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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 72 del 26 maggio 2023


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 510 del 09 maggio 2023

Programma di cooperazione transfrontaliera europea Interreg Italia-Slovenia 2021-2027. Presa d'atto degli esiti del primo bando per la selezione di progetti di capitalizzazione e dell'approvazione dei progetti strategici KRAS-CARSO II e POSEIDONE ai fini dell'avvio delle attività progettuali.

Note per la trasparenza

Il provvedimento prende atto degli esiti del primo bando per la selezione di progetti di capitalizzazione del Programma di cooperazione transfrontaliera europea Interreg Italia-Slovenia 2021-2027 e delle decisioni del Comitato di Sorveglianza del medesimo Programma in relazione all’approvazione dei progetti strategici KRAS-CARSO II e POSEIDONE. Con riferimento alle proposte progettuali che includono Strutture della Regione del Veneto, si dà mandato ai Direttori delle stesse di sottoscrivere i documenti previsti dal Programma e di assumere gli atti necessari ad avviare la realizzazione dei progetti approvati.
 


Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

Il Programma di cooperazione transfrontaliera europea Interreg VI-A Italia-Slovenia 2021-2027, codice CCI 2021TC16RFCB034 (di seguito: Programma), approvato dalla Commissione europea il 3 agosto 2022 con decisione C(2022) 5745 final, è finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale - FESR nel quadro dell’Obiettivo Cooperazione Territoriale Europea (Interreg), di cui ai regolamenti (UE) n. 2021/1058 e n. 2021/1059 del 24/06/2021. L’area di cooperazione comprende per la parte italiana la Regione del Veneto con il territorio della Provincia di Venezia, la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia con le province di Trieste, Udine, Pordenone e Gorizia, e per la parte della Repubblica di Slovenia i territori delle regioni statistiche Notranjsko-Primorska, Osrednjeslovenska (ove si trova la capitale Lubiana), Gorenjska, Goriška, Obalno-Kraška. Il budget totale del Programma è pari a 88.623.329,00 mEUR (comprensivo delle quote di cofinanziamento nazionale da parte degli Stati Membri) di cui 70.898.662,00 mEUR di Fondo FESR.

La Regione del Veneto ha preso atto dell’avvenuta approvazione del Programma con deliberazione di Giunta regionale n. 1107 del 13 settembre 2022.

Il Comitato di Sorveglianza, che rappresenta l’organo decisionale collegiale di Programma ex art. 28 del Reg. (UE) n. 2021/1059 è competente per la selezione delle operazioni ed il 24 ottobre 2022 ha pertanto approvato il primo bando per progetti di capitalizzazione che è rimasto aperto da tale data fino al 20 dicembre 2022.

La Regione del Veneto – Direzione Programmazione Unitaria - Unità Organizzativa (di seguito: U.O.) Cooperazione Territoriale e Macrostrategie Europee ha pubblicizzato il predetto bando sul sito internet istituzionale nella sezione dedicata a Interreg; inoltre, è stata organizzata una giornata informativa locale (infoday) a Chioggia il 9 novembre 2022.

Il primo bando ha previsto un budget complessivo di 14.300.055,00 mEUR di fondi FESR per finanziare progetti di capitalizzazione a valere su tutti gli obiettivi specifici di Programma ad eccezione dell’obiettivo specifico ISO 1.(c); l’elenco degli obiettivi specifici su cui è stato aperto il bando in parola e la suddivisione della dotazione finanziaria sono riportati nella tabella che segue:

Obiettivo
Politico –
Policy
Objective

- PO

Obiettivo
Specifico –
Specific
Objective

- SO

Descrizione

Dotazione
FESR in €

PO 1

SO 1.1

Sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca e di innovazione e l'introduzione di tecnologie avanzate

1.931.719,00

PO 2

SO 2.4

Promuovere l'adattamento ai cambiamenti climatici, la prevenzione dei rischi di catastrofi e la resilienza, prendendo in considerazione approcci ecosistemici

