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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 55 del 21 aprile 2023


Materia: Protezione civile e calamità naturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 427 del 18 aprile 2023

Interventi di sostegno ai profughi civili provenienti dall'Ucraina, mediante l'utilizzo dei trasferimenti a valere sulle risorse affluite sul conto corrente di solidarietà "Regione Veneto - Sostegno emergenza Ucraina".

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si dispone l’utilizzo dei fondi affluiti sul conto corrente di solidarietà "Regione Veneto - Sostegno emergenza Ucraina" da destinare ad iniziative di solidarietà e assistenza rivolte ai profughi civili provenienti dall’Ucraina.

Il Vicepresidente Elisa De Berti per il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

La grave crisi internazionale venutasi a creare in Ucraina, ha determinato il repentino incremento delle esigenze volte ad assicurare il soccorso e l’assistenza alla popolazione interessata. Infatti l’intervento militare nel citato territorio, oltre a causare la tragica perdita di vite umane, sta determinando un afflusso massiccio di persone in cerca di rifugio nell’Unione europea.

Come è noto, in data 15 febbraio 2022 il Servizio statale di emergenza dell'Ucraina ha richiesto assistenza al Centro di coordinamento della risposta alle emergenze dell'Unione europea al fine di poter far fronte a potenziali criticità conseguenti alle tensioni internazionali nell'area.

Con Delibera del Consiglio dei Ministri del 25 febbraio 2022 è stato dichiarato lo stato di emergenza per intervento all'estero in conseguenza del grave contesto emergenziale in atto nel territorio dell'Ucraina.

Con successiva Delibera del Consiglio dei Ministri del 28 febbraio 2022 è stato dichiarato, fino al 31 dicembre 2022, lo stato di emergenza in relazione all'esigenza di assicurare soccorso e assistenza alla popolazione ucraina sul territorio nazionale in conseguenza della grave crisi internazionale in atto.

L’art. 1, commi 669 e 670, della Legge del 29 dicembre 2022 n.197, in accordo con quanto stabilito dal Consiglio Europeo con la Decisione di Esecuzione n. 2022/382, aveva prorogato la scadenza dello stato di emergenza al 3 marzo 2023.

A causa del conflitto bellico in atto, con Delibera del Consiglio dei Ministri del 23 febbraio 2023 è stato prorogato, fino al 31 dicembre 2023, lo stato di emergenza per le attività di assistenza e accoglienza alla popolazione ucraina.

Gli interventi volti ad assicurare, sul territorio nazionale, l'accoglienza il soccorso e l'assistenza alla popolazione in conseguenza degli accadimenti in atto nel territorio dell'Ucraina, sono stati disposti dall'Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 872 del 4 marzo 2022, la quale ai sensi dell'art. 2, comma 1, ha stabilito che i Presidenti delle Regioni, nominati Commissari delegati, e i Presidenti delle Province autonome di Trento e di Bolzano provvedono a coordinare l'organizzazione del concorso dei rispettivi sistemi territoriali di protezione civile negli interventi e nelle attività di soccorso ed assistenza alla popolazione proveniente dall'Ucraina a seguito degli accadimenti in atto di cui in premessa, nel quadro di un piano di distribuzione nazionale per le attività di logistica per il trasporto di persone, soluzioni urgenti di alloggiamento e assistenza e che per fronteggiare gli oneri conseguenti alla realizzazione degli interventi e delle attività previste, è autorizzata l'apertura di apposite contabilità speciali intestate a ciascun Commissario delegato o a uno dei Soggetti Attuatori di cui al comma 1 da lui individuato.

Con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 28 del 4 marzo 2022 si è provveduto ad attivare l'Unità di Crisi Regionale - U.C.R. e il Coordinamento Tecnico in Emergenza - C.T.E, ai sensi del "Protocollo operativo per la gestione delle Emergenze" nell'ambito del Sistema Regionale di Protezione Civile.

L’attività svolta a supporto delle Prefetture e dei profughi provenienti dall’Ucraina è stata svolta dal Commissario delegato con il supporto dei Comuni, delle Province, della Città metropolitana di Venezia, delle Aziende sanitarie regionali ed in particolare del Servizio regionale della protezione civile anche attraverso l’attivazione di hubs regionali dove hanno potuto trovare accoglienza i suddetti profughi.

