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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 140 del 20 ottobre 2023


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1211 del 05 ottobre 2023

Modifica del valore massimale previsto nel bando approvato con DGR n. 413/2023, per il calcolo dei contributi spettanti alle imprese di acquacoltura energivore. P.O. FEAMP 2014-2020. Misura di intervento della Priorità 5 "Favorire la commercializzazione e la trasformazione" di cui all'art. 68 par.3 "Misure a favore della commercializzazione" del Reg. (UE) n. 508/2014 come modificato dal Reg. (UE) 2022/1278.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento recepisce la modifica del Programma Operativo FEAMP Italia 2014-2020, approvata con decisione di esecuzione della Commissione n. C(2023) 6089 final del 05/09/2023, con la quale è stato elevato il valore massimo della compensazione, per mitigare gli effetti della crisi generata dalla guerra in Ucraina, da erogare alle imprese acquicole energivore, che dimostrano di avere consumato energia elettrica per un valore superiore a 1.000.000 kWh nell’anno 2021.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

In attuazione al programma Operativo FEAMP Italia 2014-2020, con DGR n. 413 del 7 aprile 2023, è stato approvato il bando relativo alla Misura di intervento della Priorità 5 “Favorire la commercializzazione e la trasformazione” di cui all’art. 68 par. 3 “Misure a favore della commercializzazione” del Reg. (UE) n. 508/2014 come modificato dal Reg. (UE) 2022/1278.

Il 05/07/2023 il Comitato di Sorveglianza del FEAMP 2014-2020 ha approvato la proposta di modifica del Programma Operativo e dell’Allegato XIII “Metodologie per il calcolo dell’aiuto per gli Articoli 33 lett. d), 40 par. 1 lett. h), 44 par. 4 bis, 53 lett. a) e b), 54 lett. a) e c), 55, 56 par. 1 lett. f), 68 par. 3 e 69 par. 3 del Reg. (UE) n. 508/2014 e successive modifiche apportate dai Regg. (UE) 2020/560 e 2022/1278”, nonché la relativa nota metodologica.

Tale proposta di modifica è stata successivamente approvata con Decisione di esecuzione della Commissione n. C(2023) 6089 final del 05/09/2023.

In particolare, per quanto concerne l’allegato XIII “Metodologie per il calcolo dell’aiuto per gli Articoli 33 lett. d), 40 par. 1 lett. h), 44 par. 4 bis, 53 lett. a) e b), 54 lett. a) e c), 55, 56 par. 1 lett. f), 68 par. 3 e 69 par. 3 del Reg. (UE) n. 508/2014 e successive modifiche apportate dai Regg. (UE) 2020/560 e 2022/1278”, la modifica approvata prevede l’innalzamento da 360.000 a 600.000 euro della compensazione massima da erogare alle imprese del settore acquicolo che consumano più di 1.000.000 di kWh di energia elettrica, per i costi aggiuntivi sostenuti a causa della perturbazione del mercato dovuta alla guerra di aggressione della Russia nei confronti dell’Ucraina, di cui all’art. 68 par. 3 del Reg. (UE) n. 508/2014, con la precisazione che tale compensazione rappresenta il valore massimo che può essere concesso alle imprese sommando tutte le tipologie di aiuto ricevute per le stesse motivazioni dal beneficiario.

Considerato che per le aziende ad alto consumo energetico il precedente massimale di Euro 360.000,00 porterebbe a ricevere solo in parte la compensazione per i costi aggiuntivi prevista dalla misura 5.68 par. 3, determinando così una condizione di svantaggio per tali imprese, si rende necessario modificare i criteri di calcolo previsti dal paragrafo 6 del bando, Allegato A alla DGR n. 413 del 7 aprile 2023, elevando a Euro 600.000,00 l’importo massimo erogabile nel periodo di eleggibilità della compensazione e, in particolare, dal 24 febbraio al 31 dicembre 2022, per ciascuna impresa acquicola che dimostri di avere consumato energia elettrica, in termini di kWh, superiore a 1.000.000 nell’anno 2021.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e ss.mm.ii.;

VISTO il Reg. (UE) n. 1380 dell’11 dicembre 2013, del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo alla Riforma della Politica Comune della Pesca (PCP);

VISTO il Reg. (UE) n. 1303 del 17 dicembre 2013, del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo al regolamento generale sui Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE);

VISTO il Reg. (UE) n. 508 del 15 maggio 2014, relativo al Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP) 2014 come modificato dal Reg. (UE) 2022/1278;

