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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 94 del 14 luglio 2023


Materia: Cultura e beni culturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 748 del 22 giugno 2023

Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), Missione 1 "Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura", Componente 3 - Cultura 4.0 (M1C3), Misura 1 "Patrimonio culturale per la prossima generazione", Investimento 1.1 "Strategie e piattaforme digitali per il patrimonio culturale", Sub-investimento 1.1.5 "Digitalizzazione del patrimonio culturale". Attuazione del Piano regionale del fabbisogno digitale.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento delinea le azioni necessarie alla realizzazione degli interventi previsti nell’ambito del PNRR “Digitalizzazione del patrimonio culturale” in cui la Regione, in qualità di soggetto attuatore, è chiamata ad acquisire da istituti culturali del territorio risorse digitali da rendere disponibili pubblicamente nella piattaforma nazionale – Digital Library secondo le metodologie e i target indicati dall’Istituto centrale per la digitalizzazione del patrimonio culturale del Ministero della Cultura.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

Il Ministero della Cultura attraverso il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) Missione 1 “Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Componente 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Misura 1 “Patrimonio culturale per la prossima generazione”, Investimento 1.1 “Strategie e piattaforme digitali per il patrimonio culturale”, Sub-investimento 1.1.5 “Digitalizzazione del patrimonio culturale” intende dare attuazione alla strategia nazionale di digitalizzazione del patrimonio culturale creando un ecosistema digitale della cultura basato su un insieme coordinato e interdipendente di infrastrutture e piattaforme per la creazione e gestione di servizi di produzione, raccolta, conservazione, distribuzione e fruizione di risorse culturali digitali.

L’Istituto centrale per la digitalizzazione del patrimonio culturale – IC-DPC è stato individuato come struttura attuatrice dell’Investimento “Strategie e piattaforme digitali per il patrimonio culturale”, suddiviso in 12 sub-investimenti tra cui il presente sub-investimento 1.1.5 "Digitalizzazione del patrimonio culturale” del valore complessivo di 200 milioni di Euro.

Il Ministero della Cultura d’intesa con la Commissione Cultura della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano ha stabilito che le Regioni e P.A. attueranno parte del sub-investimento per un valore di 70 milioni di Euro con il coordinamento dell’Amministrazione centrale titolare dell’intero programma. Di conseguenza il Decreto del Ministero della Cultura n. 298 del 25 luglio 2022 ha disposto l’assegnazione delle risorse alle Regioni e alle Province autonome per l’attuazione del sub-investimento M1C3 1.1.5. Le risorse sono state assegnate sulla base delle quote di ripartizione concordate tra Ministero, Regioni e Province autonome nell’ambito del tavolo settoriale di confronto, di cui all’art. 33 del Decreto-legge n. 152 del 6 novembre 2021, che tengono conto dell’articolazione del PNRR nei due macro-aggregati del Mezzogiorno e del Centro nord. Il decreto ministeriale definisce inoltre il numero minimo di oggetti digitali che ciascuna Regione o Provincia autonoma deve produrre nel corso del progetto.

La Regione del Veneto, che risulta pertanto soggetto attuatore del progetto relativo al sub-investimento 1.1.5, è assegnataria, secondo quanto disposto dal citato DMC 298/2022, di Euro 5.947.712,42 con cui dovrà acquisire un target minimo di 1.486.928 oggetti digitali provenienti dalla riproduzione di beni culturali di varia tipologia presenti presso istituti del territorio di competenza entro l’anno 2025.

Per individuare i progetti più consoni agli scopi e alle specifiche caratteristiche attuative del progetto secondo le indicazioni provenienti dall’IC-DPC, con Decreto del Direttore regionale della Direzione Beni Attività culturali e Sport n. 200 del 30 giugno 2022 è stato approvato un Avviso per manifestazione interesse, le cui risultanze istruttorie sono state approvate con DDR n. 194 del 20 giugno 2023, tramite cui sono stati selezionati alcuni patrimoni culturali pubblici e i relativi istituti conservatori quali possibili destinatari per conseguire gli obiettivi di cui al sub-investimento 1.1.5 “Digitalizzazione del patrimonio culturale” del PNRR.

