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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 53 del 14 aprile 2023


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 413 del 07 aprile 2023

P.O. FEAMP 2014-2020. Approvazione bando e tredicesima apertura termini per la presentazione delle domande di contributo a valere sulla misura di intervento della Priorità 5 "Favorire la commercializzazione e la trasformazione" di cui all'art. 68 par. 3 "Misure a favore della commercializzazione" del Reg. (UE) n. 508/2014 come modificato dal Reg. (UE) 2022/1278. Deliberazione /CR n. 30 del 15 marzo 2023.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, si dispone l’apertura termini per la presentazione delle domande di contributo per la Misura 5.68 paragrafo 3 di cui all’art. 68 del Reg. (UE) n. 508/2014 avente per oggetto “Misure a favore della commercializzazione”.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

Nell’ambito della programmazione 2014-2020 cofinanziata dal FEAMP, la Giunta Regionale del Veneto ha approvato, con DGR n. 213/2017 (DGR/CR n. 4/2017), DGR n. 740/2017 (DGR/CR n. 32/2017), DGR n.973/2018 (DGR/CR n. 62/2018), DGR n.1581/2018 (DGR/CR n. 92/2018), DGR n. 1943/2019 (DGR/CR n. 129/2019), DGR n. 80/2021 (DGR/CR n. 124/2020), DGR n.1109/2021 (DGR/CR n. 75/2021), DGR n. 1471/2021 (DGR/CR n.105/2021) e DGR n. 1031/2022 (DGR/CR 81/2022), i primi  nove bandi volti alla selezione dei progetti ammissibili agli aiuti previsti dal Reg. (UE) n. 508/2014 finalizzati al raggiungimento degli obiettivi generali e specifici fissati, rispettivamente, dalla strategia Europa 2020 (crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva) e dalla Riforma della Politica Comune della Pesca (PCP) di cui al Reg. (UE) n. 1380/2013.

Ulteriori tre bandi per la concessione di ristori alle imprese di pesca e di acquacoltura, a seguito del Reg. (UE) n. 560/2020 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2020 che ha modificato i Reg. (UE) n.508/2014 e n. 1379/2013 per quanto riguarda le misure specifiche finalizzate ad attenuare l’impatto economico dell’epidemia di COVID-19, sono già stati oggetto di apertura termini, due nel corso del 2021 ed uno nel mese di aprile 2022.

Il Reg. (UE) 1278/2022 che modifica il regolamento (UE) n. 508/2014 introduce delle misure specifiche volte ad attenuare le conseguenze della guerra di aggressione della Russia nei confronti dell’Ucraina sulle attività di pesca e gli effetti della perturbazione del mercato sulla catena di approvvigionamento dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura.

In particolare l’art.1, comma 7 del Reg. (UE) 1278/2022 prevede una modifica dell’art.68 del Reg.(UE) 508/2014 con il quale si stabilisce che il FEAMP può sostenere una compensazione finanziaria agli operatori del settore della pesca e dell’acquacoltura per il mancato guadagno e per i costi aggiuntivi sostenuti a causa della perturbazione del mercato dovuta alla guerra di aggressione della Russia nei confronti dell’Ucraina e ai suoi effetti sulla catena di approvvigionamento dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura a decorrere dal 24 febbraio 2022.

La Misura in esame prevede una compensazione sia alle imprese di pesca operanti nelle acque marittime e acque interne e marittime interne sia alle imprese di acquacoltura sulla base dell’Allegato XIII “Metodologie per il calcolo dell’aiuto per gli articoli 33 lett. d), 40 par. 1 lett. h), 44 par. 4 bis, 53 lett. a) e b), 54 lett. a) e c), 55, 56 par. 1 lett. f), 68 par. 3 e 69 par. 3 del Reg. (UE) n.508/2014 e successiva modifica apportata con i Regg. N. (UE) 2020/560 e 2022/1278”.

