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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 70 del 23 maggio 2023


Materia: Istruzione scolastica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 598 del 19 maggio 2023

Approvazione dell'Avviso pubblico e della Direttiva per la presentazione di progetti per la realizzazione di interventi per l'ampliamento dell'offerta formativa nelle Scuole dell'infanzia, nelle Istituzioni scolastiche statali e paritarie del primo e secondo ciclo di istruzione e nelle Scuole di Formazione Professionale del Veneto da realizzare nell'Anno Scolastico-Formativo 2023/2024. Legge regionale 13 aprile 2001, n. 11, art. 138, comma 1, lett. f).

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva l’Avviso pubblico per la presentazione di progetti di ampliamento dell’offerta formativa da realizzare nell’Anno Scolastico-Formativo 2023/2024 nelle Scuole dell’infanzia statali e paritarie, negli Istituti scolastici statali e paritari del primo e secondo ciclo di istruzione e nelle Scuole di Formazione Professionale del Veneto. Si approva, inoltre, la Direttiva che definisce le caratteristiche, le finalità degli interventi, le tipologie progettuali e le modalità di presentazione dei progetti e si determina l’ammontare massimo delle correlate obbligazioni di spesa nonché le risorse finanziarie a copertura.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

Tra le funzioni amministrative attribuite alla Regione dall’art. 138 della L.R. 13 aprile del 2001, n. 11 recante “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112”, nell’ambito delle competenze relative all’istruzione scolastica, ricadono quelle di programmazione dell’offerta formativa.

In particolare l’art. 138, comma 1, lettera f) di tale legge prevede, tra le funzioni della Regione in tema di istruzione, la realizzazione di iniziative e attività di promozione, integrazione, sostegno e arricchimento dell’offerta formativa relative all’ambito delle funzioni conferite.

La Giunta regionale, in attuazione di quanto previsto e disciplinato dalla succitata Legge regionale e dalla L.R. n. 8 del 31 marzo 2017 “Il sistema educativo della Regione Veneto”, intende sostenere la realizzazione di iniziative finalizzate ad offrire agli studenti, in ampliamento dell’offerta formativa scolastica e senza oneri a carico delle famiglie, opportunità formative di qualificato profilo favorendo lo sviluppo e l’incremento delle competenze, con l’obiettivo prioritario di elevare il livello qualitativo dell’istruzione al fine di garantire a tutti indistintamente opportunità che consentano  di sviluppare le proprie capacità e di acquisire gli strumenti necessari per diventare adulti consapevoli che contribuiscono positivamente allo sviluppo delle proprie società.

La qualità dell’istruzione, inserita anche fra gli obiettivi dell’Agenda 2030, risulta infatti avere un ruolo chiave nel favorire l’occupabilità e quindi nel contrastare la povertà e l’esclusione sociale. Obiettivo principale è promuovere l’acquisizione di conoscenze, abilità e competenze in modo aggiornato e innovativo, in quanto queste risultano le fondamenta dello sviluppo, del cambiamento e dell’innovazione come ribadito anche a livello Nazionale ed Europeo in tutti i programmi di riforma e sviluppo. La Regione del Veneto da anni promuove e sostiene iniziative che favoriscano la crescita dello studente, con la consapevolezza che investire sull’istruzione delle studentesse e degli studenti è tra gli investimenti più preziosi per la futura crescita di un Paese.

La presente iniziativa si inserisce all’interno delle attività regionali dedicate ai progetti di ampliamento dell’offerta formativa. L’obiettivo è promuovere la partecipazione attiva delle studentesse e degli studenti verso tematiche quali il benessere fisico ed emotivo, la sicurezza stradale, la promozione dei diritti umani, parità di genere, inclusione culturale e sociale, educazione digitale e materie STEM e altre tematiche indicate nell’apposita Direttiva.

Inoltre, l’evento delle prossime Olimpiadi Milano-Cortina 2026 dà modo di ampliare le tematiche progettuali e di inserire all'interno di quelle proposte quella della promozione dei valori olimpici e paralimpici, tematica attuale ed in linea con quanto previsto nell’ambito del programma regionale legato all’evento olimpico Veneto in Action, approvato con Deliberazione n. 174 del 14 febbraio 2020 della Giunta regionale.

Questa iniziativa, che la Regione Veneto propone con cadenza annuale, coinvolge circa 25.000 allievi all’anno.

Per dare attuazione alla programmazione di progetti di ampliamento dell’offerta formativa per l’Anno Scolastico-Formativo 2023/2024 si propone, pertanto, di approvare i seguenti allegati, entrambi parti integranti e sostanziali del presente provvedimento:

  • Allegato A - Avviso pubblico per la presentazione dei progetti;
  • Allegato B - Direttiva di riferimento, che definisce oggetto, contenuti, soggetti proponenti e modalità di realizzazione dei progetti.

