Bur n. 51 del 11 aprile 2023

Materia: Organizzazione amministrativa e personale regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 324 del 29 marzo 2023

Adempimenti preordinati alla definizione dell'articolazione amministrativa della Giunta regionale: adozione di ulteriori misure organizzative ed aggiornamento delle competenze nell'ambito dell'Area Tutela e Sicurezza del Territorio.

L'Assessore Cristiano Corazzari per l'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.

A seguito dell’avvio della XI legislatura, si è dato corso agli adempimenti preordinati alla progressiva completa definizione dell’articolazione amministrativa della Giunta regionale ed al conferimento dei relativi incarichi dirigenziali, apicali e non, in conformità delle disposizioni della L.R. n. 54/2012 e ss.mm.ii..

In tale contesto, si richiama, tra le altre, la DGR n. 1702 del 9/12/2020, con la quale la Giunta regionale ha individuato, con decorrenza 1° gennaio 2021, le seguenti sei Aree, intese quali macro strutture articolate in Direzioni, Unità Organizzative e eventuali Strutture temporanee e di progetto, corrispondenti a materie vaste di interesse nell’ambito delle politiche di intervento regionale:

Area Sanità e Sociale (a carattere obbligatorio sulla base della vigente legislazione regionale);

Area Tutela e Sicurezza del Territorio;

Area Infrastrutture, Trasporti, Lavori Pubblici e Demanio;

Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti Locali;

Area Marketing Territoriale, Cultura, Turismo, Agricoltura e Sport;

Area Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione Comunitaria.

Di conseguenza, con deliberazioni del 22/12/2020 e del 12/01/2021 la Giunta regionale ha provveduto, previa pubblicazione di appositi avvisi, al conferimento degli incarichi di Direttore d’Area non già in essere.

Con DGR n. 1753 del 22/12/2020 si è disposto l’incardinamento delle Direzioni e Unità Organizzative coniate nella precedente organizzazione relativa alla X legislatura, sotto le neo costituite Aree, con contestuale proroga degli incarichi dirigenziali di titolarità e/o ad interim in scadenza al 31 dicembre 2020, o scadenti nel corso del primo semestre 2021, fino alla data di completamento della riorganizzazione e comunque non oltre il 30 giugno 2021.

La Giunta regionale ha quindi provveduto, con le deliberazioni n. 571 del 4/05/2021, n. 715 del 8/06/2021, n. 824 del 22/06/2021, n. 913 del 30/06/2021, n. 1262 del 21/09/2021, n. 1452 del 25/10/2021, n. 1595 del 19/11/2021, n. 1806 del 15/12/2021, n. 111 del 10/02/2022, n. 210 dell’8/03/2022, n. 690 del 14/06/2022, n. 789 del 5/07/2022, n. 1387 del 11/11/2022 e n. 1389 del 11/11/2022, all’istituzione delle nuove Direzioni ed Unità Organizzative regionali, nonché alla riclassificazione di alcune strutture, contestualmente disponendo - ai fini della copertura della maggior parte dei posti di Direttore di Direzione e di Unità Organizzativa - la successiva pubblicazione sul sito istituzionale di appositi avvisi di selezione.

In data 22/03/2023, con nota prot. n. 159302, il Direttore dell’Area Tutela e Sicurezza del Territorio ha proposto l'attribuzione di competenze alle strutture regionali di afferenza al fine di una completa definizione di quelle in materia di demanio lacuale con particolare riferimento al Lago di Garda.

Più in particolare, nelle more dell’approvazione da parte della Giunta Regionale di un provvedimento organico circa le funzioni non fondamentali delle Province riallocate in capo alla Regione in materia di difesa del suolo, il Direttore dell’Area Tutela e Sicurezza del Territorio, con la succitata nota prot. n. 159302 del 22/03/2023, ha rappresentato l’urgente necessità di attribuire alcune competenze in materia di demanio lacuale presso la provincia di Verona, esercitate fino al 31/12/2022 da un Commissario “ad acta” nominato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 174 del 10 dicembre 2013, successive proroghe e avvicendamenti.

Si tratta, nello specifico, delle funzioni lacuali come definite dalle lettere f quinquies) ed f sexies) del comma 2 dell’art. 84 della L.R. 13 aprile 2001, n. 11 e ss.mm.ii.:

• f quinquies), realizzazione di interventi di sistemazione di rive e sponde lacuali;
• f sexies), concessioni di sponde e di spiagge lacuali, di superficie e di pertinenze dei laghi nonché alla relativa polizia idraulica, ivi compresa l’estrazione di materiali inerti.

