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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 103 del 04 agosto 2023


Materia: Istruzione scolastica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 951 del 31 luglio 2023

Avviso per l'individuazione dei beneficiari del contributo "Buono Libri e contenuti didattici alternativi" per l'Anno scolastico-formativo 2023-2024, in attuazione della legge 23 dicembre 1998, n. 448, articolo 27. Approvazione.

Note per la trasparenza

Si approva l’Avviso per l’individuazione dei beneficiari del contributo finanziato con risorse statali, relativo alla fornitura gratuita o semigratuita di libri di testo e contenuti didattici alternativi, per l’Anno scolastico-formativo 2023-2024, a favore delle famiglie di studentesse e studenti residenti nel Veneto che frequentano Istituzioni scolastiche secondarie di primo e secondo grado, statali e non statali o in istruzione parentale. Legge 23 dicembre 1998, n. 448, articolo 27.

L'Assessore Federico Caner per l'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

La legge 23 dicembre 1998 n. 448 Misure di finanza pubblica per la stabilizzazione e lo sviluppo, all’articolo 27 Fornitura gratuita dei libri di testo, c. 1, prevede che nell'anno scolastico 1999-2000 i comuni provvedono a garantire la gratuità, totale o parziale, dei libri di testo in favore degli alunni che adempiono l'obbligo scolastico in possesso dei requisiti richiesti, nonché alla fornitura di libri di testo da dare anche in comodato agli studenti della scuola secondaria superiore in possesso dei requisiti richiesti, stabilendo inoltre al c. 2 che spetta alle regioni, nel quadro dei princìpi dettati dal comma 1, disciplinare le modalità di ripartizione ai comuni dei finanziamenti.

A decorrere dal 2013 l’autorizzazione annuale del finanziamento statale per la prosecuzione degli interventi previsti dall'articolo 27, comma 1, della legge 23 dicembre 1998, n. 448 è disposta dall’articolo 23, c. 5 del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito in legge 7 agosto 2012, n. 135.

Le disposizioni di attuazione del suddetto articolo 27 della L. n. 448/1998, relative a Beneficiari, Criteri per la determinazione della situazione economica equivalente, Ripartizione dei fondi tra le regioni, sono contenute nel decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 agosto 1999 n. 320, da ultimo modificato con D.P.C.M. 6 aprile 2006, n. 211. In particolare per quanto riguarda la Ripartizione dei fondi tra le regioni tale regolamento prevede che i relativi provvedimenti sono adottati con decreto del dirigente preposto al competente Ufficio di livello dirigenziale generale del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca.

Con decreto n. 425 del 30 marzo 2023, il Direttore della Direzione generale per lo studente, l’inclusione e l’orientamento scolastico del Ministero dell'Istruzione e del merito ha, infatti, disposto lo stanziamento della somma complessiva di euro 133.000.000,00 a favore delle regioni per l’esercizio finanziario 2023, ai fini della fornitura dei libri di testo in favore degli alunni meno abbienti delle scuole dell’obbligo, a partire dalle scuole secondarie di primo grado,  e secondarie superiori per l’anno scolastico 2023/2024. Il Piano di riparto di cui alla Tabella B del decreto attribuisce alla Regione del Veneto la somma di euro 6.305.376,10 (accertamento n. 1826/2023), disponibili nel capitolo di spesa 101687 del Bilancio regionale di previsione 2023-2025.

Tutto ciò premesso, in attuazione della citata L. n. 448/1998, articolo 27, c. 2, si propone di approvare l’Allegato A, quale parte integrante del presente provvedimento, contenente le modalità per l’individuazione tramite pubblico avviso dei beneficiari del “Buono Libri e contenuti didattici alternativi” nell’Anno scolastico-formativo 2023-2024, destinato a contribuire alla spesa sostenuta dalle famiglie per l’acquisto o il comodato d’uso di libri di testo e contenuti didattici alternativi indicati dalle Istituzioni scolastiche e formative del Veneto, nell’ambito dei programmi di studio da svolgere presso le medesime o in caso di istruzione parentale riconducibili al programma di studio e percorso educativo dello studente.

L’individuazione del numero dei beneficiari è finalizzata al successivo riparto tra i Comuni del Veneto del suddetto finanziamento statale: nell’Allegato A sono descritte, pertanto, oltre alle azioni richieste ai soggetti legittimati a richiedere il contributo, le diverse fasi del procedimento e gli adempimenti degli enti coinvolti - Comune competente e Regione del Veneto - che si svolgono quasi interamente all’interno della procedura web regionale dedicata e in uso da diversi anni.

La richiesta del “Buono libri” dovrà essere infatti compilata dai soggetti interessati esclusivamente online nella piattaforma https://www.regione.veneto.it/istruzione/buonolibriweb a decorrere dal 18 settembre 2023 ed entro il termine perentorio delle ore 12:00 del 20 ottobre 2023, i medesimi richiedenti dovranno trasmettere la domanda al Comune di residenza dello studente, con le modalità dettagliate nell’Allegato A.

