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Materia: Servizi sociali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1124 del 19 settembre 2023
Bando per il finanziamento di iniziative socio-educative a favore di persone detenute negli istituti penitenziari del Veneto e di persone in area penale esterna. Attuazione della Linea 2 del "Programma regionale triennale di interventi cofinanziati dalla Cassa delle Ammende" da realizzarsi nel periodo dicembre 2023 - dicembre 2025. DGR n. 1405 del 11 novembre 2022. CUP H11J22000410001.
Con il presente atto, in attuazione della DGR n. 1405 del 11 novembre 2022, si approva il Bando- Linea 2 “Misure per il reinserimento e l'inclusione sociale” per la realizzazione di progetti socio-educativi in favore di persone detenute negli istituti penitenziari del Veneto e di persone in area penale esterna, in continuità con gli interventi già finanziati con la DGR n. 1234 del 10 ottobre 2022.
L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.
In data 2 dicembre 2021, la Cassa delle Ammende e la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome hanno rinnovato l’Accordo per la promozione di una programmazione condivisa di interventi in favore delle persone in esecuzione penale, adottato il 26 luglio 2018. L’obiettivo generale di questa programmazione è quello di rafforzare le politiche e le azioni di inclusione per contrastare fenomeni di marginalità-discriminazione sociale, anche lavorativa, mettendo a sistema le risorse dedicate a supportare l’inserimento sociale capacitante, soprattutto formativo e lavorativo, delle persone sottoposte a provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria restrittivi o limitativi della libertà personale.
In considerazione della finalità rieducativa della pena, sancita dall'art. 27 della Costituzione, la Regione del Veneto ha da sempre prestato una particolare attenzione al tema dell'esecuzione penale, sostenendo nel tempo molteplici interventi socio-educativi a favore di persone detenute negli istituti penitenziari del Veneto e di persone in esecuzione penale esterna. Le iniziative poste in campo, che hanno anticipato i contenuti dell’Accordo sopracitato, sono sempre state in linea con le norme fondamentali dell’ordinamento penitenziario (L. 354/75 e DPR 230/00 s.m.i., il protocollo d’intesa tra Ministero della Giustizia e Regione Veneto del 8 aprile 2003 s.m.i.) e finalizzate alla promozione di una programmazione multi-livello di interventi in favore delle persone ristrette, con l’obiettivo particolare di rafforzare il campo di azione delle politiche di inclusione, contrastando fenomeni di discriminazione sociale e lavorativa e mettendo a sistema le risorse per l’inserimento sociale, formativo e lavorativo delle persone autori di reato. Da rilevare che le progettualità finanziate nel tempo dalla Regione del Veneto presentano, inoltre, importanti elementi di complementarietà con le azioni e gli interventi innovativi di “Area Povertà ed Inclusione Sociale” previsti nell’ambito del Piano di Zona – DGR n. 1312/2022.
Nell’ottica di consolidare le buone prassi in essere con le articolazioni della Giustizia regionale e di favorire una definizione condivisa ed integrata di lettura dei nuovi bisogni e di risposta con nuovi interventi multi-livello e multi-Agenzia, con la DGR n. 743 del 21 giugno 2022 è stato attivato un percorso di programmazione partecipata, a regia regionale, finalizzato alla definizione del “Programma regionale di interventi cofinanziati dalla Cassa delle Ammende”, con la partecipazione e il partenariato attivo del Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria (P.R.A.P.), dell’Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna (U.I.E.P.E.), del Centro per la Giustizia Minorile (C.G.M), dell’ANCI Veneto ed il supporto operativo dei principali attori regionali ed istituzionali coinvolti nell’attuazione di interventi sociali, socio-sanitari e di riattivazione lavorativa a favore delle persone in esecuzione penale.
Il “Programma regionale triennale di interventi cofinanziati dalla Cassa delle Ammende” (di seguito Programma), redatto ad esito delle attività del Tavolo di programmazione partecipata, è stato approvato dalla Regione del Veneto, con deliberazione della Giunta Regionale n. 1405 del 11 novembre 2022, e dal Consiglio di Amministrazione della Cassa delle Ammende con delibera del 30 novembre 2022.