Al fine, pertanto, di dare continuità all’azione programmatoria in capo alla Regione del Veneto, così come previsto dal Programma Operativo (PO) FEAMP Italia 2014-2020, la Giunta Regionale, con il presente provvedimento, propone una nuova apertura termini per la presentazione delle domande di contributo, a valere sulla seguente misura di intervento della Priorità 5 “Favorire la commercializzazione e la trasformazione”, così articolato:

- Misura 5.68 par 3 – Misure a favore della commercializzazione - ai sensi dell’art. 68 del Reg. (UE) n. 508/2014 come modificato dal Reg. (UE) 1278/2022.

Ciò premesso, con il presente provvedimento la Giunta Regionale propone di approvare l’allegato bando, parte integrante del presente provvedimento quale Allegato A e, a seguito della sua pubblicazione, di disporre l’apertura dei termini per la presentazione delle pertinenti domande di contributo.

L’importo complessivo a bando risulta pari ad Euro 1.198.084,00=, di cui quota FEAMP (50%) pari ad Euro 599.042,00=, quota nazionale - FdR - (35%) pari ad Euro 419.329,40=, e cofinanziamento regionale (15%) pari ad Euro 179.712,60= che corrisponde alla somma delle disponibilità finanziarie, allocate nella misura 5.69 par.3 del Piano Finanziario FEAMP 2014-2020 della Regione del Veneto.

Detto piano finanziario è stato recentemente modificato a seguito della chiusura della procedura per iscritto della proposta di modifica del Programma Operativo FEAMP 2014-2020 di cui alla nota prot. n. 26584 del 19 gennaio 2023 del Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.

Qualora, anche successivamente all’approvazione della graduatoria definitiva, fossero stanziate per la medesima finalità risorse finanziarie ulteriori rispetto a quelle indicate nel par. 1.5 del bando (FEAMP, FEAMPA ed Aiuti di Stato), si provvederà al riparto proporzionale tra gli aventi diritto, entro i limiti del contributo massimo indicato nella graduatoria definitiva.

Per la misura di intervento il relativo bando fissa le modalità e i tempi per la presentazione delle istanze di sostegno,  le risorse economiche disponibili, la documentazione da allegare alla domanda, nonché i criteri di selezione.

Le istanze di sostegno dovranno essere compilate e presentate esclusivamente per via telematica, attraverso il Sistema Informativo Unificato della Programmazione Unitaria (SIU) della Regione del Veneto, piattaforma informatica già utilizzata in analoghe tipologie di bando dalle imprese di pesca e di acquacoltura, che per accedere devono essere iscritte all’Anagrafe del Settore Primario attraverso la costituzione del Fascicolo Aziendale di cui al D.P.R. n. 503/1999, secondo le modalità stabilite con DGR n. 3758/2004 e con DGR n. 4098/2005.

Spettano alla Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, in qualità di Autorità di Gestione (AdG) dell’Organismo Intermedio (O.I.) Regione del Veneto, così come disposto dalla DGR n. 1641/2016, l’esecuzione delle procedure istruttorie relative alla valutazione delle domande di contributo e l’approvazione, con proprio provvedimento, delle pertinenti graduatorie.

Ai fini della valutazione delle domande di contributo, si applicheranno sia i criteri di selezione e le linee guida di ammissibilità delle spese approvate dal Comitato di Sorveglianza (CdS) FEAMP che gli indirizzi procedurali generali di cui al “Manuale delle Procedure e dei Controlli” approvato con Decreto n. 181 dell’11 ottobre 2018.

Il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria provvederà con propri atti all’assunzione degli impegni di spesa e alle relative liquidazioni a valere sui pertinenti capitoli dei Bilanci di previsione 2023-2025.

Il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, con proprio provvedimento, è autorizzato ad apportare eventuali modificazioni e/o integrazioni al Bando, limitatamente ai soli aspetti applicativi non sostanziali, laddove si renda necessario.

La Commissione per la pesca professionale e l’acquacoltura di cui all’art. 27 bis della legge regionale 28 aprile 1998, n. 19, nella seduta del 14 febbraio 2023, ha espresso parere all’unanimità favorevole sulla proposta del Bando (Allegato A).

