Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 72 del 26 maggio 2023


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 511 del 09 maggio 2023

Programma di Cooperazione Transnazionale Interreg CENTRAL EUROPE 2021-2027. Ricognizione delle candidature regionali al secondo bando per la selezione di progetti.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento la Giunta regionale approva il prospetto riportante le proposte progettuali nelle quali le Strutture della Regione del Veneto si propongono come capofila di progetto, partner o partner associato, nell'ambito del secondo bando per la selezione di progetti del Programma di Cooperazione Transnazionale Interreg CENTRAL EUROPE 2021-2027 e dà mandato ai Direttori delle Strutture regionali competenti di procedere alla predisposizione della documentazione necessaria alla formalizzazione e presentazione delle relative proposte progettuali entro la scadenza del bando fissata per il 17 maggio 2023.

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

Il Regolamento (UE) n. 2021/1059 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021, disciplina il sostegno del Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR) all’obiettivo Cooperazione Territoriale Europea (Interreg), nel quadro delle disposizioni comuni disciplinate dal Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio, approvato nella medesima data.

Con Decisione C(2022) 1694 finale del 23/03/2022 la Commissione europea ha adottato il Programma Interreg CENTRAL EUROPE 2021-2027 (di seguito il Programma), il cui periodo di eleggibilità si estende dal 1/1/2021 al 31/12/2029 e si articola nei seguenti 4 Assi Prioritari e 9 Obiettivi Specifici:

Assi Prioritari e corrispondenti Obiettivi Strategici (OS)
(art. 3 Reg. (UE) n. 2021/1058 e art.14 2021/1059)

Obiettivi specifici (OS)

1. Cooperare per un’Europa centrale più intelligente
(OS 1)

1.1. Rafforzare le capacità di innovazione in Europa centrale

1.2. Rafforzare le competenze per la specializzazione intelligente, la transizione industriale e l'imprenditorialità nell'Europa centrale.

2. Cooperare per un’Europa centrale più verde
(OS 2)

2.1. Sostenere la transizione energetica per un'Europa centrale climaticamente neutrale.

2.2. Aumentare la resilienza ai rischi dovuti al cambiamento climatico nell'Europa centrale.

2.3. Promuovere l’economia circolare nell’Europa centrale

2.4. Salvaguardare l'ambiente nell'Europa centrale

2.5. Rendere più verde la mobilità urbana nell’Europa centrale

3. Cooperare per un’Europa centrale più connessa
(OS 3)

3.1. Migliorare i collegamenti di trasporto delle regioni rurali e periferiche nell'Europa centrale.

4. Migliorare la governance per la cooperazione nell'Europa centrale
(ISO 1)

4.1. Rafforzare la governance per lo sviluppo territoriale integrato nell'Europa centrale.


Il piano finanziario del Programma prevede un budget totale, per l’intero periodo 2021-2027, di € 280.779.753. Di questi, € 224.623.802,00 (80%) sono a carico del fondo comunitario FESR, i restanti € 56.155.951,00 (20%) provengono dai cofinanziamenti nazionali a carico dei diversi Stati partecipanti.

L’area eleggibile del Programma, la cui Autorità di Gestione, affiancata dal Segretariato Congiunto, è la Città di Vienna, è rappresentata dall’intero territorio nazionale di Repubblica Ceca, Ungheria, Austria, Polonia, Slovenia, Slovacchia e Croazia; Germania ed Italia partecipano solo con parte dei propri territori, rispettivamente con le seguenti regioni: per la Germania, Baden-Württemberg, Bayern, Berlin, Brandenburg, Mecklenburg-Vorpommern, Sachsen, Sachsen-Anhalt, Thüringen, Braunschweig all’interno del Niedersachsen; per l’Italia, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Veneto e Province Autonome di Bolzano e di Trento.

Di regola, la selezione dei progetti finanziabili da parte del Programma avviene attraverso bandi pubblici (call for proposals) internazionali emanati dall’Autorità di Gestione.

