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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 51 del 11 aprile 2023


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 332 del 29 marzo 2023

Decreto del Ministro della salute di concerto con il Ministro per le disabilità e il Ministro dell'economia e delle finanze del 24 gennaio 2023 recante "Criteri e modalità di utilizzazione dei fondi per la cura dei soggetti con disturbo dello spettro autistico per l'anno 2022". Presentazione progetto regionale.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, al fine di dare attuazione al Decreto del Ministro della salute di concerto con il Ministro per le disabilità e il Ministro dell’economia e delle finanze del 24 gennaio 2023, si propone di adempiere alla normativa autorizzando la presentazione del progetto regionale a favore delle persone con disturbo dello spettro autistico.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

La legge 18 agosto 2015, n. 134 recante “Disposizioni in materia di diagnosi, cura e abilitazione delle persone con disturbi dello spettro autistico ed assistenza alle famiglie” ha previsto interventi finalizzati a garantire la tutela della salute, il miglioramento delle condizioni di vita e l’inserimento sociale e lavorativo delle persone con disturbi dello spettro autistico. Per l'attuazione della norma, l’art. 1 comma 401 della legge 28 dicembre 2015, n. 208 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)” prevede l’istituzione del Fondo per la cura dei soggetti con disturbo dello spettro autistico che, con l’art. 1 comma 181 della legge n. 234/2021, è stato incrementato di 27 milioni per l’anno 2022.

I criteri e le modalità per l’utilizzazione delle risorse del Fondo per la cura dei soggetti con disturbo dello spettro autistico pari a euro 27 milioni nell’anno 2022 sono stati stabiliti con decreto del Ministro della salute di concerto con il Ministro per le disabilità e il Ministro dell’economia e delle finanze del 24 gennaio 2023 (pubblicato nella GU n. 68 del 21 marzo 2023). Alla Regione del Veneto sono stati assegnati euro 2.034.940,80 destinati a favorire iniziative e progetti di carattere socio-assistenziale e abilitativo per le persone con disturbo dello spettro autistico, aggiuntivi rispetto alla programmazione regionale, nel rispetto dei modelli organizzativi regionali.

L’allegato 2 del decreto citato prevede che le regioni e le province autonome identifichino iniziative volte al miglioramento dell’assistenza alle persone con disturbo dello spettro autistico, sia in termini di efficacia in relazione alla vita sociale degli interessati sia di adeguamento organizzativo delle reti sanitarie e socio-assistenziali regionali, quali:

  1. interventi di assistenza sanitaria e socio sanitaria previsti dalle linee guida sulla diagnosi e sul trattamento dei disturbi dello spettro autistico dell’Istituto superiore di sanità;
  2. percorsi per la promozione delle competenze di vita e di socializzazione;
  3. interventi mirati a garantire la necessaria integrazione tra l’assistenza sanitaria, sociale ed educativa, nell’ambito del progetto terapeutico individualizzato, definiti all’interno del PEI/PAI, privilegiando gli interventi che prevedono una presa in carico integrata, globale e unitaria definita nelle Unità di valutazione multidimensionali presenti nelle strutture territoriali del Servizio sanitario nazionale, come definite dal decreto del Ministro della salute 23 maggio 2022, n. 77;
  4. azioni di pianificazione e attuazione del Piano/progetto individualizzato attraverso interventi abilitativi (sanitari e/o socio-assistenziali) che prevedano:
    1. momenti individuali e in piccoli gruppi volti allo sviluppo delle autonomie, abilità sociali, promozione dello sviluppo psicosessuale, e alla prevenzione e protezione da comportamenti discriminatori e/o bullismo;
    2. la prevenzione, identificazione e il management di comportamenti problematici/emergenze comportamentali;
    3. percorsi o progetti a supporto dello sviluppo di competenze lavorative e di autonomia domestica e abitativa;
  5. iniziative o progetti finalizzati a percorsi di socializzazione dedicati agli adulti ad alto funzionamento;
  6. iniziative o progetti sperimentali volti alla formazione e all’inclusione lavorativa;
  7. interventi, anche in modalità gruppale, finalizzati alla formazione/confronto/supporto dei nuclei familiari che assistono persone con disturbo dello spettro autistico (PcASD);
  8. effettuazione del monitoraggio e della verifica degli esiti, con particolare riferimento agli esiti di tipo personale, funzionale e clinici.

Le Regioni sono chiamate, sentite le autonomie locali, entro il 31 marzo 2023 a trasmettere al Ministero della salute una delibera di Giunta contenente le iniziative individuate e le relative modalità di attuazione, redatta secondo i criteri previsti dal menzionato allegato 2, concernenti la pianificazione, le modalità di  monitoraggio e  rendicontazione delle iniziative.

In ottemperanza a quanto previsto dalle citate disposizioni ministeriali è stato formulato il documento contenente il progetto "La cura dei soggetti con disturbo dello spettro autistico: definizione di una rete territoriale che possa attuare un intervento precoce con una presa in carico volta a garantire la continuità di cura, l’integrazione e l’inclusione sociale e lavorativa dei soggetti con Disturbo dello Spettro Autistico (Decreto del 24 gennaio 2023 pubblicato nella G.U. n. 68 del 21 marzo 2023)" di cui all’Allegato A al presente provvedimento che andrà trasmesso al Ministero della salute. Acquisito il parere favorevole della Cabina di regia, istituita presso il Ministero della salute e, sentito l’ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità, lo stesso Ministero provvederà ad erogare il 60% delle risorse assegnate alle regioni.

