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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 63 del 12 maggio 2023


Materia: Ambiente e beni ambientali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 448 del 18 aprile 2023

Aggiornamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani e speciali, approvato con D.G.R. n. 988 del 09.08.2022. Costituzione del Coordinamento Regionale per l'Economia e lo Sviluppo Circolare (CRESC), del tavolo tecnico per il Coordinamento Regionale per i Sottoprodotti e del tavolo tecnico di riferimento per gli End of Waste.

Note per la trasparenza

In adempimento a quanto previsto dall’aggiornamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani e speciali approvato con D.G.R. n. 988 del 09.08.2022, con il presente provvedimento si costituiscono il Coordinamento Regionale per l’Economia e lo Sviluppo Circolare (CRESC), finalizzato al raggiungimento degli obiettivi strategici delle politiche regionali connesse all’economia circolare, il Tavolo Tecnico per il Coordinamento Regionale per i Sottoprodotti e il Tavolo Tecnico di riferimento per gli End of Waste. 

L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin, di concerto con l'Assessore Roberto Marcato, riferisce quanto segue.

Ai sensi dell’art. 199 del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. che stabilisce l’obbligo per le Regioni di predisporre e adottare i piani di gestione rifiuti, è stato approvato il nuovo strumento di pianificazione con deliberazione del Giunta Regionale n. 988 del 09.08.2022, recante “Aggiornamento del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani e Speciali”, in continuità con le finalità e gli obiettivi originariamente determinati dal Piano approvato con deliberazione del Consiglio Regionale n. 30 del 29.04.2015.

Tra le principali linee strategiche dello strumento di pianificazione sono presenti il miglioramento delle performance nella gestione dei rifiuti in ambito regionale nel rispetto dei criteri di priorità nella gestione dei rifiuti, il contenimento del ricorso alle materie prime attraverso il sostegno alla preparazione per il riutilizzo, all’utilizzo di sottoprodotti e all’incentivazione del recupero di materia tramite l’individuazione di percorsi agevolati per il riconoscimento della cessazione della qualifica di rifiuto (EoW) e l’attenzione alla gestione dei rifiuti da Costruzione e Demolizione (C&D) e valorizzazione dei prodotti derivanti dal loro recupero nel rispetto dei criteri di cessazione della qualifica di rifiuto.

Nell’ambito delle azioni finalizzate all’implementazione dell’economia circolare, l’aggiornamento di Piano si propone di incentivare e sostenere il comparto produttivo per la valorizzazione di: 

  1. sottoprodotti e simbiosi industriale;
  2. rifiuti con specifiche caratteristiche, direttamente riutilizzabili come materie in filiere produttive, secondo le previsioni dei contenuti dell’art. 216-septies del D.Lgs. 152/06.;
  3. materiali provenienti dal riciclo/recupero dei rifiuti che hanno cessato la qualifica di rifiuto (End of Waste).

Ai fini dell’incentivazione e del raccordo di queste tematiche l’Aggiornamento di Piano, nell’Elaborato C: Rifiuti speciali - “Focus di approfondimento n. 1 – Risorse circolari per il comparto produttivo: incentivazione dei sottoprodotti e End of Waste”, prevede l’istituzione di un Coordinamento Regionale per l’Economia e lo Sviluppo Circolare (di seguito denominato CRESC) che rappresenta un tavolo di confronto istituzionale per la condivisione di obiettivi strategici delle politiche regionali connesse all’economia circolare.

Il Coordinamento ha il compito di definire le modalità di implementazione di azioni innovative e sperimentali da attivare nell'ambito delle diverse filiere produttive nell'ambito di modelli di produzione circolari che consentano la riduzione della produzione di rifiuti tramite il massimo riutilizzo dei materiali di scarto, la progettazione di prodotti completamente recuperabili; potrà inoltre individuare i percorsi autorizzativi più opportuni per favorire tali azioni e misure anche attraverso l'attivazione di tavoli di confronto con le organizzazioni di rappresentanza dei produttori. 

Le iniziative di intervento e le priorità saranno individuate anche nell’ambito delle azioni ed obiettivi riguardanti la “Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile”, approvata con deliberazione del Consiglio regionale 20.07.2020, n. 80, garantendo la partecipazione dei soggetti interessati e delle associazioni di categoria.

Il CRESC lavorerà attraverso tavoli tecnici che tratteranno ed approfondiranno singole tematiche, tra cui il Tavolo Tecnico di Coordinamento Regionale per i Sottoprodotti e il Tavolo Tecnico di riferimento per gli End of Waste; il CRESC sarà supportato dalla Segreteria tecnica, costituita con DGR n 1495/2022 per l'attuazione delle attività previste dall’Aggiornamento del Piano.

Il Coordinamento sarà presieduto e coordinato dal Direttore dell’Area Tutela e Sicurezza del Territorio e composto da rappresentanti delle seguenti strutture:

  • Regione del Veneto – Direzione Ambiente e Transizione Ecologica;
  • Regione del Veneto – Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi e Internazionalizzazione delle imprese;
  • Regione del Veneto - Direzione Ricerca Innovazione ed Energia;
  • ARPAV.

