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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 125 del 22 settembre 2023


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1125 del 19 settembre 2023

Complemento regionale per lo Sviluppo Rurale del PSN PAC 2023-2027 per il Veneto. Intervento SRH06 Servizi di back office per l'AKIS. Regolamenti (UE) n. 2021/2115 e n. 2021/2116. Attivazione procedura.

Note per la trasparenza

Il provvedimento attiva la procedura per la presentazione della domanda di sostegno e del corrispondente progetto da parte dell'Agenzia Veneta per l'Innovazione nel Settore Primario – Veneto Agricoltura relativi all’Intervento SRH06 Servizi di back office per l'AKIS del Complemento regionale per lo Sviluppo Rurale del PSN PAC 2023-2027 per il Veneto.

L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

Sulla base dei Regolamenti (UE) n. 2021/2115 e 2021/2116 e del PSN PAC 2023-2027 dell’Italia, la Regione ha predisposto la proposta di Complemento regionale per lo Sviluppo Rurale del PSN PAC 2023- 2027 per il Veneto (CSR 2023-2027), approvata dal Consiglio Regionale con deliberazione n. 113 del 26 luglio 2022.

La Giunta regionale, a seguito della conclusione del negoziato per l’approvazione del Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2027 dell’Italia, avvenuta con la Decisione di esecuzione della Commissione europea C(2022) 8645 final del 2 dicembre 2022, ha approvato la versione finale del CSR 2023-2027 con la deliberazione del 10 gennaio 2023, n. 14, modificata da ultimo dalla deliberazione n. 259 del 15 marzo 2023.

Il piano di attivazione dei bandi regionali, approvato con DGR n. 120 del 06/02/2023 prevede nel 2023 l’attivazione della procedura di presentazione della domanda di sostegno per l’intervento SRH06 Servizi di back office per l'AKIS (Agricultural Knowledge and Innovation System) del CSR 2023-2027.

L’intervento SRH06 sostiene la realizzazione di servizi di back office al fine di fornire informazioni e supporti per gli attori del Sistema della conoscenza e dell’innovazione in agricoltura (AKIS) in materia, ad esempio, di: uso delle risorse naturali (acqua, suolo, aria); eventi atmosferici e cambiamenti climatici; problemi connessi ai settori zootecnico, forestale e delle produzioni vegetali (inclusa la loro difesa); condizioni dei mercati; gestione dell’impresa.

I suddetti servizi saranno forniti da soggetti esperti, in relazione a necessità e temi di interesse degli attori AKIS che lavorano nelle aree rurali e con le imprese.

L’intervento si propone di:

  • realizzare, potenziare e integrare reti di monitoraggio per la raccolta dati, analisi (comprese quelle di laboratorio) e informazioni, incluse quelle provenienti da azioni/progetti di sperimentazione;
  • realizzare e rendere disponibili ai consulenti e all’AKIS banche dati regionali/nazionali/internazionali;
  • sviluppare e rendere disponibili strumenti digitali anche per realizzare elaborazioni complesse (DSS, IA, ecc.);
  • realizzare attività di networking e comunità virtuali tra gli attori dell’AKIS ed in particolare fra consulenti, ricercatori e Rete PAC, a livello regionale, nazionale e internazionale.

Il CSR 2023-2027 prevede che il beneficiario dell’intervento sia la Regione anche attraverso i propri Enti strumentali, Agenzie e Società in house, fermo restando quanto disposto dall' art. 79 del Regolamento UE 2021/2115.

Si propone pertanto di individuare l’Agenzia regionale per l’innovazione nel settore primario Veneto Agricoltura quale soggetto realizzatore dell’intervento in relazione a necessità e temi di interesse degli attori dell’AKIS che lavorano nelle aree rurali e con le imprese.

Veneto Agricoltura ha il compito di svolgere la funzione di facilitatore per integrare al meglio i diversi soggetti dell’AKIS e portare a fattor comune le loro attività, con imparzialità e senza conflitti di interessi, per rafforzare la cultura della cooperazione tra i soggetti e favorire la loro partecipazione alle reti nazionali e europee.

