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Materia: Servizi sociali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 942 del 31 luglio 2023
Rete degli Empori della Solidarietà di cui alla L.R. 26 maggio 2011, n. 11. Criteri di presentazione e selezione progettualità per l'annualità 2023-2024. DGR n. 1239/2022.
Con il presente atto, dando continuità alle attività promosse con la DGR n. 1239/2022, si approvano i criteri per la presentazione e selezione delle progettualità per l'annualità 2023-2024 della Rete regionale degli Empori della Solidarietà di cui alla L.R. 26 maggio 2011, n. 11.
L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.
La Regione del Veneto con L.R. n. 11 del 26 maggio 2011 ha inteso valorizzare la redistribuzione delle eccedenze alimentari a favore di persone e famiglie in difficoltà, promuovendo anche la realizzazione di progetti di inclusione sociale. La progettualità si è caratterizzata attraverso la costruzione di reti territoriali che fanno capo ad un ente gestore, secondo il modello denominato “Empori della Solidarietà”.
Nel corso del tempo questa progettualità si è arricchita e strutturata dando vita alla Rete regionale degli Empori della Solidarietà. Ciò anche grazie all’impulso dato da alcuni importanti atti come: l’approvazione della L. n. 166/2016; la stipula di un protocollo d’intesa con Federdistribuzione approvato con DGR n. 1592/2017; l’adozione di specifiche Linee Guida con DDR n. 11/2017 e l’introduzione, con DGR n. 1414/2019, della distinzione fra Empori Diretti (che funzionano come un piccolo supermercato) ed Empori Indiretti (che funzionano più come magazzino di stoccaggio). In merito a questa specifica distinzione si precisa però che entrambe le tipologie svolgono la medesima attività di reperimento, recupero e redistribuzione con una rete di soggetti nel territorio e collaborano con i servizi sociali locali nell’accompagnamento dei beneficiari all’uscita dallo stato di bisogno, tramite percorsi socio-educativi personalizzati.
Con l’adozione dell’ultima DGR n. 1239/2022, la Rete regionale degli Empori della Solidarietà si è allargata raggiungendo il numero di 28 enti gestori che, dislocati nei vari Ambiti Territoriali Sociali, definiti dalla DGR n. 1191/2020, rappresentano nel territorio una risposta concreta e tangibile anche a fronte di bisogni emergenti. Ciò si è reso particolarmente evidente durante il difficile periodo dell’emergenza COVID-19, in cui attraverso il confronto reciproco gli Empori hanno saputo prontamente individuare le modalità di intervento più efficaci per intercettare le persone più in difficoltà.
Le attività della Rete si inseriscono nella cornice di riferimento dell’Agenda 2030 dell’ONU ed in particolare nel secondo obiettivo di sviluppo sostenibile (porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare e migliorare la nutrizione) e dell’Atto di Programmazione regionale per il contrasto alla povertà 2021-2023, approvato con DGR n. 593/2022.
I diversi tavoli di lavoro e di coordinamento all’interno della Rete, allargati anche alla presenza di attori di rilevanza regionale (quali, ad esempio, i referenti di ARPAV per quanto riguarda il tema del riciclo e l'inserimento del progetto Empori nel Piano Rifiuti 2020-2023), hanno permesso il confronto su diverse tematiche per il raggiungimento delle finalità descritte negli atti sopra citati: un obiettivo in particolare è stato quello di rafforzare l’integrazione degli interventi e delle misure regionali di contrasto alla povertà, ponendo una particolare attenzione al delicato tema delle nuove vulnerabilità; un altro obiettivo ha riguardato la valorizzazione del volontariato quale strumento per attivare percorsi di welfare generativo e di comunità. In questo senso le esperienze e le pratiche generate dalla Rete degli Empori rappresentano una grande ricchezza, che fa capire come il progetto nella sua interezza sia ben inserito nel territorio e nel sistema integrato degli interventi e servizi sociali. Ciò è stato ben evidenziato anche nel corso del “Primo Festival regionale degli Empori della Solidarietà”, che si è svolto a Venezia il 10 giugno 2023 e che dando risalto ai risultati ottenuti dai singoli Empori nel corso di questi anni, ha valorizzato l’esperienza della Rete regionale come luogo non solo di scambio di saperi e buone pratiche, ma anche di crescita personale attraverso relazioni costruttive ed edificanti.
