Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 60 del 02 maggio 2023


Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 366 del 07 aprile 2023

Assemblea ordinaria dei soci di Concessioni Autostradali Venete - C.A.V. S.p.a. del 19.04.2023.

Note per la trasparenza

Partecipazione all’assemblea ordinaria dei soci di Concessioni Autostradali Venete - C.A.V. S.p.a. il 19.04.2023 alle ore 12:00 avente all’ordine del giorno: progetto di bilancio al 31.12.2022 e relazione sulla gestione, relazione del Collegio sindacale e relazione di certificazione: delibere conseguenti; dichiarazione non finanziaria volontaria certificata 2022; relazione sul governo societario anno 2022.

L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.

Con nota 16.03.2023 prot. n. 0003524/2023 (prot.reg. n. 147741/2023) è stata convocata l'assemblea ordinaria dei Soci di Concessioni Autostradali Venete – C.A.V. S.p.a., partecipata dalla Regione per il 50% del capitale sociale, presso la sede legale della Società in Venezia-Marghera, Via Bottenigo, 64/a, il 6 aprile 2023 alle ore 12:00 in prima convocazione, ed occorrendo, il 19 aprile 2023, stessi luogo e ora in seconda convocazione, anche in audio o audio video collegamento ai sensi dell'art. 11.2 dello Statuto, per discutere e deliberare il seguente

ORDINE DEL GIORNO

  1. Progetto di bilancio al 31.12.2022 e relazione sulla gestione, relazione del Collegio sindacale e relazione di certificazione: delibere conseguenti;
  2. Dichiarazione non finanziaria volontaria certificata anno 2022;
  3. Relazione sul governo societario anno 2022 ai sensi dell’art. 6 comma 4 D.lgs. 175/2016.

Considerato che tra gli argomenti all’ordine del giorno vi è l’approvazione del bilancio di esercizio, si rappresenta che, secondo quanto previsto dalla lett. H-I della DGR 2951/2010 come modificata dalla DGR 258/2013, dalla DGR 2101/2014 ed infine dalla DGR 751/2021, l’organo amministrativo della società è tenuto ad illustrare in modo dettagliato, all’interno della relazione al bilancio consuntivo, l’applicazione e il rispetto di una serie di direttive fornite dalla Giunta regionale.

Al fine di agevolare tale adempimento, la Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti regionali con nota 10.03.2023 prot. 135466 ha trasmesso alla Società apposita tabella da compilare.

La lettera citata prevede, inoltre, che nel provvedimento della Giunta regionale regolante la partecipazione del rappresentante regionale all’assemblea societaria di approvazione del bilancio, venga riportata la situazione della società rispetto alle direttive impartite e vengano formulate le opportune osservazioni.

Per quanto riguarda C.A.V. S.p.a., si deve premettere che, considerata la quota di partecipazione della Regione al capitale sociale, le direttive, fatta eccezione per quelle volte ad applicare specifiche norme di legge, devono essere intese dalla Società quali linee di indirizzo utili per una politica di contenimento e controllo dei costi.

Al riguardo nella tabella trasmessa, la stessa Società ha altresì dichiarato di non rientrare tra i soggetti destinatari delle linee di indirizzo di cui alla lettera C) “Direttive in materia di personale dipendente” previste dalle DGR 2951/2010, DGR 258/2013 e DGR 2101/2014 come da ultimo integrata dalla DGR 751/2021, né di essere soggetta a quanto previsto dagli artt. 7, 8 e 9, L.R. 39/2013, in quanto non soggetta al controllo regionale.

Pertanto, da quanto riportato nella tabella compilata dalla Società, già trasmessa con una prima nota di integrazioni prot. n. 0003825 del 23.03.2023, nonché inserita nella nota integrativa del bilancio societario al 31.12.2022, Allegato A, si possono ricavare alcune informazioni di sintesi di seguito rappresentate.

C.A.V. S.p.a. in materia affidamento di lavori, forniture e servizi applica le disposizioni di cui al D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i..