Al riguardo si evidenzia che la legge regionale n. 37 del 28 novembre 2014, istitutiva dell'Agenzia Veneta per l'Innovazione nel Settore Primario, in sostituzione dell'Azienda regionale Veneto Agricoltura, stabilisce che la stessa agenzia regionale è ente pubblico economico strumentale della Regione. Peraltro, l'Amministrazione regionale, praticando la vigilanza e il controllo sull'Agenzia come previsto dalla L.R. 53/93 "Disciplina dell'attività di vigilanza e di controllo sugli enti amministrativi regionali", esercita sull'Agenzia un controllo analogo, nel mentre risulta soddisfatto il requisito dello svolgimento prevalente dell'attività a favore dell’Amministrazione regionale da parte dell'Agenzia.

L'Agenzia, per quanto riguarda il settore primario, rappresenta il braccio operativo regionale negli ambiti dell'innovazione e del suo trasferimento alle imprese nonché della valorizzazione delle conoscenze; è dotata di specifiche strutture con competenze agricola, forestale e agro-alimentare e opera con efficacia e tempestività in sussidiarietà rispetto all'Amministrazione regionale, avendo sedi operative sul territorio veneto e possedendo competenze in merito all'organizzazione di eventi ed iniziative informative e formative.

Si rammenta, infatti, che l’Agenzia Veneta per l'Innovazione nel Settore Primario ha acquisito elevate competenze nel campo dei cosiddetti "Servizi di Sviluppo Agricolo", specificatamente nella progettazione ed attuazione di interventi di informazione, formazione e di trasferimento delle conoscenze. Infatti, a seguito della specifica esperienza maturata con i progetti interregionali InfoEcoPratico e Prisma, Veneto Agricoltura ha sperimentato e collaudato, tra l'altro, forme di progettazione integrata, partecipata e di rete (Comunità Professionali) mediante l'utilizzo delle nuove tecnologie informatiche. Con la misura 14b del PSR 2000/2006 ha istituito il Centro di Informazione Permanente e gli Osservatori Economico e Innovazione, mentre con le Misure 111 azione 2 e 4 e 331 azione 3 del PSR 2007-2013 ha realizzato l'attività di informazione e di supporto al Sistema regionale della conoscenza in agricoltura, curando in particolare la formazione rivolta agli Organismi accreditati per l'erogazione dei servizi di consulenza alle imprese agricole sostenuti con la Misura 114 del PSR 2007-2013. Analoghe attività di informazione e supporto sono state realizzate anche nell’ambito della programmazione dello sviluppo rurale del PSR 2014-2022 attraverso il tipo di intervento 2.3.1 - Formazione dei consulenti.

Le attività previste dalla scheda intervento SRH06 rientrano nelle funzioni istituzionali dell'Agenzia Veneta per l'Innovazione nel Settore Primario di cui all'art. 2 della L.R. 37/2014, che al comma 1, punto b, annovera tra le funzioni dell'Agenzia "la diffusione, il supporto e il trasferimento al sistema produttivo delle innovazioni tecnologiche, organizzative, di processo e di prodotto, ivi compresi i processi di valorizzazione e certificazione della qualità, nonché la diversificazione della attività, volti a migliorare la competitività delle imprese e la sostenibilità ambientale nei comparti agricolo, agroalimentare e forestale e della pesca."

Inoltre, il punto del medesimo comma, prevede che l'Agenzia operi come raccordo fra strutture di ricerca ed attività didattiche e sperimentali degli istituti di indirizzo agrario, presenti nel territorio regionale, al fine di trasferire e testare la domanda di innovazione proveniente dagli operatori. La Giunta regionale può inoltre affidare all'Agenzia l'attuazione di progetti comunitari, statali, interregionali e regionali in materia agricola, agroalimentare, forestale e della pesca (articolo 2, comma 2).

L'Agenzia rappresenta, pertanto, un nodo fondamentale dell'attuale assetto del sistema della conoscenza e dell'innovazione agricola e agroalimentare (Agricultural Knowledge and Innovation System - AKIS) a livello regionale, e non solo. L'Agenzia è infatti impegnata in ambito nazionale e comunitario in diversi progetti di diffusione dell'innovazione, con responsabilità diretta, tra l'altro, di progettazione e realizzazione di iniziative formative e dimostrative. Peraltro, la PAC 2030, assegna all'AKIS un'importanza fondamentale per la crescita del settore, non solo dal punto di vista della competitività, ma anche della sua sostenibilità e della capacità di innovazione. Risulta pertanto strategico promuovere attraverso l'attivazione dell’intervento SRH06, l'adozione di un modello di AKIS regionale in grado di valorizzare, da una parte le competenze e l'esperienza di Veneto Agricoltura, dall'altra la presenza sul territorio regionale di centri e soggetti di eccellenza nel campo dell'erogazione di servizi di consulenza alle imprese e di sviluppo di innovazione, contribuendo in questo modo a rispondere alla specifica strategia regionale per l’AKIS contenuta nel CSR 2023-2027.

