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Materia: Ambiente e beni ambientali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1205 del 05 ottobre 2023
Approvazione dei progetti di manutenzione straordinaria e di interventi di interesse pubblico ricadenti nel territorio dei comuni del Parco naturale regionale del Delta del Po e contestuale approvazione degli Accordi di collaborazione, rispettivamente con il Comune di Rosolina e con il Comune di Porto Tolle (art. 11 Legge regionale n. 43 del 14 dicembre 2018).
Con il presente provvedimento sono approvati i progetti di manutenzione straordinaria di interventi di interesse pubblico, ricadenti nel territorio dei Comuni del Parco naturale regionale del Delta del Po (RO), per la realizzazione di due specifici interventi che andranno a migliorare la circolazione idrodinamica della Laguna di Marinetta in Comune di Rosolina e della Sacca degli Scardovari nel Comune di Porto Tolle. Ciascuno dei due Progetti troverà attuazione nell’ambito di apposito Accordo di collaborazione, ex art. 15 della Legge 241/1990, che sarà sottoscritto tra le parti, sulla base degli Schemi di Accordo approvati con il presente provvedimento.
L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.
L'art. 11, comma 1, della legge regionale n. 43 del 14 dicembre 2018 "Collegato alla legge di stabilità regionale 2019", stabilisce che, "Al fine di garantire la salvaguardia dell'integrità degli ecosistemi lagunari, l'assetto idrodinamico delle correnti di marea e la funzionalità delle opere idrauliche e dei canali navigabili realizzati nelle lagune, la Giunta regionale è autorizzata a finanziare specifici progetti di manutenzione straordinaria e di interventi di interesse pubblico, ricadenti nel territorio dei Comuni del Parco naturale regionale del Delta del Po, necessari alla vivificazione delle lagune e dell'area deltizia e funzionali anche al sostegno delle realtà economiche tradizionali legate all'agricoltura, alla pesca e all'acquacoltura".
Per la definizione del Programma annuale dei progetti e degli interventi da finanziare, individuati per ordine di priorità, la Giunta regionale, ai sensi del comma 2 del citato art. 11, si avvale di un Gruppo di lavoro interdisciplinare, istituito con D.G.R. n. 876 del 15 giugno 2018 e aggiornato con la D.G.R. n. 1615 del 13 dicembre 2022, il quale è presieduto e coordinato dal Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria con la specifica funzione di coordinare e semplificare gli adempimenti amministrativi nonché di programmare in maniera integrata gli interventi necessari alla vivificazione delle lagune e dell'area deltizia.
Infatti, il Delta del Po rappresenta, tra le aree protette italiane, la più grande zona umida, caratterizzata da grandi superfici di acqua dolce e salmastra che si incontrano in lagune, fiumi, canali, golene in un indefinito confine tra terra ed acqua. La salvaguardia dell'integrità degli ecosistemi in queste aree e il mantenimento di vegetazioni di transizione, adattate a livelli diversi di salinità, in equilibrio dinamico con le acque dolci del fiume e salate del mare, è fondamentale per la tutela delle specie acquatiche e per la funzionalità ecologica di questi ambienti come aree di sosta, rifugio e riproduzione della fauna.
Oltre a questi riconosciuti valori naturalistici ed ambientali, il Delta del Po si distingue per la presenza di importanti realtà economiche tradizionali legate all'agricoltura, alla pesca e all'acquacoltura (itticoltura e molluschicoltura), i cui prodotti sono apprezzati e riconosciuti in tutta Europa. L'allevamento a scopo alimentare delle vongole veraci (venericoltura) è la voce più importante dell'economia ittica lagunare, seguito dalla mitilicoltura (allevamento delle cozze). Le lagune rappresentano un ambiente ottimale per l'allevamento dei bivalvi, per l'abbondanza, grazie ai sali nutrienti apportati dalle acque del Po, di microalghe e fitoplancton, loro principale fonte alimentare.
Attualmente, il sistema produttivo polesano risente di una forte diminuzione della produttività delle aree lagunari asservite all'acquacoltura in ragione dei repentini mutamenti morfologici delle lagune, dovuti in particolare al progressivo interramento dei canali e degli sbocchi a mare. Le principali problematiche sono legate al livello di salinità che dipende strettamente dalle possibilità di ricambio con il mare e dal tipo di apporti fluviali, al tenore di ossigeno soprattutto nelle zone meno profonde e all'insabbiamento delle lagune dovuto agli apporti di sedimenti.
A fronte di tale situazione si rende necessario attivare con urgenza specifici interventi da inserire nel programma regionale, di escavazione e recupero delle difese idrauliche per il ripristino della funzionalità dei canali e degli sbocchi a mare, che garantiscano il continuo riciclo idrico dell'acqua lagunare con l'acqua marina "vivificando" le aree lagunari, al fine di favorire il ripristino della produttività di aree oramai abbandonate ai livelli di un tempo.
