Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 63 del 12 maggio 2023


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 574 del 09 maggio 2023

Approvazione Piano operativo regionale - Assistenza Domiciliare e prime indicazioni operative e organizzative. Decreto interministeriale 23 gennaio 2023. PNRR Missione 6 Componente 1 - Reti di prossimità, strutture e telemedicina per l'assistenza sanitaria territoriale - Investimento 1.2 Casa come primo luogo di cura e telemedicina - Sub-Investimento 1.2.1 Casa come primo luogo di cura (ADI). CUP C99I23000320001.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva il Piano operativo regionale – Assistenza Domiciliare relativo al Sub-Investimento PNRR M6C1-1.2.1 Casa come primo luogo di cura (ADI), Codice Unico di Progetto (CUP) C99I23000320001, ex Decreto interministeriale 23 gennaio 2023, e si individuano le prime indicazioni operative e organizzative per l’attuazione del sub-investimento.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

In data 30 aprile 2021 il Governo italiano ha ufficialmente trasmesso il testo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) alla Commissione europea, la quale il 22 giugno 2021 ha pubblicato la proposta di decisione di esecuzione del Consiglio, fornendo una valutazione globalmente positiva del PNRR italiano.

Con la Decisione di esecuzione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 è stato approvato il PNRR del Governo italiano, in cui sono stati individuati 6 ambiti strategici e strutturali di intervento (Missioni) per risollevare il Paese dalla crisi pandemica dovuta al virus SARS-CoV-2, nel dettaglio:

  1. Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo,
  2. Rivoluzione verde e transizione ecologica,
  3. Infrastrutture per una mobilità sostenibile,
  4. Istruzione e Ricerca,
  5. Inclusione e Coesione,
  6. Salute.

Nello specifico la Missione 6 Salute del PNRR, nata dall’esigenza di colmare il divario tra le disparità territoriali ed offrire maggiore integrazione tra i servizi sanitari nei diversi setting assistenziali, si articola in due componenti:

  • Componente 1: Reti di prossimità, strutture intermedie e telemedicina per l'assistenza sanitaria territoriale;
  • Componente 2: Innovazione, ricerca e digitalizzazione del servizio sanitario nazionale.

La Componente 1, reti di prossimità, strutture intermedie e telemedicina per l'assistenza sanitaria territoriale presenta la seguente articolazione:

  • Investimento 1.1: Case della comunità e presa in carico della persona;
  • Investimento 1.2: Casa come primo luogo di cura e telemedicina;
  • Investimento 1.3: Rafforzamento dell’assistenza sanitaria intermedia e delle sue strutture (Ospedali di Comunità).

L’investimento 1.2 “Casa come primo luogo di cura e telemedicina” è ripartito a sua volta nei sub-investimenti:

  • 1.2.1: “Casa come primo luogo di cura (ADI)”;
  • 1.2.2: “Implementazione delle Centrali operative territoriali (COT)”;
  • 1.2.3: “Telemedicina per un migliore supporto ai pazienti cronici”.

In particolare tra le finalità dell’investimento 1.2.1 “Casa come primo luogo di cura (ADI)” si annovera il potenziamento dei servizi domiciliari, allo scopo di incrementare il volume delle prestazioni rese in assistenza domiciliare fino a prendere in carico, entro la metà del 2026, il 10% della popolazione di età superiore ai 65 anni (in linea con le migliori prassi europee). L’intervento si rivolge in particolare ai pazienti di età superiore ai 65 anni con una o più patologie croniche e/o non autosufficienti.

Con Decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 6 agosto 2021, così come modificato dal Decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 23 novembre 2021, è stato assegnato al sub-investimento M6C1 1.2.1 “Casa come primo luogo di cura (ADI)”, all'interno della misura 1.2: “Casa come primo luogo di cura e telemedicina”, un importo complessivo pari a 2,72 miliardi di euro.

In data 31 dicembre 2021 è stato sottoscritto l'Accordo di collaborazione tra l’Agenzia Nazionale per i servizi sanitari Regionali (AGENAS), il Ministero della Salute e la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per la trasformazione digitale, che prevede che AGENAS debba garantire il supporto tecnico operativo e il monitoraggio per l’intervento di investimento M6C1 1.2.1 “Casa come primo luogo di cura (ADI)”.

Con Decreto del Ministro della salute del 29 aprile 2022, sono state approvate le linee guida organizzative contenenti il “modello digitale per l’attuazione dell’assistenza domiciliare”, successivamente recepite con Decreto del Direttore della Direzione Programmazione Sanitaria n. 49 dell’8 giugno 2022.