2.802.816,00

SO 2.6

Promuovere la transizione verso un'economia circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse

1.588.262,00

SO 2.7

Rafforzare la protezione e la preservazione della natura, la biodiversità e le infrastrutture verdi, anche nelle aree urbane, e ridurre tutte le forme di inquinamento

2.001.403,00

PO 4

SO 4.6

Rafforzare il ruolo della cultura e del turismo sostenibile nello sviluppo economico, l’inclusione sociale e l’innovazione sociale

4.877.902,00

ISO 1

ISO 1.(b)

Potenziamento di una amministrazione pubblica efficiente mediante la promozione della cooperazione giuridica e amministrativa e della cooperazione fra cittadini, attori della società civile e istituzioni, in particolare con l'intento di eliminare gli ostacoli di tipo giuridico e di altro tipo nelle regioni frontaliere

1.097.953,00

TOTALE

14.300.055,00


L’obiettivo generale previsto dal bando è stato la capitalizzazione delle esperienze e degli output raggiunti attraverso l’attuazione di progetti cofinanziati dal precedente Programma Interreg V-A Italia-Slovenia 2014-2020 che rappresentano esempi di cooperazione transfrontaliera di successo. Nel dettaglio, le proposte progettuali dovevano dimostrare di perseguire tutti i seguenti obiettivi di capitalizzazione:

  • Rafforzare l’impatto e consolidare gli output dei progetti Interreg Italia-Slovenia 2014-2020;
  • Trasferire e riutilizzare gli output dei progetti Interreg Italia-Slovenia 2014-2020 verso nuovi partner all’interno dell’area del Programma;
  • Fornire una migliore visibilità dei risultati/output/deliverables dei progetti.

Alla chiusura del bando, le proposte progettuali presentate entro i termini all’Autorità di Gestione del Programma istituita presso la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia sono state 39 con il coinvolgimento di un totale di 213 enti proponenti provenienti da tutta l’area di Programma di cui 111 dal territorio italiano.

Il territorio regionale del Veneto ha espresso 40 candidature in qualità di lead partner (capofila) o partner e 20 candidature in qualità di partner associato (che partecipa al progetto senza apportare alcun contributo finanziario); tra queste vi sono due Strutture della Regione del Veneto elencate in allegato alla Deliberazione della Giunta Regionale n. 1574 del 13/12/2022. In particolare, con il provvedimento in parola, la Giunta ha preso atto delle Strutture che, ad esito della ricognizione interna, hanno espresso la loro intenzione di candidarsi con una proposta progettuale, evidenziando che di ogni successiva modifica agli elementi riportati nell’allegato successivamente alla chiusura del bando sarebbe stato dato conto con specifico provvedimento della Giunta regionale.

Il processo di valutazione delle proposte progettuali si è svolto a cura del Segretariato Congiunto di Programma sui formulari di candidatura (application form) presentati online attraverso la piattaforma informatica JEMS (Joint Electronic Monitoring System) in lingua italiana e slovena. La valutazione è stata condotta su criteri di ammissibilità formale e amministrativa e, successivamente, sulla base di criteri qualitativi (strategici e operativi) in termini di rispondenza delle proposte progettuali agli obiettivi di Programma e in termini di efficacia della gestione progettuale.

La procedura selettiva si è quindi conclusa con la Decisione del Comitato di Sorveglianza, riunitosi a Štanjel - Slovenia - il 18 e 19 aprile 2023, di ammettere al finanziamento 21 progetti. Tra questi figura il progetto PRIMIS PLUS, come dettagliato in Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che vede la Direzione Relazioni Internazionali della Regione del Veneto nel ruolo di partner.

Tutti i progetti approvati prenderanno avvio nelle prossime settimane in seguito alla stipula del contratto di finanziamento tra l’Autorità di gestione del Programma e i lead partner dei progetti, prevista tra maggio e giugno 2023.

Oltre alla procedura selettiva sopra richiamata rispetto ai progetti di capitalizzazione, il Programma prevede il finanziamento di progetti strategici.

