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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 51 del 11 aprile 2023


Materia: Istruzione scolastica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 401 del 07 aprile 2023

Approvazione del bando per la concessione del contributo regionale "Buono Scuola" per l'anno scolastico-formativo 2022-2023. L.R. 19 gennaio 2001, n. 1. Deliberazione/CR n. 29 del 15.3.2023.

Note per la trasparenza

Si approva il bando per l’assegnazione del contributo regionale “Buono Scuola” per l’anno scolastico-formativo 2022-2023. Il contributo è destinato alla copertura parziale delle spese che le famiglie del Veneto sostengono per l’iscrizione e la frequenza, nonché per l’attività didattica di sostegno, per gli studenti residenti nel territorio regionale.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

La legge regionale 19 gennaio 2001, n. 1 Interventi a favore delle famiglie degli alunni delle scuole statali e paritarie prevede all’art. 2 l’erogazione di un contributo regionale denominato “Buono Scuola”, destinato alle famiglie degli studenti residenti nel territorio regionale frequentanti le Istituzioni primarie e secondarie di primo e di secondo grado del sistema nazionale di istruzione e formazione, a totale o parziale copertura delle spese effettivamente sostenute a partire da quelle d'iscrizione, di acquisto di testi e sussidi scolastici, di frequenza e di sostegno dei disabili.

Tale legge regionale, all’art. 4 comma 1, stabilisce che il “Buono Scuola” sia rapportato alla situazione reddituale del nucleo familiare, facendo quindi riferimento all’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (oggi disciplinato dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159); al comma 2, prevede che la Giunta regionale, sentita la competente Commissione consiliare, determini i criteri e le modalità per l’erogazione dei buoni scuola; infine, al comma 3, dispone che all'assegnazione dei buoni scuola si provveda a mezzo di appositi bandi.

Nel rispetto di quanto sopra previsto dalla legge regionale n. 1/2001, la Giunta Regionale con deliberazione n. 29/CR del 15.3.2023 ha approvato il bando per la concessione del contributo regionale “Buono Scuola”, per l’anno scolastico-formativo 2022-2023.

Come da art. 4, comma 2 della legge regionale n. 1/2001, la DGR n. 29/CR del 15.3.2023 è stata inviata alla Sesta Commissione consiliare per il previsto parere.

La Sesta Commissione consiliare ha esaminato nella seduta del 29 marzo 2023 la deliberazione n. 29/CR del 15.3.2023 ed ha espresso parere favorevole a maggioranza.

Il “Buono Scuola” rappresenta una delle principali politiche regionali a supporto delle famiglie, attraverso la quale dall’anno scolastico 2000-2001 sono state assegnate risorse per 160 milioni di euro a favore di oltre 200.000 beneficiari. L’iniziativa, unica nel panorama nazionale, sostiene anche gli studenti con disabilità al fine di garantire loro l’effettività del diritto allo studio, erogando contributi di notevole entità alle rispettive famiglie.

Anche per l’anno scolastico-formativo 2022-2023 si propone, pertanto, di approvare il bando che definisce criteri e modalità per la concessione del contributo regionale “Buono Scuola”. Nell’attuale scenario sociale l’iniziativa appare necessaria sia per rafforzare complessivamente il sistema educativo territoriale, sia per contribuire a sostenere le famiglie in situazione di ristrettezza economica.

Si propone di destinare il contributo regionale “Buono Scuola” alle famiglie di studentesse e studenti residenti nel territorio regionale e frequentanti le seguenti tipologie di istituzioni del sistema nazionale di istruzione:

