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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 51 del 11 aprile 2023


Materia: Enti locali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 322 del 29 marzo 2023

Criteri e modalità per il riparto dei contributi, per l'anno 2023, a favore dell'Associazione Regionale Comuni del Veneto (ANCI Veneto), della Delegazione Regionale dell'UNCEM (Unione Nazionale Comuni Comunità ed Enti Montani), dell'URPV (Unione Regionale delle Province del Veneto) e dell'ANPCI (dell'Associazione nazionale Piccoli Comuni d'Italia). L.R. 8.05.1980, n. 43 e successive modificazioni.

Note per la trasparenza

Con questo provvedimento la Giunta Regionale stabilisce i criteri di ripartizione del contributo relativo all’anno 2023 a favore dell’ANCI Veneto, dell’UNCEM Veneto e dell’URPV.

L'Assessore Cristiano Corazzari per l'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.

La legge regionale 8 maggio 1980 n. 43, così come modificata dalla legge regionale 14 novembre 2018, n. 41, intitolata “Contributi a favore delle Sezioni regionali dell’ANCI e dell’UPI, nonché della Federazione Regionale dell’AICCE, della Delegazione Regionale dell’UNCEM e della Associazione regionale dell’ANPCI”, prevede che la Regione del Veneto, al fine di potenziare l’autonomia degli Enti Locali, conceda contributi annuali a detti organismi.

L’importanza ed il ruolo degli organismi di rappresentanza delle Autonomie locali sono stati ribaditi con l’approvazione della DGR n. 215/2019, che ha ridefinito il quadro degli organismi di concertazione e consultazione tra la Regione del Veneto ed Enti rappresentativi delle Autonomie locali, alla luce del percorso di autonomia differenziata ex art. 116 Cost. che l’Amministrazione regionale ha in essere con il Governo statale, del ridisegno delle funzioni delle Province e della riforma delle gestioni associate.

In continuità con le iniziative dell’esercizio precedente, si ritengono particolarmente significative le attività collegate alla presenza attiva delle Associazioni agli organismi e tavoli di concertazione e raccordo regionali, nonché alle attività di supporto ai Comuni, alle Province, alle Unioni Montane, nei processi di riordino territoriale e di rinnovo istituzionale. Sotto questo profilo, uno degli ambiti di azione ritenuto prioritario attiene all’attività di aggiornamento del Piano di riordino territoriale previsto dall’art. 8 della LR n. 18/2012, che costituisce il punto di riferimento in materia di associazionismo intercomunale, fusione di comuni e riordino della governance. L’attività di revisione del Piano ha preso avvio con un forte processo partecipativo che vede coinvolti tutti i Comuni del Veneto e le loro forme associative e passa anche attraverso il riconoscimento del ruolo dei loro organismi di rappresentanza a livello regionale. Le iniziative messe in campo dall’Amministrazione regionale su tale tema hanno come finalità la condivisione delle principali scelte strategiche per favorire la migliore qualità delle funzioni e dei servizi e lo sviluppo del territorio nel suo complesso.

Con la collaborazione degli Amministratori locali, gli organismi di rappresentanza portano avanti un’importante attività di formazione e informazione per promuovere i temi della semplificazione, dell’innovazione tecnologica, in primis l’Agenda Digitale del Veneto 2025, l’efficientamento dei servizi, così che ognuno possa affrontare al meglio il proprio incarico. In questo contesto gli organismi di rappresentanza delle Autonomie locali costituiscono senz’altro un punto di riferimento per il rafforzamento e l’aggiornamento delle competenze degli amministratori locali, per contribuire alla crescita dei loro territori e alla necessità di agire come sistema.

La legge regionale n. 41/2018 estende le azioni previste dalla L.R. n. 43/80 anche a favore dell’Associazione nazionale Piccoli Comuni d’Italia, ANPCI, quale organismo di rappresentanza degli interessi dei piccoli Comuni associati, per svolgere azioni di promozione e tutela delle autonomie rappresentate, consentendo alla stessa di beneficiare dei contributi già previsti a favore delle altre associazioni indicate nella norma. L’assegnazione del contributo annuale è subordinata alla presentazione della domanda e degli atti previsti dalla normativa regionale, nonché alla costituzione della delegazione regionale da parte dell’Associazione stessa. La struttura regionale competente per materia, con nota prot. n. 49318 del 26.01.2023, inviata ad ANPCI ai sensi dell’art. 7 della L. 241/90 e volta ad accertare la sussistenza dei requisiti previsti dalla norma regionale ai fini dell’accesso al contributo, ha informato ANPCI sugli adempimenti necessari per partecipare al riparto delle risorse regionali. Non essendo pervenuto riscontro alla suindicata comunicazione, né prodotta la documentazione richiesta nei termini previsti, non si procede, nell’anno in corso, all’assegnazione ed erogazione del beneficio regionale ad ANPCI.