Si propone pertanto di attribuire dette funzioni all’Unità Organizzativa “Genio Civile di Verona”, incardinata nella Direzione Uffici Territoriali per il Dissesto Idrogeologico, nell’ambito dell’Area Tutela e Sicurezza del Territorio, perseguendo in tal modo gli obiettivi di maggiore efficacia ed efficienza amministrativa, oltre che di economicità dell’utilizzo delle risorse ed assicurando in tal modo la continuità amministrativa nella gestione delle funzioni fino ad oggi commissariate.

Conseguentemente l’Allegato A alla presente deliberazione, parte integrante e sostanziale della stessa, riporta le competenze aggiornate dell’Unità Organizzativa “Genio Civile di Verona”, integrate sulla base di quanto sopra esposto.

Tale riassestamento organizzativo risulta proposto ad invarianza di spesa, in quanto non si procede ad istituire nuove Strutture e l’Unità Organizzativa “Genio Civile di Verona” rimane confermata nell’attuale pesatura e collocazione nella fascia A, con riferimento al vigente Contratto Collettivo Decentrato Integrativo per il personale dell’Area dirigenziale della Giunta regionale.

Le modifiche sopra indicate avranno decorrenza dalla data di adozione del presente provvedimento.

Si dà atto che la Unità Organizzativa "Genio Civile di Verona" ha garantito l'esercizio di compiti istruttori in materia di demanio lacuale di cui all'art. 84, comma 2, lettere f quinquies) e f sexies) della L.R. n. 11/2001, dal 1° gennaio 2023.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge regionale statutaria n. 1 del 17 aprile 2012 “Statuto del Veneto”;

VISTA la Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e ss.mm.ii., art. 2, comma 2, lett. b);

VISTO il Regolamento regionale attuativo per la disciplina delle funzioni dirigenziali della Giunta regionale e delle modalità di conferimento degli incarichi n. 1 del 31 maggio 2016 e ss.mm.ii.;

VISTE le Deliberazioni di Giunta regionale n. 571 del 4/05/2021, n. 715 del 8/06/2021, n. 824 del 22/06/2021, n. 913 del 30/06/2021, n. 1262 del 21/09/2021, n. 1452 del 25/10/2021, n. 1595 del 19/11/2021, n. 1806 del 15/12/2021, n. 111 del 10/02/2022, n. 210 dell’8/03/2022, n. 690 del 14/06/2022, n. 789 del 5/07/2022, n. 1387 del 11/11/2022 e n. 1389 del 11/11/2022;

VISTA la L.R. 13 aprile 2001, n. 11 e ss.mm.ii., art. 84, comma 2, lett. f quinquies) e f sexies);

VISTO il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 174 del 10 dicembre 2013;

VISTA la nota prot. n. 159302 del 22/03/2023 del Direttore dell’Area Tutela e Sicurezza del Territorio;

DATO ATTO che il Segretario Generale della Programmazione ha attestato che il Vicedirettore di Area, nominato con DGR n. 1082 del 9/08/2021, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti della Segreteria Generale della Programmazione;

delibera

1. di approvare le premesse quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;

2. di approvare gli assestamenti organizzativi in merito alle competenze riferite al demanio lacuale con assegnazione all’Unità Organizzativa “Genio Civile di Verona”, incardinata nella Direzione Uffici Territoriali per il Dissesto Idrogeologico nell’ambito dell’Area Tutela e Sicurezza del Territorio come dettagliati nelle premesse;

3. di aggiornare, conseguentemente, le competenze della suddetta Unità Organizzativa così come riassunte nell’Allegato A, formante parte integrante e sostanziale del presente provvedimento,

4. di dare atto che le modifiche organizzative di cui ai punti precedenti avranno decorrenza dalla data di adozione del presente provvedimento;

5. di dare atto che la Unità Organizzativa "Genio Civile di Verona" ha garantito l'esercizio di compiti istruttori in materia di demanio lacuale di cui all'art. 84, comma 2, lettere f quinquies e f sexies) della L.R. n. 11/2001, dal 1° gennaio 2023;

6. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

7. di incaricare la Direzione Organizzazione e Personale dell’esecuzione del presente atto;

8. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

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