Per poter accedere al “Buono libri” per l’Anno scolastico-formativo 2023-2024 lo studente deve appartenere ad un nucleo familiare con indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) 2023 determinato ai sensi del D.P.C.M. 5 dicembre 2013, n. 159, rientrante nelle seguenti fasce: pari o inferiore ad euro 10.632,94 per la fascia 1 e da 10.632,95 a 15.748,78 euro per la fascia 2.

Si propone pertanto di determinare gli importi massimi concedibili secondo le due fasce ISEE, come segue:

  • euro 200,00 agli studenti appartenenti a nucleo familiare con ISEE da 0 a 10.632,94 euro (fascia 1);
  • euro 150,00 agli studenti appartenenti a nucleo familiare con ISEE da 10.632,95 a 15.748,78 euro (fascia 2).

L’importo effettivo del contributo sarà determinato in relazione al numero delle domande validamente presentate e in rapporto allo stanziamento disponibile. In proposito, si propone di stabilire che le assegnazioni siano prioritariamente disposte a favore dei richiedenti della prima fascia e ai richiedenti della seconda fascia solo nell’ipotesi di sussistenza di fondi residuali ancora disponibili, al netto della totale copertura delle domande di prima fascia. Le assegnazioni di seconda fascia saranno comunque proporzionate alle risorse residue.

Per quanto riguarda gli adempimenti dei Comuni, essi dovranno accreditarsi alla procedura web regionale dedicata alla gestione del contributo, svolgere l’istruttoria delle domande pervenute provvedendo all’invio delle stesse via web alla Regione del Veneto, svolgere i controlli e procedere alla successiva erogazione del beneficio economico ai soggetti ammessi, come previsto in dettaglio nell’Allegato A, parte integrante del presente atto.

Ciascun Comune assume la qualità di Responsabile del trattamento dei dati ai sensi dell’articolo 28 del Regolamento 2016/679/UE (General Data Protection Regulation – GDPR), nell’esecuzione dei compiti assegnati e si impegna ad osservare le norme vigenti in materia di tutela delle persone rispetto al trattamento dei dati personali.

Si propone di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione di provvedere con proprio atto ad approvare il piano regionale di riparto dello stanziamento disponibile tra i Comuni, determinando la quota spettante a ciascuno di essi in rapporto al numero delle rispettive domande di richiedenti idonee all’ottenimento del beneficio, tenuto conto dell’importo del contributo massimo concedibile.

L’intervento di cui al presente provvedimento rientra nell’obiettivo gestionale 04.02.03 Favorire il diritto allo studio ordinario.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge 23 dicembre 1998, n. 448 Misure di finanza pubblica per la stabilizzazione e lo sviluppo;

VISTO il D.P.C.M. 5 agosto 1999, n. 320 Regolamento recante disposizioni di attuazione dell'articolo 27 della L. 23 dicembre 1998, n. 448, sulla fornitura gratuita o semigratuita di libri di testo;

VISTO il D.P.C.M. 6 aprile 2006, n. 211 Regolamento recante modifiche ed integrazioni al D.P.C.M. 5 agosto 1999, n. 320, come modificato dal D.P.C.M. 4 luglio 2000, n. 226, concernente disposizioni di attuazione dell'articolo 27 della L. 23 dicembre 1998, n. 448, sulla fornitura gratuita e semigratuita di libri di testo;

VISTA la legge 7 agosto 2012, n. 135 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, recante disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini.

VISTO il D.Lgs. 15 aprile 2005, n. 76 Definizione delle norme generali sul diritto-dovere all'istruzione e alla formazione, a norma dell'articolo 2, comma 1, lettera c), della L. 28 marzo 2003, n. 53;

VISTO il D.Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226 Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, a norma dell'articolo 2 della L. 28 marzo 2003, n. 53;

VISTO il D.Lgs. 10 agosto 2018, n. 101 Disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati);

VISTO il D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42;

VISTO il D.P.C.M. 5 dicembre 2013, n. 159 Regolamento concernente la revisione delle modalità di determinazione e i campi di applicazione dell'Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE);

VISTO il D.M. 29 novembre 2007, n. 263 Regolamento recante: «Disciplina delle modalità procedimentali per l'inclusione ed il mantenimento nell'elenco regionale delle scuole non paritarie, ai sensi dell'articolo 1-bis, comma 5, del D.L. 5 dicembre 2005, n. 250, convertito, con modificazioni, dalla L. 3 febbraio 2006, n. 27»;

VISTO il decreto della Direzione generale per lo studente, l’inclusione e l’orientamento scolastico del Ministero dell'Istruzione e del merito n. 425 del 30 marzo 2023;

VISTA la L.R. n. 8 del 31 marzo 2017 Il sistema educativo della Regione Veneto;  

VISTA la L.R. n. 39 del 29 novembre 2001 Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione;

VISTA la L.R. n. 32 del 23 dicembre 2022 Bilancio di previsione 2023-2025;

VISTA la DGR n. 1665 del 30.12.2022 - Approvazione del Documento Tecnico di Accompagnamento al Bilancio di previsione 2023-2025;

VISTO il decreto del Direttore Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti locali n.71 del 30.12.2022 - Bilancio Finanziario Gestionale 2023-2025;

VISTA la DGR n. 60 del 23.1.2023 - Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2023-2025;

VISTO la L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012, articolo 2, comma 2, lettera f).