Il progetto è stato configurato nell’ambito dell’integrazione e stabilizzazione degli esiti positivi derivanti dalla realizzazione di specifici percorsi  realizzati dalla Regione del Veneto in area sanitaria e socio sanitaria a favore delle persone con disabilità, anche con risorse del Fondo per la cura dei soggetti con disturbi dello spettro autistico. Tali azioni sono volte alla creazione di un modello di rete per una presa in carico integrata e una risposta più ampia di interventi a favore delle PcASD. La proposta prevede la realizzazione di progetti individualizzati caratterizzati da interventi abilitativi (sanitari e/o socio-assistenziali) che contemplano percorsi a supporto dello sviluppo di competenze lavorative e competenze per favorire l’autonomia domestica e abitativa, nonché la realizzazione di iniziative o progetti sperimentali volti alla formazione e all’inclusione lavorativa, attraverso la definizione di percorsi per la presa in carico integrati, in particolare per favorire la transizione dall’età evolutiva all’età adulta.

La realizzazione del progetto di cui all’Allegato A viene definita nel quadro programmatorio dei servizi a favore delle persone con disabilità attuati a livello locale da parte delle aziende ULSS e declinati negli ambiti territoriali individuati nei Distretti socio sanitari. Tale assetto organizzativo è finalizzato a contribuire al rafforzamento della tutela e dell’assistenza delle persone con disabilità, migliorando la qualità di vita di tali persone, riducendo il carico assistenziale da parte dei loro familiari e rendendo più efficaci ed efficienti i servizi sanitari e socio sanitari. In ottemperanza a quanto disposto dall’art. 3, comma 1 del decreto del 24 gennaio 2023, attraverso la consultazione preventiva, l’ANCI Veneto con propria nota  n. 1170 del 23 marzo 2023 ha reso l’assenso in relazione a tale modello organizzativo ed alla proposta progettuale.

Con successivo provvedimento, qualora il progetto venga valutato positivamente dalla Cabina di regia, in merito alla coerenza della presente deliberazione rispetto ai contenuti di cui all’allegato 2 del decreto del 24 gennaio 2023, saranno definiti il riparto delle risorse alle singole aziende sanitarie per ciascuna tipologia di intervento indicata nel presente provvedimento, nonché gli ulteriori elementi di definizione del procedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge 5 febbraio 1992, n. 104 “Legge-quadro per l’assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate;

VISTA la legge 8 novembre 2000, n. 328 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”;

VISTA la legge 18 agosto 2015, n. 134 “Disposizioni in materia di diagnosi, cura e abilitazione delle persone con disturbi dello spettro autistico e di assistenza alle famiglie”;

VISTA la legge 28 dicembre 2015, n. 208 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)”;

VISTO il D.lgs. n. 118/2011 e s.m.i. “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”;

VISTO il Decreto del Ministro della salute 23 maggio 2022, n. 77 “Regolamento recante la definizione di modelli standard per lo sviluppo dell’assistenza territoriale nel Servizio sanitario nazionale”;

VISTO il Decreto del Ministro della salute di concerto con il Ministro per le disabilità e il Ministro dell’economia e delle finanze del 24 gennaio 2023 “Criteri e modalità di utilizzazione dei fondi per la cura dei soggetti con disturbo dello spettro autistico per l’anno 2022”;

VISTA la legge 30 dicembre 2021, n. 234 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”;

VISTA la legge regionale 25 ottobre 2016, n. 19 “Istituzione dell’ente di governance della sanità regionale veneta denominata “Azienda per il governo della sanità della Regione del Veneto - Azienda Zero”. Disposizioni per la individuazione dei nuovi ambiti territoriali delle Aziende ULSS”;

RICHIAMATA la DGR n. 574 del 9 maggio 2019 e la DGR n. 1721 del 30 dicembre 2022;

delibera

  1. di considerare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare il documento Progetto "La cura dei soggetti con disturbo dello spettro autistico: definizione di una rete territoriale che possa attuare un intervento precoce con una presa in carico volta a garantire la continuità di cura, l’integrazione e l’inclusione sociale e lavorativa dei soggetti con Disturbo dello Spettro Autistico (Decreto del 24 gennaio 2023 pubblicato nella G.U. n. 68 del 21 marzo 2023)" di cui all’Allegato A al presente provvedimento previsto dal  decreto del Ministro della salute di concerto con il Ministro per le disabilità e il Ministro dell’economia e delle finanze del 24 gennaio 2023, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  3. di incaricare il Direttore della U.O. Non Autosufficienza all’invio del presente atto al Ministero della salute, come disposto all’art. 3 comma 1 del decreto di cui al punto precedente;
  4. di dare atto che con successivo provvedimento, qualora il progetto venga valutato positivamente dalla Cabina di regia, istituita presso il Ministero della salute, in merito alla coerenza della presente deliberazione ai contenuti di cui all’allegato 2 del decreto del 24 gennaio 2023, saranno definiti il riparto delle risorse alle singole aziende sanitarie per ciascuna tipologia di intervento indicata nel presente provvedimento, nonché gli ulteriori elementi di definizione del procedimento;
  5. di incaricare il Direttore della U.O. Non Autosufficienza all’adozione degli atti conseguenti all’attuazione del presente provvedimento;
  6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 26 c. 1 del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  8. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_332_23_AllegatoA_499916.pdf

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