I partner regionali si sono impegnati a dare esecuzione al Programma nei termini di cui alla Convenzione con la Cassa delle Ammende con prot. n. m_dg.GDAP.08/02/2023.0055887.U, acquisita agli atti con protocollo regionale n. 77866 del 09 febbraio 2023.
Il Programma, con durata di 36 mesi e articolato in n. 5 Linee di intervento, è finalizzato all’inclusione sociale delle persone in esecuzione penale interna ed esterna. Per lo sviluppo delle n. 5 Linee la Cassa delle Ammende ha assegnato un finanziamento di complessivi euro 4.500.000,00 (euro 1.500.000,00, per ciascuna annualità 2022-2024 con azioni nel 2023-2025). A questo finanziamento si aggiungono complessivi euro 1.350.000,00 (euro 450.000,00, per ciascuna annualità) di cofinanziamento regionale destinati al potenziamento delle sole Linee: n. 1 “Misure per l'occupabilità” (in capo alla Direzione Lavoro con euro 450.000,00) e n. 2 “Misure per il reinserimento e l'inclusione sociale” (in capo alla Direzione Servizi sociali per euro 900.000,00), per un importo progettuale complessivo di euro 5.850.000,00.
La Linea 2 “Misure per il reinserimento e l'inclusione sociale” del Programma, in capo alla Direzione Servizi Sociali, richiede il cofinanziamento, di complessivi euro 900.00,00, pari a euro 300.000,00 per ciascuna delle annualità 2022-2023-2024. L’annualità 2022, con azioni in essere, è stata già cofinanziata con la DGR n. 1234 del 10 ottobre 2022. Con il presente atto si propone di destinare il cofinanziamento regionale per le successive annualità 2023 e 2024 per complessivi euro 600.000,00, con azioni progettuali da realizzarsi nel periodo dicembre 2023-dicembre 2025.
Per attuare la Linea 2, è stata definita la direttiva, il cui lo schema è riportato nell’Allegato A al presente provvedimento, al fine di assicurare in un contesto di prossimità l’attivazione di un ampio ventaglio di progetti con interventi, diversificati per azioni e territorio, in grado di fornire un soddisfacimento mirato dei bisogni tanto rieducativi della popolazione ristretta che emergenti a livello locale. Progetti che si rivolgono a persone di minore età, a giovani-adulti e a persone adulte che si trovano in esecuzione penale interna e/o in esecuzione penale esterna.
In particolare l’obiettivo generale della Linea 2 “Misure per il reinserimento e l'inclusione sociale” è di promuovere e migliorare il processo di reinserimento sociale delle persone ristrette, a partire da un approccio socio-educativo e di mediazione capacitante in grado di attivare azioni “a ponte” tra il dentro e il fuori dal carcere ed utile a motivare e sostenere un percorso individualizzato di consapevolezza e responsabilità, che orienti all’acquisizione di competenze ed abilità. Tali finalità ed obiettivi richiedono ai soggetti del Terzo settore la presentazione di progetti che supportino le persone ristrette affinché conclusa la pena si prevenga la recidiva e che promuovano la capacitazione con il paradigma rieducativo-inclusivo nella Comunità , rieducando a stili di vita riconosciuti come risorse che possano essere messe a disposizione della collettività a completamento di percorsi di rieducazione, di riparazione, di ripartenza e di reinserimento sociale attivo e partecipato.
I progetti con percorsi di inclusione socio-educativa prevedono la realizzazione di azioni finalizzate alla realizzazione di attività socio-educative, culturali, ricreative, sportive e di inclusione sociale, anche innovative, come di seguito declinato:
La domanda di manifestazione di interesse e di ammissione agli interventi, redatta utilizzando esclusivamente il modello di cui all’Allegato B parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, dovrà essere trasmessa mediante l’invio con Posta Elettronica Certificata (PEC) all’indirizzo servizi.sociali@pec.regione.veneto.it entro e non oltre il trentesimo giorno successivo alla pubblicazione del presente atto nel Bollettino Ufficiale Regionale del Veneto, a pena di inammissibilità. Il conteggio dei giorni parte dal giorno successivo alla data di pubblicazione dell’Avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.
