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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 90 del 07 luglio 2023


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 828 del 04 luglio 2023

Approvazione dell'Avviso e della Direttiva "ReStart 2 - Interventi per l'occupabilità e l'inclusione sociale attiva di persone in esecuzione penale" - Programma regionale triennale di interventi cofinanziati da Cassa delle Ammende" approvato con DGR n. 1405 del 11 novembre 2022.

Note per la trasparenza

Il provvedimento approva l’Avviso pubblico e la Direttiva per la presentazione e realizzazione dei progetti  volti a favorire l’inclusione lavorativa e sociale di persone in esecuzione penale presenti nella Regione del Veneto. I progetti sono finanziati a valere sul “Programma regionale triennale di interventi cofinanziati da Cassa delle Ammende”.

L'Assessore Federico Caner per l'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

Il 26 luglio 2018 è stato stipulato un accordo tra la Cassa delle Ammende e la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome per promuovere una programmazione condivisa di interventi a favore delle persone in esecuzione penale. In seguito a questo accordo, a partire dal 2020, la Cassa delle Ammende ha cofinanziato diverse iniziative nella Regione del Veneto, tra cui il progetto "Re-Start" sull’inclusione lavorativa (DGR n. 738/2020), il Programma di interventi per fronteggiare l'emergenza epidemiologica Covid-19 in ambito penitenziario (DGR n. 705/2020) e il progetto "Re-Agire" finalizzato al sostegno alle vittime di reato, allo sviluppo della giustizia riparativa e della mediazione penale (DGR n.761/2021).

Il 2 dicembre 2021, la Cassa delle Ammende e la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome hanno firmato un nuovo accordo per rinnovare l'azione condivisa e rafforzare le politiche di inclusione per le persone sottoposte a misure restrittive o limitative della libertà personale.

Per sostenere tali iniziative, la Cassa delle Ammende ha destinato, con Delibera del Consiglio di Amministrazione di Cassa Ammende del 30 novembre 2022, 1,5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022-2024, richiedendo alla Regione del Veneto di cofinanziare almeno il 30%.

La Regione ha avviato, con DGR 743 del 21 giugno 2022, un percorso di co-programmazione in collaborazione con gli attori istituzionali e le articolazioni della Giustizia (Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria PRAP, l’Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna UIEPE, e il Centro per la Giustizia Minorile CGM)  coinvolte nei progetti regionali per le persone in esecuzione penale, che ha portato all’approvazione del Programma regionale triennale di interventi cofinanziati dalla Cassa delle Ammende per il periodo 2023-2025 con delibera della Giunta Regionale n. 1405 del 11 novembre 2022.

Il programma prevede le cinque linee d'intervento seguenti:

  • Linea 1 - Misure per l'occupabilità;
  • Linea 2 - Misure per il reinserimento e l'inclusione sociale;
  • Linea 3 - Misure per l'inclusione abitative;
  • Linea 4 - La giustizia riparativa e i servizi/sportelli a sostegno delle vittime di reato;
  • Linea 5 - Centri per l'inclusione interna/esterna

In data 25 gennaio 2023 è stata sottoscritta una convenzione tra la Cassa delle Ammende, le articolazioni territoriali del Ministero della Giustizia e la Regione del Veneto per implementare il programma.

La Linea 1 del Programma regionale triennale, responsabilità della Direzione Lavoro, ha un finanziamento di 1,8 milioni di euro da ripartire in tre annualità. Le risorse allocate per il 2023 ammontano a un totale di 600.000 euro, di cui 450.000 euro provenienti dalla Cassa delle Ammende e 150.000 euro dai fondi regionali.

Per attuare la Linea 1, è stata definita la Direttiva "ReStart 2 - Interventi per l'occupabilità e l'inclusione sociale attiva di persone in esecuzione penale", Allegato B al presente provvedimento, che mira a migliorare l'occupabilità e le competenze professionali delle persone in esecuzione penale negli istituti penitenziari del Veneto.

Gli interventi previsti dalla Direttiva sopra citata si rivolgono a persone maggiorenni che si trovano in esecuzione penale negli Istituti penitenziari del Veneto.

L’obiettivo generale è promuovere l'occupazione e l'inserimento lavorativo delle persone in esecuzione penale presenti nella Regione, attraverso il miglioramento dell’occupabilità e l’incremento delle competenze professionali.

