Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 94 del 14 luglio 2023


Materia: Ambiente e beni ambientali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 771 del 27 giugno 2023

Predisposizione della Strategia Regionale di adattamento ai cambiamenti climatici. Costituzione di una Cabina di regia e di un Gruppo di coordinamento regionale.

Note per la trasparenza

Con la presente deliberazione costituisce una Cabina di regia e un Gruppo di coordinamento regionale per lo svolgimento delle attività di predisposizione della Strategia Regionale di adattamento al cambiamento climatico avviate con DGR n. 705 del 14.06.2022.

L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.

Nella piena consapevolezza della necessità di dar corso anche in Veneto, nel solco delle più avanzate tendenze nazionali e internazionali, alla predisposizione di studi sugli effetti a scala locale del cambiamento climatico globale e sul conseguente posizionamento strategico del Governo regionale, fin dal 2020 la Giunta regionale ha avviato un percorso finalizzato a definire strategie di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico in grado di orientare positivamente, anche da questo punto di vista, le pianificazioni di settore, l’attività regolamentare e legislativa e l’attività amministrativa della Regione. 

Con il Documento di Economia e Finanza Regionale per il triennio 2022-24, approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 143 del 30 novembre 2021, è stato avviato a tal fine un percorso per la predisposizione di una Strategia Regionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici (SRACC) in Veneto. 

Con deliberazione della Giunta regionale n. 705 del 14.06.2022, è stata quindi approvata una collaborazione con ARPAV per l'elaborazione della Strategia Regionale di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico, facendo seguito a quanto previsto dal DEFR 2022-24, in particolare all’obiettivo 9.09.02. 

Ciò peraltro in linea con quanto emerge dalle verifiche periodiche sullo stato di attuazione della Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile (Veneto 2030) in merito al posizionamento regionale, rispetto alla media nazionale, relativamente ai 17 obiettivi proposti dall’Agenda ONU, da cui emergono alcuni aspetti di ulteriore possibile miglioramento, uno dei quali riguarda proprio la valutazione delle conseguenze dei cambiamenti climatici sul territorio veneto.

La Regione ha quindi avviato un’attività preliminare necessaria alla predisposizione della citata Strategia con il supporto di altri enti che svolgono attività di monitoraggio e ricerca in campo ambientale e che possono supportare lo sviluppo del documento strategico con dati, mappe, grafici, modelli e valutazioni scientificamente basate.

La Strategia dovrà contenere una base informativa regionale di riferimento che consenta il raccordo tra le diverse politiche territoriali, paesaggistiche, ambientali, sanitarie, produttive e di protezione civile in tema di adattamento ai cambiamenti climatici, in grado di costituire uno strumento aggiornato ed adeguato sia per l’amministrazione regionale sia per gli enti territoriali ai fini della pianificazione.

Il percorso di definizione della citata Strategia prevede lo sviluppo delle seguenti attività:

  • ricognizione degli strumenti di pianificazione regionali per tutti gli aspetti correlati al cambiamento climatico ed individuazione delle misure già attive di mitigazione e adattamento ai cambiamenti (mappatura dei piani);
  • creazione di una base dati comune regionale sui fenomeni di cambiamento climatico in atto, con particolare riferimento al territorio veneto e all’area vasta del nord-est italiano in cui si inserisce, nonché sui relativi scenari futuri, e di un database comune regionale sulle fonti di emissione dei gas climalteranti nel territorio veneto e se possibile nell’area vasta della pianura padana (Atlante informativo);
  • approfondimenti tematici su aspetti critici e vulnerabilità intrinseche del territorio veneto mirati alla costruzione della Strategia Regionale di Adattamento, allo scopo di individuare azioni e misure necessarie per la mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici;
  • implementazione di una governance multilivello al fine di facilitare la comunicazione verticale e orizzontale nella pianificazione, organizzazione e attuazione di misure di mitigazione e adattamento e l’integrazione di misure con impatti multi-settoriali;
  • organizzazione di workshop e tavoli di confronto con gli stakeholder sui temi collegati alla Strategia Regionale di Adattamento.

Secondo quanto condiviso dai soggetti che stanno collaborando per la predisposizione della Strategia, questa non sarà un nuovo e ulteriore piano ma conterrà gli elementi di valutazione e di indirizzo per orientare l’aggiornamento dei piani regionali di settore e far in modo che questi diano risposta alle criticità legate ai cambiamenti climatici.

Per questo motivo risulta necessario da un lato istituire una Cabina di regia regionale allo scopo di condividere le decisioni in merito agli indirizzi da definire per i vari settori di intervento, e dall’altro coinvolgere tutte le strutture regionali che si occupano delle tematiche impattate dai cambiamenti climatici e che quindi sono chiamate a definire sul piano tecnico le misure di adattamento da inserire nei piani e programmi di propria competenza (come primo elenco non esaustivo le tematiche interessate sono: risorse idriche, difesa delle aree costiere, dissesto idrogeologico, protezione civile, valutazioni ambientali, salvaguardia di Venezia, turismo, infrastrutture, trasporti, edilizia, pianificazione territoriale, patrimonio culturale, energia, salute, biodiversità, foreste, agricoltura), formalizzando alcune buone pratiche e condivisione di percorsi già da tempo in atto.

