Home » Dettaglio Deliberazione della Giunta Regionale
Materia: Formazione professionale e lavoro
Deliberazione della Giunta Regionale n. 827 del 04 luglio 2023
Approvazione dell'Avviso "Lavori di Pubblica Utilità e Cittadinanza Attiva. Progetti per l'inserimento lavorativo temporaneo di disoccupati privi di tutele - Anno 2023". PR Veneto FSE+ 2021-2027, Obiettivo "Investimenti per l'occupazione e la crescita" - Decisione di esecuzione della Commissione europea n. C (2022)5655 del 1/08/2022 - Priorità 3, Obiettivo specifico h).
Facendo seguito all’Avviso pubblico “Lavori di Pubblica Utilità e Cittadinanza Attiva" - anno 2022, il provvedimento approva l’Avviso pubblico “Lavori di Pubblica Utilità e Cittadinanza Attiva" - anno 2023, con uno stanziamento di euro 1.000.000,00 a valere sul Programma Regionale Veneto Fondo Sociale Europeo Plus (PR Veneto FSE+) 2021-2027. I progetti di pubblica utilità e cittadinanza attiva sono a favore di soggetti svantaggiati esclusi dal mercato del lavoro attraverso la realizzazione di esperienze di lavoro correlate ad azioni di orientamento e accompagnamento che ne favoriscano l’inclusione. Considerata l’importanza dell'iniziativa per i cittadini con maggiori difficoltà di collocamento nel mercato del lavoro, si ritiene opportuno offrire questa possibilità anche ai cittadini residenti nei Comuni non ammessi alla misura o che non hanno avuto la possibilità di partecipare al bando nell'anno 2022.
L'Assessore Federico Caner per l'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.
Con Deliberazione della Giunta Regionale n. 1320 del 25 ottobre 2022, la Regione del Veneto ha approvato l’Avviso pubblico “Lavori di Pubblica Utilità e Cittadinanza Attiva. Progetti per l’inserimento lavorativo temporaneo di disoccupati privi di tutele - Anno 2022”.
La finalità è di garantire ai cittadini opportunità e strumenti per far fronte alle transizioni, migliorare il tasso di occupazione, sviluppare nuove competenze e sostenere l’inclusione sociale delle persone maggiormente in difficoltà e a rischio di povertà.
L’iniziativa dei Lavori di Pubblica Utilità e Cittadinanza Attiva (LPU), politica attiva già consolidata e apprezzata nel territorio, si colloca nell’ambito della Programmazione 2021-2027 del Fondo Sociale Europeo Plus, Priorità 3, Obiettivo Specifico h) “Incentivare l’inclusione attiva, per promuovere le pari opportunità, la non discriminazione e la partecipazione attiva e migliorare l’occupabilità, in particolare dei gruppi svantaggiati”.
L’obiettivo generale è triplice:
Con DGR 1320/2022 è stato approvato un primo Avviso pubblico “Lavori di Pubblica Utilità e Cittadinanza Attiva” - anno 2022, con uno stanziamento di euro 5.000.000,00.
Ad esito della fase istruttoria, sono stati ammessi a finanziamento 35 progetti dei 41 presentati, per un ammontare complessivo di euro 4.078.023,00.
Considerata l’importanza dell’iniziativa per i cittadini con maggiori difficoltà di collocamento nel mercato del lavoro e l'opportunità di offrire questa possibilità anche ai cittadini residenti nei Comuni non ammessi alla misura o che non hanno avuto la possibilità di partecipare al bando nell'anno 2022, con il presente provvedimento si intende approvare un nuovo Avviso pubblico, per l’anno 2023, con uno stanziamento di euro 1.000.000,00.
Si conferma integralmente la Direttiva per la realizzazione dei progetti di cui all’allegato B della richiamata DGR n. 1320/2022, proponendo contestualmente l’approvazione dell’Avviso di cui all’Allegato A contenente i termini per la presentazione dei nuovi progetti di pubblica utilità e cittadinanza attiva.
La spesa di euro 1.000.000,00 trova copertura a valere sui capitoli di seguito indicati, che presentano sufficiente capienza, per euro 400.000,00 nel capitolo 104680 Programmazione PR-FSE PLUS 2021-2027 – Priorità 3 - INCLUSIONE SOCIALE – LAVORO – QUOTA COMUNITARIA - TRASFERIMENTI CORRENTI (Dec. C (2022)5655), per euro 420.000,00 nel capitolo 104681 “Programmazione PR-FSE PLUS 2021-2027 – Priorità 3 - INCLUSIONE SOCIALE – LAVORO – QUOTA COMUNITARIA - TRASFERIMENTI CORRENTI (Dec. C (2022)5655), per euro 180.000,00 nel capitolo 104686 “Programmazione PR-FSE PLUS 2021-2027 – LAVORO – QUOTA COFINANZIAMENTO REGIONALE - TRASFERIMENTI CORRENTI (Dec. C (2022)5655)”;
E’ prevista l’erogazione di un'anticipazione di un importo fino al 70% della dotazione finanziaria di ciascun progetto finanziato, in deroga a quanto previsto al punto 4 “Aspetti finanziari” – procedure per l’erogazione dei contributi – DGR n. 670/2015 “Testo Unico beneficiari” (versione in vigore DDR. n. 38 del 18/09/2020). Non sono previsti pagamenti intermedi ma solo il saldo finale.
Inoltre “in caso di finanziamento, il soggetto beneficiario è tenuto agli obblighi informativi previsti dall’art. 35 del D.L. 34/2019 (cd. Decreto crescita) convertito in L. 58/2019 che ha modificato l’art. 1, commi da 125 a 129 della L. n.124/2017”.
Nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D.lgs. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c., si prevede che le obbligazioni di spesa siano assunte sul Bilancio Regionale di previsione approvato con L.R. n. 32 del 23/12/2022 , nei seguenti termini massimi:
L’iniziativa si colloca all’interno delle seguenti azioni previste nel PR Veneto FSE Plus 2021-2027:
La presentazione delle domande, secondo le modalità indicate nella Direttiva, dovrà avvenire entro le ore 13:00 del 15 settembre 2023, a pena di inammissibilità.
Le procedure e i criteri di valutazione dei progetti presentati sono individuati in coerenza con i criteri di selezione esaminati e approvati dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 28 ottobre 2022 del PR Veneto FSE + 2021/2027. La valutazione dei progetti che perverranno sarà effettuata da una Commissione di valutazione appositamente nominata dal Direttore della Direzione Lavoro con proprio atto.
Si richiamano, inoltre, ai sensi del paragrafo 4, tabella 12, del PR Veneto FSE+ 2021/2027, le seguenti condizioni abilitanti orizzontali:
- effettiva applicazione e attuazione della Carta dei diritti fondamentali;
- attuazione e applicazione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (UNCRPD), conformemente alla decisione 2010/48/CE del Consiglio”.
Si propone, pertanto, di
Si propone di demandare al Direttore della Direzione Lavoro l’esecuzione del presente atto, ivi compresa l’adozione degli impegni di spesa e dei correlati accertamenti in entrata, e di quanto ritenuto necessario ai fini dell’efficace gestione dell’attività, anche in relazione al sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi, nonché ai fini delle modifiche del cronoprogramma della spesa.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTI:
delibera
(seguono allegati)
Torna indietro