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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 63 del 12 maggio 2023


Materia: Designazioni, elezioni e nomine

Deliberazione della Giunta Regionale n. 447 del 18 aprile 2023

Nomina del Commissario liquidatore dei Consorzi obbligatori per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani Bacino Padova Tre e Bacino Padova Quattro.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento la Giunta regionale nomina un nuovo Commissario liquidatore dei Consorzi obbligatorii per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani Bacino Padova Tre e Bacino Padova Quattro, al fine di assicurare in tempi rapidi il completamento del processo di liquidazione degli Enti in oggetto funzionale alla piena operatività del Consiglio di Bacino Padova Sud.

L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.

L'articolo 1, comma 1-quinquies, della Legge n. 42 del 26/03/2010 (pubblicata in G.U. n. 72 del 27/03/2010) ha introdotto, all'articolo 2 della Legge n. 191 del 23/12/2009, il comma 186-bis il quale ha disposto la soppressione delle Autorità d'Ambito Territoriale di cui agli articoli 148 e 201 del D.Lgs. n. 152 del 03/04/2006 e la delega alle Regioni in merito all’attribuzione con legge delle funzioni già esercitate dalle predette Autorità, nel rispetto dei principi di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza.

Per quanto concerne la gestione integrata dei rifiuti urbani, il Consiglio regionale del Veneto ha approvato la Legge Regionale n. 52 del 31/12/2012 (pubblicata sul BURV n. 110/2012) il cui articolo 5 dispone che, nelle more dell'istituzione dei Consigli di bacino di cui all'articolo 3, decorso il termine del 31/12/2012, “(…) la Giunta regionale procede alla nomina dei commissari liquidatori per gli enti responsabili di bacino di cui al Piano regionale di smaltimento dei rifiuti solidi urbani approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 785/1988 e per le Autorità d'ambito di cui al Capo IV della Legge Regionale 21 gennaio 2000, n. 3, di cui al Piano regionale per la gestione dei rifiuti approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 59 del 22/12/2004, da individuarsi nei presidenti degli enti medesimi”.  In particolare, ai sensi del comma 4 del citato articolo, rientra nei compiti del Commissario liquidatore l’adozione degli “atti necessari a garantire la continuità delle funzioni amministrative nel rispetto degli indirizzi già definiti dagli organi delle autorità d’ambito e degli enti di bacino soppressi".

Al fine di garantire l'organizzazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani di cui alla Legge Regionale n. 52/2012, la Giunta regionale ha provveduto a nominare nel tempo diverse figure commissariali del Consorzio obbligatorio per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani Padova Tre e Padova Quattro, attingendo, a tal fine, da personale regionale in quiescenza (vd. deliberazioni n. 1532 del 25/09/2017, n. 2189 del 29/12/2017, n. 302 del 13/03/2018, n. 924 del 26/05/2018, n. 1957 del 21/12/2018, n. 519 del 30/04/2019, n. 1995 del 30/12/2019, n. 620 del 19/05/2020, n. 1853 del 29/12/2020 e n. 1853 del 29/12/2021). Ciascuno dei Commissari individuati ha, tuttavia, medio tempore comunicato la propria indisponibilità al proseguimento dell’incarico, con ultima rinuncia formalizzata in data 24/11/2022.

Risulta pertanto necessario - a fronte delle numerose istanze provenienti dal territorio e considerata la perdurante situazione di criticità della gestione liquidatoria anche in ragione dei diversi contenziosi che si sono progressivamente instaurati - assicurare in tempi rapidi il completamento del processo di liquidazione degli Enti in oggetto, funzionale alla piena operatività del Consiglio di Bacino Padova Sud. Quest’ultimo infatti, benché costituito, non può tuttavia avviare appieno la propria attività senza un trasferimento, da parte dei soppressi Enti di bacino, della titolarità dei rapporti giuridici in essere ai sensi dell'articolo 5 della Legge Regionale n. 52/2012. La Direzione Ambiente e Transizione Ecologica ha ritenuto che i tempi nenessari all'individuazione delle corrette azioni finalizzate a rendere pienamente efficace l'incarico del nuovo Commissario Liquidatore non avrebbero avuto ricadute sull'attività ordinaria del Consiglio di Bacino Padova Sud.

Al fine di agevolare il completamento del processo di liquidazione, con D.G.R. n. 386 del 07/04/2023 è stata conferita una consulenza specialistica di supporto alla Regione, ai sensi dell'articolo 7 del D.Lgs. 165/2001, finalizzata allo studio e all’analisi degli strumenti e dei modelli gestionali della fase di liquidazione di cui al citato articolo 5 della Legge Regionale n. 52/2012.

Accertata l'assoluta necessità e urgenza di procedere alla nomina del Commissario liquidatore in funzione della primaria tutela della salute pubblica e della salvaguardia dell'ambiente e considerato l'elevato grado di specializzazione richiesto, è stata preliminarmente verificata l'indisponibilità di risorse interne all’Amministrazione regionale in possesso di adeguata professionalità per ricoprire il suddeto incarico.

