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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 59 del 28 aprile 2023


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 390 del 07 aprile 2023

Approvazione dello schema di Convenzione tra la Regione del Veneto e ciascuna Azienda ULSS del Veneto, Azienda Zero e ARPAV, per la realizzazione degli obiettivi dell'Intervento 1.1 "Rafforzamento complessivo delle strutture e dei servizi di SNPS-SNPA a livello nazionale, regionale e locale, migliorando le infrastrutture, le capacità umane e tecnologiche e la ricerca applicata", afferente all'Investimento E.1 "Salute-Ambiente-Biodiversità-Clima"- Piano nazionale Investimenti Complementari al P.N.R.R.(PNC). CUP I83C22000640005. D.L. 59/2021, conv. con modif. dalla L. 101/2021; D.M. 15/07/2021; D.G.R. n. 108 del 30/01/2023.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si intende approvare lo schema di Convenzione che regola i rapporti tra la Regione del Veneto e ciascuna Azienda ULSS del Veneto, Azienda Zero e ARPAV, per la realizzazione degli obiettivi dell’Intervento 1.1 “Rafforzamento complessivo delle strutture e dei servizi di SNPS-SNPA a livello nazionale, regionale e locale, migliorando le infrastrutture, le capacità umane e tecnologiche e la ricerca applicata”, afferente all’Investimento E.1 “Salute-Ambiente-Biodiversità-Clima”- Piano nazionale Investimenti Complementari al P.N.R.R.(PNC).

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Il Decreto-Legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito con modificazioni dalla Legge 1 luglio 2021, n. 101, recante “Misure urgenti relative al Fondo Complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza  e altre misure urgenti per gli investimenti”, ha approvato il Piano Nazionale per gli investimenti Complementari (PNC) e ha destinato, in particolare, ai sensi dell’art. 1, co. 2, lett. e), punto 1,  una somma di euro 500,01 milioni per la realizzazione del Programma “Salute, ambiente, biodiversità e clima” (PRACSI), strettamente connesso all’azione di riforma oggetto della Missione 6-Salute del PNRR, denominata “Definizione di un nuovo assetto istituzionale sistematico per la prevenzione in ambito sanitario, ambientale e climatico, in linea con un approccio integrato (One Health)”.

Il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 15 luglio 2021 ha poi individuato, in attuazione di quanto sancito dal comma 7 del predetto articolo, gli obiettivi iniziali, intermedi e finali del Programma “Salute, ambiente, biodiversità e clima” e ha riportato il cronoprogramma procedurale e una relazione illustrativa per ciascuno dei cinque interventi ivi declinati. 

Tra questi vi è l’intervento 1.1 “Rafforzamento complessivo delle strutture e dei servizi di SNPS-SNPA a livello nazionale, regionale e locale, migliorando le infrastrutture, le capacità umane e tecnologiche e la ricerca applicata”, destinatario di un finanziamento complessivo per gli anni 2021-2026 di euro 415.379.000,00. Tale Intervento è finalizzato a rafforzare le capacità, l’efficacia, la resilienza e l’equità del Paese nell’affrontare gli impatti sulla salute attuali e futuri, associati ai rischi ambientali e climatici, in linea con l’approccio integrato (One Health) e con una visione olistica (Planetary Health), mediante l’istituzione di un “Sistema Nazionale Prevenzione Salute da rischi ambientali e climatici” (SNPS), con articolazioni di livello regionale e aziendale, strettamente connesso con il Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA).

Il Ministero della Salute e l’Istituto Superiore di Sanità, quali soggetti attuatori del programma “Salute, ambiente, biodiversità e clima”, hanno stilato un Piano Operativo, allegato all’Accordo di collaborazione firmato tra gli stessi il 30 dicembre 2021, quale strumento tecnico di supporto all’attuazione delle riforme e degli investimenti previsti dal PNRR e dal PNC. Per quanto concerne l’investimento 1.1, tale Piano suddivide il predetto finanziamento come segue:

  • Ministero della Salute (Direzione Generale della Prevenzione sanitaria): euro 1.866.435;
  • Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (ex Ministero della Transizione Ecologica): euro 49.420;
  • Istituto Superiore di Sanità: euro 34.650.915;
  • ISPRA: euro 619.522;
  • Assessorati Sanità: euro 8.022.311;
  • ASL: euro 246.465.926;              
  • IZS: euro 1.348.967 (0.32%);                                        
  • ARPA: euro 122.355.504 (29,46%).

