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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 100 del 28 luglio 2023


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 896 del 18 luglio 2023

Bando per la presentazione delle domande di contributo per il settore apicoltura per l'annualità FEAGA 2023/2024. Sottoprogramma regionale per l'apicoltura 2023/2027. Regolamento (UE) n. 2021/2115 del 2 dicembre 2021, Decreto del Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste 30 novembre 2022 n. 614768 e ss.mm.ii. DGR n. 68/CR del 27 giugno 2023.

Note per la trasparenza

Il provvedimento, nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale, individua e definisce gli indirizzi procedurali generali ed i criteri di selezione relativi alla concessione dei contributi, a favore dell’apicoltura, per le azioni previste dal Reg. (UE) 2 dicembre 2021, n. 2021/2115, come approvato nel PSP aprendo, nel contempo, i termini per la presentazione delle domande di contributo.

L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

Il Regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento e del Consiglio UE del 2 dicembre 2021 recante norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell’ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC) finanziati dalle risorse del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), stabilisce che ciascun stato membro debba dotarsi di un Piano Strategico Nazionale, attraverso il quale vengono programmati ed attivati gli strumenti della politica agricola comunitaria (PAC) con il sostegno finanziario del FEAGA (pagamenti diretti e interventi settoriali, tra cui rientrano quelli per il settore dell’apicoltura) e del FEASR (sviluppo rurale).

Nella predisposizione dei propri piani strategici, ciascuno Stato membro ha analizzato il proprio contesto, individuando le esigenze specifiche e fissando target connessi al conseguimento degli obiettivi individuati dalla PAC e definendo la strategia e gli interventi che consentiranno di raggiungere i target.

Il piano strategico italiano – “Piano strategico della politica agricola comune 2023-2027”, di seguito PSP 2023-2027, è stato approvato con decisione di esecuzione della Commissione del 2 dicembre 2022.

A seguito dell’adozione del citato regolamento (UE) 2021/2115, il quadro di riferimento normativo comunitario si completa con il Regolamento Delegato (UE) n. 2022/126, della Commissione, del 7 dicembre 2021, che integra il regolamento (UE) n. 2022/2115, del Parlamento Europeo e del Consiglio con requisiti aggiuntivi per taluni tipi di intervento specificati dagli Stati membri nei rispettivi piani strategici della PAC.

Il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF) ha approvato il Decreto Ministeriale 30 novembre 2022 n. 614768, inerente le disposizioni nazionali di attuazione del Regolamento (UE) 2021/2115 per quanto concerne gli interventi a favore del settore dell’apicoltura.

Il Decreto prevede la predisposizione di un programma apistico nazionale per il periodo 2023-2027 articolato, ai sensi dell’art. 3, in sottoprogrammi regionali comprendenti, tra l’altro, l’indicazione delle esigenze del settore apistico nell’ambito territoriale di propria competenza, la descrizione degli obiettivi e la descrizione delle azioni che saranno intraprese nell'ambito degli interventi di aiuto descritti nello stesso Decreto, compresa la stima dei costi e il piano di finanziamento ripartito per anno e per intervento; il programma, quindi, rappresenta il riferimento per la pianificazione dell’uso delle risorse riservate al settore apistico dal FEAGA per l’Italia, così come i sottoprogrammi per ogni singola regione o provincia autonoma, in ragione delle disponibilità ripartite del plafond nazionale.

In questo contesto normativo la Regione del Veneto ha provveduto ad elaborare, di concerto con le associazioni degli apicoltori ed il Centro Regionale per l’Apicoltura presso l’Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie, il sottoprogramma regionale quinquennale, per il periodo 2023/2027, approvato dal Consiglio regionale con Delibera Consiliare n. 23 del 14 febbraio 2023.

Con DM 28 dicembre 2022 n. 663070 il MASAF ha ripartito le risorse per le annualità 2023 e 2024 tra le regioni e provincie autonome con le modalità individuate dall’art. n. 8 del DM n. 614768/2022 assegnando alla Regione del Veneto un importo pari a euro 950.506,22  per l’annualità 2024 che risulta inferiore alle previsione di cui al sottoprogramma regionale.

In relazione alla predetta assegnazione, risulta necessario attivare i bandi di concorso per il finanziamento degli interventi settoriali per l’anno FEAGA 2023/2024, in coerenza con il citato sottoprogramma regionale 2023/2027.