A tal fine, si propone di nominare, subordinatamente alla preventiva verifica dell'inesistenza di cause di inconferibilità ed incompatibilità di cui al D.Lgs. n. 39/2013, quale Commissario liquidatore pro tempore dei Consorzi obbligatori per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani Bacino Padova Tre e Bacino Padova Quattro, l’avv. Giovanni Ferasin del foro di Vicenza ritenuto il soggetto più idoneo in virtù della specifica e comprovata professionalità acquisita in materia, come si evince dal relativo curriculum vitae agli atti dell’Area Tutela e Sicurezza del Territorio.

Si precisa che fanno capo segnatamente al Commissario i seguenti compiti di cui al comma 3 del citato articolo 5 della Legge Regionale n. 52/201: a) individuazione di tutti i rapporti giuridici attivi e passivi in essere con l'indicazione di quelli idonei ad essere trasferiti ai Consigli di Bacino di cui all'articolo 3 della stessa legge; b) elaborazione di una proposta per la definizione dei rapporti giuridici non trasferibili ai Consigli di Bacino di cui al predetto articolo 3; c) accertamento della dotazione patrimoniale comprensiva dei beni mobili ed immobili; d) accertamento della dotazione di personale dipendente, con individuazione delle categorie, dei profili professionali e delle funzioni svolte; e) accertamento della situazione relativa alle potenzialità e alla prevedibile durata degli impianti e delle discariche; f) accertamento del costo di smaltimento in essere.

L’incarico in parola viene conferito all’avv. Ferasin fino all'effettiva liquidazione di tali Enti e, comunque, non oltre il 31/12/2023, salvo eventuali proroghe al solo fine di completare l'attività richiesta e per ritardi non imputabili al Commissario.

Vengono individuate altresì, quali figure di supporto al Commissario liquidatore, un rappresentante dell'Avvocatura regionale, un rappresentante della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica, un rappresentante della Direzione Valutazioni ambientali, Supporto giuridico e Contenzioso, un rappresentante della Direzione Organizzazione e Personale, un rappresentante della Direzione Bilancio e Ragioneria e un rappresentante della Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti Regionali. Tali figure fornirennno il loro supporto nell'ambito della propria attività d'ufficio e saranno individuate dai rispettivi Direttori o Coordinatori di Area; il rappresentate della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica avrà nei loro confronti una funzione di coordinamento.

La presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

- VISTO l'art. 5 della Legge Regionale n. 52/2012;

- VISTE le deliberazioni n. 1532 del 25/09/2017, n. 2189 del 29/12/2017, n. 302 del 13/03/2018, n. 924 del 26/05/2018, n. 1957 del 21/12/2018, n. 519 del 30/04/2019, n. 1995 del 30/12/2019, n. 620 del 19/05/2020, n. 1853 del 29/12/2020, n. 1853 del 29/12/2021 e n. 386 del 07/04/2023;

- VISTO il D.Lgs. 8 aprile 2013, n. 39 "Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico";

- VISTA la D.G.R. n. 1086/2018 "Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità in ordine al conferimento degli incarichi di competenza del Presidente e della Giunta regionale ai sensi del D.Lgs. 8 aprile 2013, n. 39";

- VISTO l'articolo 2, comma 2 della Legge Regionale n. 54/2012.

delibera

  1. di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante del presente provvedimento;
  2. di nominare l’avv. Giovanni Ferasin del foro di Vicenza, in possesso di idonea professionalità come risultante dal relativo curriculum vitae agli atti dell’Area Tutela e Sicurezza del Territorio, quale Commissario liquidatore pro tempore dei Consorzi obbligatori per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani Bacino Padova Tre e Bacino Padova Quattro;
  3. di dare atto che l'efficacia della nomina di cui al punto 2 è condizionata alla presentazione, al momento dell'accettazione dell'incarico, della dichiarazione di insussistenza delle cause di inconferibilità ed incompatibilità previste dal D.Lgs. n. 39 del 08/04/2013;
  4. di stabilire che l’incarico di cui al punto 2) ha durata fino all'effettiva liquidazione dei Consorzi obbligatori per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani Bacino Padova Tre e Bacino Padova Quattro e, comunque, non oltre il 31/12/2023, salvo eventuali proroghe al solo fine di completare l'attività richiesta e per ritardi non imputabili al Commissario;
  5. di individuare altresì, quali figure di supporto al Commissario liquidatore, un rappresentante dell'Avvocatura regionale, un rappresentante della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica, un rappresentante della Direzione Valutazioni ambientali, Supporto giuridico e Contenzioso, un rappresentante della Direzione Organizzazione e Personale, un rappresentante della Direzione Bilancio e Ragioneria e un rappresentante della Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti Regionali.Tali figure fornirennno il loro supporto nell'ambito della propria attività d'ufficio e saranno individuate dai rispettivi Direttori o Coordinatori di Area; il rappresentate della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica avrà nei loro confronti una funzione di coordinamento;
  6. di stabilire che al Commissario di cui al punto 2) non è riconosciuto alcun compenso;
  7. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  8. di incaricare la Direzione Ambiente e Transizione Ecologica dell'esecuzione del presente atto;
  9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale Regionale;
  10. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni, dalla pubblicazione o dall'avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni decorrenti dal medesimo termine.

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