A tale scopo, si ritiene opportuno avvalersi dell'Agenzia, al fine di massimizzare l'efficacia e l'efficienza rispetto alle finalità di interesse pubblico, in ragione anche della flessibilità operativa garantita dall'Agenzia, dello snellimento procedurale, del minor impatto dei costi gestionali della razionalizzazione dei servizi e trasparenza della spesa. Il programma dell'attività in argomento costituirà specifica linea di attività dell'Agenzia per il periodo di durata del CSR 2023-2027.

A riguardo della procedura di affidamento all’Agenzia Veneta per l'Innovazione nel Settore Primario dei “Servizi di back office per l’AKIS”, in ottemperanza a quanto disposto dall’articolo 79, par. 1, del Regolamento (UE) n. 2021/2115, così come stabilito anche all’art. 124 del medesimo Regolamento, l’Autorità di Gestione Regionale ha provveduto a consultare, con procedura scritta, il Comitato di Monitoraggio Regionale del CSR 2023-2027. In data 8 giugno 2023 il Direttore dell’Autorità di Gestione Regionale del CSR 2023-27 con nota prot. n. 310739 ha dichiarato conclusa, con parere favorevole, la procedura di consultazione del Comitato di Monitoraggio in merito all’affidamento all'Agenzia Veneta per l'Innovazione del Settore Primario dei “Servizi di Back Office per l’AKIS”.

Le attività di supporto ai servizi di back office che l'Agenzia Veneta per l'Innovazione del Settore Primario realizzerà con il contributo dell’intervento SRH06, ai fini dell'erogazione del sostegno, devono essere oggetto di domanda di aiuto. Le modalità di presentazione della domanda, come anche i principali indirizzi procedurali specifici, le operazioni ammissibili e le relative spese ed i termini di presentazione della domanda, sono riportati nell'Allegato A al presente provvedimento.

L’importo complessivo a bando disposto dal presente provvedimento risulta pari a 2.500.000,00 euro a valere sulle disponibilità recate dal CSR 2023-2027 a cui corrisponde un cofinanziamento regionale di 444.750,00 euro.

Il Direttore della Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione, provvederà con propri atti alla assunzione degli impegni del cofinanziamento regionale a favore di AVEPA, a valere sul capitolo n. 104834 “Cofinanziamento regionale di parte investimento al Complemento regionale per lo Sviluppo Rurale del PSN PAC 2023-2027 - contributi agli investimenti” del Bilancio di previsione 2023-2025 che presenta sufficiente capienza, alla imputazione annuale delle corrispondenti spese e alle relative liquidazioni.

AVEPA, in base a quanto disposto con DGR n. 1647 del 19/12/2022, è incaricata della definizione degli adempimenti a carico del soggetto richiedente, della predisposizione della relativa modulistica e documentazione, della ricezione, istruttoria, ammissibilità, finanziabilità della domanda di aiuto, nonché della gestione tecnico-amministrativa dei procedimenti che discendono dal presente provvedimento.

Per quanto attiene le procedure generali, il richiedente e AVEPA devono fare riferimento agli Indirizzi Procedurali Generali approvati con la DGR n. 687 del 05/06/2023.

I principali indirizzi procedurali specifici indicati nell’Allegato A al presente provvedimento saranno compiutamente dettagliati a livello operativo da parte di AVEPA.

Con successivo provvedimento verranno inoltre fissate le disposizioni regionali di applicazione in materia di sanzioni e riduzioni degli aiuti, dovute a inadempienze del beneficiario, per l'intervento oggetto del presente bando.

