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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 94 del 14 luglio 2023


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 735 del 22 giugno 2023

Approvazione del progetto "FilBir 2023 - La filiera della birra" e dello schema di Accordo con l'Università degli Studi di Padova - Dipartimento DAFNAE ai sensi dell'art. 15 della L. 241/1990. Legge regionale 9 agosto 1999, n. 32.

Note per la trasparenza

Con il presente atto, si definiscono le azioni da realizzare nel corso dell’esercizio 2023 con le risorse della LR n. 32/1999 e si approva lo schema di Accordo con l’Università degli Studi di Padova, Dipartimento di Agronomia, Animali, Alimenti, Risorse naturali e Ambiente (DAFNAE), ai sensi dell'art. 15 della L. n. 241/1990.

L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

La legge regionale 9 agosto 1999, n. 32 “Organizzazione dei servizi di sviluppo agricolo”, all’articolo 4-Ricerca di interesse regionale e sperimentazione prevede che la Giunta regionale promuova la ricerca di interesse regionale e la sperimentazione nel settore agricolo, sostenendo lo sviluppo di progetti finalizzati prioritariamente all’affermazione di prodotti di qualità, presentati in particolare da istituti o dipartimenti universitari operanti a livello regionale.

I progetti devono essere di interesse generale e garantire un’adeguata informazione in merito alle iniziative svolte e ai risultati ottenuti che sono messi a disposizione di tutti i potenziali utilizzatori, secondo modalità e criteri non discriminatori conformemente alla disciplina comunitaria, attraverso l’attività di divulgazione ed informazione.

Tra i compiti istituzionali della Regione del Veneto vi è il supporto alla competitività delle imprese agricole e agroalimentari al fine di mantenere la presenza delle aziende venete sul mercato nazionale e internazionale, nonché la promozione della ricerca di interesse regionale e la sperimentazione nel settore agricolo.

La Giunta regionale promuove, infatti, lo sviluppo della coltivazione e della lavorazione delle materie prime per la produzione della birra, con riferimento alla filiera dell’orzo e del luppolo, anche in relazione a quanto previsto dall’articolo 36 della legge 28 luglio 2016, n. 154 e dalla legge regionale 16 febbraio 2018, n. 7 “Promozione e valorizzazione dei prodotti e delle attività dei produttori di birra artigianale”, anche attraverso progetti di ricerca e sperimentazione che possano caratterizzare con innovatività il settore della birra artigianale.

D’altro canto l’Università degli Studi di Padova, ai sensi dell'articolo 1, comma 5, dello Statuto di Ateneo “opera in un quadro di riferimento europeo e internazionale e in stretto rapporto con il territorio e con le sue istituzioni, con piena assunzione della propria responsabilità sociale. L’Ateneo valorizza rapporti di collaborazione con le realtà associative, istituzionali e culturali del territorio medesimo...”.

In particolare il Dipartimento di Agronomia, Animali, Alimenti, Risorse naturali e Ambiente (DAFNAE) dell’Università degli Studi di Padova, sviluppa innovazione tecnologica e formativa nelle discipline della coltivazione delle filiere minori, tra cui figura il luppolo, rappresentando perciò un soggetto altamente qualificato per lo svolgimento di progetti di ricerca e sperimentazione su questa tematica.

Va evidenziato, inoltre, che sia la Regione del Veneto sia l’Università degli Studi di Padova sono soggetti cui la legge ha affidato il compito di soddisfare interessi pubblici in parte coincidenti, attribuendo competenze in parte diverse per ampiezza e prospettiva, il cui esercizio congiunto permette di massimizzare i risultati delle attività istituzionali da svolgere. 

La Regione del Veneto e l’Università degli Studi di Padova ritengono, perciò, vantaggiosa una reciproca collaborazione al fine di sviluppare una tematica centrale e strategica come quella della valorizzazione del luppolo.

L’interesse per questa coltivazione si è concretizzato, in passato, con l’approvazione ed il finanziamento di tre progetti, realizzati nell’ambito di altrettanti accordi di collaborazione tra la Regione del Veneto e il Dipartimento di Agronomia, Animali, Alimenti, Risorse naturali e Ambiente (DAFNAE) dell’Università di Padova, approvati con DGR n. 1195 del 14 agosto 2019, DGR n. 208 del 24 febbraio 2021 e DGR n. 222 dell’8 marzo 2022.