  • Istituzioni scolastiche statali e paritarie: primarie, secondarie di primo e di secondo grado (private e degli enti locali), nell’adempimento del diritto-dovere di istruzione e formazione e dell’obbligo di istruzione, in applicazione dell’art. 3, comma 1, della L.R. n. 1/2001 e dell’art. 1, comma 3, del D.Lgs. 15 aprile 2005, n. 76;
  • Istituzioni scolastiche non paritarie, primarie e secondarie di primo e di secondo grado, incluse nell’Albo regionale delle “scuole non paritarie” (L. 3 febbraio 2006, n. 27; D.M. 29 novembre 2007, n. 263; D.M. 10 ottobre 2008, n. 82), in quanto atte a garantire l’adempimento del diritto-dovere di istruzione e formazione e dell’obbligo di istruzione, in applicazione dell’art. 3, comma 2, della L.R. n. 1/2001 e dei principi di uguaglianza (art. 3 Cost.) e di garanzia del diritto allo studio (art. 34 Cost.);
  • Scuole della formazione professionale accreditate dalla Regione del Veneto che svolgono percorsi triennali di istruzione e formazione professionale per il conseguimento della qualifica professionale e/o percorsi del quarto anno per il conseguimento del diploma professionale ai sensi dell’art. 15 del D.Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226, compresi i percorsi del sistema duale attivati in attuazione dell’Accordo sancito in Conferenza Stato-Regioni del 24 settembre 2015 (Rep. Atti n. 158/CSR).

Al fine di favorire l’inclusione degli studenti con disabilità ed evitare che alcuni di essi, anche maggiorenni, vengano accettati da Istituzioni scolastiche che non possano attuare tecniche di sostegno e di didattica idonee alla specifica disabilità, si ritiene opportuno prevedere, per tali studenti, la possibilità di frequentare Istituzioni scolastiche e formative, diverse da quelle sopra elencate, che realizzino delle azioni didattico-educative destinate al raggiungimento di risultati positivi, adeguatamente e regolarmente certificati.

In ragione di ciò, considerata la particolare ed oggettiva situazione di tali studenti e limitatamente ad essi, si propone di riconoscere il beneficio in questione, qualunque sia il tipo di Istituzione frequentata, qualora ricorrano tutte le condizioni di seguito elencate:

  1. studente con disabilità ai sensi dell’articolo 3 della L. 5 febbraio 1992, n. 104;
  2. insuccesso scolastico fino all’anno scolastico-formativo 2020-2021 certificabile da parte di Istituzioni scolastiche statali, paritarie (gestite da privati e dagli enti locali) o non paritarie iscritte all’Albo regionale delle scuole non paritarie e anche da parte di Istituzioni formative accreditate dalla Regione del Veneto;
  3. successo scolastico certificabile conseguito entro l’anno scolastico-formativo 2022-2023 a seguito della frequenza presso Istituzioni scolastiche e formative, non rientranti tra quelle indicate nel precedente punto b), che applichino metodologie didattiche e di sostegno che hanno consentito il successo stesso.

Conformemente a quanto stabilito dalla legge regionale n.1/2001, art. 4 comma 1, per la determinazione della situazione reddituale si fa riferimento all’ISEE, oggi disciplinato dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159; a tal fine si propone di stabilire che per l’accesso al contributo in oggetto lo studente dovrà appartenere:

  • ad un nucleo familiare con ISEE 2023 da euro 0 ad euro 40.000,00 in caso di studenti normodotati,
  • ad un nucleo familiare con ISEE 2023 da euro 0 ad euro 60.000,00 in caso di studenti con disabilità.

Come avvenuto in occasione dei bandi nei precedenti anni scolastici-formativi, si propone di assegnare il contributo “Buono Scuola” per le spese di istruzione alle ‘famiglie numerose’, secondo gli stessi importi già previsti per le famiglie con studenti con disabilità, precisando che per ‘famiglie numerose’ si fa riferimento alla legge regionale 28 maggio 2020, n. 20 Interventi a sostegno della famiglia e della natalità che all’art. 13 vi include oltre a quelle con un numero di figli pari o superiore a quattro, anche quelle con parti trigemellari.

Si propone di stabilire il termine di presentazione della domanda del contributo, relativo all’anno scolastico-formativo 2022-2023, a decorrere dal 10 maggio sino al 12 giugno 2023.

Si ricorda che per lo scorso anno scolastico-formativo 2021-2022, lo stanziamento del bilancio di previsione 2022/2024, pari a euro 4.271.000,00 è stato integrato fino a euro 7.000.000,00: questo ha consentito la concessione del contributo a 6.548 beneficiari favorendo nell’ordine gli studenti con disabilità, quelli appartenenti a famiglie numerose ed infine gli studenti normodotati.