Le prime due articolazioni del CRESC, previste dall'art. 11 della Normativa di Piano (Elaborato A dell’Aggiornamento), sono costituite dal Tavolo Tecnico di Coordinamento Regionale per i Sottoprodotti e dal  Tavolo Tecnico di riferimento per gli End of Waste.

Il Tavolo Tecnico di Coordinamento Regionale per i Sottoprodotti ha l'obiettivo di valorizzare i sottoprodotti e la simbiosi industriale. Come già delineato nel citato Elaborato C - Focus di approfondimento n. 1, il Tavolo sarà composto da soggetti istituzionali, del mondo scientifico e della ricerca e delle categorie economiche ed indicativamente dovrà essere composto da un rappresentante per ognuno dei seguenti soggetti:

  • Regione del Veneto – Direzione Ambiente e Transizione Ecologica;
  • Regione del Veneto – Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi e Internazionalizzazione delle imprese;
  • Regione del Veneto - Direzione Ricerca Innovazione ed Energia;
  • ARPAV;
  • Unione Province Venete (UPI Veneto);
  • Camera di Commercio;
  • RUS (Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile) per i 4 atenei del Veneto;
  • Associazioni di categoria in base alla filiera produttiva in esame.

Il Tavolo Tecnico di Coordinamento Regionale per i Sottoprodotti gestisce  il procedimento istruttorio per la valutazione del riconoscimento di specifici sottoprodotti su istanza delle associazioni di categoria, che si faranno carico della presentazione della domanda, e, in caso di parere favorevole, rilascerà il riconoscimento del sottoprodotto, definendo un apposito disciplinare. A seguito di tale riconoscimento verrà aggiornato l’Elenco Regionale Sottoprodotti, istituito e aggiornato presso l’Osservatorio Regionale Rifiuti di ARPAV.

Le aziende che faranno istanza di riconoscimento del proprio sottoprodotto avranno l’onere, una volta ottenuto lo stesso, di compilare nell’ambito dell’Elenco Regionale Sottoprodotti un apposito modulo per la reportistica annuale dei quantitativi annui prodotti e/o utilizzati nel proprio ciclo produttivo, al fine di rendicontare la riduzione della produzione dei rifiuti dovuta all’utilizzo di sottoprodotti.

L’aggiornamento di Piano individua il sopra descritto sistema di riconoscimento regionale dei sottoprodotti come attività utile per il superamento della maggior criticità per l’incentivazione di tale disposto normativo (art. 184-bis del D.lgs. 152/2006 e s.m.i.), dovuta a una regolamentazione non chiara e a una disciplina sia normativa che giurisprudenziale ancora in evoluzione.

Si ritiene di demandare al Direttore della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica la definizione delle modalità di svolgimento delle attività del Tavolo e le modalità amministrative di gestione dell’Elenco Regionale di Sottoprodotti.

Il Tavolo Tecnico di riferimento per gli End of Waste ha invece lo scopo di perseguire la valorizzazione dei percorsi di cessazione della qualifica di rifiuto (EoW), favorire il mercato delle materie prime secondarie (SRM – Secondary Raw Materials), garantire un approccio omogeneo a livello regionale e fornire un quadro tecnico di riferimento chiaro per le imprese dei diversi settori. L’obiettivo del Tavolo Tecnico è quello di sviluppare e adottare dei documenti tecnici di riferimento per talune tipologie di prodotti EoW, contenenti le informazioni ritenute necessarie per definire i criteri di cessazione della qualifica di rifiuto. 

La struttura del Tavolo Tecnico di riferimento per gli End of Waste, come già delineata nell’Elaborato C dell’Aggiornamento di Piano, sarà costituita da rappresentanti dei seguenti soggetti:

  • Regione del Veneto – Direzione Ambiente e Transizione Ecologica;
  • Regione del Veneto – Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi e Internazionalizzazione delle imprese;
  • Regione del Veneto - Direzione Ricerca Innovazione Energia;
  • Unione Province Veneto (UPI);
  • ARPAV;
  • RUS (Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile) per i 4 atenei del Veneto;
  • Associazioni di categoria individuata di volta in volta.

La principale attività del Tavolo Tecnico di riferimento per gli End of Waste consisterà nella valutazione e, se del caso, approvazione delle proposte dei documenti tecnici di riferimento per le tipologie di prodotti EoW presentate da ARPAV, a partire dagli EoW più consolidati e ricorrenti. Tali documenti tecnici di riferimento dovranno contenere i seguenti elementi minimi per ogni tipologia di EoW:

  1. caratteristiche dei rifiuti in ingresso: codice EER, descrizione della tipologia e dell’attività di provenienza del rifiuto, individuazione di eventuali inquinanti critici e valori limite di riferimento;
  2. descrizione dell’attività di recupero (operazione R e procedimento di recupero);
  3. tipologia di prodotto/i di recupero (EoW): descrizione della tipologia di prodotto, utilizzo del prodotto, norma tecnica di riferimento (UNI, EN …) per gli aspetti prestazionali, standard ambientale, modalità di stoccaggio, applicabilità della normativa REACH;
  4. sistema di gestione: indicazione delle procedure necessarie più rilevanti ai fini del processo EoW;
  5. dichiarazione di conformità: definizione degli elementi essenziali che devono essere presenti nello schema di certificato.