Oltre al documento di candidatura (Application Form), il capofila e ciascun partner (esclusi i partner associati) devono compilare e sottoscrivere un'apposita dichiarazione (Lead Partner / Project Partner declaration) che contiene la conferma della loro partecipazione e del ruolo nel progetto, oltre ad informazioni sulla capacità amministrativa e finanziaria del soggetto proponente e sulla rilevanza o meno delle attività del progetto rispetto alle norme sugli Aiuti di Stato. Detta Application Form e le dichiarazioni dei partner, compilate in lingua inglese, devono essere trasmesse a cura del capofila di progetto unicamente in formato elettronico attraverso un’apposita piattaforma web gestita dal Programma (Jems –  Joint Electronic Monitoring System).

La valutazione delle proposte è in capo al Segretariato Congiunto del Programma, istituito dall’Autorità di Gestione, per quanto riguarda l’eleggibilità formale e amministrativa; per la valutazione qualitativa, invece, detto Segretariato viene supportato da esperti esterni, così come per la verifica del rispetto della normativa in materia di Aiuti di Stato. Al processo di valutazione partecipano inoltre gli Stati Membri del Programma, che intervengono per la conferma dello status giuridico dichiarato dai candidati provenienti dal proprio territorio e per la verifica della capacità finanziaria dei partner che nel progetto attueranno investimenti in infrastrutture o produttivi.

Con riferimento al nuovo Programma di Cooperazione Transnazionale Interreg CENTRAL EUROPE 2021-2027 in data 15/11/2021 l’Autorità di Gestione ed il Segretariato Congiunto del Programma hanno proceduto alla pubblicazione del primo bando per la selezione di progetti.

Al termine dell'iter di valutazione delle proposte progettuali e dell'approvazione al finanziamento, nei mesi successivi alla stipula del contratto di finanziamento con i lead partner avvenuta nei primi mesi del 2023, i primi progetti approvati hanno preso quindi avvio.

Con riferimento all'approvazione e al finanziamento delle proposte progettuali che includono Strutture della Regione del Veneto, la Giunta regionale, con Deliberazione n. 124 del 24/02/2023 ha preso atto degli esiti del primo bando per la selezione dei progetti, dando mandato ai Direttori delle stesse di sottoscrivere i documenti previsti dal Programma e di assumere gli atti necessari ad avviare la realizzazione dei progetti approvati. 

Negli ultimi mesi dell’iter valutativo delle proposte progettuali presentate nell’ambito del primo bando, il Comitato di Sorveglianza del Programma 2021-2027, riunitosi a Varsavia – Polonia – il 13 e 14 settembre 2022, ha discusso ed individuato collegialmente gli elementi chiave del secondo bando per la selezione dei progetti, richiamando in particolare la necessità di una ampia dotazione di risorse, al fine di dare un’efficace risposta transnazionale alle urgenti sfide internazionali emergenti, l’opportunità di finanziare progetti standard e non di piccola entità ed, infine, che la data di lancio ed apertura dei termini per la presentazione delle proposte coincidesse con la Conferenza annuale di Programma calendarizzata per marzo 2023.

A seguire, nel Comitato di Sorveglianza svoltosi a Bratislava il 14 e 15 dicembre 2022, tra le varie decisioni assunte dagli Stati membri, è stato raggiunto un accordo anche in merito all’apertura del bando a proposte progettuali su tutti i 4 Assi Prioritari citati e tutti e 9 gli Obiettivi Specifici previsti dal Programma, diminuendo però, rispetto al primo bando, il numero indicativo e consigliato dei partner coinvolti nelle partnership (5-12 organizzazioni), il budget richiesto (quota FESR tra 1,2 e 1,9 milioni di euro) e la durata del progetto (fino a 30 mesi).