Il Decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, del 23 maggio 2022, n. 77, avente ad oggetto il “Regolamento recante la definizione di modelli e standard per lo sviluppo dell’assistenza territoriale nel Servizio sanitario nazionale”, in coerenza agli interventi previsti dalla Componente 1 della Missione 6 Salute ha, quindi, delineato un nuovo assetto organizzativo della rete di assistenza sanitaria territoriale definendone modelli e standard.

In data 21 dicembre 2022 la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano ha sancito l’Intesa sullo schema di Decreto del Ministro della salute di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze concernente la ripartizione delle risorse PNRR – Missione 6 Componente 1 Investimento 1.2.1 – Assistenza domiciliare.

Pertanto con Decreto del Ministro della salute di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze del 23 gennaio 2023 si è provveduto:

  • a determinare le risorse riconducibili al sub-investimento M6C1 1.2.1 “Casa come primo luogo di cura (ADI)”, pari a 2,72 miliardi di euro;
  • a ripartire le risorse alle Regioni e Province Autonome, in qualità di soggetti attuatori. Per la Regione del Veneto l’assegnazione è di complessivi euro 74.168.392,00 di cui euro 2.329.789,00 per l’anno 2022, euro 14.734.610,00 per l’anno 2023, euro 27.115.391,00 per l’anno 2024, euro 29.988.602,00 per l’anno 2025;
  • ad individuare le modalità di erogazione e revoca dell’assegnazione delle risorse.

Ai sensi dell’art. 51 c. 2 lett. b) del D.Lgs. n. 118/2011, dell’art. 15 c. 4 del D.L. n. 77/2021 nonché della richiesta prot. n. 175102 del 30 marzo 2023 della Direzione Programmazione Sanitaria, con D.G.R. n. 433 del 18 aprile 2023, è stata approvata ed apportata una Variazione al Bilancio Regionale di Previsione 2023-2025, con l'istituzione di nuovi capitoli di Entrata n. 101826 e di Spesa n. 104903, per euro 17.064.399,00 per gli anni 2022 e 2023, per euro 27.115.391,00 per l’anno 2024 e per euro 29.988.602,00 per l’anno 2025, riguardante l’assegnazione delle risorse per i progetti ammessi al finanziamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza - Missione M6 - Componente C1 - Investimento 1.2.1 “Casa come primo luogo di cura (ADI)”, di cui al Decreto interministeriale del 23 gennaio 2023.

In particolare, per quanto riguarda l’erogazione delle risorse definite a livello ministeriale, il sopra richiamato Decreto prevede che:

  • per il monitoraggio degli obiettivi ex Allegato 1 (ossia: incremento totale pazienti over 65 per ciascun anno), il Ministero della salute si avvale di AGENAS, che verificherà i dati rilevati tramite gli appositi indicatori del flusso ministeriale dedicato all’assistenza domiciliare (SIAD);
  • le Regioni e le Province Autonome si impegnano a erogare le prestazioni di cura domiciliare attraverso le organizzazioni pubbliche e accreditate ai sensi dell’art. 8-quater del decreto legislativo n. 502 del 1992 e dell’Intesa Stato-Regioni del 4 agosto 2021 (rep. atti n. 151/CSR).

In aggiunta, al fine di dare compiuta attuazione all’investimento in argomento, l’Unità di missione per l’attuazione degli interventi del PNRR del Ministero della Salute con nota del 17 marzo 2023, ha chiesto alle Regioni/Prov. Autonome di trasmettere un Piano Operativo secondo uno schema prestabilito (allegato alla sopra richiamata nota), stabilendo che detto Piano, previa valutazione da parte di una Commissione tecnica costituita presso AGENAS, con il precipuo compito di vagliare la conformità della programmazione regionale agli obiettivi di investimento definiti dal PNRR e dal D.M. 23 gennaio 2023 ed alla normativa vigente sull’assistenza domiciliare, dovrà essere poi approvato dalle Regioni e dalle Province Autonome con proprio atto entro il 15 maggio 2023.

La Direzione Programmazione Sanitaria afferente all’Area Sanità e Sociale, in collaborazione con le altre strutture regionali interessate per i relativi aspetti di competenza, ha pertanto provveduto all’elaborazione del Piano operativo regionale secondo il format prestabilito, descrivendo gli obiettivi, il cronoprogramma, le linee di attività e le specificità regionali per l’investimento.

AGENAS ha comunicato in data 8 maggio 2023 con nota prot. n. 2023/0004826 (acquisita agli atti della struttura regionale competente) la valutazione di congruità del Piano operativo regionale, trasmesso dal Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale all’Unità di missione e ad AGENAS con nota regionale prot. n. 209784 del 18 aprile 2023.

