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Materia: Sanità e igiene pubblica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 821 del 04 luglio 2023
Approvazione del bando di concorso ai fini dell'accesso al corso triennale di formazione specifica in medicina generale (triennio 2023-2026) ex D.lgs. n. 368 del 17.08.1999 e s.m.i.
Il presente provvedimento approva il bando annuale per il concorso di ammissione al corso triennale di formazione specifica in medicina generale, la cui realizzazione è affidata alla competenza delle Regioni dal D.lgs. n. 368/1999 e smi.
L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.
Il D.lgs. n. 368 del 17.8.1999, come modificato ed integrato dal D.lgs. n. 277 dell’8.7.2003, recependo le disposizioni comunitarie in materia di libera circolazione dei medici e di reciproco riconoscimento dei loro diplomi, certificati e altri titoli (Direttive 93/16/CEE e 2001/19/CE), ha istituito e disciplinato il corso triennale per il conseguimento del diploma di formazione specifica in medicina generale.
Il corso, riservato ai laureati in medicina e chirurgia abilitati all’esercizio professionale ed iscritti ad un Ordine provinciale dei medici chirurghi e odontoiatri della Repubblica Italiana, ha durata triennale ed è organizzato ed attivato dalle Regioni con bando in conformità a quanto disposto dal citato D.lgs. n. 368/1999 e nel rispetto dei principi fondamentali per la disciplina unitaria in materia di formazione specifica in medicina generale, definiti con il D.M. 7.3.2006 e s.m.i.
Il possesso del diploma di formazione specifica in medicina generale costituisce requisito per l’iscrizione alla graduatoria unica regionale della medicina generale finalizzata all’accesso alle convenzioni con il Sistema Sanitario Nazionale, in qualità di medico di medicina generale.
Per quanto riguarda requisiti e svolgimento della prova, la disciplina ordinaria negli ultimi anni ha subito le seguenti modificazioni:
In attuazione alla normativa e alle disposizioni sopra citate, le Regioni e le Province Autonome - anche per l’anno in corso - hanno preventivamente concordato nelle sedi competenti una bozza di bando di concorso, quale schema di riferimento al quale conformare i bandi di ciascuna Regione e Provincia Autonoma.
Il numero di medici da ammettere annualmente ai corsi viene determinato dalle Regioni sulla base della previsione del fabbisogno nel territorio, nei limiti concordati con il Ministero della Salute e nell’ambito delle risorse disponibili. A seguito degli incontri svolti dalle Regioni tramite il Coordinamento Tecnico Area Assistenza territoriale della Commissione Salute (documentazione agli atti dei competenti uffici regionali), di quanto approvato dalla Commissione Salute in data 23.5.2023, poi condiviso con il Ministero in data 26.5.2023, alla Regione del Veneto relativamente all’anno 2023, sono stati attribuiti n. 137 posti per il corso ordinario (cfr. note ministeriali prot. 0020662 e 0020663 del 20.6.2023).
Nella seduta del 23.5.2023 la Commissione Salute ha altresì approvato lo schema di bando, riferimento al quale conformare i bandi di ciascuna Regione e Provincia Autonoma.
I finanziamenti per la formazione specifica in medicina generale, in relazione a chi accede al corso tramite concorso ai sensi dell’art. 1, co. 2 del D. Lgs. n. 56/2000, residuano a carico del bilancio dello Stato.
La determinazione della quota del Fondo sanitario nazionale da destinare alla formazione specifica in medicina generale ed il suo riparto annuale tra le Regioni costituiscono oggetto di Intesa in sede di Conferenza Stato-Regioni, che si esprime a seguito di proposta di riparto formulata dal Ministero della Salute. Successivamente all’Intesa della Conferenza Stato-Regioni, la quota di Fondo sanitario nazionale è oggetto di assegnazione alle Regioni con deliberazione C.I.P.E.S.S..
Per quanto riguarda gli aspetti economici del corso, il Ministero della Salute ha comunicato al Coordinatore della Commissione Salute della Regione Emilia-Romagna una disponibilità pari ad euro 73.735.000,00 a titolo di quota vincolata a valere sul F.S.N. 2023, per finanziare le borse di studio per la formazione in Medicina Generale per la prima annualità del triennio 2023-2026 (n. 1.419 borse di studio). Nell’anno 2023 verranno di fatto a sovrapporsi tre annualità in tre distinti trienni, ossia: n. 2.378 della terza annualità del triennio 2021-2024, n. 1.624 della seconda annualità dell’ultimo corso 2022-2025, n. 1419 per la prima annualità del triennio 2023-2026, per un totale di n. 5.421 borse di studio (nota del Ministero della Salute prot. n. 0020663 del 20.6.2023).
Inoltre, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (P.N.R.R.) alla voce “M6C2.2 Formazione, Ricerca Scientifica e Trasferimento Tecnologico” ha previsto che in ogni anno del triennio 2021-2023 venga pubblicato un decreto governativo di assegnazione delle risorse economiche alle Regioni per finanziare 900 borse di studio aggiuntive all’anno - 66 delle quali assegnate al Veneto - per corsi specifici di medicina generale di durata triennale (per un totale nel triennio di 2.700 borse aggiuntive).
Per le sole risorse relative al ciclo triennale 2023-2026, il Ministero della Salute ha confermato al Coordinatore della Commissione Salute della Regione Emilia-Romagna che i corsi da attivare con le risorse relative al P.N.R.R. sono compatibili con le risorse disponibili (note Ministero della Salute prot. n. 0020662 e prot. n. 0020663, entrambe del 20.06.2023).