Le risorse finanziarie FESR messe a disposizione per il secondo bando ammontano a complessivi € 60.000.000,00, secondo la seguente ripartizione per ciascuna Priorità:

Priorità

FESR disponibile (in MEuro)

1. Cooperare per un’Europa centrale più intelligente

18,00

2. Cooperare per un’Europa centrale più verde

30,00

3. Cooperare per un’Europa centrale più connessa

6,00

4. Migliorare la governance per la cooperazione nell'Europa centrale

6,00

Totale

60,00


Come anticipato, per tutti i partner dei progetti che saranno approvati, il contributo UE a carico del FESR copre l’80% del costo totale del progetto, mentre il cofinanziamento per il restante 20% deve essere garantito dai partner. Per l’Italia il cofinanziamento nazionale è a carico del Fondo di Rotazione (FdR) istituito, ex lege n. 183/1987, presso la Ragioneria Generale dello Stato, che sarà accessibile a tutti i partner italiani indipendentemente dalla loro natura giuridica come riportato nella Delibera CIPESS n. 78/2021, pubblicata il 22/04/2022, di approvazione della proposta di accordo di partenariato per l’Italia 2021-2027 e di definizione dei criteri di cofinanziamento pubblico nazionale dei Programmi europei per il ciclo di programmazione 2021-2027.

Da ultimo, per le attività progettuali per le quali risulti applicabile la disciplina sugli Aiuti di Stato, il secondo bando del Programma di Cooperazione Transnazionale Interreg CENTRAL EUROPE 2021-2027 prevede l’applicazione degli artt.20 e 20a del Regolamento (UE) N. 651/2014 (Regolamento Generale di Esenzione per Categoria, GBER) e in casi eccezionali l’applicazione in regime de minimis.

In nessun caso l’approvazione di un progetto implicherà l’utilizzo di risorse del bilancio regionale per il cofinanziamento.

Contestualmente alla preparazione all’apertura del secondo bando sono inoltre stati adottati con decisione del Comitato di Sorveglianza i documenti operativi a supporto e completamento della procedura di selezione, in particolare la “Metodologia di valutazione delle proposte progettuali del secondo bando” (30 gennaio 2023) e l’application package (21 marzo 2023), composto dai documenti relativi ai requisiti specifici mutuati dal primo bando (Terms of reference), dal modello di application form per la candidatura della proposta progettuale, la relativa guida alla compilazione e i modelli per le dichiarazioni dei lead partner e dei partner all’atto della presentazione della candidatura.

Come concordato in sede di Comitato di Sorveglianza, quindi, in data 22 marzo 2023, in occasione della Conferenza annuale di Programma che si è svolta a Vienna, è stata pertanto pubblicamente lanciata la seconda procedura per la selezione di progetti, con scadenza per la presentazione delle proposte progettuali in data 17/05/2023.

Il bando è stato pubblicizzato a livello internazionale attraverso il sito del Programma e a livello nazionale, mediante il sito istituzionale della Regione del Veneto, nella sezione dedicata alla Cooperazione Territoriale Europea curata dalla Unità Organizzativa Cooperazione Territoriale e Macrostrategie Europee.

Circa gli ulteriori organi nazionali a presidio del Programma, si dà atto che il sistema di governance nazionale per il periodo di programmazione 2021-2027 è tuttora in fase di definizione in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato e le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano e le Autorità nazionali.

La Regione del Veneto fin dal periodo di programmazione 2007-2013 svolge la funzione di co-Presidente del Comitato Nazionale del Programma congiuntamente al Dipartimento per le Politiche di Coesione – DPCoe presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e all’Agenzia per la Coesione Territoriale. Le Regioni, in sede di Coordinamento Strategico per la Cooperazione Territoriale Europea, hanno espresso sostegno al mantenimento degli attuali assetti di governance sostenendo di voler operare, ciascuna dei rispettivi ruoli, in continuità rispetto al 2014-2020.

Nelle more della definizione dell’intesa in sede di Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, e della conferma della candidatura di Regione del Veneto a svolgere la funzione di co-presidente del Comitato nazionale del Programma, che implica anche il ruolo di Punto di Contatto Nazionale (National Contact Point -NCP) e di componente di diritto nella delegazione italiana del Comitato di Sorveglianza del Programma, la Regione del Veneto, attraverso l’Unità Organizzativa Cooperazione Territoriale e Macrostrategie Europee, funge da riferimento per tutti i proponenti italiani dell’area eleggibile.

Oltre alle attività informative e di supporto nel contesto del primo bando del Programma 2021-2027, l’Unità Organizzativa Cooperazione Territoriale e Macrostrategie Europee ha organizzato anche due infoday per presentare il secondo bando nell’area italiana di competenza del Programma, in particolare il 4 aprile 2023 a Padova e il 5 aprile 2023 a Torino.