A tal proposito si evidenzia che per mezzo della citata deliberazione n. 1107 del 13 settembre 2022 di presa d’atto dell’approvazione del Programma da parte della Commissione europea, la Giunta regionale ha preso atto altresì dell’appendice 3 al testo del Programma che riporta l’elenco delle operazioni pianificate di importanza strategica ovvero dei progetti a carattere strategico inseriti dagli Stati Membri nel testo del Programma e per i quali sono stati già definiti l’obiettivo specifico del fondo FESR nell’ambito del quale sviluppare le attività, il capofila e la dotazione finanziaria.

Con propria deliberazione n. 1574 del 13 dicembre 2022 la Giunta regionale ha quindi autorizzato la partecipazione della Direzione Turismo (UO Strategia regionale della biodiversità e dei parchi) e della Direzione Pianificazione Territoriale al progetto strategico POSEIDONE con i ruoli rispettivamente di partner e partner associato e della Direzione Difesa del Suolo e della Costa al progetto strategico KRAS-CARSO II con il ruolo di partner associato.

In seguito l’Autorità di Gestione del Programma - Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – ha invitato i lead partner dei progetti di cui sopra, mediante una specifica lettera di invito, a presentare la proposta progettuale completa attraverso la piattaforma informatica JEMS entro il 10 febbraio 2023, termine poi prorogato al 20 febbraio 2023 a fronte di temporaneo malfunzionamento della piattaforma. I contenuti delle lettere di invito sono stati approvati dal Comitato di Sorveglianza il 12 dicembre 2022 con la procedura scritta n. 4.

Il processo di valutazione dei progetti strategici si è svolto a cura del Segretariato Congiunto di Programma in relazione a criteri di ammissibilità formale e amministrativa e, successivamente, sulla base di criteri qualitativi e ambientali.

Da ultimo, visti gli esiti della valutazione condotta dal Segretariato Congiunto di Programma, il Comitato di Sorveglianza ha assunto la decisione di approvare e finanziare il progetto strategico KRAS-CARSO II (in procedura scritta n. 7 il 26/04/2023) e POSEIDONE (in procedura scritta n. 9 il 26/04/2023).

Premesso quanto sopra, in considerazione delle imminenti tempistiche di avvio dei progetti di capitalizzazione e strategici nei quali le Strutture della Regione del Veneto partecipano come partner o come associato e riportati nell’Allegato A alla presente deliberazione è ora necessario dare mandato  ai rispettivi Direttori di perfezionare e firmare la documentazione richiesta per l’avvio delle attività progettuali e di porre in essere tutti i conseguenti adempimenti amministrativi e contabili, ove pertinente.

Le Strutture regionali assegnatarie di budget, nell’ambito delle proprie competenze istituzionali, svolgeranno le attività operative, compresa la gestione del budget di competenza, le funzioni di monitoraggio, di rendicontazione e di riscossione dei rimborsi e di informazione sull’andamento del progetto nei confronti della Direzione Programmazione Unitaria - U.O. Cooperazione Territoriale e Macrostrategie Europee.

Per quanto riguarda il profilo contabile si precisa che il budget di competenza della Regione del Veneto per l’attuazione di ciascun progetto sarà stanziato su specifici capitoli di entrata e di spesa da istituire nel bilancio di previsione 2023-2025, che saranno assegnati alla competenza gestionale della Struttura partner del progetto interessata; a tale scopo, le Strutture interessate forniranno alla Direzione Bilancio e Ragioneria ogni indicazione e documentazione prevista dalla vigente normativa nazionale e regionale.