La Terza Commissione consiliare, esaminata la proposta nella seduta del 29 marzo 2023, ha espresso all’unanimità parere favorevole al testo, come da parere n. 260 del 30 marzo 2023 protocollo n. 0004994, suggerendo di considerare, nei limiti della normativa comunitaria e statale vigente, anche l’utilizzo della firma autografa quale mezzo di sottoscrizione da parte dei partecipanti al Bando.

Si è provveduto a modificare di conseguenza il punto 3.1 del bando di cui all'Allegato A del presente provvedimento prevedendo le seguenti possibilità:

  • qualora l’impresa non si avvalesse di un intermediario appositamente delegato, la domanda di partecipazione, compilata in tutti i suoi campi, dovrà essere firmata digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa prima del caricamento definitivo nel Sistema SIU.
  • nel caso invece l’impresa si avvalesse di un intermediario delegato, la domanda dovrà essere firmata in forma autografa dal legale rappresentate dell’impresa richiedente, corredata di copia di valido documento di identità e caricata nel sistema come allegato in formato pdf. Successivamente il delegato dovrà scaricare nuovamente il file della domanda, firmarlo digitalmente attestandone la conformità ai dati forniti dal legale rappresentante dell’impresa richiedente, infine caricato definitivamente nel sistema SIU.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTO il Reg. (UE) n. 1380 dell’11 dicembre 2013, del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo alla Riforma della Politica Comune della Pesca (PCP);

VISTO il Reg. (UE) n. 1303 del 17 dicembre 2013, del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo al regolamento generale sui Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE);

VISTO il Reg. (UE) n. 508 del 15 maggio 2014, relativo al Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP);

VISTO il Reg. (UE) 1278/2022 del 18 luglio 2022 che modifica il regolamento (UE) 508/2014 per quanto riguarda misure specifiche volte ad attenuare le conseguenze della guerra di aggressione della Russia nei confronti dell’Ucraina sulle attività di pesca e gli effetti della perturbazione del mercato causata da tale guerra di aggressione sulla catena di approvvigionamento dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura;

VISTO l’Accordo di Partenariato per l’Italia sull’uso dei Fondi SIE per la crescita e l’occupazione nel periodo 2014-2020 trasmesso alla Commissione Europea il 22 aprile 2014 e adottato dalla stessa, a chiusura del negoziato formale, in data 29 ottobre 2014 con Decisione di Esecuzione n. C (2014) 8021;

VISTO il Programma Operativo FEAMP 2014-2020 approvato dalla Commissione Europea in data 25 novembre 2015 con Decisione di Esecuzione n. C(2015) 8452;

VISTA l’Intesa sulla proposta di riparto degli stanziamenti provenienti dal Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP) 2014-2020 del 3 marzo 2016, con cui la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha sancito l’accordo sul riparto della quota FEAMP tra le Regioni, le Province autonome e i programmi nazionali;

VISTO l’Accordo Multiregionale del 9 giugno 2016 ai fini dell’attuazione coordinata degli interventi cofinanziati dal FEAMP nell’ambito del Programma Operativo FEAMP 2014-2020;

VISTA la DGR del 21 ottobre 2016, n. 1641 che individua, nell’ambito del Programma Operativo FEAMP 2014-2020, la Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca l’Autorità di Gestione (AdG) dell’Organismo Intermedio (O.I.) Regione Veneto e il Direttore della stessa il Referente dell’AdG medesima;

VISTA la Convenzione relativa all’attuazione della programmazione FEAMP 2014-2020, sottoscritta, in data 9 novembre 2016, dal Direttore della Direzione Generale della Pesca Marittima e dell’Acquacoltura del MiPAAF e dal Direttore della Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca in qualità di Referente dell’AdG dell’O.I. Regione Veneto;   