Con Decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 32 del 4 aprile 2023 è stata istituita l’Unità di Coordinamento PNRR - Sanità e Sociale, con compiti di supporto all'Area Sanità e Sociale e di coordinamento e supporto alle Aziende del Servizio Sanitario Regionale (SSR) nella declinazione operativa e integrata degli interventi previsti dalle missioni del PNRR interessanti l’ambito sanitario, sociosanitario e sociale e dal D.M. n. 77/2022.

Va ricordato, infatti, che le Aziende del SSR hanno partecipato attivamente alle fasi di progettazione delle opere e definizione sia degli investimenti che delle forniture previsti nel Piano operativo regionale, al fine del raggiungimento dei target del PNRR, prevedendo l'erogazione delle prestazioni di cura domiciliare anche attraverso le organizzazioni accreditate ai sensi dell’art. 8-quater del decreto legislativo n. 502 del 1992 e dell’Intesa Stato-regioni del 4 agosto 2021 (rep. atti n. 151/CSR), in adempimento a quanto previsto dall’articolo 3 comma 5 del Decreto interministeriale del 23 gennaio 2023.

A tal fine, le Aziende del SSR dovranno individuare le azioni necessarie al raggiungimento dei target previsti, predisponendo un piano aziendale, con il coordinamento di Azienda Zero ed in sintonia con gli atti di indirizzo regionali relativi al D.M. n. 77/2022.

Considerato, altresì, che Azienda Zero è stata individuata quale soggetto attuatore delegato, nonché struttura tecnica di riferimento per la gestione del Flusso Informativo delle Cure Domiciliari (SIAD), si propone di incaricare la medesima Azienda a formulare le eventuali e successive indicazioni per gli obiettivi incrementali annuali di ciascuna Azienda ULSS, fermo restando il ruolo di regia, coordinamento e monitoraggio della Regione del Veneto. Infatti, sia Azienda Zero che le Aziende del SSR, in qualità di soggetti incaricati, dovranno uniformarsi ai principi, agli obiettivi e ai dettati stabiliti dal PNRR e dalle norme e atti correlati, nazionali e regionali.

Alla luce di quanto sopra evidenziato e considerate la natura e le finalità dell’investimento per le quali sono state assegnate le relative risorse, si propone con il presente provvedimento di approvare il Piano operativo regionale - Assistenza Domiciliare della Regione del Veneto, redatto secondo lo schema trasmesso dal Ministero della salute e approvato da AGENAS che si allega quale parte integrante e sostanziale del presente atto (Allegato A) fornendo le prime indicazioni operative e organizzative per l’attuazione del sub-investimento ad Azienda Zero e alle Aziende ULSS.

Il suddetto piano si propone di aumentare le prestazioni rese in assistenza domiciliare fino a prendere in carico 132.492 persone di età superiore ai 65 anni nell’anno 2025, registrando un incremento di 43.894 assistiti attesi rispetto all’anno 2019 e raggiungendo così il target del 10,98% della popolazione over 65 con almeno una presa in carico (PIC) erogata nell’anno 2025. Le linee di attività individuate, nel rispetto delle indicazioni operative ministeriali contenute negli atti sopra richiamati, sono quindi riportate all’interno di un cronoprogramma con l’indicazione dei relativi target.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Visto il Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento e del Consiglio del 12 febbraio 2021;

Vista la decisione di esecuzione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021;

Vista l’Intesa sancita dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano del 21 dicembre 2022;

Visto il D.L. 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modificazioni dalla Legge 17 luglio 2020, n. 77, recante “Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”;

Visto il Decreto 17 dicembre 2008 istitutivo del sistema informativo per il monitoraggio dell’assistenza domiciliare (SIAD), pubblicato nella G.U. n. 6 del 9 gennaio 2009 e successive modificazioni;

Visto il Decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 6 agosto 2021, recante “Assegnazione delle risorse finanziarie previste per l’attuazione degli interventi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e ripartizione di traguardi e obiettivi per scadenze semestrali di rendicontazione”, pubblicato nella G.U. del 24 settembre 2021 n. 229;

Visto il Decreto 29 aprile 2022 di approvazione delle Linee guida organizzative contenenti il “Modello digitale per l’attuazione dell’assistenza domiciliare”, pubblicato nella G.U. del 24 maggio 2022 n. 120;

Visto il Decreto 23 maggio 2022, n. 77 recante “Regolamento recante la definizione di modelli e standard per lo sviluppo dell'assistenza territoriale nel Servizio sanitario nazionale”, pubblicato nella G.U. n. 144 del 22 giugno 2022;

Visto il Decreto del Ministro della salute di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze del 23 gennaio 2023 recante “Ripartizione delle risorse relative all’investimento M6-C1-1.2.1 «Casa come primo luogo di cura (ADI)» del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”, pubblicato nella G.U. del n. 55 del 6 marzo 2023;