Il progetto infine è sinergico alle finalità inserite nel PNRR – Missione 5, investimento 1.3 Housing temporaneo e stazioni di posta per quanto riguarda, in particolare, i centri servizio ed è inserito nella strategia del tavolo sociale istituito dalla programmazione di Veneto in Action in preparazione dei giochi olimpici e paraolimpici di Cortina 2026, ai sensi della DGR n. 125 del 24 febbraio 2023.
I dati di monitoraggio relativi all’anno 2022 confermano le necessità dei territori: gli Empori infatti hanno aiutato ben 150.583 persone in stato di necessità, e recuperato 62.892 quintali di eccedenze alimentari. Quest’ultimo dato testimonia come il progetto stia contribuendo in maniera fattiva alla lotta allo spreco.
Tutto ciò premesso, nella necessità di dare prosecuzione alle positive esperienze fin qui generate ed in particolare alle attività descritte nell’Allegato A della DGR n. 1239/2022, la Regione del Veneto intende sostenere anche per l’annualità 2023-2024 la Rete regionale degli Empori della Solidarietà. I criteri per la presentazione e la selezione delle progettualità per l'annualità 2023-2024 sono specificati nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto.
Per quanto sopra esposto, con il presente atto si determina in complessivi euro 1.000.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, di natura non commerciale, alla cui assunzione provvederà con proprio atto il Direttore della U.O. Dipendenze, Terzo Settore, Nuove Marginalità e Inclusione Sociale, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico del capitolo di spesa n. 103383 "Fondo nazionale per le politiche sociali - interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale -trasferimenti correnti (art. 20, L.08/11/2000, n. 328 - art. 80, C. 17, L. 23/12/2000, n. 388)"del bilancio regionale di previsione 2023-2025. Con il medesimo provvedimento verranno definiti i contributi da assegnare a ciascun Emporio Solidale, tenendo conto di quanto previsto nell'Allegato A, e le modalità di monitoraggio intermedio e di rendicontazione finale. A tal riguardo si dà atto che la Direzione Servizi Sociali, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza e che il suddetto ammontare è finanziato con trasferimenti statali dal Fondo nazionale per le politiche sociali, con copertura della obbligazione assicurata dall'accertamento in entrata n. 2390/2023 di complessivi euro 28.558.500,17, disposto con DDR n. 6 del 14/06/2023, ai sensi dell'art. 53 del D.lgs. n. 118/2011 e s.m.i. a valere sul capitolo di entrata n. 1623 "Assegnazione del Fondo nazionale per le politiche sociali - risorse indistinte (art. 20, L. 8/11/2000, n. 328 - art. 80, co. 17, L. 23.12.2000, n. 388)".
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTI gli artt.20 della L. 328/2000 e 80 della L. 388/2000;
VISTA la L. 166/2016;
VISTO il D.lgs. n. 126/2014 integrativo e correttivo del D.Lgs. n. 118/2011;
VISTO il Regolamento regionale n. 1/2016;
VISTE le L.R. n. 39 del 29/11/2001; n. 11 del 26/05/2011; n. 54 del 31/12/2012; n. 5 del 4/3/2022 e n. 32 del 23/12/2022;
VISTE le DGR n. 1592/2017; n. 1414/2019; n. 593/2022 e n. 1239/2022; n. 60/2023 e n. 125/2023;
VISTI i DDR n. 11/2017; n. 53/2021 e n. 9/2022;
delibera
(seguono allegati)
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