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca n. 181 del 11 ottobre 2018 “Approvazione del “Manuale delle procedure e dei controlli", del Sistema di Gestione e Controllo (Si.Ge.Co.), delle schede relative alle Check-List e alle Piste di controllo dell'O.I. Regione del Veneto”, già approvato con precedente Decreto n. 141 del 30 agosto 2017 e con Decreto n. 47 del 5 aprile 2018;

VISTA la Legge 7 agosto 1990, n. 241 e sue successive modifiche ed integrazioni, recante disposizioni in ordine alla disciplina del procedimento amministrativo;  

VISTA la DGR n. 1079 del 30 luglio 2019 con la quale la Direzione Agroambiente Caccia e Pesca viene rinominata in Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria;

VISTA la nota del Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste prot. n. 26584 del 19 gennaio 2023 con la quale si comunica la chiusura della procedura per iscritto della proposta di modifica del Programma Operativo FEAMP 2014-2020 per quanto concerne il nuovo piano finanziario;

VISTA la DGR/CR n. 30 del 15 marzo 2023;

VISTO il parere della Terza Commissione consiliare n. 260 del 30 marzo 2023, protocollo n. 0004994;

RAVVISATA l’opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa

delibera

  1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare il Bando che fa riferimento all’Allegato A, parte integrante del presente provvedimento, per la misura di intervento a favore della commercializzazione della Priorità 5 “Favorire la commercializzazione e la trasformazione” di cui all’art. 68 par. 3 del Reg. (UE) n. 508/2014 come modificato dal Reg. (UE) 2022/1278, in attuazione al Programma Operativo FEAMP Italia 2014-2020 e alle disposizioni condivise con l’Autorità di Gestione (AdG) nazionale (Direzione Generale della Pesca Marittima e dell’Acquacoltura del MASAF);
  3. di disporre, a seguito della pubblicazione sul BuRV del bando di cui al punto 2, l’apertura dei termini di presentazione delle domande di contributo che dovranno pervenire entro 30 giorni dalla data di pubblicazione;
  4. di dare atto che la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, in qualità di Autorità di Gestione (AdG) dell’Organismo Intermedio (O.I.) Regione del Veneto, applicherà ai fini del calcolo del contributo spettante alle imprese di pesca e di acquacoltura, il documento di cui all’Allegato XIII “Metodologie per il calcolo dell’aiuto per gli articoli 33 lett. d), 40 par. 1 lett. h), 44 par. 4 bis, 53 lett. a) e b), 54 lett. a) e c), 55, 56 par. 1 lett. f), 68 par. 3 e 69 par. 3 del Reg. (UE) n.508/2014 e successiva modifica apportata con i Regg. n. (UE) 2020/560 e 2022/1278”;  
  5. di incaricare la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, in qualità di Autorità di Gestione (AdG) dell’Organismo Intermedio (O.I.) Regione del Veneto, all’esecuzione delle procedure istruttorie relative alla valutazione delle domande di contributo e alla predisposizione delle pertinenti graduatorie alla cui approvazione provvederà, con proprio provvedimento, il Direttore della medesima Direzione in qualità di Referente dell’AdG stessa;
  6. di determinare in Euro 1.198.084,00=, l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria entro il corrente esercizio, a valere sulle risorse finanziarie allocate nella misura 5.68 par. 3 del Piano Finanziario FEAMP 2014-2020 della Regione del Veneto;
  7. di autorizzare il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, ad apportare, laddove si renda necessario, marginali modificazioni e/o integrazioni agli Allegati della presente deliberazione, limitatamente ai soli aspetti applicativi non sostanziali;
  8. di dare atto che qualora, anche successivamente all’approvazione della graduatoria definitiva, fossero stanziate per la medesima finalità risorse finanziarie aggiuntive rispetto a quelle indicate nel precedente punto 6. (FEAMP, FEAMPA ed Aiuti di Stato), si provvederà al riparto proporzionale tra gli aventi diritto, entro i limiti del contributo massimo indicato nella graduatoria definitiva;
  9. di incaricare la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria dell'esecuzione del presente atto;
  10. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n.33;
  11. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_413_23_AllegatoA_500624.pdf

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