L’esame e la valutazione dei progetti saranno effettuati da un'apposita Commissione tecnica, nominata dal Direttore della U.O. Dipendenze, Terzo Settore, Nuove Marginalità e Inclusione Sociale, con proprio provvedimento, presieduta dallo stesso o da un suo delegato e composta da funzionari della Direzione Servizi Sociali, del Provveditorato Regionale Amministrazione Penitenziaria (P.R.A.P.), dell’Ufficio Interdistrettuale Esecuzione Penale Esterna (U.I.E.P.E.) e del Centro Giustizia Minorile (C.G.M).
Per quanto sopra esposto si determina in euro 600.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore dell'Unità Organizzativa Dipendenze, Terzo settore, Nuove marginalità e Inclusione sociale, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa n. 100016 denominato “Fondo Regionale per le Politiche Sociali - Trasferimenti per attività progettuali e di informazione ed altre iniziative di interesse regionale nelle Aree dei Servizi Sociali (art. 133, c. 3, lett. a, L.R. 13/04/2001, n.11 - art. 18, L.R. 29/12/2020, n.39)”, del Bilancio regionale di previsione 2023-2025, come segue:
La gestione finanziaria dei progetti prevede l'erogazione di una primo acconto per un importo complessivo di euro 300.000,00, in proporzione all’importo del progetto ammesso. Il contributo residuo sarà disposto nel secondo semestre 2024, sulla base di una rendicontazione intermedia attestante l’intero utilizzo del contributo erogato in acconto. In sede di rendiconto finale le minori spese rispetto alle erogazioni effettuate saranno oggetto di ripetizione della maggiore erogazione.
Con riferimento agli adempimenti per la rendicontazione delle attività, sono applicabili anche le disposizioni contenute nel "Testo Unico dei Beneficiari" approvato con D.G.R. n. 670 del 28 aprile 2015 e s.m.i., fatte salve le disposizioni riportate nel Bando, di cui all'Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
Si propone pertanto di approvare i seguenti documenti, quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento:
La Direzione Servizi Sociali, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al punto precedente, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza.
Si propone, altresì, di individuare, quale struttura regionale competente per la Linea 2, l'Unità Organizzativa Dipendenze, Terzo settore, Nuove marginalità e Inclusione sociale, incaricandone il Direttore allo svolgimento di tutte le attività previste per la realizzazione del progetto, provvedendo di conseguenza all'espletamento di tutte le procedure amministrative e contabili che dovranno essere assunte.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la Legge 7 agosto 1990, n. 241;
VISTO il D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 e il successivo D.lgs. 10 agosto 2014, n. 126;
VISTO il D.lgs. 3 luglio 2017, n. 117 s.m.i.;
VISTO il D.lgs. 14 marzo 2013 n. 33;
VISTO il D. M. n. 72 del 31 marzo 2021;
VISTO l'art. 2, comma 2, della L. R. 31 dicembre 2012, n. 54 s.m.i.;
VISTA la L.R. 29 novembre 2001, n. 39 e la L.R. 23 dicembre 2022, n. 32;
VISTO il Regolamento 31 maggio 2016, n. 1;
VISTO l'Accordo tra la Cassa delle Ammende e la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome del 02 dicembre 2021;
VISTE le DGR n. 670/2015, n. 1234/2022, n. 743/2022, n. 1405/2022 e n. 60/2023;
VISTA la delibera di approvazione del Consiglio di Amministrazione della Cassa del 30 novembre 2022;
VISTA la Convenzione con Cassa delle Ammende del 08 febbraio 2023;
delibera
(seguono allegati)
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