A tal fine si ritiene di costituire:

  a)    una Cabina di regia così composta:

  • Presidente della Giunta regionale o suo delegato che la presiede;
  • Assessore Ambiente, Clima, Protezione civile e Dissesto idrogeologico;
  • Assessore Lavori pubblici, Infrastrutture e Trasporti;
  • Assessore Fondi UE, Agricoltura, Turismo e Commercio estero;
  • Assessore Territorio, Cultura, Sicurezza, Flussi migratori, Caccia e pesca;
  • Assessore Sanità, Servizi sociali e Programmazione socio-sanitaria;
  • Assessore Sviluppo economico, Energia, Legge speciale per Venezia;
  • Direttore Area Tutela e Sicurezza del Territorio;
  • Direttore Area Infrastrutture, Trasporti, Lavori pubblici, Demanio;
  • Direttore Area Marketing Territoriale, Cultura, Turismo, Agricoltura e Sport;
  • Direttore Area Sanità e sociale;
  • Direttore Area Politiche economiche, Capitale umano e Programmazione comunitaria.

La Cabina potrà essere integrata con esperti di riconosciuta qualificazione e competenza sui temi dell’adattamento ai cambiamenti climatici con decreto del Direttore dell'Area Tutela e Sicurezza del Territorio.

La Cabina di regia dovrà fornire gli indirizzi sulle priorità di intervento che saranno oggetto di attenzione e approfondimento da parte del Gruppo di cui al successivo punto b) e valutare e approvare gli elaborati predisposti dal medesimo Gruppo.

 b)  un Gruppo di coordinamento regionale per la predisposizione della Strategia Regionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici con la seguente composizione:

  • Direttore dell’Area Tutela e Sicurezza del Territorio che lo presiede,
  • Direzione Ambiente e Transizione Ecologica,
  • Direzione Difesa del Suolo e della Costa,
  • Direzione Uffici Territoriali per il Dissesto Idrogeologico,
  • Direzione Protezione civile, Sicurezza e Polizia locale,
  • Direzione Progetti Speciali per Venezia,
  • Direzione Valutazioni ambientali, Supporto giuridico e contenzioso,
  • Direzione Prevenzione, Sicurezza alimentare, veterinaria,
  • Direzione Lavori Pubblici ed Edilizia,
  • Direzione Infrastrutture e Trasporti,
  • Direzione Pianificazione Territoriale,
  • Direzione Agroambiente, Programmazione e gestione ittica e faunistico-venatoria,
  • Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione,
  • Direzione Turismo,
  • Direzione Beni Attività culturali e Sport,
  • Direzione Ricerca Innovazione ed Energia,
  • Direzione Programmazione unitaria.

Il Gruppo di coordinamento si avvale del personale della Direzione Ambiente e Transizione ecologica per le funzioni di segreteria. Il Gruppo di lavoro dovrà collaborare con i soggetti incaricati di predisporre la strategia regionale allo scopo di fornire il necessario supporto negli ambiti di competenza per la definizione delle misure che è più opportuno attivare in funzione dei rischi e degli impatti che saranno evidenziati dall’attività di analisi e valutazione svolta da ARPAV e Università.

La documentazione complessivamente prodotta e la Strategia regionale di adattamento ai cambiamenti climatici, che costituirà il risultato finale delle attività di analisi, valutazione e definizione delle misure e azioni, dovrà essere approvata con deliberazione della Giunta regionale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

delibera

1.  di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.  di costituire, una Cabina di regia per la predisposizione della Strategia Regionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici con la seguente composizione:

  • Presidente della Giunta regionale o suo delegato che la presiede;
  • Assessore Ambiente, Clima, Protezione civile e Dissesto idrogeologico;
  • Assessore Lavori pubblici, Infrastrutture e Trasporti;
  • Assessore Fondi UE, Agricoltura, Turismo e Commercio estero;
  • Assessore Territorio, Cultura, Sicurezza, Flussi migratori, Caccia e pesca;
  • Assessore Sanità, Servizi sociali e Programmazione socio-sanitaria;
  • Assessore Sviluppo economico, Energia, Legge speciale per Venezia;
  • Direttore Area Tutela e Sicurezza del Territorio;
  • Direttore Area Infrastrutture, Trasporti, Lavori pubblici, Demanio;
  • Direttore Area Marketing Territoriale, Cultura, Turismo, Agricoltura e Sport;
  • Direttore Area Sanità e sociale;
  • Direttore Area Politiche economiche, Capitale umano e Programmazione comunitaria.

La Cabina potrà essere integrata con esperti di riconosciuta qualificazione e competenza sui temi dell’adattamento ai cambiamenti climatici con decreto del Direttore dell'Area Tutela e Sicurezza del Territorio.

3. di costituire, un Gruppo di coordinamento regionale per la predisposizione della Strategia Regionale di    Adattamento ai Cambiamenti Climatici con la seguente composizione:

  • Direttore dell’Area Tutela e Sicurezza del Territorio che lo presiede,
  • Direzione Ambiente e Transizione Ecologica,
  • Direzione Difesa del Suolo e della Costa,
  • Direzione Uffici Territoriali per il Dissesto Idrogeologico,
  • Direzione Protezione civile, Sicurezza e Polizia locale,
  • Direzione Progetti Speciali per Venezia,
  • Direzione Valutazioni ambientali, Supporto giuridico e contenzioso,
  • Direzione Prevenzione, Sicurezza alimentare, veterinaria,
  • Direzione Lavori Pubblici ed Edilizia,
  • Direzione Infrastrutture e Trasporti,
  • Direzione Pianificazione Territoriale,
  • Direzione Agroambiente, Programmazione e gestione ittica e faunistico-venatoria,
  • Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione,
  • Direzione Turismo,
  • Direzione Beni Attività culturali e Sport,
  • Direzione Ricerca Innovazione ed Energia,
  • Direzione Programmazione unitaria.

Il Gruppo di coordinamento si avvale del personale della Direzione Ambiente e Transizione ecologica per le funzioni di segreteria.

4.   di incaricare la Direzione Ambiente e Transizione Ecologica dell'esecuzione del presente atto;

5.   di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del Bilancio Regionale;

6.   di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

Torna indietro