La Società nel 2022 ha sostenuto costi, rispettivamente: per studi ed incarichi di consulenza per l’importo pari a Euro 765.835,71 (nell’anno 2009 erano pari a complessivi Euro 166.677,00, mentre nel 2021 la società ha sostenuto costi per Euro 715.913,92); per l’acquisto/manutenzione/noleggio/esercizio di autovetture, nonché per l’acquisto di buoni taxi per l’importo pari a Euro 469.341,55, comunque riferiti “a mezzi utilizzati ai fini del servizio autostradale per effettuare attività di controllo, monitoraggio, sorveglianza e assistenza” (erano pari a Euro 357.998,00 nel 2011); per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di rappresentanza per l’importo di Euro 468.524,58 (Euro 118.013,00 nel 2009), mentre non ha sostenuto costi per sponsorizzazioni.

Per quanto riguarda il modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.lgs. n. 231/2001, la Società ha aggiornato il modello per adeguarlo alle intervenute modifiche legislative in materia in data 30 novembre 2022.

In merito alla direttiva relativa al monitoraggio dell’applicazione dell’art. 1, commi da 471 a 475, L. n. 147/2013, la Società dichiara di aver effettuato il monitoraggio e di non aver riscontrato casi di superamento del limite stabilito.

Per quanto sopra rappresentato, si propone di prendere atto di quanto dichiarato da CAV S.p.a. nella tabella e nella relazione inserita nella documentazione di bilancio in merito al rispetto delle direttive regionali sopra citate.

Sempre in relazione al primo punto all’ordine del giorno, dalla documentazione trasmessa da C.A.V. S.p.a. trasmessa con nota prot. n. 0003825 del 23.03.2023, composta dal bilancio di esercizio al 31.12.2022, dalla nota integrativa, dalla relazione sulla gestione del Consiglio di amministrazione, dalla relazione del Collegio sindacale e dalla relazione del revisore, Allegato A, si evince che C.A.V. S.p.a. ha chiuso l’esercizio con un utile di Euro 24.593.579,00, registrando un significativo incremento rispetto al risultato conseguito nell’esercizio precedente, che era stato pari a Euro 16.014.303,00.

Il principale fattore che ha determinato questo risultato è l’andamento del traffico: i veicoli chilometro percorsi sui tratti autostradali in gestione alla Società hanno registrato un aumento del 10,92% con conseguente incremento di ricavi da pedaggio pari al 7,8% non influenzato dalle tariffe che sono rimaste invariate rispetto all’esercizio precedente. Un altro importante e significativo elemento che ha contribuito al risultato di bilancio è stato l’aver posto attenzione puntuale e costante ai costi di gestione riferiti a tutte le attività aziendali. Infine, un altro elemento da tenere in considerazione sono le disponibilità liquide complessive che al 31.12.2022 ammontano a Euro 178 milioni (di cui 62,0 milioni di disponibilità liquide “vincolate”) evidenziando la solidità finanziaria della Società e la capacità di far fronte agli impegni assunti.

Da un’analisi delle informazioni contenute nei prospetti di bilancio si evidenzia che il “Valore della produzione” ammonta a Euro 167.278.762,00, ed aumenta di Euro 12.902.476,00, pari a +8,36%, rispetto all’esercizio precedente.

Nell’ambito di tale voce si segnala che i “ricavi da pedaggio” (al netto di Iva e dell’integrazione del canone di concessione ANAS) risultano pari a Euro 143.964.068,00 e registrano un aumento in valore assoluto di Euro 10.410.963,00 pari a +7,8% rispetto all’anno precedente direttamente correlato all’andamento del traffico riportato allo specifico paragrafo della relazione sulla gestione, cui si rinvia. Anche l’importo dell’integrazione del canone di concessione a favore di ANAS S.p.a. è aumentato di Euro 1.044.382,00 (+7,76%) in conseguenza dell’andamento del traffico. Per quanto riguarda gli “altri proventi autostradali” il loro valore complessivo è pari a Euro 6.272.884,00 (nel 2021 era pari a Euro 4,962 milioni).

I “Costi della produzione” sono pari complessivamente a Euro 121.354.238,00 con un incremento rispetto all’esercizio precedente di Euro 4.150.844,00 pari a +3,54%.