Grazie a queste collaborazioni, oltre ad essere stati realizzati due luppoleti dimostrativi/sperimentali volti a valorizzare varietà di luppoli autoctoni, è stata approfondita l’influenza delle variabili pedo-climatiche sulle caratteristiche quanti-qualitative delle diverse varietà di luppolo, è stato definito un modello di trasferimento degli aromi durante la fase di birrificazione ed è stato dimostrato un sistema di filiera corta a livello regionale.

Alla luce delle recenti e sempre più frequenti condizioni di deficit idrico per l’agricoltura del territorio veneto, la carenza d’acqua rappresenta una delle più grandi sfide per lo sviluppo sostenibile. La coltivazione del luppolo richiede elevati volumi irrigui durante tutte le fasi di sviluppo vegetativo, al fine di ottenere una buona resa in termini quantitativi e qualitativi. Alcuni studi hanno valutato l’applicazione di tecniche di irrigazione deficitaria su diverse varietà di luppolo, ma la letteratura disponibile è particolarmente ridotta e si limita a coltivazioni in aree più o meno distanti dal territorio italiano.

Per favorire lo sviluppo di una filiera di produzione di birra interamente locale e strutturalmente organizzata, inoltre, diventa fondamentale possedere un’analisi del contesto del settore a livello regionale ed in particolare la presenza degli agribirrifici operanti nel territorio veneto, nonché organizzare occasioni di formazione ed informazione per permettere la crescita di tutti gli operatori coinvolti.

Considerate le positive esperienze progettuali e a seguito degli approfondimenti svolti da parte della Direzione Agroalimentare, struttura regionale competente in materia di ricerca e sperimentazione agricola, con gli operatori del settore, sono emerse alcune azioni da sviluppare nel corso del 2023 con le risorse messe a disposizione dalla legge regionale n. 32/2022 “Bilancio di previsione 2023-2025”, quali:

  • valutazione della capacità di sopportare moderati stress idrici in luppolo;
  • realizzazione di un’analisi del contesto (agribirrifici nella regione Veneto);
  • iniziative di formazione/informazione.

Suddette attività potranno essere svolte utilizzando materiale vegetale proveniente dai luppoleti sperimentali realizzati nelle progettualità precedenti.

Per questo motivo, richiamata la normativa vigente in materia, secondo cui un accordo concluso esclusivamente tra due o più amministrazioni aggiudicatrici non rientra nell’ambito di applicazione del codice dei contratti pubblici purché siano soddisfatte tutte le seguenti condizioni: «a) l'accordo stabilisce o realizza una cooperazione tra le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori partecipanti, finalizzata a garantire che i servizi pubblici che essi sono tenuti a svolgere siano prestati nell'ottica di conseguire gli obiettivi che essi hanno in comune; b) l'attuazione di tale cooperazione è retta esclusivamente da considerazioni inerenti all'interesse pubblico; c) le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori partecipanti svolgono sul mercato aperto meno del 20 per cento delle attività interessate dalla cooperazione», la Direzione Agroalimentare con nota prot. n. 283663 del 25 maggio 2023 ha chiesto all’Università degli Studi di Padova, Dipartimento di Agronomia, Animali, Alimenti, Risorse naturali e Ambiente (DAFNAE) la disponibilità a collaborare per la realizzazione delle suddette azioni.

Con nota prot. n. 301851 del 5 giugno 2023, il Dipartimento di Agronomia, Animali, Alimenti, Risorse naturali e Ambiente (DAFNAE) ha manifestato la propria disponibilità a collaborare alla realizzazione delle azioni richieste, trasmettendo contestualmente una bozza di Progetto.

Il Progetto “FilBir 2023 – La filiera della birra” soggetto ad alcune opportune integrazioni da parte della Direzione Agroalimentare, viene quindi sottoposto alla Giunta regionale per l’approvazione, come Allegato A al presente provvedimento.

Per la loro realizzazione, il costo complessivo non potrà superare l'importo di euro 37.000,00, di cui euro 30.000,00 a carico della Regione del Veneto per l'attività del 2023, che trova copertura nel capitolo di spesa 12600 “Interventi regionali per favorire la ricerca e la sperimentazione nel settore primario (art. 4, LR 09 agosto 1999, n. 32)” del bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2023-2025, quale ristoro delle spese sostenute dall’Università degli Studi di Padova, Dipartimento di Agronomia, Animali, Alimenti, Risorse naturali e Ambiente (DAFNAE).