Infine si precisa che per i beneficiari italiani il cofinanziamento nazionale del 20% è a carico del Fondo di Rotazione (FdR) istituito presso la Ragioneria Generale dello Stato ex lege n.183/1987 con Delibera CIPESS n. 78 del 22 dicembre 2021. In nessun caso l’approvazione di un progetto implicherà l’utilizzo di risorse del bilancio regionale per il cofinanziamento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Regolamento (UE) n. 2021/1058 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e al Fondo di coesione;

VISTO il Regolamento (UE) n. 2021/1059 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante disposizioni specifiche per l’obiettivo “Cooperazione territoriale europea” (Interreg);

VISTA la Decisione di esecuzione della Commissione europea C(2022) 5745 final del 03.08.2022 che approva il Programma di cooperazione “Interreg VI-A Italia-Slovenia” per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nell’ambito dell’obiettivo “Cooperazione territoriale europea” (Interreg) in Italia e Slovenia per il periodo 2021/2027;

VISTA la Delibera CIPESS n. 78 del 22 dicembre 2021 che definisce i criteri di cofinanziamento pubblico nazionale dei programmi europei per il periodo 2021-2027;

RICHIAMATE le deliberazioni di Giunta regionale del Veneto n. 1107 del 13 settembre 2022 e n. 1574 del 13 dicembre 2022;

VISTO l'art. 2, comma 2, della Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e successive modifiche e integrazioni;

delibera

  1. di approvare le premesse costituenti parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di prendere atto degli esiti del primo bando per la selezione di progetti di capitalizzazione del Programma Interreg Italia-Slovenia 2021-2027 approvati con decisione del Comitato di Sorveglianza del Programma svolto a Štanjel (Slovenia) il 18 e 19 aprile 2023 ed in particolare del progetto PRIMIS PLUS al quale partecipa la Direzione Relazioni Internazionali della Regione del Veneto in qualità di partner, come descritto in Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  3. di prendere atto degli esiti delle procedure scritte n. 7 e 9 del 26 aprile 2023 di approvazione da parte del Comitato di Sorveglianza dei progetti strategici denominati KRAS-CARSO II, a cui partecipa la Direzione Difesa del Suolo e della Costa della Regione del Veneto con il ruolo di partner associato e POSEIDONE a cui partecipano la Direzione Turismo (UO Strategia regionale della biodiversità e dei parchi) e la Direzione Pianificazione Territoriale della Regione del Veneto con i ruoli rispettivamente di partner e partner associato, come descritti in Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  4. di dare mandato ai Direttori delle Strutture della Regione del Veneto partner dei progetti di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, alla sottoscrizione dei necessari documenti e ad adottare i conseguenti atti amministrativi e contabili per avviare le attività tecniche e di gestione dei rispettivi progetti, prescrivendo altresì che ogni eventuale modifica tecnica ai contenuti o al piano finanziario dei medesimi progetti venga valutata congiuntamente con la Direzione Programmazione unitaria – U.O. Cooperazione Territoriale e Macrostrategie Europee, restando in capo a ciascun partner di provvedere all’adeguamento del progetto;
  5. di incaricare la Direzione Bilancio e Ragioneria dell’istituzione nel bilancio di previsione 2023-2025 dei capitoli di spesa e di entrata necessari all’attuazione dei progetti approvati nei quali le strutture della Regione del Veneto sono partner di progetto, secondo le indicazioni fornite dalle medesime strutture alle quali saranno assegnati gli specifici capitoli, dando altresì atto che i Direttori di dette strutture provvederanno con propri atti all’assunzione delle obbligazioni di spesa nei limiti degli importi massimi assegnati (80% è a carico del Fondo FESR e 20% a carico del Fondo di rotazione nazionale), come indicati nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  6. di incaricare l’U.O. Cooperazione Territoriale e Macrostrategie Europee dell’esecuzione del presente atto, ivi comprese delle attività di informazione, coordinamento e supporto tecnico verso la Struttura regionale partner di progetto, di contatto e collaborazione con gli organi nazionali e transnazionali di gestione del Programma; le Strutture partecipanti ai singoli progetti garantiranno il flusso di informazioni atto a consentire un costante aggiornamento sullo stato di avanzamento finanziario e delle attività progettuali;
  7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_510_23_AllegatoA_502796.pdf

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