Nello specifico, fra le principali variazioni rispetto all’esercizio precedente si segnalano: l’aumento dei “costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci” di Euro 153.091,00,00 pari a +19,08%; l’aumento dei “costi per servizi” di Euro 3.601.545,00 pari a +11,36% (l’incremento è dato principalmente dai servizi di funzionamento +30,12% e dalle manutenzioni +10,6%); l’aumento dei “costi del personale” di Euro 104.744,00 pari a +0,54%. Altra voce importante in aumento è quella riguardante gli “oneri diversi di gestione” pari a Euro 19.416.499,00 incrementati del 9,54% rispetto all’importo registrato a bilancio nel corso dell’esercizio precedente e pari a Euro 17.724.706,00.

La “differenza tra valore e costi della produzione” registra un saldo positivo pari a Euro 45.924.524,00 con un incremento di Euro 8.751.632,00 rispetto all’esercizio precedente (Euro 37.172.892,00), dato essenzialmente dall’incremento dei ricavi.

La voce “proventi e oneri finanziari” (riferiti sostanzialmente agli interessi passivi connessi all’operazione di finanziamento tramite Project Bond) risulta pari a Euro -11.912.263,00 in diminuzione rispetto a quella dell’anno precedente pari a Euro -13.496.892,00.

Il risultato prima delle imposte è pari ad Euro 34.012.261,00 in aumento rispetto al 2021 che era pari a Euro 23.676.000,00; le imposte sul reddito dell’esercizio risultano pari a Euro 9.418.682,00 (Euro 7.661.697,00 nel 2021); l’utile, come già anticipato, è pari a Euro 24.593.579,00.

Per quanto concerne, invece, l’analisi delle voci dell’attivo dello Stato Patrimoniale, le “immobilizzazioni immateriali” registrano un decremento netto di Euro 38.373.999,00 attestandosi su di un importo a bilancio pari a Euro 475.855.489,00 segnalando, in particolare, lo spostamento di Euro 3.011.784,00 da “immobilizzazioni in corso e acconti” a “altre immobilizzazioni immateriali”. Le “immobilizzazioni materiali” evidenziano un decremento in quanto l’importo risulta passato da Euro 1.275.762,00 nel 2021 ad Euro 1.157.854,00 nel 2022. Il valore complessivo delle “immobilizzazioni” registra un totale di bilancio pari a Euro 477.014.401,00 rispetto all’esercizio precedente pari a Euro 515.506.308,00.

L’“attivo circolante” evidenzia un decremento attestandosi su un valore di Euro 225.852.610,00 rispetto a Euro 228.936.259,00 registrato nell’esercizio precedente. In particolare i “crediti” che ammontano a Euro 108.559.767,00 registrano un decremento di Euro 1.788.932,00 rispetto all’esercizio precedente: i crediti verso clienti sono diminuiti di Euro 942.365,00, i crediti tributari sono aumentati di Euro 249.755,00 (non registrando crediti con scadenza superiore a 5 anni). Anche le “disponibilità liquide” risultano diminuite rispetto all’esercizio precedente di Euro 5.016.240,00, passando da Euro 121.001.442,00 a Euro 115.985.202,00 nel 2022.

Relativamente alla parte passiva dello Stato Patrimoniale, i “debiti” ammontano a Euro 478.279.485,00 e registrano un decremento di Euro 63.451.568,00. Tale variazione è riconducibile principalmente alla diminuzione della voce “obbligazioni” passate da Euro 499.160.690,00 a Euro 435.551.478,00 (costituito da Euro 53.860.073 la cui scadenza è entro i 12 mesi ed Euro 381.691.405 la cui scadenza è oltre i 12 mesi - di cui € 173.426.063 oltre i 5 anni). Si evidenzia il decremento della voce “debiti tributari” pari a Euro 3.048.811,00. Si segnalano, per contro, gli aumenti della voce “debiti verso fornitori” di Euro 2.504.207,00 rispetto all’esercizio precedente, registrando un valore di bilancio pari a Euro 16.665.836,00 e degli “altri debiti” di Euro 498.118,00 attestandosi su di un valore a bilancio di Euro 20.852.596,00.

