marginalità e Inclusione Sociale allo svolgimento di tutte le attività previste per l’attuazione della convenzione, provvedendo di conseguenza all’espletamento di tutte le procedure amministrative e contabili che dovranno essere assunte nell’arco temporale di durata della convenzione stessa;
  7. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall'avvenuta conoscenza, ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
  8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 23 e 26 comma 1 del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1394_23_AllegatoA_517044.pdf

Torna indietro