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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 128 del 29 settembre 2023


Materia: Ambiente e beni ambientali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1143 del 19 settembre 2023

D.G.R. n. 1045 del 23.08.2022 - Adesione al progetto "MoVe-In" (monitoraggio dei veicoli inquinanti) per il monitoraggio delle percorrenze reali effettuate dai veicoli soggetti alle limitazioni della circolazione mediante l'installazione di dispositivi telematici e disposizioni attuative. Approvazione dello schema di accordo di collaborazione tra Regione del Veneto e Regione Lombardia per il risanamento della qualità dell'aria tramite l'estensione del progetto integrato "MoVe-In" al territorio regionale, dello schema dell'atto di nomina di A.R.I.A. quale responsabile del trattamento dei dati personali, ai sensi dell'articolo 28 del GDPR e delle modalità di trattamento dei dati personali.

Note per la trasparenza

Con il presente atto, in attuazione della deliberazione della Giunta regionale n. 1045/2022, si approva lo schema di accordo di collaborazione, di cui all’articolo 15 della L. n. 241/1990, con la Regione Lombardia per disciplinare le modalità di realizzazione, monitoraggio e rendicontazione delle attività finalizzate all’adozione e implementazione del progetto “MoVe In” sul territorio regionale e contestualmente lo schema dell’atto di nomina di A.R.I.A a responsabile  del Trattamento dei dati personali e le modalità di trattamento dei dati personali.

L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto, nel quadro delle attività di gestione della qualità dell'aria, ha posto sempre più attenzione alla necessità di favorire la riduzione dell’inquinamento nel territorio regionale promuovendo misure strutturali per il raggiungimento dei valori limite di particolato e ossidi di azoto in atmosfera previsti dalla vigente normativa in materia.

A tal fine, con deliberazione del Consiglio regionale del Veneto n. 57 dell'11 novembre 2004 è stato approvato  il Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell'Atmosfera (P.R.T.R.A.), successivamente aggiornato con deliberazione consiliare n. 90 del 19 aprile 2016, diretto al miglioramento progressivo delle condizioni ambientali e alla salvaguardia della salute dell'uomo e dell'ambiente, il quale prevede numerose misure di intervento nei vari settori maggiormente responsabili di emissioni inquinanti tra le quali alcune specifiche a favore della mobilità a basso impatto ambientale.

A questo riguardo è opportuno ricordare che con deliberazione della Giunta regionale dell’11.11.2021 n. 1537 è stato approvato l’avvio della procedura di aggiornamento dell’attuale piano anche alla luce delle varie strategie intraprese a livello nazionale e delle specifiche azioni attivate a livello di bacino padano per il rispetto dei valori stabiliti dalla norma.

Per l’attuazione delle citate misure, la Giunta regionale, già in prima applicazione del Piano, ha finanziato specifiche iniziative finalizzate al rispetto dei valori limite stabiliti dalla normativa di riferimento, proseguendo fino ad oggi con misure inerenti la mobilità, le biomasse, l’efficientamento energetico degli edifici, il trasporto pubblico, la mobilità ciclistica, la cui realizzazione ha richiesto considerevoli investimenti finanziari.

Inoltre, nel corso degli anni, le Regioni del bacino padano (Lombardia, Emilia-Romagna Piemonte e Veneto) hanno definito e coordinato un insieme di azioni comuni, attraverso le sottoscrizioni di numerosi Accordi con Amministrazioni statali (sottoscritti negli anni 2005, 2007, 2013, 2017) finalizzate al miglioramento della qualità dell’aria. In particolare con il “Nuovo accordo di programma” (di seguito Accordo), approvato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 836 del 6 giugno 2017, sono state definite, in un quadro condiviso, importanti misure addizionali, rispetto a quanto già messo in campo dall’amministrazione, di risanamento da inserire nei piani di qualità dell'aria da applicare in modo coordinato e congiunto nel territorio del bacino padano che riguardano anche il settore della mobilità.

Nonostante i positivi effetti prodotti dai menzionati Accordi, in un arco temporale caratterizzato da una progressiva riduzione del numero delle zone di superamento dei valori limite e dell'entità dei superamenti per il materiale particolato PM10,  la Commissione europea  per la procedura di infrazione  avviata nel 2014,  ha deferito, nel maggio 2018, alla Corte di Giustizia europea lo Stato Italiano condannandolo con sentenza del 10 novembre 2020 per la non corretta applicazione della Direttiva 2008/50/CE.