Per il corrente esercizio le risorse finanziarie necessarie a sostenere le iniziative proposte dagli Organismi di rappresentanza degli Enti locali sono stanziate al capitolo di spesa n. 3010 avente ad oggetto “Contributi a favore delle sezioni regionali dell’ANCI e dell’UPI, nonché alla Federazione regionale dell’AICCE e alla delegazione regionale dell’UNCEM e dell’Associazione Regionale dell’ANPCI (LR 08.05.1980 n. 43)” del bilancio di previsione 2023-2025, nella misura di Euro 150.000,00.

A tal riguardo, al fine di ottimizzare le risorse finanziarie a disposizione ed in continuità con gli esercizi precedenti, si rende necessario stabilire i criteri e le modalità operative per il riparto e la liquidazione dei predetti contributi a favore degli organismi di rappresentanza degli Enti locali individuati dalla LR n. 43/80 e dettagliati nell’Allegato A al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante e sostanziale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs n. 118 del 23.06.2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”;

VISTA la L.R. n. 43 del 8.5.1980 “Contributi a favore delle Sezioni regionali dell’ANCI e dell’UPI, nonché della Federazione Regionale dell’AICCE, della Delegazione Regionale dell’UNCEM e della Associazione regionale dell’ANPCI” e successive modificazioni;

VISTO l’art. 28 della L.R. n. 1 del 10.01.1997 “Ordinamento delle funzioni e delle strutture della Regione”;

VISTO l’art. 2 co. 2 lett. f) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 “Statuto del Veneto”;

VISTA la L.R. 23 Dicembre 2022, n.31 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2023”;

VISTA la L.R. 23 Dicembre 2022, n.32 “Bilancio di previsione 2023-2025”;

VISTA la DGR n. 60 del 26.01.2023 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2023-2025”;

VISTA la DGR. n.1665 del 30.12.2022 di approvazione del Documento Tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2023-2025;

VISTA la DGR n. 60 del 26.01.2023 “Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2023-2025”;

VISTO il Decreto n.71 del 30.12.22 del direttore dell’Area risorse finanziarie strumentali ICT e enti locali di Approvazione del Bilancio Finanziario Gestionale (BFG) 2023-2025;

VISTA la nota regionale prot. n. 49318 del 26.01.2023.

delibera

  1. di approvare le premesse, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
  2. di approvare, ai sensi dell’art. 3 della L.R. n. 43/80, i criteri e le modalità individuati nell’Allegato A, che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per la ripartizione dei contributi a favore dell’Associazione Regionale Comuni del Veneto (ANCI Veneto), della Delegazione Regionale dell’UNCEM (Unione Nazionale Comuni Comunità ed Enti Montani) e dell’URPV (Unione Regionale delle Province del Veneto) per l’anno 2023;
  3. di non ammettere l’ANPCI al riparto dei contributi di cui alla LR n. 43/80, per le motivazioni riportate nelle premesse del presente provvedimento;                         
  4. di determinare in € 150.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con proprio atto il Direttore regionale della Direzione Enti locali Procedimenti elettorali e Grandi eventi, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 3010 ad oggetto “Contributi a favore delle sezioni regionali dell’ANCI e dell’UPI, nonché alla Federazione regionale dell’AICCE e alla delegazione regionale dell’UNCEM e dell’Associazione Regionale dell’ANPCI (LR 08.05.1980 n. 43)”;
  5. di dare atto che la Direzione Enti locali Procedimenti elettorali e Grandi eventi, alla quale è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che lo stesso presenta sufficiente capienza;
  6. di incaricare il Direttore della Direzione regionale Enti locali Procedimenti elettorali e Grandi eventi dell’esecuzione del presente atto;
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26 comma 1 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  8. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.  

(seguono allegati)

Dgr_322_23_AllegatoA_499908.pdf

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