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare l’Avviso “Buono Libri e contenuti didattici alternativi” di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento contenente le modalità per l’individuazione dei beneficiari del contributo finanziato con risorse statali, relativo alla fornitura gratuita o semigratuita di libri di testo e contenuti didattici alternativi, per l’Anno scolastico-formativo 2023-2024, a favore delle famiglie di studentesse e studenti residenti nel Veneto che frequentano Istituzioni scolastiche secondarie di primo e secondo grado, statali e non statali o alternativamente in istruzione parentale, in attuazione della legge 23 dicembre 1998, n. 448, articolo 27;
  3. di stabilire che l’individuazione del numero dei beneficiari è finalizzata al successivo riparto tra i Comuni del Veneto del suddetto finanziamento statale;
  4. di stabilire che a decorrere dal 18 settembre 2023, esclusivamente online nella piattaforma https://www.regione.veneto.it/istruzione/buonolibriweb, i soggetti interessati dovranno compilare la richiesta del “Buono libri e contenuti didattici alternativi” ed entro il termine perentorio delle ore 12:00 del 20 ottobre 2023, dovranno trasmetterla al Comune di residenza dello studente, con le modalità dettagliate nell’Allegato A;
  5. di determinare i seguenti importi massimi concedibili quale “Buono Libri e contenuti didattici alternativi” per l’Anno scolastico-formativo 2023-2024:
    • euro 200,00 studenti appartenenti a nucleo familiare con ISEE da 0 a 10.632,94 euro (fascia 1);
    • euro 150,00 studenti appartenenti a nucleo familiare con ISEE da 10.632,95 a 15.748,78 euro (fascia 2);
  6. di stabilire che l’importo effettivo del contributo sarà determinato, in relazione al numero delle domande validamente presentate e le assegnazioni saranno prioritariamente disposte a favore dei richiedenti della prima fascia e ai richiedenti della seconda fascia solo nell’ipotesi di sussistenza di fondi residuali ancora disponibili, al netto della totale copertura delle domande di prima fascia. Le assegnazioni di seconda fascia saranno comunque proporzionate alle risorse residue;
  7. di stabilire che i Comuni dovranno accreditarsi alla procedura web regionale dedicata alla gestione del contributo, svolgere l’istruttoria delle domande pervenute, provvedere all’invio delle stesse via web alla Regione del Veneto, svolgere i controlli e procedere alla successiva erogazione del beneficio economico ai soggetti ammessi, secondo le modalità e nel rispetto dei termini indicati nell’Allegato A;
  8. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione di provvedere con proprio atto ad approvare il piano regionale di riparto dello stanziamento disponibile tra i Comuni, determinando la quota spettante a ciascuno di essi in rapporto al numero delle rispettive domande di richiedenti idonee all’ottenimento del beneficio. tenuto conto dell’importo del contributo massimo concedibile;
  9. di determinare in euro 6.305.376,10, l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, aventi natura non commerciale, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa n. 101687 “Fornitura gratuita, totale o parziale, dei libri di testo a favore degli alunni meno abbienti delle scuole d'obbligo e secondarie superiori (Art. 27, L. 23/12/1998, n. 448)” del Bilancio regionale di previsione 2023-2025, approvato con L.R. 23/12/2022, n. 32, esercizio di imputazione contabile 2023;
  10. di dare atto che la sostenibilità finanziaria della spesa di cui al punto precedente è assicurata dalle risorse statali assegnate dal Ministero dell’Istruzione e del merito alla Regione del Veneto per gli effetti del Decreto Direttoriale della Direzione generale per lo studente, l’inclusione e l’orientamento scolastico del citato Ministero n. 425 del 30 marzo 2023, iscritta a bilancio nel capitolo di spesa 101687 Fornitura gratuita, totale o parziale, dei libri di testo a favore degli alunni meno abbienti delle scuole d'obbligo e secondarie superiori (Art. 27, L. 23/12/1998, n. 448);
  11. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto e di ogni conseguente provvedimento dovesse rendersi necessario in relazione alle attività in oggetto;
  12. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26, c. 1, del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, così come modificato dal D. Lgs. 25 maggio 2016, n. 97;
  13. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale e nel sito Internet della Regione del Veneto all’indirizzo https://www.regione.veneto.it/istruzione/buonolibriweb.

(seguono allegati)

Dgr_951_23_AllegatoA_509146.pdf

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