La Giunta regionale, con deliberazione n, 1194 del 27 settembre 2022, ha approvato il Programma per l’anno 2022 dei progetti di manutenzione dei Comuni del Parco naturale regionale del Delta del Po. Il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, con nota protocollo n. 334544 del 21 giugno 2023, ha chiesto ai Sindaci dei Comuni di Porto Tolle, Porto Viro e Rosolina di trasmettere le proposte progettuali di manutenzione straordinaria e di interventi di interesse pubblico, necessari alla vivificazione delle lagune dell’area deltizia e funzionali anche al sostegno delle realtà economiche tradizionali legate all’agricoltura, alla pesca e all’acquacoltura. In risposta alla richiesta. di cui alla citata nota del 21 giugno 2023, sono pervenute le seguenti proposte progettuali:
A seguito della riunione svoltasi in data 18 settembre 2023, nel quale sono state esaminate le proposte progettuali di manutenzione straordinaria di interventi d’interesse pubblico inviate dagli amministratori locali dei Comuni del Parco Naturale del Delta del Po, il Gruppo di lavoro interdisciplinare per gli interventi di vivificazione nelle lagune del Delta del Po, istituito con DGR n. 876 del 15 giugno 2018, ha ritenuto che entrambi i progetti pervenuti fossero meritevoli di inserimento nel Programma annuale degli interventi previsti per l’anno 2023 di cui all'art. 11 della L.R. n. 43/2018. Il primo riguarda la realizzazione dei lavori relativi al secondo stralcio del “Progetto di miglioramento della circolazione idrodinamica secondaria nella laguna Marinetta” attraverso il potenziamento dei lavori eseguiti con il primo stralcio e l’ampliamento del canale e del manufatto in Comune di Rosolina; il secondo riguarda il completamento dello scavo del Canale in località Santa Giulia – Sacca degli Scardovari, al fine di favorire il ricircolo dell’acqua ed evitare così le problematiche relative alla proliferazione macroalgale in Comune di Porto Tolle.
Gli esiti della riunione del sopra citato Gruppo di lavoro interdisciplinare svoltasi in data 18 settembre 2023 hanno evidenziato, per il progetto avanzato dal Comune di Porto Tolle, la possibilità di un cofinanziamento da parte della stessa Amministrazione Comunale di Porto Tolle pari a Euro 100.000,00, mentre è stata evidenziata la necessità di un finanziamento al 100% per il progetto avanzato dal Comune di Rosolina.
Ciò premesso, con il presente provvedimento si propone di approvare il Programma 2023 dei progetti di manutenzione straordinaria e di interventi di interesse pubblico ricadenti nel territorio dei Comuni del Parco regionale del Delta del Po, costituiti dai due progetti sopra descritti.
Per la realizzazione dei lavori previsti, anche considerato il fatto che il Progetto presentato dal Comune di Rosolina è stato concordato ed avrà notevoli benefici anche nel Comune di Porto Viro, si propone di assegnare rispettivamente al Comune di Rosolina euro 250.000,00 ed al Comune di Porto Tolle euro 150.000,00 a titolo di rimborso delle spese sostenute, a valere sulle disponibilità del capitolo 103765 "Interventi di vivificazione delle lagune del Delta del Po - contributi agli investimenti (art. 11, L.R. 14/12/2018, n. 43)" del bilancio pluriennale 2023-2025 per l'esercizio finanziario 2023.
In relazione a quanto sopra, la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria in coerenza con quanto previsto dall’art. 11 della legge regionale n. 43 del 14 dicembre 2018, ha elaborato due schemi di Accordo ai sensi dell’articolo 15 della Legge 7 agosto 1990, n. 241, che si allegano al presente provvedimento per farne parte integrante, rispettivamente con il Comune di Rosolina (Allegato A) e con il Comune di Porto Tolle (Allegato B), finalizzati a definire i rapporti di collaborazione tra Regione del Veneto e i due Comuni interessati per l’esecuzione degli interventi sopra descritti.
Si ritiene, pertanto, in attuazione delle disposizioni di cui all’articolo 11 della legge regionale n. 43 del 14 dicembre 2018, di approvare i due schemi di Accordo, Allegato A e Allegato B, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento.
Il Comune di Rosolina ed il Comune di Porto Tolle per la realizzazione delle attività previste nei citati progetti, si coordineranno con la Unità Operativa Genio civile di Rovigo, competente per territorio.
Si propone infine di incaricare il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria della sottoscrizione dei due accordi di collaborazione di cui all’Allegato A, per quanto riguarda il Comune di Rosolina, e all’Allegato B, per il progetto afferente al Comune di Porto Tolle, al presente provvedimento nonché della gestione tecnica finanziaria e amministrativa dei procedimenti derivanti dall'adozione del presente atto.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO l'articolo 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 "Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 "statuto del Veneto";
VISTA la D.G.R. n. 876 del 15 giugno 2018;
VISTA la D.G.R. n. 1194 del 27 settembre 2022
VISTA la D.G.R. n. 1615 del 13 dicembre 2022;
VISTO l'art. 15 della Legge n. 241/90, che prevede che le amministrazioni pubbliche possano concludere tra loro accordi in collaborazione per disciplinare lo svolgimento di attività di interesse comune;
VISTA la legge regionale n. 39 del 29 novembre 2001 "Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione", per quanto applicabile;
VISTA la L.R. n. 30 del 23 dicembre 2022 “Legge di stabilità regionale 2023”;
VISTA la L.R. n. 31 del 23 dicembre 2022 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2023”;
VISTA la L.R. n. 32 del 23 dicembre 2022 “Bilancio di previsione 2023-2025”;
VISTA la DGR n. 1665 del 30 dicembre 2022 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento
al bilancio di previsione 2023-2025”;
VISTO il Decreto n. 71 del 30 dicembre 2022 del Direttore dell’Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT
ed Enti Locali di approvazione del Bilancio finanziario gestionale 2023-2025;
VISTA la DGR n. 60 del 26/01/2023 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2023-2025”;
delibera
(seguono allegati)
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