Il Bilancio regionale di previsione 2023-2025, approvato con legge regionale 23 dicembre 2022, n. 32, ha stanziato per l’iniziativa euro 3.000.000,00 sul capitolo n. 061516 denominato “Interventi per garantire la parità scolastica a favore delle famiglie degli alunni frequentanti il sistema scolastico di istruzione L.R. 19/01/2001, n. 1)”. 

Il “Buono Scuola” sarà assegnato con riferimento a tutte le domande ammesse, nei limiti delle risorse finanziarie stanziate salvo ulteriori risorse aggiuntive che si renderanno eventualmente disponibili, in particolare a seguito dell’approvazione della legge regionale di assestamento al Bilancio 2023-2025, così come per effetto della disponibilità di fondi pertinenti la linea di spesa di cui alla legge regionale 13 marzo 2009, n. 3, art. 34 “Inserimento lavorativo delle persone disabili”.

Il bando per la concessione del contributo regionale “Buono Scuola” per l’anno scolastico-formativo 2022-2023 è contenuto nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118;

VISTO l’art. 24, comma 4, del decreto legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni dalla legge 11 settembre 2020, n. 120;

VISTA la legge regionale 19 gennaio 2001 n. 1 Interventi a favore delle famiglie degli alunni delle scuole statali e paritarie;

VISTA la legge regionale 29 novembre 2001 n. 39;

VISTO l’art. 8, comma 2, della legge regionale 31 marzo 2017, n. 8, come modificata con legge regionale 20 aprile 2018, n. 15;

VISTA la legge regionale 28 maggio 2020, n. 28 Interventi a sostegno della famiglia e della natalità;

VISTA la legge regionale 23 dicembre 2022, n. 32 Bilancio di previsione 2023-2025;

VISTA la DGR n. 1665 del 30 dicembre 2022 - Approvazione del Documento tecnico di Accompagnamento al Bilancio di Previsione 2023-2025;

VISTO il decreto del Direttore dell’Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti Locali n. 71 del 30 dicembre 2022 - Bilancio Finanziario Gestionale 2023-2025;

VISTA la DGR n. 60 del 23.1.2023 - Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2023-2025;

VISTO il Regolamento UE 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016, General Data Protection Regulation (GDPR);

VISTA la DGR n. 596 dell’8.5.2018 - Regolamento 2016/679/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016, General Data Protection Regulation (GDPR). Misure relative alla protezione dei dati personali. Istruzioni per i trattamenti di dati personali. Costituzione "Gruppo di Lavoro GDPR”;

VISTA la deliberazione/CR n. 29 del 15.3.2023 - Approvazione del bando per la concessione del contributo regionale “Buono Scuola” per l’anno scolastico-formativo 2022-2023. Richiesta di parere alla Commissione consiliare. Articolo 4, comma 2, legge regionale 19 gennaio 2001, n. 1;

VISTO il parere n. 259 della Sesta Commissione Consiliare rilasciato nella seduta del 29 marzo 2023;

VISTO l’art. 2, comma 2, della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54.

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. di approvare il bando per la concessione del contributo regionale “Buono Scuola”, per l’anno scolastico-formativo 2022-2023, di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. di determinare in euro 3.000.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, salvo ulteriori risorse aggiuntive che si renderanno eventualmente disponibili nei termini esposti in premessa, non aventi natura commerciale, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 061516 del Bilancio Regionale di Previsione 2023-2025, approvato con L.R. 23 dicembre 2022, n. 32, denominato “Interventi per garantire la parità scolastica a favore delle famiglie degli alunni frequentanti il sistema scolastico di istruzione L.R. 19/01/2001, n. 1)”, esercizio 2023;
  1. di dare atto che la Direzione Formazione e Istruzione, cui è stato assegnato il capitolo di cui al punto 3, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  1. di incaricare il Direttore della Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto e dell’adozione di ogni ulteriore provvedimento si dovesse rendere necessario in relazione alle attività in oggetto;
  1. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26 comma 1, del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33, così come modificato dal decreto Legislativo 25 maggio 2016, n. 97;
  1. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione, nonché nel sito internet all’indirizzo http://www.regione.veneto.it/web/formazione-e-istruzione/buono_scuola .

(seguono allegati)

Dgr_401_23_AllegatoA_500537.pdf

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