Con il presente provvedimento si propone di determinare in Euro 250.000,00 l’ammontare delle risorse da destinare alla presente iniziativa, così ripartite:

  • Euro 200.000,00 destinati ai progetti della “Tipologia 1” dal costo complessivo superiore o uguale a 30.000,00 Euro a cui potrà essere riconosciuto un contributo regionale massimo di 35.000,00 Euro, a copertura di non più del 50% del costo complessivo del progetto, fino a esaurimento delle risorse disponibili;
  • Euro 50.000,00 destinati ai progetti della “Tipologia 2” dal costo complessivo inferiore a 30.000 Euro, a cui potrà essere riconosciuto un contributo regionale massimo di Euro 5.000,00 a copertura di non più del 50% del costo complessivo del progetto, fino a esaurimento delle risorse disponibili.

All’assunzione delle obbligazioni di spesa provvederà, con propri atti, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi iscritti per l’esercizio 2023, nel capitolo 100171 “Istruzione scolastica: funzioni della Regione per la programmazione, la promozione ed il sostegno (art. da 135 a 142, L.R. 13/04/2001, n. 11)”, a valere sul Bilancio regionale di previsione 2023-2025, approvato con L.R. 23/12/2022, n. 32. Lo stesso Direttore della Direzione Formazione e Istruzione potrà modificare la ripartizione per tipologie sopra indicata al fine del completo utilizzo delle risorse stanziate.

Le domande di ammissione al contributo e i relativi allegati, nei formati ammessi, dovranno essere inviate alla Giunta regionale del Veneto − Direzione Formazione e Istruzione esclusivamente tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) all’indirizzo formazioneistruzione@pec.regione.veneto.it entro e non oltre il 30 giugno 2023, con le modalità indicate dalla Direttiva di cui all’Allegato B al presente provvedimento, pena l’inammissibilità.

Il medesimo soggetto può presentare un solo progetto in adesione all’Avviso di riferimento di cui all’Allegato A, a pena di inammissibilità di tutti i progetti presentati. 

In caso di finanziamento il soggetto beneficiario è tenuto agli obblighi informativi previsti dall’art. 35 del D.L. 30/4/2019, n. 34, convertito in L. 28/6/2019, n. 58 che ha modificato l’art.1, commi da 125 a 129 della L. 4/8/2017, n. 124.

La valutazione dei progetti che perverranno sarà effettuata da una Commissione di valutazione nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio atto.

I contributi assegnati saranno erogati in un’unica soluzione, anticipatamente rispetto all’approvazione rendicontale, previa presentazione da parte del beneficiario di nota di richiesta di pagamento in regola con la normativa dell’imposta di bollo.

Qualora il beneficiario rivesta natura di soggetto di diritto privato si rende necessaria anche la presentazione di apposita polizza fideiussoria, o fideiussione bancaria, redatta su modello regionale. La polizza fideiussoria sarà svincolata successivamente all’approvazione del rendiconto, qualora non fossero dovute restituzioni a carico del beneficiario. Resta inteso che, in caso di mancata presentazione della prevista fideiussione, le somme spettanti saranno erogate direttamente a saldo, successivamente all’approvazione rendicontale.

Si precisa che non potranno essere accettate garanzie prestate da soggetti che non risiedano nel territorio della Repubblica.

Nel caso in cui, ad avvenuta approvazione del rendiconto, la spesa ammessa fosse inferiore all’importo erogato in conto anticipi, il beneficiario dovrà procedere alla restituzione immediata delle somme percepite in eccesso.

Gli interventi finanziati dovranno essere avviati entro il 31 dicembre 2023 e dovranno concludersi entro il 31 agosto 2024.

Il rendiconto delle attività realizzate e/o delle spese sostenute e tutti i documenti di cui si compone, sottoscritto dal Legale Rappresentante o dal Dirigente Scolastico del soggetto beneficiario, verranno trasmessi alla Direzione Formazione Istruzione secondo le modalità indicate nel provvedimento regionale con cui si assume l’impegno di spesa.