Con riferimento alla relazione dell’organo di controllo al bilancio al 31.12.2022, rinviando a quanto riportato nell’Allegato A, il Collegio sindacale in carica ha attestato di non rilevare motivi ostativi all’approvazione del bilancio chiuso al 31.12.2022 né ha formulato osservazioni in merito alla proposta dell’organo di amministrazione in merito alla destinazione dell’utile d’esercizio; analogamente, nella propria “relazione” datata 15.03.2023 la società di revisione non ha espresso rilievi all’approvazione del progetto di bilancio di C.A.V. S.p.a..

La struttura regionale competente in materia di concessioni autostradali in data 03.04.2023, con nota della Direzione Infrastrutture e Trasporti – U.O. Autostrade e Infrastrutture prot. n. 181396 ha comunicato di non avere osservazioni o indicazioni in merito alla summenzionata documentazione di bilancio societario.

In considerazione di quanto sopra esposto e di quanto illustrato nella documentazione prodotta dalla Società, Allegato A cui si rinvia per ogni ulteriore dettaglio, tenuto conto che dalle procedure di riconciliazione delle partite creditorie/debitorie al 31.12.2022 della Regione nei confronti della Società ai sensi del D.lgs. 118/2011 non risultano presenti debiti contratti da C.A.V. S.p.a. verso il socio Regione del Veneto, e tenuto conto altresì che  è stata predisposta la relazione di asseverazione da parte del revisore della C.A.V. S.p.a., trasmessa dalla Società con nota prot. 181533 del 03.04.2023, agli atti, si propone di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di approvare nel suo complesso, per quanto a conoscenza del socio Regione del Veneto, il bilancio d’esercizio chiuso al 31.12.2022 e la proposta del Consiglio di amministrazione di destinare l’utile di esercizio pari ad Euro 24.593.579,00 a riserva straordinaria.

In relazione al secondo punto all’ordine del giorno, relativa alla dichiarazione non finanziaria (DNF) volontaria certificata anno 2022 si precisa quanto segue. La Direttiva 2014/95/UE “Direttiva 2014/95/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 ottobre 2014, recante modifica della direttiva 2013/34/UE per quanto riguarda la comunicazione di informazioni di carattere non finanziario e di informazioni sulla diversità da parte di talune imprese e di taluni gruppi di grandi dimensioni” ha definito le regole sulla divulgazione da parte delle aziende di informazioni non finanziarie, ovvero quelle informazioni che riguardano questioni ambientali, sociali e trattamento dei dipendenti, rispetto dei diritti umani, anticorruzione e concussione, diversità negli organi aziendali (in termini di età, genere, percorso formativo e professionale). C.A.V. S.p.a., pur non essendo obbligata alla redazione e alla pubblicazione della DNF ai sensi del D. Lgs. n. 254/2016 di recepimento della citata Direttiva 2014/95/UE, ha comunque scelto volontariamente di rendicontare e comunicare quali azioni in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile ha messo in atto nel corso del 2022.

Sul punto, vista la richiamata dichiarazione non finanziaria (DNF) volontaria certificata anno 2022 trasmessa dalla Società con l’ultima nota integrativa prot. n. 181325/2023 del 03.04.2023, si propone di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di prendere atto di quanto illustrato nella relazione medesima, agli atti.

In relazione al terzo punto all’ordine del giorno, con riferimento alla relazione sul governo societario per l’anno 2022, si rappresenta quanto segue.

L’art. 6, comma 2, D.lgs. 175/2016, prevede che le società a controllo pubblico predispongano specifici programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale informando l’assemblea dei Soci in occasione della relazione sul governo societario pubblicata contestualmente al bilancio.

Nella stessa relazione devono essere illustrati gli strumenti di governo societario integrativi previsti dall’art. 6, comma 3, medesima legge che le società a controllo pubblico hanno adottato ovvero vengono fornite le ragioni per le quali le società stesse hanno valutato di non adottarli. Detti strumenti integrativi fanno riferimento a:

  • regolamenti interni per garantire la tutela della concorrenza, della proprietà industriale ed intellettuale;
  • un ufficio di controllo interno a supporto dell’organo di controllo statutariamente previsto;
  • codici di condotta;
  • programmi di responsabilità sociale di impresa.

Al riguardo la Società ha trasmesso con l’ulteriore integrazione pervenuta agli atti in data 28.03.2023 al prot. reg. n. 169004/202, la “Relazione sul governo societario”, Allegato A, relativa all’esercizio appena concluso.