Oltre a realizzare e partecipare a tali eventi, l’Unità Organizzativa Cooperazione Territoriale e Macrostrategie Europee ha fornito assistenza ai potenziali proponenti nello sviluppo delle candidature, fornendo ai soggetti interessati indicazioni e chiarimenti sulla documentazione formale e di contesto, informazioni sul funzionamento delle strutture di gestione e sul processo di selezione dei progetti; ha tenuto altresì i contatti con i vari organi di gestione del Programma e ha fornito supporto tecnico per la compilazione della modulistica di partecipazione e per il contatto con possibili partner negli altri Stati partecipanti al Programma, attraverso la rete dei Punti di Contatto Nazionali.

Con la presente deliberazione si approva il prospetto riportato nell'Allegato A, che ne costituisce parte integrante e sostanziale,  che elenca le proposte progettuali nelle quali le Strutture della Regione del Veneto si propongono come capofila di progetto, partner o partner associato, nell'ambito del secondo bando per la selezione di progetti del Programma di Cooperazione Transnazionale Interreg CENTRAL EUROPE 2021-2027, indicando in particolare  l’acronimo e il titolo, l’Obiettivo di Policy/obiettivo specifico di Programma,  il capofila (Lead Partner), la Struttura/Ente regionale partner, gli altri partner veneti, i paesi di provenienza degli altri partner, la stima del budget totale e la stima del budget assegnato alla Struttura regionale/Ente regionale (quota FESR più quota FDR), la descrizione.

Si dà inoltre mandato ai Direttori delle Strutture regionali interessate di procedere alla predisposizione della documentazione necessaria alla formalizzazione e presentazione delle relative proposte progettuali entro la scadenza del bando.

Considerato il preminente interesse a rafforzare la partecipazione regionale ai Programmi di Cooperazione Territoriale Europea, si evidenzia che entro il termine di scadenza del bando potrebbero intervenire alcune modifiche agli elementi riportati nell’Allegato A, delle quali si darà conto con la successiva deliberazione di Giunta regionale di presa d’atto degli esiti del bando.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Visti i  Regolamenti (UE) n. 2021/1059 e n. 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021;

Visto il Programma Interreg CENTRAL EUROPE 2021-2027 approvato con Decisione C(2022) 1694 finale del 23/03/2022 della Commissione europea

Vista la Delibera CIPESS n. 78 del 22/12/2021; 

Vista la documentazione relativa al secondo bando del Programma di Cooperazione Transnazionale Interreg CENTRAL EUROPE 2021-2027 i cui termini sono aperti dal 22 marzo 2023 al 17 maggio 2023;

Vista la DGR n. 124 del 24/02/2023;

Visto l’art. 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31/12/2012 e successive modifiche e integrazioni;

delibera

  1. di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare il prospetto di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, riportante le proposte progettuali nelle quali strutture della Regione del Veneto si propongono come capofila di progetto, partner o partner associato, nell’ambito del secondo bando per la selezione di progetti del Programma di Cooperazione Transnazionale Interreg CENTRAL EUROPE 2021-2027;
  3. di dare mandato ai Direttori delle Strutture regionali elencate nell’Allegato A di procedere alla predisposizione della documentazione necessaria alla formalizzazione e presentazione delle relative proposte progettuali entro la scadenza del citato bando fissata per il 17 maggio 2023;
  4. di dare mandato alla Unità Organizzativa Cooperazione Territoriale e Macrostrategie Europee di coordinare le attività correlate alla partecipazione regionale al bando, mantenendo altresì i rapporti con le strutture di gestione del Programma, a livello nazionale ed europeo, e incaricando il Direttore della medesima Unità Organizzativa a rappresentare la Regione del Veneto negli incontri del Programma;
  5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale, rinviando l’istituzione di adeguati capitoli di entrata e di spesa all’avvenuta approvazione dei progetti a partecipazione regionale da parte del Comitato di Sorveglianza del Programma;
  6. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_511_23_AllegatoA_502797.pdf

Torna indietro