La mancata presentazione dell'attestazione finale delle attività eseguite, decorsi oltre 150 gg dal termine di conclusione del progetto, comporta l’avvio del procedimento di decadenza dal contributo concesso, nel rispetto delle previsioni di cui all’art. 7 della L. n. 241/1990, con conseguente restituzione degli acconti erogati, integrati dagli interessi legali computati dalla data di pagamento sino all’effettiva restituzione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112, art. 138 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;

VISTA la Legge 7 agosto 1990 n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” ed in particolare l’art. 12;

VISTO l’art. 35 del Decreto Legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito in L. n. 58/2019 che ha modificato l’art. 1, commi da 125 a 129 della L. n. 124/2017;

VISTA la L.R. n. 11 del 13 aprile 2001 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112” e, in particolare, l’art. 138, comma 1, lett. f);

VISTA la L.R. n. 8 del 31 marzo 2017 “Il sistema educativo della Regione Veneto”, e, in particolare gli artt. 2, comma 4 e 4, comma 1 lettera l bis;

VISTA la L.R. n. 39 del 29 novembre 2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;

VISTO il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”;

VISTA la L.R. n. 32 del 23 dicembre 2022 “Bilancio di previsione 2023-2025”;

VISTA la DGR n. 1665 del 30 dicembre 2022 “Approvazione del Documento Tecnico di Accompagnamento al Bilancio di previsione 2023-2025”;

VISTO il Decreto del Direttore dell’Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti locali n.71 del 30 dicembre 2022 “Bilancio Finanziario Gestionale 2023-2025”;

VISTA la DGR n. 60 del 23 gennaio 2023 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2023-2025”;

VISTO il D.Lgs 3 luglio 2017, n. 117 “Codice del Terzo settore, a norma dell'articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n. 106”;

VISTA la DGR n. 174 del 14 febbraio 2020 “Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali 2026. Disposizioni organizzative per la realizzazione del Programma del Sistema Veneto per le Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026 "Veneto in Action"”;

VISTA la DGR n. 2073 del 14 dicembre 2017 “Determinazione dei criteri generali per l’assegnazione di contributi e benefici per la realizzazione di iniziative e attività di promozione, di integrazione e di sostegno dell’offerta formativa nel sistema educativo veneto, relative all’ambito delle funzioni conferite. Art. 138 della L.R. 13 aprile 2001, n. 11, art. 2 della L.R. 31 marzo 2017, n. 8 e art. 12 della L. 7 agosto 1990, n. 241;

VISTO l’art. 2, comma 2, lett. f), della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012.

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare l’Avviso pubblico, riportato nell’Allegato A, e la Direttiva riportata nell’Allegato B, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento, per la presentazione delle domande di contributo riferite a progetti di ampliamento dell’offerta formativa nelle Scuole dell'infanzia, statali e paritarie, negli Istituti scolastici statali e paritari del primo e secondo ciclo di istruzione e nelle Scuole di Formazione Professionale del Veneto, da realizzare nell’Anno Scolastico-Formativo 2023/2024;
  3. di determinare in Euro 250.000,00 l’importo massimo delle risorse da destinare alla realizzazione dei progetti, dando atto che all’assunzione delle obbligazioni di spesa provvederà, con propri atti, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi iscritti per l’esercizio 2023, nel capitolo 100171 “Istruzione scolastica: funzioni della Regione per la programmazione, la promozione ed il sostegno (art. da 135 a 142, L.R. 13/04/2001, n. 11)”, del Bilancio regionale di previsione 2023-2025, approvato con L.R. 23/12/2022 n. 32;
  4. di dare atto che la Direzione Formazione e Istruzione, cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto 3, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  5. di dare atto che i contributi assegnati saranno erogati in via anticipata, in un’unica soluzione, con esigibilità nel corso dell’esercizio 2023, secondo le modalità esposte in premessa;
  6. di stabilire che le domande di ammissione al contributo e i relativi allegati, nei formati ammessi, dovranno essere inviate alla Giunta Regionale del Veneto − Direzione Formazione e Istruzione, esclusivamente tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) all’indirizzo formazioneistruzione@pec.regione.veneto.it entro e non oltre il 30 giugno 2023, con le modalità indicate nella Direttiva di cui all’Allegato B al presente provvedimento, pena l’inammissibilità;
  7. stabilire che la valutazione dei progetti che perverranno verrà affidata ad una Commissione di valutazione appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio provvedimento;
  8. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente provvedimento e dell’adozione di ogni ulteriore e conseguente atto che si rendesse necessario, anche determinato dal sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi, nonché ai fini delle modifiche del cronoprogramma dei pagamenti e delle modalità di liquidazione. Potrà anche essere modificata la ripartizione per tipologie 1 e 2 di cui alla premessa, al fine del completo utilizzo delle risorse stanziate;
  9. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1, del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, così come modificato dal Decreto Legislativo 25 maggio 2016, n. 97;
  10. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione nonché nel sito istituzionale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_598_23_AllegatoA_503766.pdf
Dgr_598_23_AllegatoB_503766.pdf

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