Vista la L.R. 25 ottobre 2016, n. 19;

Vista la L.R. 28 dicembre 2018, n. 48;

Vista la D.G.R. n. 1599 del 13 dicembre 2022 “Approvazione dei requisiti di autorizzazione all'esercizio e accreditamento istituzionale delle Cure Domiciliari. Legge regionale n. 22 del 16 agosto 2002”;

Vista la D.G.R. n. 433 del 18 aprile 2023 Variazione al Bilancio di Previsione 2023-2025 e al documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2023-2025 ai sensi dell’art. 51, comma 2, D.Lgs n.118/2011 (Provvedimento di variazione n. BIL014//VINCOLATE)”;

Visto il Decreto del Direttore della Direzione Programmazione Sanitaria n. 49 dell’8 giugno 2022;

Visto il Decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 32 del 4 aprile 2023;

Visto l’art. 2, co. 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di ritenere le premesse parte sostanziale e integrante del presente atto;
  2. di approvare il Piano operativo regionale - Assistenza Domiciliare della Regione del Veneto, redatto secondo lo schema trasmesso dal Ministero della Salute e approvato da AGENAS che si allega quale parte integrante e sostanziale del presente atto (Allegato A);
  3. di precisare, come specificato in premessa, che il finanziamento del Piano operativo regionale-Assistenza Domiciliare della Regione del Veneto, previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza alla voce “Missione M6 - Componente C1 - Investimento 1.2.1 “Casa come primo luogo di cura (ADI)”, si provvede secondo le modalità e con quanto assegnato alla Regione del Veneto con Decreto del Ministro della salute di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze del 23 gennaio 2023, (G.U. del 6 marzo 2023 n. 55) per complessivi euro 74.168.392,00 di cui euro 2.329.789,00 per l’anno 2022, euro 14.734.610,00 per l’anno 2023, euro 27.115.391,00 per l’anno 2024 ed euro 29.988.602,00 per l’anno 2025, avente Codice Unico Progetto (CUP) C99I23000320001;
  4. di individuare l’Area Sanità e Sociale, quale soggetto responsabile per la Regione del Veneto, delle attività di regia, coordinamento, monitoraggio e controllo delle funzioni di cui sopra, che potrà avvalersi dell’Unità di Coordinamento PNRR - Sanità e Sociale per l'attuazione delle stesse;
  5. di individuare Azienda Zero quale soggetto attuatore delegato, incaricato del coordinamento, monitoraggio, attuazione e rendicontazione delle azioni per la realizzazione del Sub-Investimento 1.2.1 Casa come primo luogo di cura (ADI) e del relativo Piano operativo regionale – Assistenza Domiciliare;
  6. di incaricare le Aziende del SSR all’esercizio delle competenze relative all’avvio, alla realizzazione operativa e al funzionamento degli interventi attuativi per il raggiungimento dei target previsti, anche attraverso le organizzazioni accreditate ai sensi dell’art. 8-quater del decreto legislativo n. 502 del 1992 e dell’Intesa Stato-regioni del 4 agosto 2021 (rep. atti n. 151/CSR), come previsto dall’articolo 3 comma 5 del Decreto interministeriale del 23 gennaio 2023;
  7. di stabilire che le Aziende del SSR dovranno individuare puntualmente le azioni necessarie al raggiungimento dei target previsti, predisponendo un piano aziendale, con il coordinamento di Azienda Zero ed in sintonia con gli atti di indirizzo regionali relativi al D.M. n. 77/2022;
  8. di incaricare Azienda Zero, quale soggetto attuatore delegato, nonché struttura tecnica di riferimento per la gestione del Flusso Informativo delle Cure Domiciliari (SIAD), di formulare le successive indicazioni per la definizione degli obiettivi incrementali annuali per ciascuna Azienda ULSS, al fine del raggiungimento del target regionale previsto, così come indicato nel Piano Operativo, fermo restando il ruolo di regia, coordinamento e monitoraggio della Regione del Veneto.
  9. di stabilire che Azienda Zero e le Aziende del SSR, in qualità di soggetti incaricati, dovranno uniformarsi ai principi, agli obiettivi e ai dettati stabiliti dal PNRR e dalle norme e atti correlati;
  10. di incaricare la Direzione Programmazione Sanitaria dell’esecuzione del presente atto, in particolare della trasmissione del presente provvedimento ad Azienda Zero ed alle Aziende ULSS;
  11. di rinviare a successivi atti esecutivi dell'Area Sanità e Sociale, l'eventuale implementazione del Piano operativo regionale;
  12. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  13. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_574_23_AllegatoA_502830.pdf

Torna indietro