I fabbisogni formativi, evidenziati al paragrafo 1.3 della Direttiva, Tabella 3 - Rilevazione dei fabbisogni, sono stati rilevati dal Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria presso gli Istituti Penitenziari del Veneto.

Le proposte progettuali possono essere presentate da:

  • Soggetti accreditati iscritti nell'elenco di cui alla L.R. n. 3 del 13 marzo 2009 art. 25 ("Accreditamento") degli Enti accreditati ai Servizi al Lavoro;
  • Soggetti non iscritti nel già menzionato elenco, purché abbiano già presentato istanza di accreditamento ai Servizi al Lavoro ai sensi della DGR n. 2238 del 20 dicembre 2011 e successive modifiche ed integrazioni di cui alla DGR n. 1656/2016;
  • Soggetti accreditati iscritti nell'elenco di cui alla L.R. n. 19 del 9 agosto 2002 e s.m.i. ("Istituzione dell'elenco regionale degli organismi di formazione accreditati") per l’ambito della Formazione Superiore;
  • Soggetti non iscritti nel già menzionato elenco, purché abbiano già presentato istanza di accreditamento per l’ambito della Formazione Superiore ai sensi della  DGR n. 2120/2015.

 Il provvedimento si avvale, in considerazione dell’analogia degli interventi, delle opzioni di semplificazione dei costi delle Delibere del Commissario Straordinario dell’Anpal n. 5 del 09 maggio 2022 e n. 6 del 16 maggio 2022 relative al Programma GOL (PNRR - Missione 5, Componente 1, intervento “1.1 Politiche attive del lavoro e formazione”), come aggiornate con delibera del Commissario Straordinario dell’Anpal n. 5 del 12 aprile 2023.

Si prevede un’articolazione dei progetti per Aree territoriali, corrispondenti alla competenza di ciascun Ufficio di Esecuzione Penale Esterna (UEPE), con l’approvazione di un progetto per ogni Area.

Il riparto delle risorse, che per l’annualità 2023 ammontano a euro 600.000,00, è effettuato in relazione alla popolazione carceraria regionale (fonte: Ministero della Giustizia – aggiornamento al 30 aprile 2023) ed è così individuato:

Aree Territoriali

Valore massimo progetto

Belluno Venezia

€ 96.503,00

Padova Rovigo

€ 237.187,00

Treviso

€ 50.596,00

Verona

€ 126.121,00

Vicenza

€ 89.593,00

Totale

€ 600.000,00

 

Per la presente Direttiva la gestione finanziaria dei progetti prevede l’erogazione di una prima anticipazione per un importo fino al 70% dell’importo progettuale approvato. Non sono previsti pagamenti intermedi ma solo il saldo finale.

Nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D.lgs. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa siano assunte a valere sul Bilancio Regionale di previsione approvato con Legge Regionale n. 32 del 23/12/2022 “Bilancio di previsione 2023-2025 secondo la seguente ripartizione di massima:

Capitolo

Descrizione

Esercizio 2023

Esercizio 2024

Totale

cap. U104161

Realizzazione di interventi di inclusione sociale a favore delle persone in esecuzione penale - trasferimenti correnti (accordo 26/07/2018)

270.000,00

180.000,00

450.000,00

cap. U101315

Fondo Regionale Per il Sostegno al Reddito e all’Occupazione (Artt. 31, 37, L.R. 13/03/2009, N.3)

150.000,00

00,00

150.000,00

 

Totale

420.000,00

180.000,00

600.000,00

 

La presentazione delle proposte progettuali attraverso l’apposita funzionalità del sistema (SIU), dovrà avvenire entro e non oltre le ore 13.00 del 15 settembre 2023, come previsto dall’Avviso di cui all’Allegato A al presente provvedimento che ne forma parte integrante e sostanziale. Il sistema, oltre tale termine, impedisce la presentazione della proposta progettuale.

Con riferimento agli adempimenti per la gestione e rendicontazione delle attività, sono applicabili le disposizioni contenute nel “Testo Unico dei Beneficiari” approvato con D.G.R. n. 670 del 28/04/2015 e s.m.i., fatte salve le disposizioni riportate nella Direttiva, di cui all’Allegato B al presente provvedimento.

Si propone pertanto di approvare i seguenti documenti, quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento:

  • l’Avviso relativo alla presentazione delle domande di ammissione agli interventi, Allegato A;
     
  • la Direttiva per la presentazione di interventi di "ReStart 2 – Interventi per l’occupabilità e l’inclusione sociale attiva di persone in esecuzione penale”, Allegato B.