I potenziali beneficiari della presente apertura termini possono essere distinti in tre categorie: le “forme associate”, ossia le Organizzazioni di produttori del settore apistico, le associazioni e le cooperative di apicoltori nonché le loro Unioni e Federazioni, e i Consorzi di tutela dei prodotti DOP e IGP del settore apistico riconosciuti dal Ministero nell’ambito dei prodotti di qualità certificati, gli organismi specializzati nella ricerca nel settore dell’apicoltura e gli imprenditori apistici.

Ai fini di una maggior chiarezza del bando, tenuto conto che ciascuna delle suddette categorie presenta condizioni di ammissibilità oggettive e soggettive, tipologie di intervento ed azioni ammissibili, limiti finanziari ed impegni propri, risulta opportuno distinguere il bando in tre linee di finanziamento.

Nell’allegato A è individuata la ripartizione dell’importo complessivo assegnato alla Regione Veneto di 950.506,22 euro, tra le diverse linee di finanziamento, gli interventi, le azioni e le sotto-azioni, mentre l’Allegato B definisce le condizioni per la partecipazione agli interventi e azioni attivate a favore delle forme associate, l’Allegato C quelle per gli organismi specializzati nella ricerca nel settore dell’apicoltura e l’Allegato D quelle per gli imprenditori apistici.

Si precisa che gli interventi, le azioni e le disponibilità finanziarie per ciascuna linea di finanziamento – suddivise per intervento, azione e sottoazione - sono state oggetto di parere positivo da parte della Consulta regionale per l’apicoltura, in esito alle riunioni tenutesi il data 29 maggio 2023 e 13 giugno 2023.

Per quanto concerne l’attività amministrativa discendente dal bando in oggetto, l’articolo 7 del citato DM n. 614768/2022 già individua i compiti dell’Organismo Pagatore competente per territorio – per la Regione del Veneto l’Agenzia veneta per i pagamenti (AVEPA).

Successivamente con DGR n. 171 del 24 febbraio 2023 è stato approvato lo schema di convenzione tra Regione del Veneto e AVEPA con la quale viene delegata all’agenzia la gestione tecnica e amministrativa delle domande di aiuto, con la predisposizione delle graduatorie di ammissibilità mediante apposita convenzione.

Al fine di consentire un efficace e efficiente utilizzo delle risorse assegnate per ogni linea di finanziamento, si prevede di adottare un sistema di compensazione degli importi destinati come di seguito riportato:

  • nel caso in cui la somma ammessa per linea di finanziamento sia inferiore alla disponibilità della stessa, le risorse eccedenti saranno ridistribuite prioritariamente nell’ambito della linea di finanziamento che presenta il maggiore differenziale tra la somma ammessa e quella finanziata;
  • nel caso in cui la somma ammessa per una azione o sottoazione sia inferiore alla disponibilità della stessa, le risorse eccedenti andranno ad incrementare la disponibilità finanziaria di quelle azioni/sottoazioni della medesima linea di finanziamento per le quali sia maggiore il differenziale tra contributo ammesso e quello finanziato;
  • nel caso in cui, effettuate le rimodulazioni con le prescrizioni soprariportate, si verificassero ulteriori economie, nei limiti dell’assegnazione regionale, si procederà abolendo tutti i tetti massimi di contributo presenti nelle linee d’intervento per le azioni e sottoazioni che li prevedono, nel rispetto della spesa ammissibile determinata da Avepa in fase istruttoria.

Infine, nel caso in cui durante la realizzazione del programma venissero rese disponibili dal Ministero altre risorse derivanti da economie da parte di altre Regioni, queste andranno ad incrementare la disponibilità finanziaria della linea d’intervento per la quale sia stato rilevato il maggiore differenziale tra il contributo ammesso e quello finanziato.

Il provvedimento Deliberazione n. 68/CR del 27 giugno 2023 è stato trasmesso, ai sensi dell'art. 37, comma 2, Legge regionale n. 1/1991, alla competente Commissione consiliare permanente per l'espressione del parere previsto dal citato articolo. La Terza Commissione consiliare permanente nella seduta del 12 luglio 2023 ha esaminato la predetta deliberazione ed espresso all'unanimità il parere favorevole n. 290.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge regionale 18 aprile 1994, n. 23 “Norme per la tutela, lo sviluppo e la valorizzazione dell’apicoltura”;

VISTO il Regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 2 dicembre 2021, recante norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell’ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC) e finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga i regolamenti (UE) n. 1305/2013 e (UE) n. 1307/2013 e, in particolare gli articoli dal 54 al 56 e gli articoli 101 e 119;