L'Agenzia Veneta per l'Innovazione nel Settore Primario, qualora non rinvenga al suo interno le risorse sufficienti per svolgere le attività richieste, potrà acquisirle sul mercato nel rispetto della normativa sui contratti pubblici di cui al D.Lgs. n. 36/2023, delle direttive e specifiche disposizioni regionali rivolte all'Agenzia o applicabili agli enti strumentali.

In considerazione di quanto sopra esposto, pertanto, si attiva la procedura per la presentazione da parte dell'Agenzia Veneta per l'Innovazione del Settore Primario della domanda di aiuto a valere sull’intervento SRH06 Servizi di back office per l'AKIS del CSR 2023-2027.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’articolo 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e ss.mm.ii.;

VISTO il Regolamento (UE) n. 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021 recante norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell’ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC) e finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga i Regolamenti (UE) n. 1305/2013 e (UE) n. 1307/2013;

VISTO il Regolamento (UE) n. 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga il Regolamento (UE) n. 1306/2013;

VISTA la Deliberazione amministrativa del Consiglio regionale n. 113 del 26 luglio 2022 di approvazione della proposta Complemento per lo Sviluppo Rurale (CSR) del Piano Strategico Nazionale della PAC 2023- 2027 per il Veneto, ai sensi del Regolamento (UE) n. 2021/2115 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

VISTO il Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2027 dell’Italia (PSN PAC);

VISTA la Decisione di esecuzione della Commissione europea C(2022) 8645 final del 2 dicembre 2022;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 14 del 10/01/2023 che approva il Complemento per lo Sviluppo Rurale del Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2027 per il Veneto (CSR 2023-2027);

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 1647 del 19/12/2022 che approva lo schema di Convenzione di delega ad AVEPA in qualità di Organismo intermedio per le funzioni di ricezione, istruttoria, ammissibilità, finanziabilità, liquidazione delle domande presentate a seguito dei bandi di apertura dei termini del Complemento regionale per lo sviluppo rurale del PSN PAC 2023-2027 per il Veneto;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 120 del 06/02/2023 che approva il Piano pluriennale di attivazione dei bandi regionali del Complemento regionale per lo sviluppo rurale del PSN PAC 2023-2027 per il Veneto;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 259 del 15/03/2023 che approva modifiche alla DGR n. 14/2023;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 687 del 05/06/2023 di approvazione degli Indirizzi Procedurali Generali del CSR 2023-2027;

delibera

  1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di disporre l'attivazione della procedura per la presentazione della domanda di aiuto da parte dell'Agenzia Veneta per l'Innovazione del Settore Primario per l’intervento SRH06 Servizi di back office per l'AKIS del Complemento regionale per lo Sviluppo Rurale del PSN PAC 2023-2027 per il Veneto per un importo a bando pari a 2.500.000,00 euro a valere sul piano finanziario del CSR 2023-2027, a cui corrisponde un cofinanziamento regionale di 444.750,00 euro;
  3. di determinare in 444.750,00 euro l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione, a favore di AVEPA, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 104834 “Cofinanziamento regionale di parte investimento al Complemento regionale per lo Sviluppo Rurale del PSN PAC 2023-2027 - contributi agli investimenti” del Bilancio di previsione 2023-2025;
  4. di dare atto che la Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  5. di approvare il documento Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, relativo alle disposizioni e condizioni specifiche per l’accesso ai benefici previsti per l’intervento SRH06 Servizi di back office per l'AKIS del CSR 2023-2027 di cui si dispone l’apertura dei termini di presentazione della domanda di aiuto;
  6. di stabilire che, per quanto riguarda gli Indirizzi Procedurali Generali per la presentazione, l’istruttoria e la selezione delle domande, la realizzazione degli interventi, l’ammissibilità delle spese, la sorveglianza e la pubblicità degli interventi, si rinvia alla DGR n. 687 del 05/06/2023;
  7. di stabilire che con successivo provvedimento verranno fissate le disposizioni regionali di applicazione in materia di sanzioni e riduzioni degli aiuti, dovute a inadempienze del beneficiario, per l'intervento oggetto del presente bando;
  8. di precisare che gli indirizzi procedurali generali e specifici del documento di cui all’Allegato A saranno compiutamente dettagliati, a livello operativo, da parte di AVEPA;
  9. di incaricare la Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione dell'esecuzione del presente atto;
  10. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  11. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1125_23_AllegatoA_512666.pdf

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