VISTO l’Accordo di Partenariato per l’Italia sull’uso dei Fondi SIE per la crescita e l’occupazione nel periodo 2014-2020 trasmesso alla Commissione Europea il 22 aprile 2014 e adottato dalla stessa, a chiusura del negoziato formale, in data 29 ottobre 2014 con Decisione di Esecuzione n. C (2014) 8021;

VISTO il Programma Operativo FEAMP 2014-2020 approvato dalla Commissione Europea in data 25 novembre 2015 con Decisione di Esecuzione n. C(2015) 8452;

VISTA l’Intesa sulla proposta di riparto degli stanziamenti provenienti dal Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP) 2014-2020 del 3 marzo 2016, con cui la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha sancito l’accordo sul riparto della quota FEAMP tra le Regioni, le Province autonome e i programmi nazionali;

VISTA la DGR del 25 marzo 2013, n. 410 che definisce il percorso della programmazione unitaria regionale;

VISTA la DGR del 13 marzo 2014, n. 657 che approva il “Rapporto di sintesi della strategia regionale unitaria 2014-2020”;

VISTA la DGR n. 413 del 7 aprile 2023, concernente l’approvazione del bando e l’apertura dei termini di presentazione delle domande di contributo FEAMP per la misura di intervento a favore della commercializzazione della Priorità 5 “Favorire la commercializzazione e la trasformazione” di cui all’art. 68 par. 3 del Reg. (UE) n. 508/2014 come modificato dal Reg. (UE) 2022/1278;

VISTA la nota del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste prot. n. 351312 del 5 luglio 2023, con la quale si comunica, a chiusura di procedura per iscritto, l’approvazione da parte del Comitato di Sorveglianza della proposta di modifica del Programma Operativo FEAMP 2014-2020 e dell’Allegato XIII “Metodologie per il calcolo dell’aiuto per gli Articoli 33 lett. d), 40 par. 1 lett. h), 44 par. 4 bis, 53 lett. a) e b), 54 lett. a) e c), 55, 56 par. 1 lett. f), 68 par. 3 e 69 par. 3 del Reg. (UE) n. 508/2014 e successive modifiche apportate dai Regg. (UE) 2020/560 e 2022/1278”;

VISTA la Decisione di esecuzione della Commissione n. C(2023) 6089 final del 05/09/2023, cha ha approvato le modifiche del Programma Operativo FEAMP 2014-2020 per l’Italia presentato nella sua versione definitiva il 5 luglio 2023;

VISTA la nota del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste prot. n. 420460 del 16 agosto 2023, con la quale si precisa che per la verifica del requisito relativo al consumo elettrico necessario per l’innalzamento del massimale della compensazione alle imprese acquicole si debba far riferimento all’unità di misura Kw/h; 

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
     
  2. di prendere atto dell'approvazione, con Decisione di esecuzione della Commissione n. C(2023) 6089 final del 05/09/2023, della modifica del Programma Operativo e dell’Allegato XIII “Metodologie per il calcolo dell’aiuto per gli Articoli 33 lett. d), 40 par. 1 lett. h), 44 par. 4 bis, 53 lett. a) e b), 54 lett. a) e c), 55, 56 par. 1 lett. f), 68 par. 3 e 69 par. 3 del Reg. (UE) n. 508/2014 e successive modifiche apportate dai Regg. (UE) 2020/560 e 2022/1278”, nonché la relativa nota metodologica;
     
  3. di modificare l’Allegato A alla DGR n. 413 del 7 aprile 2023, aggiungendo nel paragrafo 6 “Entità dell’aiuto”, dopo il periodo “per ciascuna impresa acquicola la somma di tutte le erogazioni effettuata con finanziamenti pubblici (FEAMP, FEAMPA ed Aiuti di Stato), a titolo di compensazione per i costi aggiuntivi derivanti dall’emergenza “Ucraina”, non può superare la cifra di 360.000,00 euro.” il seguente periodo: “Per le imprese che dimostrano di avere consumato energia elettrica, in termini di kWh superiore a 1.000.000, nell’anno 2021, la compensazione massima possibile è di 600.000 euro, ricevuta con qualsiasi fonte di finanziamento pubblico nel periodo 24 febbraio 2022 al 31 dicembre 2022 e riferita alla guerra in Ucraina”;
     
  4. di incaricare la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria dell'esecuzione del presente atto;
     
  5. di incaricare la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria di trasmettere il presente provvedimento, per opportuna conoscenza, alla competente Commissione consiliare;
     
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art.26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n.33;
     
  7. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
     
  8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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