Alla luce di quanto sopra, come da documentazione conservata agli atti presso i competenti uffici regionali, i posti complessivi per la Regione del Veneto per il triennio 2023-2026 risultano pertanto essere complessivamente 203 (137 posti ordinari + 66 posti a finanziamento P.N.R.R.).
Poiché la vigente disciplina (art. 28 del D. Lgs. n. 368 del 17.08.1999 e smi) dispone che il Corso in parola sia attivato e organizzato dalle Regioni e dalle Province Autonome, gli oneri connessi alla realizzazione delle attività formative nel Veneto fanno carico alla Regione del Veneto che vi provvede con risorse regionali della Gestione Sanitaria Accentrata (GSA).
Con il presente provvedimento si propone, pertanto, di approvare il bando di concorso per l’attivazione del corso di formazione specifica in medicina generale relativo al triennio 2023-2026 come da Allegato A) del presente provvedimento, parte integrante dello stesso.
Per quanto riguarda le fasi operative relative alle procedure di selezione, l’attività di acquisizione delle domande di ammissione al corso sarà espletata, tramite apposita piattaforma web, da Azienda Zero, quale ente di governance della Sanità veneta e supporto alla programmazione sanitaria e socio-sanitaria regionale, ex L.R. n. 19 del 25.10.2016 e successivi provvedimenti attuativi (DGR n. 555 del 30.4.2018 All. A – p.to 2.3.6 e seguenti) che verificherà le dichiarazioni rese dai candidati ai sensi del DPR n. 445 del 28.12.2000.
Azienda Zero provvederà inoltre con proprio atto ad individuare l’elenco dei candidati ammessi/non ammessi alla prova di concorso, a redarre l’avviso contenente sedi, data ed orari del concorso, ad individuare e nominare la Commissione d’esame e ad approvare la graduatoria finale (ivi compresa la graduatoria rettificata che si rendesse eventualmente necessaria a seguito di correzione di errori materiali), riportando nei provvedimenti i loghi previsti relativi al finanziamento europeo.
Azienda Zero provvederà a pubblicare gli atti di cui sopra nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto e a notificare gli stessi secondo quanto stabilito nel bando - Allegato A) del presente atto.
Azienda Zero successivamente all’espletamento della prova provvederà infine a liquidare gli oneri spettanti alla Commissione di concorso e all’ente individuato a predisporre la stampa e la spedizione dei plichi di concorso a livello nazionale, previa verifica in relazione al materiale consegnato.
Anche per l’anno in corso, il corso sarà gestito dalla Fondazione Scuola di Sanità Pubblica (istituita con DGR n. 437 del 4.4.2014, quale struttura preposta alla formazione ed all’aggiornamento dei professionisti del Servizio Socio - Sanitario Regionale, le cui finalità, esplicitate nello Statuto stesso, riguardano la promozione e lo sviluppo delle competenze del personale e dei nuovi modelli organizzativi e gestionali regionali).
La stessa, nell’ambito delle attività attribuite, provvederà a svolgere le attività organizzative e amministrative relative ai corsi attivati, ad erogare i compensi ai docenti e le borse di studio ai tirocinanti ordinari.
Provvederà altresì a svolgere i controlli previsti ex DPR n. 445 del 28.12.2000 sulle dichiarazioni rese dai medici in fase di iscrizione al corso, sulla sussistenza dei requisiti per i quali è previsto il mantenimento nell’arco del triennio, e sull’eventuale titolarità di incarichi lavorativi in altra Regione (per quest’ultima fattispecie Fondazione Scuola di Sanità Pubblica provvederà altresì a riscontrare le analoghe richieste pervenute dalle altre Regioni) ai sensi dell’art 3 comma 3 del bando di cui all’Allegato A).
Per quanto attiene alle incompatibilità lavorative con la frequenza del corso, si applicano le incompatibilità ordinarie previste dall’art. 11 del D.M. Salute 7.3.2006, ivi comprese le eccezioni di cui all’art. 19 comma 11 della L. n. 448 del 28.12.2001, nonché le successive disposizioni in merito previste dalla normativa di Settore. Considerato che alcune norme hanno carattere temporaneo e/o possono essere suscettibili di variazioni a livello nazionale, in particolare con riferimento alla nota carenza di medici e alla gestione della post pandemia, le disposizioni aggiornate relative alla disciplina della Scuola, saranno disponibili nell’apposita piattaforma informatica gestita da Fondazione Scuola di Sanità Pubblica.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO il D.Lgs. n. 368/1999 e s.m.i.;
VISTA la L.R. n. 39/2001;
VISTA la L. n. 448/2001;
VISTO il D.M. 7.3.2006 e s.m.i.;
VISTO il D.M. 12.10.2021 e s.m.i.;
VISTA la L.R. n. 19/2016;
VISTE le note del Ministero della Salute prot. n. 0020662 del 20.6.2023 e prot. n. 0020663 del 20.6.2023;
VISTE le DD.G.R. n. 437/2014, n. 555/2018, n. 1763/2018;
VISTO il D.L. n. 135/2018 convertito in L. n. 12/2019;
VISTO l’art. 2, c. 2 della L.R. n. 54/2012;
delibera
(seguono allegati)
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