Per quanto riguarda la Regione del Veneto le zone interessate dalla procedura di infrazione, per il superamento del valore limite giornaliero di PM10 sono: IT0508 “Agglomerato Venezia”, IT0509 “Agglomerato Treviso”, IT0510 “Agglomerato Padova”, IT0511 “Agglomerato Vicenza”, IT0512 “Agglomerato Verona”, IT0513 “Pianura e Capoluogo Bassa Pianura”, IT0514 “Bassa Pianura e Colli”.

L'Amministrazione regionale, nel valutare l'importanza del rispetto della suddetta direttiva 2008/50/CE e delle normative nazionali per le possibili ricadute sulla salute dei cittadini, nell’ambito delle proprie competenze, in linea con le azioni individuate dal P.R.T.R.A. e con le misure  previste dal citato Accordo,  con deliberazione  del 3 marzo 2021 n. 238  ha approvato, in accordo con le regioni del bacino padano, un pacchetto di misure straordinarie  per il miglioramento della qualità dell’aria  anche per il  settore del trasporto privato.

Precisamente, a decorrere dal primo ottobre 2022 hanno trovato attuazione le misure di limitazione alla circolazione ai veicoli privati previste dalla richiamata D.G.R. n. 238/2021, in particolare quelle relative ai veicoli (categorie M, N come definite dal D.Lgs. n.285/1992) diesel fino a euro 4 e benzina fino a euro 1 nei Comuni con popolazione superiore a 30.000 abitanti e nei Comuni degli agglomerati, nonché le limitazioni previste per i veicoli privati diesel fino ad euro 2 e benzina fino a euro 1 nei Comuni con popolazione compresa tra i 10.000 e 30.000 abitanti.

Con riferimento alle azioni ambientali per la riduzione del PM10, è opportuno evidenziare che la Giunta regionale, in coerenza con gli impegni assunti con il citato Accordo, con deliberazione n. 698 del 4 giugno 2020 aveva avviato le procedure per l’attuazione di un progetto sperimentale da definire con le amministrazioni del bacino padano, per il monitoraggio della circolazione dei veicoli nelle aree assoggettate a limitazione del traffico. Tale progetto, nel promuovere modalità innovative per il controllo delle emissioni attraverso la possibilità di avvalersi di una soglia chilometrica misurabile e controllabile per tutti i giorni della settimana e per tutte le 24 ore del giorno consente di programmare un possibile risparmio emissivo, correlato all’uso effettivo del veicolo e allo stile di guida adottato.

In continuità con il suddetto provvedimento n. 698/2020, la Giunta regionale con deliberazione n. 1045 del 23 agosto 2022 ha aderito al progetto “MoVe-In” (monitoraggio dei veicoli inquinanti), approvato dalla Regione Lombardia con deliberazione della Giunta n. XI/1318 del 25/02/2019, finalizzato ad introdurre una modalità innovativa per il controllo delle emissioni degli autoveicoli inquinanti attraverso il monitoraggio delle percorrenze, dell'uso effettivo del veicolo e dello stile di guida adottato.

A questo riguardo la Regione Lombardia ha attivato il servizio “MoVe-In” il 1 ottobre 2019  estendendolo  dal 15 gennaio 2021 al territorio piemontese e dal 1 gennaio 2023 al territorio emiliano-romagnolo, a seguito di sottoscrizione di specifico Accordo come previsto dalla deliberazione della Regione Lombardia n. XI/4173/2020 la quale, tra le altre cose, regola la possibilità di estensione del citato servizio, avvalendosi della collaborazione della società partecipata ARIA S.p.A, alle altre regioni del bacino padano.

Per l’attuazione del progetto in questione, la Regione Lombardia ha realizzato  una specifica piattaforma per la gestione dei dati connessi allo stesso, tramite l’Azienda Regionale per l'Innovazione e gli Acquisti (A.R.I.A. S.p.A.), società a totale capitale pubblico di Regione Lombardia che, nell’ambito dell’istituto dell’in house providing, provvedendo alla gestione dell’intero sistema informativo della Regione medesima, ha anche il compito di gestire il sistema informativo connesso a “MoVe-In”.