VISTO il Regolamento (UE) 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 2 dicembre 2021, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga il regolamento (UE) n. 1306/2013;

VISTO il Regolamento delegato (UE) 2022/126 della Commissione, del 7 dicembre 2021, che integra il regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio con requisiti aggiuntivi per taluni tipi di intervento specificati dagli Stati membri nei rispettivi piani strategici della PAC per il periodo dal 2023 al 2027 a norma di tale regolamento, nonché per le norme relative alla percentuale per la norma 1 in materia di buone condizioni agronomiche e ambientali (BCAA);

VISTA la Delibera Consiliare n. 23 del 14 febbraio 2023 “sottoprogramma regionale per l’apicoltura 2023– 2027 ai sensi del regolamento (ue) n. 2021/2115 del 2 dicembre 2021.”;

VISTO il Piano strategico nazionale di attuazione della PAC, valevole per il periodo 2023-2027, nella versione definitiva presentata alla Commissione UE il 15 novembre 2022 e approvato dalla Commissione con Decisione di esecuzione C(2022) 8645 final, del 2 dicembre 2022;

VISTO il Decreto del Ministro dell’agricoltura, sovranità alimentare e delle foreste 30 novembre 2022 n. 614768  “Disposizioni nazionali di attuazione del REGOLAMENTO (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 2 dicembre 2021, recante norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell’ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC) e finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agri-colo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga i regolamenti (UE) n. 1305/2013 e (UE) n. 1307/2013, per quanto concerne gli interventi a favore del settore dell’apicoltura” e ss.mm.ii.;

VISTO il Decreto del Capo dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale direzione generale delle politiche internazionali e dell’unione europea PIUE VI del MIPAAFT n. n. 663070 del 28 dicembre 2022 relativo a “Ripartizione dei finanziamenti del Programma nazionale quinquennale per il miglioramento della produzione e commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura – campagne apistiche 2023/2024.”;

VISTO il Decreto del Ministro dell’agricoltura, sovranità alimentare e delle foreste 30 maggio 2023 n. 278467 “Modifica del decreto 30 novembre 2022, n. 614768, che stabilisce disposizioni nazionali di attuazione del REGOLAMENTO (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 2 dicembre 2021, recante norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell’ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC) e finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga i regolamenti (UE) n. 1305/2013 e (UE) n. 1307/2013, per quanto concerne gli interventi a favore del settore dell’apicoltura”;

VISTO l’articolo 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e ss.mm.ii.;

VISTO l’articolo 2, comma 4 della legge regionale 7 agosto 2009, n. 16;

VISTO l’articolo 37, comma 2 della legge regionale 8 gennaio 1991, n. 1;

VISTA la DGR n. 68/CR del 27 giugno 2023;

VISTO il parere della Terza Commissione consiliare permanente n. 290 rilasciato in data 12 luglio 2023;

delibera

  1. di approvare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di attivare, per le motivazioni espresse in premessa, il bando per l’annualità FEAGA 2023/2024, per gli aiuti al settore dell’apicoltura, per un importo di euro 950.506,22;
  3. di approvare l’Allegato A, facente parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che stabilisce la ripartizione finanziaria tra i diversi beneficiari suddivisi per interventi, azioni e sotto azioni;
  4. di approvare gli Allegati B, C e D, facenti parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, contenenti i criteri e le disposizioni applicative e procedurali per l’attuazione annuale del Sottoprogramma di cui al punto 2;
  5. di disporre che dal giorno successivo alla pubblicazione del presente provvedimento fino alla data del 2 ottobre 2023 siano aperti i termini per la presentazione delle domande, all’Agenzia Veneta per i Pagamenti (AVEPA), per l’accesso ai finanziamenti previsti dal bando;
  6. di dare atto che, ai sensi della convenzione stipulata tra Regione del Veneto e AVEPA n. repertorio 41786, spetta ad AVEPA la gestione tecnica e amministrativa delle domande di aiuto, con la predisposizione delle graduatorie di ammissibilità relative all’aiuto settoriale all’apicoltura, ex Reg (UE) 2021/2115;
  7. di incaricare la Direzione Agroalimentare dell’esecuzione del presente atto;
  8. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  9. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 26, comma 1 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  10. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_896_23_AllegatoA_508349.pdf
Dgr_896_23_AllegatoB_508349.pdf
Dgr_896_23_AllegatoC_508349.pdf
Dgr_896_23_AllegatoD_508349.pdf

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