L’Amministrazione regionale partecipa al progetto mettendo a disposizione le competenze e la professionalità del personale della Direzione Agroalimentare per la realizzazione delle azioni necessarie al raggiungimento dei risultati, anche tramite il coordinamento istituzionale delle attività e la partecipazione alle attività di comunicazione e diffusione dei risultati.

Pertanto, alla luce dell’interesse comune da raggiungere, si propone alla Giunta regionale di approvare lo schema di Accordo di collaborazione ai sensi di quanto previsto dall’art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., riportato nell’Allegato B al presente provvedimento, incaricando il Direttore della Direzione Agroalimentare della relativa sottoscrizione, attuazione ed espletamento di ogni altro atto e adempimento necessario alla sua esecuzione.

L’importo previsto sarà liquidato al DAFNAE previa presentazione di domanda di pagamento e di idonea rendicontazione, secondo le modalità stabilite dallo schema di Accordo di cui all’Allegato B.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge 7 agosto 1990, n. 241 "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi" ed in particolare l'art. 15 "Accordi fra pubbliche amministrazioni" e ss.mm.ii.;

VISTO l’articolo 5, comma 6 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 “Codice dei contratti pubblici” e ss.mm.ii.;

VISTO l'articolo 7 del decreto legislativo n. 36 del 31 marzo 2023;

VISTA la Legge regionale 9 agosto 1999, n. 32 “Organizzazione dei servizi di sviluppo agricolo”;

VISTA la nota della Direzione Agroalimentare prot. n. 283663 del 25 maggio 2023;

VISTA la nota del Dipartimento di Agronomia, Animali, Alimenti, Risorse naturali e Ambiente (DAFNAE) del 01 giugno 2023 (ns. prot. n. 301851 del 05 giugno 2023);

VISTA la legge regionale 23 dicembre 2022, n. 32 “Bilancio di previsione 2023-2025”;

VISTO l’articolo 2, comma 2 della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 e ss.mm.ii.;

delibera

  1. di approvare le premesse, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare, per le motivazioni esposte in premessa, il Progetto denominato “FilBir 2023 – La filiera della birra” di cui all’Allegato A, parte integrante del presente provvedimento, il cui costo complessivo è di euro 37.000,00, di cui euro 30.000,00 a carico della Regione del Veneto, ed euro 7.000,00 a carico dell’Università di Padova - Dipartimento di Agronomia, Animali, Alimenti, Risorse naturali e Ambiente;
  3. di dare atto che è interesse comune della Regione e dell’Università di Padova - Dipartimento di Agronomia, Animali, Alimenti, Risorse naturali e Ambiente la realizzazione del progetto sopra citato attraverso le modalità previste dall’art. 15 della L. 241/1990 e ss.mm.ii.;
  4. di approvare lo schema di Accordo Regione del Veneto – DAFNAE, ai sensi dell’art. 15 della L. 241/1990, riportato nell’Allegato B al presente provvedimento incaricando il direttore della Direzione Agroalimentare della Regione del Veneto alla sottoscrizione dello stesso;
  5. di determinare in euro 30.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa per la realizzazione delle attività previste dal presente provvedimento, quale ristoro di parte delle spese sostenute da DAFNAE, alla cui assunzione di impegno e liquidazione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Agroalimentare, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria sul capitolo 12600 “Interventi regionali per favorire la ricerca e la sperimentazione nel settore primario (art. 4, LR 09 agosto 1999, n. 32)” del Bilancio regionale 2023-2025;
  6. di dare atto che la Direzione Agroalimentare, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  7. di incaricare la Direzione Agroalimentare dell’esecuzione del presente atto, compresa la gestione tecnico-amministrativa del progetto di cui al punto 2, nonché delle eventuali modifiche non sostanziali dell’Accordo di collaborazione con l’Università degli Studi di Padova, Dipartimento di Agronomia, Animali, Alimenti, Risorse naturali e Ambiente (DAFNAE);
  8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23, del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_735_23_AllegatoA_506482.pdf
Dgr_735_23_AllegatoB_506482.pdf

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