L’adesione della Regione del Veneto al progetto in parola consente ai proprietari di autoveicoli, nelle aree oggetto di limitazioni, di installare, volontariamente, sui propri veicoli una scatola nera o "black box", che ne misura le percorrenze e le trasmette attraverso un collegamento satellitare ad un'infrastruttura tecnologica dedicata. Inoltre, in funzione della classe emissiva dei veicoli, viene attribuita una corrispondente soglia annua di percorrenza chilometrica su quelle porzioni di territorio regionale oggetto di limitazioni. Il progetto quindi offre eque condizioni di mobilità ai cittadini, applicando limitazioni alla circolazione dei veicoli più inquinanti, graduandole in base all'uso effettivo del veicolo ed al suo contributo all'inquinamento atmosferico.

È opportuno precisare che per la realizzazione del progetto ed in particolare per l’effettuazione dei controlli e per il monitoraggio dell'efficacia delle misure in questione, il “Move-In” tratta dati personali per verificare il rispetto dei chilometri percorribili individuati in fase di adesione all’uso dei dispositivi telematici e che il trattamento dei suddetti dati effettuati per l’esecuzione di un compito di interesse pubblico o per l’esercizio di pubblici poteri, è ammesso unicamente se previsto da una norma di legge o da un regolamento. A tal fine, infatti la Regione del Veneto ha approvato, sulla base del parere positivo del Garante per la protezione dei dati personali del 21.12.2022, la legge regionale n. 24 del 12.09.2023, che costituisce la base giuridica per il trattamento dei dati correlati al progetto Move-In a norma e nel rispetto del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016 e del D.Lgs. n. 196/2003.

La citata legge regionale n. 24 del 12.09.2023 recante modifiche alla legge regionale 16 aprile 1985 n. 33 “Norme per la tutela dell’ambiente” prevede che il P.R.T.R.A. possa essere attuato anche attraverso l’adozione di strumenti comuni alle regioni del Bacino padano e che a tal fine la Regione del Veneto possa avvalersi di sistemi già operanti presso altre Amministrazioni regionali e della relativa raccolta dati. A tal proposito, si evidenzia che in data 21.12.2022 è pervenuto al protocollo regionale n. 590317 il parere positivo espresso dal Garante per la protezione dei dati personali sul menzionato disegno di legge.

Atteso che la Giunta regionale, con la richiamata deliberazione n. 1045/2022 per le finalità sopra espresse, ha approvato l’adesione  al progetto MoVe-In  per un primo periodo  di due anni  a decorrere dalla sottoscrizione di specifico Accordo con la  Regione Lombardia, rinviando ad un successivo provvedimento  l’approvazione dello schema di Accordo di collaborazione tra le parti, previsto dall’art. 15  della legge 7 agosto 1990 n. 241, si ritiene, in attuazione di quanto disposto con il citato provvedimento di proporre il documento  di cui all’allegato A al presente atto. 

Detto Accordo tra Regione del Veneto e Regione Lombardia, attraverso l’estensione del progetto integrato “MoVe-In” al territorio Veneto, come descritto nell’allegato A, disciplina le modalità di realizzazione, monitoraggio e rendicontazione delle attività finalizzate all’adozione e implementazione del progetto sul territorio regionale Veneto. Inoltre, regola i reciproci impegni delle parti a mettere in atto, ciascuna per la propria area di competenza, le misure necessarie per garantire la tutela dei dati personali e la sicurezza dei sistemi. A tal fine, la Regione del Veneto provvede a nominare A.R.I.A. S.p.A., in qualità di Responsabile del trattamento dei dati personali, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 28 del GDPR secondo lo schema riportato in allegato B e a mettere in atto le misure organizzative, tecniche, procedurali e logistiche sulla sicurezza nel Trattamento dei Dati Personali già in uso presso l’applicativo “MoVe-In”, predisponendo il documento inerente le “Modalità di Trattamento dei Dati Personali” secondo l'allegato C in osservanza dell’art. 58-ter della legge regionale n. 33 del 16.04.1985, introdotto dalla legge regionale n. 24 del 12.09.2023, e di quanto indicato dal Garante per la Protezione dei Dati Personali nel proprio parere del 15.12.2022.  Inoltre, il suddetto Accordo prevede, tra l’altro, che:

  • Regione Lombardia effettui un aggiornamento della piattaforma al fine di garantirne la funzionalità ed i servizi anche per il territorio Veneto e assicuri la gestione e il funzionamento della piattaforma “MoVe-In” estesa al territorio regionale nonché condivida, in via preliminare, ogni sviluppo di nuove funzionalità della piattaforma;
     
  • Regione del Veneto garantisca una compartecipazione ai costi per l’implementazione e la gestione del progetto e fornisca i dati e le informazioni necessarie alla personalizzazione della piattaforma “MoVe-In” per il territorio regionale e il supporto tecnico amministrativo, qualora necessario.

Al riguardo, si evidenzia che la Regione Lombardia con nota acquisita al protocollo regionale n. 276024 del 20.06.2022, ha comunicato la disponibilità alla sottoscrizione di un Accordo di collaborazione, ai sensi dell'art. 15 della L. n. 241/1990, per il co-uso della piattaforma, per due annualità, con modalità analoghe a quanto già realizzato per la Regione Piemonte, quantificando le spese per le attività di gestione di manutenzione e assistenza generate dall'estensione del servizio sul territorio regionale del Veneto per l'importo di euro 250.703,00. Con successiva nota del 19.05.2023 acquisita al protocollo regionale n 272204, la Regione Lombardia ha confermato  la spesa per la compartecipazione al co- uso del servizio la cui spesa è stata  disposta  con la richiamata delibera n. 1045/2022,  ottenuti parametrizzando la necessità di risorse umane da dedicare alle attività di gestione e di manutenzione del servizio e i costi di assistenza proporzionalmente al numero di veicoli soggetti a limitazioni immatricolati nella Regione (stimati in 0,10 € a veicolo sulla base dell'esperienza sin qui acquisita); le risorse umane da dedicare alle attività di gestione e manutenzione sono quantificate come 30% del FTE "Full Time Equivalent", per ciascuna delle due attività, per il primo anno solare di avvio del co-uso e 10% del FTE "Full Time Equivalent" per ciascuna delle due attività,  per il primo anno solare di avio del co-uso  e 10% del FTE "Full Time Equivalent per ciascuna delle due  attività per le annualità successive.

Le risorse necessarie per la copertura delle spese sopraindicate sono assegnate al capitolo di spesa 104579/U "Azioni per il disinquinamento delle Regioni del Bacino Padano - acquisto di beni e servizi (art. 30, c. 14-ter, D.L. 30/04/2019, n.34 – D.M. 28/12/2020, n.412)", Missione 09 "Sviluppo sostenibile e Tutela dell'ambiente", Programma 08 "Qualità dell'aria e riduzione dell'inquinamento", Titolo I spese correnti, del bilancio regionale 2023-2025 che presenta sufficiente disponibilità, fatta salva la necessità, data la categoria di spesa individuata,  di procedere con una variazione al documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2023-2025 ai sensi dell’art. 39, comma 10, D.Lgs. 118/2011, all’istituzione di un nuovo capitolo in cui allocare correttamente la spesa prevista.

Pertanto, tenuto conto di quanto sopra espresso, richiamate le misure di limitazione alla circolazione dei veicoli privati previste dalla deliberazione della Giunta regionale n. 238/2021 e le finalità del progetto “MoVe-In” esplicitate nella deliberazione n. 1045/2022, si propone di approvare, ai sensi dell’art. 15 della L. n.241/1990, lo schema di Accordo di collaborazione tra Regione del Veneto e Regione Lombardia per il risanamento della qualità dell’aria attraverso l’estensione del progetto integrato “MoVe-In” (monitoraggio dei veicoli inquinanti) al territorio regionale, riportato nell’allegato A, quale parte integrante del presente atto, la cui spesa per l’attuazione dell’Accordo in questione  è stata quantificata  in 250.703,00. Contestualmente si propone di approvare lo schema dell’Atto di nomina a responsabile del trattamento, ai sensi dell’art. 28 Reg. (UE) 2016/679/16 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 sulla protezione dei dati personali (GDPR), tra la regione del Veneto e la società Agenzia Regionale per l’innovazione e gli Acquisti S.p.A. (A.R.I.A. S.p.A.) riportato in allegato B, quale parte integrante del presente atto, nonchè le "Modalità di Trattamento dei Dati Personali", che descrive nel dettaglio le attività di trattamento dei dati personali correlati all'implementazione e gestione del servizio Move-In, riportato in allegato C, quale parte integrante del presente atto.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