(TOTALE: euro 415.379.000,00)

In relazione alle ultime quattro strutture sopracitate, quelle territorialmente competenti nella Regione Veneto risultano beneficiarie, sulla base dei criteri definiti nel Piano, di un finanziamento complessivo massimo per gli anni 2021-2026 di euro 26.913.363,00. Tale finanziamento sarà liquidato dall’Istituto Superiore di Sanità a favore della Regione anno per anno sulla base delle richieste di fabbisogno e verrà da questa successivamente ripartito tra i Dipartimenti di prevenzione delle Aziende ULSS del Veneto, Azienda Zero, la Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria (quale struttura regionale competente in materia di Ambiente e Salute), l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie e l’Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto (ARPAV), quali componenti per la Regione Veneto della rete SNPS-SNPA. Nell’ambito della quota regionale complessiva, una parte non inferiore al 29 % è da riservare ad ARPAV.

La quota parte del finanziamento complessivo di euro 415.379.000,00, pari ad euro 51,49 milioni, relativa all’annualità 2021 è stata allocata interamente a favore delle strutture SNPA e dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), all’esito delle procedure concorsuali avviate con la pubblicazione da parte dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) dell’ “Avviso pubblico per il rafforzamento del 5% complessivo delle strutture afferenti al Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA)”, in data 31 marzo 2022. All’Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto (ARPAV) è stato attribuito per il 2021 un finanziamento pari ad euro 3.620.101,00, utilizzato per concludere, entro il 31.12.2022, il percorso di attuazione del Progetto denominato “Rete di monitoraggio della qualità dell’aria di ARPAV”, per l’ammodernamento della rete e dei mezzi mobili in dotazione dell’Agenzia, unitamente all’acquisizione di alcuni fondamentali strumenti di laboratorio nonché del Progetto “Percorso strategia cambiamenti climatici”.

Contestualmente, l’articolo 27 del D.L. 30/04/2022, n. 36, convertito con modificazioni dalla L. 29/06/2022, n. 79, ha istituito il Sistema Nazionale Prevenzione Salute dai rischi ambientali e climatici (SNPS), ha definito le principali funzioni della rete e ne ha indicato i componenti, le cui competenze sono state successivamente specificate con Decreto del Ministero della Salute 9 giugno 2022, recante “Individuazione dei compiti dei soggetti che fanno parte del Sistema Nazionale Prevenzione Salute da rischi ambientali e climatici (SNPS)”.

L’Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha poi dato avvio alla programmazione degli ulteriori interventi infrastrutturali e strumentali afferenti agli anni successivi al 2021, chiedendo alle regioni e province autonome di censire tutte le strutture operanti nell’ambito del SNPS-SNPA e di predisporre una richiesta di fabbisogni funzionali al rafforzamento complessivo di infrastrutture e servizi da finanziare nell’ambito del PNC-PRACSI, classificandoli per livello di priorità, sulla base delle linee guida e delle procedure elaborate dall’ISS e condivise con il Comitato di coordinamento strategico del PNC.   

Al termine della predetta ricognizione e all’esito della valutazione svolta dal Team Tecnico Scientifico su incarico del Comitato di coordinamento strategico del PNC, con decreto n. 1119 del 19/12/2022 il Direttore Generale delle risorse umane ed economiche dell’Istituto Superiore di Sanità ha approvato la ripartizione del finanziamento richiesto dalle regioni e province autonome per l’anno 2022 e, in particolare, ha approvato la richiesta di fabbisogni di priorità 1) presentata dalla Regione del Veneto, così come integrata in data 15/11/2022, pari ad un totale di euro 7.850.648,57 per l’anno 2022.

Tale importo è stato determinato a seguito di una ricognizione interna al territorio regionale, coordinata dalla Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria, che ha raccolto, valutato e inoltrato all’Istituto Superiore di Sanità, tramite apposita piattaforma digitale, i censimenti e le richieste di fabbisogni di priorità 1) pervenuti dai Dipartimenti di prevenzione delle Aziende ULSS del Veneto, da Azienda Zero e dall’Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto (ARPAV), unitamente al censimento e alla richiesta di fabbisogni di priorità 1) della stessa Direzione, per l’anno 2022.

Con D.G.R. n. 108 del 30/01/2023 è stato approvato lo schema di Accordo di collaborazione (definito “Accordo Operativo”) che regola i rapporti tra l'Istituto Superiore di Sanità e la Regione del Veneto, successivamente sottoscritto in data 15/02/2023, e si è provveduto alla ripartizione del finanziamento relativo all’anno 2022, pari a complessivi euro 7.850.648,57, tra i Dipartimenti di prevenzione delle Aziende ULSS del Veneto, Azienda Zero, la Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria e ARPAV, come di seguito, sulla scorta delle richieste dei fabbisogni di priorità 1) da questi presentate:

  • Azienda ULSS 1: euro 74.900,00;
  • Azienda ULSS 2: euro 209.443,57;
  • Azienda ULSS 3: euro 366.100,00;
  • Azienda ULSS 4: euro 28.500,00;
  • Azienda ULSS 5: euro 28.500,00;
  • Azienda ULSS 6: euro 78.222,00;
  • Azienda ULSS 7: euro 68.350,00;
  • Azienda ULSS 8: euro 28.500,00;
  • Azienda ULSS 9: euro 107.700,00;
  • Azienda Zero: euro 31.500,00;
  • Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria: euro 305.200,00;
  • ARPAV: euro 6.523.733,00.