L’individuazione dei progetti presentati dagli istituti è avvenuta sulla base di parametri prefissati che hanno contemplato diversi aspetti attinenti le caratteristiche logistiche dell’istituto, la professionalità del personale in servizio, la significatività e consistenza del patrimonio proposto in relazione anche alle prospettive di valorizzazione offerte dalla digitalizzazione, lo stato fisico e catalografico dei materiali, l’assenza di diritti di soggetti terzi o di vincoli dettati dalla privacy, e infine una equilibrata distribuzione geografica regionale. Tra i beni destinati alla digitalizzazione sono stati compresi inoltre alcuni pregiati fondi documentari di proprietà regionale conservati presso istituti del territorio veneto.

Il Piano regionale così composto ha individuato quali destinatari delle attività di digitalizzazione n. 19 progetti afferenti ad altrettanti istituti culturali del Veneto che hanno proposto beni culturali di diversa tipologia: archivistica, biblioteconomica, fotografica, grafica, archeologica, artistica, naturalistica.

Dopo diverse interlocuzioni con gli enti detentori dei beni, anche a seguito di successiva revisione da parte dell’Istituto centrale per la digitalizzazione del patrimonio culturale del prezziario uniforme da applicare alle attività oggetto della presente linea PNRR, sono stati circoscritti e quantificati con approssimazione i fondi e i nuclei di beni che saranno interessati dall’attività di digitalizzazione e dalle altre attività ad essa correlate.

Per una migliore ottimizzazione dei lavori tra i 19 istituti destinatari sono stati individuati n. 16 “cantieri” ovvero istituti che saranno sede di laboratorio di digitalizzazioni e n. 3 istituti che movimenteranno i propri beni verso cantieri vicini. Dei 16 cantieri n. 11 saranno afferenti alla gara denominata dall’Istituto centrale del Ministero “Carta-Foto” e n. 4 alla gara “Oggetti museali”; uno infine sarà coinvolto in entrambe le gare in quanto sede di laboratorio di digitalizzazione per patrimonio documentario e per patrimonio museale, come si può evincere in dettaglio dal prospetto del “Piano regionale del Fabbisogno” descritto nell’Allegato A al presente provvedimento.

Al termine dei lavori di digitalizzazione, si prevede di acquisire una quantità stimata di 2.628.740 oggetti digitali provenienti da beni di diversa natura che andranno a popolare la piattaforma nazionale – Digital Library attualmente in via di costruzione o piattaforme regionali con essa interoperabili, per un importo economico di base d’asta stimato complessivamente in Euro 4.129.031,66.

Al fine di dare seguito alla gara tra le ditte appaltatrici per la digitalizzazione dei beni sopra illustrati, in risposta alla nota del Ministero della Cultura – Istituto centrale per la digitalizzazione del patrimonio culturale, prot. n. 916 del 10/08/2022, con cui si rende disponibile ai soggetti attuatori il supporto tecnico-operativo prestato da INVITALIA senza oneri aggiuntivi a carico dei soggetti attuatori, la Regione del Veneto ha optato di avvalersi di INVITALIA per l’attivazione dei servizi di centralizzazione delle committenze.

Pertanto INVITALIA in qualità di Centrale di Committenza provvederà per conto della Regione alla indizione, gestione e aggiudicazione delle procedure d’appalto tramite la sottoscrizione di Accordi Quadro per la realizzazione degli interventi previsti. Gli Accordi Quadro, uno per tipologia di gara, saranno stipulati tra la Regione e gli operatori economici per l’affidamento dei servizi di digitalizzazione.

INVITALIA provvederà inoltre ad eseguire tutte le verifiche dei requisiti di moralità, di carattere tecnico-professionale ed economico-finanziario, dichiarati in sede di gara dagli operatori economici aggiudicatari degli Accordo Quadro, curando il rinnovo, alla scadenza dei certificati dei suddetti requisiti, sino a quando la Regione non stipulerà un Contratto Specifico per le prestazioni di sua competenza.