 

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la deliberazione del Consiglio regionale n. 57 dell’11.11.2004 e il successivo aggiornamento del P.R.T.R.A., approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 90 del 16.04.2016;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 836 del 06.06.2017;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 238 del 02.03.2021;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 1045 del 23.08.2022;

VISTA l’art. 15 della legge 7 agosto 1990 n. 241 e s.m.i.;

VISTO l'art. 2 comma 2 della legge regionale 31 dicembre 2012 n. 54;

delibera

  1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare lo schema di Accordo di collaborazione tra Regione del Veneto e Regione Lombardia, per il risanamento della qualità dell'aria attraverso l'estensione del progetto integrato “MoVe-In”(monitoraggio dei veicoli inquinanti) al territorio regionale, come riportato in allegato A, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, che disciplina le modalità di realizzazione, monitoraggio e rendicontazione delle attività finalizzate all'adozione e implementazione del progetto sul territorio regionale;
  3. di stabilire che l’Accordo avrà validità dalla data di sottoscrizione fino al 30.09.2025;
  4. di approvare lo schema di Atto di nomina a responsabile del trattamento, ai sensi dell'art. 28 Reg. (UE) 2016/679/16 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 sulla protezione dei dati personali (GDPR), tra la Regione del Veneto e l'Agenzia Regionale per l'Innovazione e gli Acquisti S.p.A. (A.R.I.A. S.p.A) di cui all'allegato B, quale parte integrante e sostanziale del presente atto;
  5. di determinare che le risorse necessarie per dare attuazione al presente provvedimento, così come definite nell'Accordo, pari ad euro 250.703,00 saranno rese disponibili sul bilancio finanziario gestionale 2023-2025;
  6. di approvare le “Modalità di Trattamento dei Dati Personali”, che descrive nel dettaglio le attività di trattamento dei dati personali correlati alla implementazione e gestione del servizio Move-In, di cui all’allegato C, quale parte integrante e sostanziale del presente atto;
  7. di dare atto che le risorse necessarie per la copertura delle spese di cui al precedente punto 5, per la compartecipazione alle spese di gestione del servizio "MoVe In", secondo modalità e tempi che saranno definiti nell'Accordo di cui al punto 2 con la Regione Lombardia, sono assegnate al capitolo di spesa 104579/U "Azioni per il disinquinamento delle Regioni del Bacino Padano - acquisto di beni e servizi (art. 30, c. 14-ter, D.L. 30/04/2019, n.34 – D.M. 28/12/2020, n.412)", Missione 09 "Sviluppo sostenibile e Tutela dell'ambiente", Programma 08 "Qualità dell'aria e riduzione dell'inquinamento", Titolo I spese correnti, del bilancio regionale 2023-2025 che presenta sufficiente disponibilità, fatta salva la necessità, data la categoria di spesa individuata, di procedere con una variazione al documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2023-2025 ai sensi dell’art. 39, comma 10, D.Lgs. 118/2011 e all’istituzione di un nuovo capitolo in cui allocare correttamente la spesa prevista.
  8. di demandare al Direttore della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica l’assunzione degli atti necessari per l’attuazione del presente provvedimento;
  9. che, per quanto previsto in materia di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alla pubblicazione del presente provvedimento ai sensi del d.lgs. 33/2013, art. 23, comma 1, lett. d) e alle ulteriori pubblicazioni previste dall'art. 7 bis, comma 3, in esecuzione del Piano triennale di prevenzione della corruzione regionale;
  10. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_1143_23_AllegatoA_512730.pdf
Dgr_1143_23_AllegatoB_512730.pdf
Dgr_1143_23_AllegatoC_512730.pdf

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