Per quanto esposto nella relazione citata e alla luce delle considerazioni emerse in ciascuna sezione della stessa, C.A.V. S.p.a. ritiene che gli strumenti organizzativi e operativi a presidio del complesso dei possibili rischi aziendali adottati garantiscano:

  1. un presidio costante al monitoraggio dell’equilibrio economico, finanziario e patrimoniale;
  2. la segnalazione tempestiva di eventuali situazioni di rischio di crisi aziendale;
  3. la possibilità di mettere in atto tempestivamente azioni di mitigazione del rischio.

A questo si aggiunga che C.A.V. S.p.a. non è mai incorsa nelle c.d. “soglie di allarme”, come individuate dalle “Linee Guida Utilitalia” per la definizione del rischio ai sensi degli artt.6 comma 2 e 14 comma 2 del D.Lgs. 175/2016, intese come superamento anomalo dei parametri fisiologici del normale andamento gestionale, quali a titolo esemplificativo:

  1. costi di gestione superiori ai ricavi per tre esercizi consecutivi;
  2. incapacità dei flussi finanziari in entrata originati dalla gestione di garantire il puntuale adempimento delle obbligazioni assunte dalla società con istituti di credito, fornitori e proprio personale;
  3. erosione del patrimonio netto con le perdite di esercizio cumulate negli ultimi tre esercizi.

C.A.V. S.p.a. pertanto ha ritenuto di non dover adottare, nel corso del 2022, ulteriori programmi specifici di misurazione del rischio aziendale, ritenendo validi e adeguati, stante l’attuale configurazione societaria, i presidi in atto.

In merito alla previsione dell’eventuale adozione, prevista all’art. 6, co. 3, lett. a) del D.lgs. 175/2016, di “regolamenti interni volti a garantire la conformità dell’attività della società alle norme di tutela della concorrenza, comprese quelle in materia di concorrenza sleale, nonché alle norme di tutela della proprietà industriale o intellettuale” la Società ribadisce come, operando in regime convenzionale pubblico, non riscontra rischi inerenti alla concorrenza e/o per la tutela della proprietà industriale o intellettuale, tali da richiedere l’adozione di specifici regolamenti interni.

Infine, per rendere organica l’attività di controllo gestionale e misurazione delle performance delle attività e dei processi aziendali, la Società ha definito, fin dal 2017 con l’adozione dello strumento direzionale: “cruscotto di monitoraggio e reporting”, un sistema di indicatori che permette di rappresentare in maniera unitaria la capacità dell’impresa di perseguire i propri obiettivi di breve, medio e lungo periodo.

Si propone, pertanto, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di prendere atto di quanto rappresentato da C.A.V. S.p.a. con riferimento ai programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale e alle informazioni fornite dalla stessa sugli strumenti di governo societario integrativi (art. 6, commi 2, 3 e 5, D.lgs. 175/2016) agli atti.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’art. 2, commi 289 e 290, L. 24.12.2007, n. 244 “Legge finanziaria per l’esercizio 2008” e s.m.i.;

VISTA la L. 27.12.2013, n. 147, “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato” (legge di stabilità 2014);

VISTO il D.lgs. 19.08.2016, n. 175 “Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica”;

VISTO l’art. 13 del D.L. 30.12.2019, n. 162 “Disposizioni urgenti in materia di proroga di termini legislativi, di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, nonché di innovazione tecnologica”, convertito con L. 28.02.2020, n. 8 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 30 dicembre 2019, n. 162, recante disposizioni urgenti in materia di proroga di termini legislativi, di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, nonché di innovazione tecnologica”;

VISTO l’art. 40, L.R. 19.02.2007, n. 2 “Legge finanziaria regionale per l’esercizio 2007”;

VISTO l’art. 2, comma 2, L.R. 31.12.2012, n. 54 “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17.04.2012, n. 1 "Statuto del Veneto"”;

VISTA la L.R. 24.12.2013, n. 39 “Norme in materia di società regionali”, come modificata dagli articoli 14 e 15 della Legge regionale 20 aprile 2021, n. 5 “Legge regionale di semplificazione e di adeguamento ordinamentale 2021 in materia di ordinamento ed attribuzioni delle strutture della Giunta regionale, affari istituzionali, contabilità regionale e società regionali.”;