Al fine di dare attuazione allo svolgimento delle citate attività che permetteranno la realizzazione della linea progettuale, in primo luogo la determinazione a contrarre, la stipula degli Accordi Quadro nonché dei conseguenti Contratti specifici, si individua nella figura del Direttore della Direzione Beni Attività culturali e Sport, dott.ssa Fausta Bressani, il Responsabile Unico di Procedimento incaricato all’esecuzione di tutti gli atti necessari.

I soggetti affidatari, ovvero le imprese operanti nel settore attive sul territorio italiano, dovranno seguire linee guida e standard stabiliti dall’Istituto centrale per la digitalizzazione. Il contesto metodologico professionale e culturale all’interno del quale è inserita la progettualità specifica dell’investimento 1.1.5 è infatti il Piano nazionale di digitalizzazione - PND, corredato dalle relative Linee guida che offrono indicazioni operative funzionali alla digitalizzazione. In aggiunta al Piano nazionale di digitalizzazione, una serie di manuali operativi (manuale di gestione, manuale di descrizione, manuale di collaudo, manuale di metadatazione) verranno messi a disposizione dei fornitori selezionati per guidare la realizzazione normalizzata e uniforme di tutte le attività previste nell’ambito del progetto.

Si precisa infine che il presente progetto, a valere completamente su fondi PNRR, non comporta spese a carico del bilancio regionale e che le disponibilità economiche eccedenti l’importo a base d’asta sono destinate, nell’ambito del quadro economico complessivo, a soddisfare gli oneri connessi alla gara (IVA, contributo ANAC, oneri per la sicurezza), acquisire servizi complementari quali il supporto di personale professionalizzato necessario al coordinamento e alla verifica delle attività tecniche e gestionali del progetto, nonché per il dovuto accantonamento di risorse per gli eventuali imprevisti che potranno verificarsi in corso d’opera.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.


 

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge regionale 17 aprile 2012, n. 1 “Statuto del Veneto”;

VISTA la Legge regionale 16 maggio 2019, n. 17 “Legge per la cultura”;

VISTO il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), missione M1, componente C3 “Turismo e cultura 4.0”, investimento 1.1 “Strategie digitali e piattaforme per il patrimonio culturale”, sub-investimento 1.1.5 “Digitalizzazione del patrimonio culturale”; 

RICHIAMATO il regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza;

RICHIAMATO il Decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77 - Governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza e prime misure di rafforzamento;

VISTE le Risoluzioni del Consiglio regionale n. 8 e n. 10 del 16 marzo 2021;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 950 del 13 luglio 2021;

VISTO l’art. 2, comma 2, della Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e ss.mm.ii

VISTO il Decreto del Ministero della Cultura del 25 luglio 2022, rep. 298;

VISTO il Decreto del Direttore regionale ella Direzione Beni Attività culturali e Sport n. 200 del 30 giugno 2022;

VISTO il Decreto del Direttore regionale della Direzione Beni Attività culturali e Sport n 194 del 20 giugno 2023;

VISTA la documentazione agli atti;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di prendere atto della partecipazione della Regione del Veneto, in qualità di soggetto attuatore, alla misura PNRR M1C3 sub-investimento 1.1.5 “Digitalizzazione del patrimonio culturale” per cui risulta assegnataria con DMC 298/2022 di Euro 5.947.712,42;
  3. di approvare il piano delle attività necessarie all’attuazione della misura come delineato in premessa;
  4. di prendere atto del Piano del fabbisogno regionale di digitalizzazione così come descritto nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, risultante a seguito dell’indizione di Manifestazione interesse;
  5. di nominare la dott.ssa Fausta Bressani, Direttore della Direzione Beni Attività culturali e Sport Responsabile Unico di Procedimento - RUP per lo svolgimento di tutte le attività relative al progetto connesso al sub-investimento PNRR M1C3 1.1.5;
  6. di incaricare il medesimo Direttore ad assumere tutti gli atti conseguenti e necessari all’esecuzione del progetto;
  7. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spese a carico del bilancio regionale;
  8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 23, 26 e 27 del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, così come modificato dal D.Lgs. n. 97/2016;
  9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_748_23_AllegatoA_506490.pdf

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