In considerazione di quanto sopra esposto, risulta opportuno procedere, ai sensi dell’art. 15 della Legge 7 agosto 1990 n. 241 e ss.mm.ii, alla stipula di singole Convenzioni tra la Regione del Veneto e ciascuna Azienda ULSS del Veneto, Azienda Zero e ARPAV, al fine di disciplinare lo svolgimento delle attività di rispettiva competenza e le modalità di erogazione del finanziamento 2022, per la realizzazione degli obiettivi dell’intervento 1.1 “Rafforzamento complessivo delle strutture e dei servizi di SNPS-SNPA a livello nazionale, regionale e locale, migliorando le infrastrutture, le capacità umane e tecnologiche e la ricerca applicata”. Pertanto, si propone all’approvazione della Giunta Regionale lo schema di Convenzione, quale Allegato “A” al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante e sostanziale. 

Le convenzioni, redatte sulla base dello schema che si intende approvare con il presente atto, avranno efficacia a decorrere dalla data di sottoscrizione delle stesse fino alla data del 31/12/2026, salvo proroga dei tempi indicati dal Decreto Ministeriale 15 luglio 2021. Si propone che la sottoscrizione delle convenzioni per conto della Regione del Veneto venga effettuata dal Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria.

All’investimento in parola è stato assegnato, ai sensi dell’art. 11 della Legge n. 3/2003, dall’Istituto Superiore di Sanità, quale soggetto attuatore, il Codice Unico di Progetto (CUP) I83C22000640005.

La Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria viene incaricata dell'esecuzione del presente atto.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge 7 agosto 1990, n. 241, e s.m.i.;

VISTA la Legge 16 gennaio 2003, n. 3;

VISTO l’art. 26, comma 2, e  l’articolo 27 del D.lgs. n. 33 del 14 marzo 2013;

VISTO il Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50;

VISTO il Decreto-Legge n. 59/2021, convertito dalla Legge n. 101/2021;

VISTO il Decreto-Legge n. 77/2021, convertito, con modificazioni, dalla Legge n.108/2021;

VISTO il Decreto-Legge 30/04/2022, n. 36, convertito con modificazioni dalla Legge 29/06/2022, n. 79;

VISTE la L.R. n. 1 del 10/01/1997 e la L.R. n. 39/2001 e s.m.i.;

VISTO il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 15 luglio 2021;

VISTO il Decreto del Ministero della Salute 9 giugno 2022;

VISTO il decreto n. 1119 del 19/12/2022 del Direttore Generale delle risorse umane ed economiche dell’Istituto Superiore di Sanità;

VISTA la D.G.R. n. 108 del 30/01/2023;

VISTO l’articolo 2, comma 2, della legge regionale n.54 del 31 dicembre 2012.

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare lo schema di convenzione tra la Regione del Veneto e ciascuna Azienda ULSS del Veneto, Azienda Zero e ARPAV, al fine di disciplinare lo svolgimento delle attività di rispettiva competenza e le modalità di erogazione del finanziamento 2022, per la realizzazione degli obiettivi dell’intervento 1.1 “Rafforzamento complessivo delle strutture e dei servizi di SNPS-SNPA a livello nazionale, regionale e locale, migliorando le infrastrutture, le capacità umane e tecnologiche e la ricerca applicata”, quale Allegato “A” del presente atto, di cui costituisce parte integrante e sostanziale;
  3. di stabilire che le convenzioni saranno sottoscritte per conto della Regione del Veneto dal Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria;
  4. di prevedere che le convenzioni avranno efficacia a decorrere dalla data di sottoscrizione delle stesse fino alla data del 31/12/2026, salvo proroga dei tempi indicati dal Decreto Ministeriale 15 luglio 2021;
  5. di assegnare a ciascuna Azienda ULSS del Veneto, ad Azienda Zero e ad ARPAV la quota di finanziamento loro spettante secondo la ripartizione approvata con D.G.R. n. 108 del 30/01/2023 e le modalità previste dallo schema di convenzione di cui al punto 2);
  6. di incaricare il Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria dell’esecuzione del presente atto nonché degli adempimenti ad esso conseguenti;
  7. di pubblicare il presente provvedimento ai sensi dell’art. 26, comma 2, e 27 del D.lgs. n. 33 del 14 marzo 2013;
  8. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale Regionale.

(seguono allegati)

Dgr_390_23_AllegatoA_500605.pdf

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