Si ritiene di demandare al Direttore della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica la definizione delle modalità di svolgimento delle attività del Tavolo. I documenti di riferimento, licenziati dal Tavolo Tecnico di riferimento per gli End of Waste e approvati con provvedimento della Giunta regionale, rappresenteranno delle linee guida che potranno essere utilizzate dalle Aziende nell’ambito delle istanze di autorizzazione caso per caso ai sensi dell’art. 184-ter e dalle autorità competenti nell’ambito dell’istruttoria volta al rilascio di tali autorizzazioni per lo/gli specifici EoW.

Per il Coordinamento Regionale per l’Economia e lo Sviluppo Circolare e per le sue articolazioni costituite dal Tavolo Tecnico di Coordinamento Regionale per i Sottoprodotti e dal Tavolo tecnico di riferimento per gli End of Waste, svolgeranno le funzioni di supporto amministrativo gli uffici dell'Unità Organizzativa Ciclo dei rifiuti ed economia circolare della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;VISTO il D. Lgs. n. 152 del 2006 s. m. i.;
VISTA la L.R. 21 gennaio 2000, n. 3 s. m. i.;
VISTA la L.R. 31 dicembre 2012, n. 52 s. m. i.;
VISTA la deliberazione del Consiglio regionale n. 80/2020;
VISTA la deliberazione di Giunta regionale n. 726/2021;
VISTA la deliberazione di Giunta regionale n. 988/2022;
VISTA la deliberazione di Giunta regionale n. 1495/2022;

delibera

  1. di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante del presente provvedimento;
  2. di costituire il Coordinamento Regionale per l’Economia e lo Sviluppo Circolare (CRESC), finalizzato al raggiungimento degli obiettivi strategici delle politiche regionali connesse all’economia circolare previste dall’Aggiornamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani e speciali, approvato con D.G.R. n. 988 del 09.08.2022, con il supporto della Segreteria tecnica costituita con D.G.R. n. 1495 del 29.11.2022, che sarà composto da un rappresentante per ognuno dei seguenti soggetti:
  • Regione del Veneto – Direzione Ambiente e Transizione Ecologica;
  • Regione del Veneto – Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi e Internazionalizzazione delle imprese;
  • Regione del Veneto - Direzione Ricerca Innovazione ed Energia
  • ARPAV.
  1. di demandare al Direttore dell’Area Tutela e Sicurezza del Territorio la nomina dei componenti del Coordinamento Regionale per l’Economia e lo Sviluppo Circolare (CRESC);
  2. di costituire il Tavolo Tecnico per il Coordinamento Regionale per i Sottoprodotti, finalizzato al raggiungimento degli obiettivi strategici delle politiche regionali connesse all’economia circolare previste dall’Aggiornamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani e speciali, approvato con D.G.R. n. 988 del 09.08.2022, composto da un rappresentante per ognuno dei seguenti soggetti:
  • Regione del Veneto – Direzione Ambiente e Transizione Ecologica;
  • Regione del Veneto – Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi e Internazionalizzazione delle imprese;
  • Regione del Veneto - Direzione Ricerca Innovazione ed Energia;
  • ARPAV;
  • Unione Province Venete (UPI Veneto);
  • Camera di Commercio;
  • RUS (Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile) per i 4 atenei del Veneto;
  • Associazioni di categoria in base alla filiera produttiva in esame.
  1. di demandare al Direttore della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica la definizione delle modalità di svolgimento delle attività del Tavolo Tecnico per il Coordinamento Regionale per i Sottoprodotti, la nomina dei componenti del Tavolo stesso e le modalità amministrative di gestione dell’Elenco Regionale di Sottoprodotti, nel rispetto delle indicazioni impartite nell’Elaborato C dell’Aggiornamento del Piano vigente;
  2. di costituire il Tavolo Tecnico di riferimento per gli End of Waste, finalizzato al raggiungimento degli obiettivi strategici delle politiche regionali connesse all’economia circolare previste dall’Aggiornamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani e speciali, approvato con D.G.R. n. 988 del 09.08.2022, composto da un rappresentante per ognuno dei seguenti soggetti:
  • Regione del Veneto – Direzione Ambiente e Transizione Ecologica;
  • Regione del Veneto – Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi e Internazionalizzazione delle imprese;
  • Regione del Veneto - Direzione Ricerca Innovazione Energia;
  • Unione Province Veneto (UPI);
  • ARPAV;
  • RUS (Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile) per i 4 atenei del Veneto;
  • Associazioni di categoria individuata di volta in volta.
  1. di demandare al Direttore della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica la definizione delle modalità di svolgimento delle attività del Tavolo Tecnico di riferimento per gli End of Waste e la nomina dei componenti, nel rispetto delle indicazioni impartite nell’Elaborato C dell’Aggiornamento del Piano vigente;
  2. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  3. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale Regionale.

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