Si propone di demandare al Direttore della Direzione Lavoro l’esecuzione del presente atto, ivi compresa l’adozione degli impegni di spesa e dei correlati accertamenti in entrata, e di quanto ritenuto necessario ai fini dell’efficace gestione dell’attività, anche in relazione al sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi, nonché ai fini delle modifiche del cronoprogramma della spesa.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI:

  • l’Accordo tra la Cassa delle Ammende e la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome del 26 luglio 2018 per la promozione di una programmazione condivisa, relativa ad interventi d’inclusione sociale a favore delle persone in esecuzione penale;
  • la Deliberazione di Giunta Regionale n. 738/2020 che approva il bando Re-START “Interventi per l’occupabilità e l’inclusione sociale attiva di persone in esecuzione penale”, annualità 2020;
  • l’Accordo tra la Cassa delle Ammende e la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome del 2 dicembre 2021;
  • l'Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano e gli Enti locali sul documento recante "Linee di indirizzo per la realizzazione di un sistema integrato di interventi e servizi per il reinserimento socio-lavorativo delle persone sottoposte a provvedimenti dell'Autorità Giudiziaria limitativi o privativi della libertà personale (Rep. Atti n. 62/CU del 28 aprile 2022);
  • la Deliberazione della Giunta Regionale n. 743 del 21 giugno 2022 di Avvio di un percorso di co-programmazione finalizzato alla definizione del Programma regionale di interventi cofinanziati dalla Cassa delle Ammende per il triennio 2022 - 2024;
  • la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1405 del 11 novembre 2022 di approvazione del Programma regionale triennale di interventi cofinanziati dalla Cassa delle Ammende in favore delle persone in esecuzione penale esterna;
  • la Delibera del Consiglio di Amministrazione di Cassa delle Ammende del 30 novembre 2022 - Approvazione finanziamento per il Programma regionale presentato dalla Regione del Veneto;
  • la Convenzione sottoscritta tra Cassa delle Ammende, le competenti articolazioni territoriali del Ministero della Giustizia (PRAP, UIEPE, CGM) e la Regione del Veneto nelle date del 24 e 25 gennaio 2023;
  • la Legge Regionale n. 19 del 9 agosto 2002, “Istituzione dell’elenco regionale degli Organismi di Formazione accreditati;
  • la Delibera della Giunta Regionale del Veneto n. 2238 del 20 dicembre 2011 “Approvazione del sistema di accreditamento allo svolgimento dei Servizi per il lavoro nel territorio della Regione del Veneto (art. 25 legge regionale 13 marzo 2009 n. 3)”;
  • la Deliberazione della Giunta Regionale n. 2120 del 30 dicembre 2015 “Aggiornamento delle disposizioni regionali in materia di Accreditamento degli Organismi di Formazione ai sensi della L.R. 19/2002 e s.m.i.” e s.m.i.;
  • la Legge Regionale 13 marzo 2009, n. 3 “Disposizioni in materia di occupazione e mercato del lavoro;
  • la Legge n. 241 del 7 agosto 1990 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”;
  • il Decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000,” Disposizioni in materia di documentazione amministrativa (Testo A)”;
  • Regolamento n. 2016/679/UE del 27 aprile 2016 Relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati);
  • il Decreto Legislativo n. 118 del 23 giugno 2011, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42.”;
  • la Legge Regionale 29 novembre 2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione” e s.m.i.;
  • la L.R. n. 30 del 23 dicembre 2022 - Legge di Stabilità regionale 2023;
  • la L.R. n. 31 del 23 dicembre 2022 - Collegato alla legge di stabilità regionale 2023;
  • la L.R. n. 32 del 23 dicembre 2022 - Bilancio di Previsione 2023 - 2025;
  • il Decreto n. 15 del 28 dicembre 2022 del Segretario Generale della Programmazione di approvazione del Bilancio finanziario gestionale 2023-2025;
  • le Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2023-2025 approvate con DGR n. 60 del 26 gennaio 2023;
  • la Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e s.m.i., art. 2, comma 2, “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 "Statuto del Veneto";
  • le Delibere del Commissario Straordinario dell’Anpal n. 5 del 09 maggio 2022 e n. 6 del 16 maggio 2022 relative al Programma GOL (PNRR- Missione 5, Componente 1, intervento “1.1 Politiche attive del lavoro e formazione”), come aggiornate con delibera del Commissario Straordinario dell’Anpal n. 5 del 12 aprile 2023;
  • la Deliberazione della Giunta Regionale n. 670 del 28 aprile 2015 “Approvazione documento Testo Unico dei Beneficiari Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020” nella versione approvata con DDR n. 38 del 18/09/2020;

delibera

  1. di dare atto che le premesse al presente dispositivo sono parte integrante e sostanziale del provvedimento;
     