VISTA la DGR 10.11.2014, n. 2101 “Modifiche ed integrazioni alle direttive indirizzate alle società partecipate con la DGR 258/2013”;

VISTA la DGR 15.06.2021, n. 751, “Sostituzione delle direttive indirizzate alle società controllate in materia di personale dipendente di cui alla lett. C) dell'allegato A alla DGR n. 2101/2014 avente ad oggetto: "Modifiche ed integrazioni alle direttive indirizzate alle società partecipate con la DGR n. 258/2013".”;

VISTI lo Statuto e i Patti parasociali di C.A.V. S.p.a;

VISTA la DGR 19.04.2022, n. 430 “Assemblea ordinaria dei soci di Concessioni Autostradali Venete - CAV S.p.a. del 21.04.2022.”;

VISTA la nota di C.A.V. S.p.a. n. 0003524 del 16/03/2023 con la quale è stata convocata l’assemblea ordinaria dei Soci;

VISTO la nota di C.A.V. S.p.a. n. 0003825 del 23/03/2023 di trasmissione della documentazione: il progetto di bilancio al 31.12.2022 e la relativa documentazione ivi inclusa la nota integrativa, la relazione sulla gestione del Consiglio di Amministrazione, la relazione del Collegio sindacale, la relazione della società di revisione e la tabella e la relazione sul rispetto delle direttive regionali ivi contenuta, Allegato A;

VISTA la dichiarazione non finanziaria volontaria certificata anno 2022, agli atti;

VISTA la “Relazione sul governo societario anno 2022” di C.A.V. S.p.a. prot.reg. n. 169004 del 28.03.2023, Allegato A;

VISTA la dichiarazione non finanziaria (DNF) volontaria certificata anno 2022 di C.A.V. S.p.a. prot. reg. n. 181325 del 03.04.2023, agli atti;

VISTA la nota della Direzione Infrastrutture e Trasporti – U.O. Autostrade e Infrastrutture prot. n. 181396 del 03.04.2023 agli atti;

VISTA la relazione di asseverazione del Revisore Legale della C.A.V. S.p.a., trasmessa dalla Società con nota prot. 181533 del 03.04.2023, agli atti;

delibera

  1. di dare atto che le premesse, compreso l’Allegato A, formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. di dare atto che ai sensi dell’art. 61, comma 3 dello Statuto del Veneto, il Presidente della Giunta Regionale o suo delegato, parteciperà all’assemblea di Concessioni Autostradali Venete – C.A.V. S.p.a. che si terrà presso la sede legale della Società in Venezia-Marghera, Via Bottenigo, 64/a, il 6 aprile 2023 alle ore 12:00 in prima convocazione, ed occorrendo, il 19 aprile 2023, stessi luogo e ora in seconda convocazione;
  1. in relazione al primo punto all’ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea, rispettivamente:
  1. di prendere atto di quanto dichiarato da C.A.V. S.p.a. in merito al rispetto delle direttive regionali citate in premessa;
  2. di approvare nel suo complesso, per quanto a conoscenza del socio Regione del Veneto, il bilancio d’esercizio chiuso al 31/12/2022 e la proposta del Consiglio di amministrazione di destinare l’utile di esercizio pari ad Euro 24.593.579,00 a riserva straordinaria, Allegato A;
  1. in relazione al secondo punto all’ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di prendere atto di quanto illustrato nella relazione relativa alla dichiarazione non finanziaria volontaria certificata anno 2022 della società, agli atti;
  1. in relazione al terzo punto all’ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di prendere atto di quanto rappresentato da C.A.V. S.p.a. con riferimento ai programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale e alle informazioni fornite dalla stessa sugli strumenti di governo societario integrativi (art. 6, commi 2, 3 e 5, D.lgs. 175/2016), Allegato A;
  1. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  1. di pubblicare il presente atto, ad esclusione dell’Allegato, nel Bollettino ufficiale della Regione e nel sito internet regionale.

Allegato (omissis)

(seguono allegati)

Dgr_366_23_AllegatoA_500584.pdf  (omissis)

Torna indietro