Con riferimento alle iniziative suesposte l’art. 25 della legge regionale 1giugno 2022 n 13 “Disciplina delle attività di protezione civile”, ha stabilito che il Presidente della Giunta Regionale, può autorizzare l’apertura di conti correnti di solidarietà per la raccolta fondi tramite donazioni.

Il medesimo articolo della legge regionale sopracitata, stabilisce che la Giunta regionale definisca i criteri per l’impiego e l’assegnazione dei fondi raccolti.

La Regione del Veneto tra le iniziative di solidarietà e assistenza rivolte ai profughi civili provenienti dall’Ucraina, ha infatti avviato una campagna di solidarietà per la raccolta di fondi istituendo presso il tesoriere regionale, il conto corrente “Sostegno emergenza Ucraina" IBAN IT65G0200802017000106358023, a seguito della nota prot. 95645 del 1 marzo 2022 della Direzione del Presidente.

Alla data del 31 marzo 2023 le risorse affluite sul conto corrente ammontano ad Euro 843.093,45.

Pertanto si intende confermare l’utilizzo dei fondi affluiti sul conto corrente di solidarietà su citato per la realizzazione di attività d’intervento strettamente collegate al contesto emergenziale in atto, finalizzate alle misure previste dall’art. 2 dell’O.C.D.P.C. n. 872 del 4 marzo 2022, (logistica per il trasporto di persone, soluzioni urgenti di alloggiamento e assistenza).

Si ritiene quindi di incaricare la Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale, che in questi mesi ha collaborato nella gestione del sistema di accoglienza regionale nell’ambito della struttura commissariale, di procedere all’assegnazione delle risorse raccolte, secondo i criteri di proporzionalità, prioritariamente ai soggetti pubblici e privati (Servizio regionale di Protezione Civile, Province, Città metropolitana di Venezia, Comuni, ULSS, Istituto Gresner del Comune di Ferrara di Monte Baldo (VR)) che hanno operato nella gestione degli hubs regionali attivati dal Commissario delegato per l’accoglienza ai profughi, oltre che alle Aziende Sanitarie ed ai Comuni che hanno operato per l’accoglienza e l’assistenza, quale contributo a ristoro di quelle spese che non siano già state riconosciute dal Commissario delegato attraverso la contabilità speciale separata.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. 28/12/2012, n. 48;

VISTO l’art. 2, comma 2, lett. f) della L. R. 31/12/2012 n. 54;

VISTA la L.R. 1/06/2022 n. 13 “Disciplina delle attività di protezione civile”;

VISTA la L.R. 23/12/2022, n. 32 “Bilancio di previsione 2023-2025” e successive variazioni;

VISTA la DGR n. 1665 del 30/12/2022 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2023-2025.” e successive variazioni;

VISTO il decreto del Direttore dell'Area risorse finanziarie, strumentali, ict ed enti locali n. 71 del 30/12/2022 “Bilancio Finanziario Gestionale 2023 - 2025” e successive variazioni;

VISTA la DGR n. 60 del 26/01/2023 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2023-2025.”;

Vista la documentazione agli atti;

delibera

  1. Di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. Di destinare i fondi affluiti sul Conto corrente di solidarietà "Regione Veneto - Sostegno emergenza Ucraina" IBAN IT65G0200802017000106358023 quale contributo a ristoro di quelle spese che non siano già state riconosciute dal Commissario delegato attraverso la contabilità speciale separata:
    1. ai soggetti pubblici e privati (Servizio regionale di protezione civile, Province e Città metropolitana di Venezia, Comuni, ULSS, Istituto Gresner del Comune di Ferrara di Monte Baldo (VR)) che hanno operato nella gestione degli hubs regionali attivati dal Commissario delegato per l’accoglienza ai profughi;
    2. alle Aziende Sanitarie ed ai Comuni che hanno operato per l’accoglienza e l’assistenza;
  3. Di dare atto che ulteriori risorse aggiuntive che si rendessero eventualmente disponibili potranno essere destinate alle medesime finalità di cui al punto 2.;
  4. Di incaricare la Direzione Protezione Civile, Sicurezza dell’attuazione della presente deliberazione;
  5. Di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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