  2. di approvare l’Avviso pubblico per la presentazione di progetti denominato "ReStart 2 – Interventi per l’occupabilità e l’inclusione sociale attiva di persone in esecuzione penale ", di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto;
     
  3. di approvare la Direttiva denominata “ReStart 2 – Interventi per l’occupabilità e l’inclusione sociale attiva di persone in esecuzione penale”, di cui all’Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
     
  4. di stabilire che la presentazione delle domande dovrà avvenire entro le ore 13.00 del 15 settembre 2023, come previsto dall’Avviso di cui all’Allegato A;
     
  5. di determinare in euro 600.000,00, l’importo massimo delle obbligazioni di spesa per la realizzazione degli interventi previsti nel progetto "ReStart 2 – Interventi per l’occupabilità e l’inclusione sociale attiva di persone in esecuzione penale”, a valere per euro 450.000,00 sulle risorse statali attribuite sulla base della Delibera del Consiglio di Amministrazione di Cassa Ammende del 30 novembre 2022 e per euro 150.000,00 a valere sul cofinanziamento regionale;
     
  6. stabilire la seguente ripartizione delle risorse stanziate per Aree territoriali:

 

Aree Territoriali

Valore massimo progetto

Belluno Venezia

€ 96.503,00

Padova Rovigo

€ 237.187,00

Treviso

€ 50.596,00

Verona

€ 126.121,00

Vicenza

€ 89.593,00

Totale

€ 600.000,00

  1. di stabilire che la spesa trova copertura finanziaria per euro 450.000,00 sul capitolo n. 104161 “Realizzazione di interventi di inclusione sociale a favore delle persone in esecuzione penale - trasferimenti correnti (accordo 26/07/2018)”, e per euro 150.000,00 sul capitolo 101315 “Fondo Regionale Per il Sostegno al Reddito e all’Occupazione (Artt. 31, 37, L.R. 13/03/2009, N.3)”;
     
  2. di prevedere, nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D.lgs. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, che le obbligazioni di spesa siano assunte a valere sul Bilancio Regionale di previsione approvato con L.R. n. 32 del 23/12/2022 “Bilancio di previsione 2023-2025” secondo la seguente ripartizione di massima:

 

Capitolo

Descrizione

Esercizio 2023

Esercizio 2024

Totale

cap. U104161

Realizzazione di interventi di inclusione sociale a favore delle persone in esecuzione penale - trasferimenti correnti (accordo 26/07/2018)

270.000,00

180.000,00

450.000,00

cap. U101315

Fondo Regionale Per il Sostegno al Reddito e all’Occupazione (Artt. 31, 37, L.R. 13/03/2009, N.3)

150.000,00

00,00

150.000,00

   

420.000,00

180.000,00

600.000,00

  1. di dare atto che, con riferimento agli adempimenti per la gestione e rendicontazione delle attività, sono applicabili le disposizioni contenute nel “Testo Unico dei Beneficiari” approvato con D.G.R. n. 670 del 28/04/2015 e s.m.i., fatte salve le disposizioni riportate nella Direttiva, di cui all’Allegato B al presente provvedimento;
     
  2.  di stabilire che per la presente Direttiva la gestione finanziaria dei progetti prevede l’erogazione di una anticipazione di un importo fino al 70% della dotazione finanziaria di ciascun progetto finanziato, come meglio specificato in premessa;
     
  3. di dare atto che le liquidazioni sono subordinate anche alla effettiva disponibilità di cassa nei correlati capitoli di spesa;
     
  4. di incaricare il Direttore della Direzione Lavoro dell’esecuzione del presente atto, ivi compresa l’assunzione degli impegni di spesa e dei correlati accertamenti di entrata, e di quanto ritenuto necessario ai fini dell'efficace gestione dell'attività, anche in relazione al sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi, nonché ai fini delle modifiche del cronoprogramma di spesa;
     
  5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1, del D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e s.m.i.;
     
  6. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_828_23_AllegatoA_507369.pdf
Dgr_828_23_AllegatoB_507369.pdf

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