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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 50 del 07 aprile 2023


Materia: Urbanistica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 303 del 21 marzo 2023

Aggiornamento della disciplina regionale in materia di governo del territorio e paesaggio. Determinazioni.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento incarica il Direttore della Direzione Pianificazione Territoriale di porre in essere tutti gli atti necessari per avviare la sistematizzazione e il rinnovamento del complesso insieme di disposizioni regionali aventi implicazioni dirette o indirette sulla disciplina e sulla pianificazione dell’uso dei suoli, finalizzati alla predisposizione di una proposta di testo normativo di aggiornamento della suddetta normativa.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto dispone attualmente di un quadro pianificatorio sostanzialmente compiuto, rappresentato da un articolato sistema di pianificazione disciplinato dalla legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 “Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio” (Legge Urbanistica Regionale - LUR).

Tale sistema si è delineato attraverso il completamento della pianificazione territoriale di scala provinciale mediante l’approvazione di tutti i piani territoriali di coordinamento provinciale (conclusasi nel 2015) e del piano territoriale generale della città metropolitana di Venezia (2019) con il conseguente trasferimento delle funzioni in materia di approvazione dei piani di assetto del territorio comunale/intercomunale (PAT/PATI), precedentemente in capo alla Regione.

Nel contempo, è avanzato il processo di rinnovamento degli strumenti urbanistici comunali (PI) che vede, al 2023, più del novanta per cento dei Comuni veneti dotati o in fase di approvazione degli strumenti urbanistici previsti dalla LUR.

Nel 2015 è stato inoltre avviato un importante processo di revisione dei meccanismi di contenimento del consumo di suolo introdotti dalla LUR; ciò ha portato, dapprima, all’introduzione dell’istituto delle cosiddette “varianti verdi” per la restituzione all’uso agricolo o naturale dei suoli interessati da previsioni insediative non attuate (articolo 7 della legge regionale 16 marzo 2015, n. 4) e, successivamente, all’approvazione di una specifica normativa in tema di contenimento del consumo di suolo (la legge regionale 6 giugno 2017, n. 14) a cui è seguita l’adozione dei relativi provvedimenti amministrativi (DGR n. 668/2018 e DGR n. 1325/2018) di individuazione della quantità massima di consumo di suolo consentita nel territorio regionale e di ripartizione per ambiti comunali o sovracomunali omogenei.

Successivamente, la legge regionale 4 aprile 2019, n. 14, dedicata alle politiche per la riqualificazione urbana e per la rinaturalizzazione del territorio, ha definito, in continuità con i principi espressi dalla legge regionale 14/2017, ulteriori misure finalizzate al riordino urbano, alla qualità architettonica, alla sostenibilità ed efficienza ambientale, alla valorizzazione del paesaggio, alla rinaturalizzazione del territorio ed alla sicurezza delle aree dichiarate di pericolosità idraulica o idrogeologica.

In tale complesso quadro normativo, è infine intervenuta la legge regionale 19 luglio 2022, n. 17 volta, tra l’altro, a mitigare l’impatto degli impianti fotovoltaici a terra sui suoli ad uso agricolo e, in particolare, a salvaguardare le aree agricole di pregio.

A seguito di questo continuo processo di integrazione e di completamento della disciplina regionale in materia di governo del territorio e di paesaggio - di cui, data la complessità, sono stati esposti sinteticamente i soli passaggi essenziali - la pianificazione urbanistica e territoriale nella Regione del Veneto ha raggiunto un adeguato livello di compiutezza, assicurando una regolamentazione di base nella gestione del territorio e, nel contempo, consentendo azioni per uno sviluppo territoriale sostenibile.

Tuttavia, le incertezze interpretative e le problematiche applicative emerse nel corso degli anni, nonché le numerose innovazioni normative intervenute a livello statale e la relativa giurisprudenza amministrativa, peraltro non sempre uniforme, formatasi a tal riguardo, rendono necessario un intervento di sistematizzazione e rinnovamento del nutrito insieme di disposizioni regionali aventi implicazioni dirette o indirette sulla disciplina e sulla pianificazione dell’uso dei suoli, finalizzato alla stesura di una proposta di aggiornamento della suddetta normativa.

Inoltre, si precisa che l’aggiornamento della disciplina regionale in materia di governo del territorio e paesaggio rientra tra le attività previste nell’“Obiettivo prioritario 08.01.02 “Promuovere una programmazione dell’uso più razionale attraverso il contenimento del consumo di suolo non ancora urbanizzato” della Missione 08 “Assetto del territorio ed edilizia abitativa” del Programma 08.01 “Urbanistica e assetto del territorio” del Documento di Economia e Finanza Regionale - DEFR 2023-2025”, approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 163 del 6 dicembre 2022.

Tali attività possono essere sintetizzate e sistematizzate nelle seguenti fasi:

  • ricognitiva, che prevede l’esame ed analisi del quadro normativo statale e regionale vigente in materia di governo del territorio e di paesaggio, nonché delle disposizioni di settore che hanno contenuti, effetti o implicazioni di carattere urbanistico-edilizio, territoriale, paesaggistico, nonché la ricognizione delle criticità emerse in sede di applicazione della normativa regionale e degli orientamenti giurisprudenziali più recenti nelle materie sopra indicate;
  • di individuazione di ambiti tematici che necessitano di intervento e di formulazione delle necessità prioritarie di intervento normativo, tenendo conto degli obiettivi dell’amministrazione regionale;
  • di proposta di aggiornamento e semplificazione della disciplina regionale in materia di governo del territorio e paesaggio.

Stante la rilevanza di tale intervento, che si concretizzerà nella predisposizione di un testo normativo di aggiornamento delle norme regionali in materia di governo del territorio e di paesaggio, si propone di incaricare il Direttore della Direzione Pianificazione Territoriale della costituzione e del coordinamento di un apposito gruppo di lavoro formato da dirigenti e funzionari della suddetta Direzione, individuati in base alle specifiche competenze professionali; in considerazione dei temi di volta in volta trattati, il gruppo di lavoro potrà essere integrato da rappresentanti di altre Strutture regionali individuati dai rispettivi Direttori e, qualora necessario, supportato da soggetti in possesso di un’esperienza specifica e di comprovata specializzazione in materia di diritto amministrativo e/o con conoscenze specialistiche della normativa regionale e nazionale in materia di governo del territorio, paesaggio e discipline connesse.

Nello specifico, tali soggetti potranno supportare il gruppo di lavoro, in considerazione delle molteplici tematiche di ordine giuridico sottese all’ attività, sia nelle fasi di studio e definizione della proposta normativa del gruppo di lavoro, sia nelle fasi di confronto partecipativo.

L’affidamento del suddetto servizio, ai sensi del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, finalizzato al supporto giuridico all’analisi, alla verifica e all’aggiornamento dei contenuti delle disposizioni in materia di governo del territorio e di paesaggio, risulta già inserito nel Programma biennale Servizi e Forniture 2023/2024, approvato con DGR n. 55 del 26 gennaio 2023.

La proposta di aggiornamento della normativa, a seguito del lavoro del gruppo costituito e coordinato dal Direttore della Direzione Pianificazione Territoriale, potrà quindi essere oggetto di un processo partecipativo, quale percorso strutturato di dialogo e confronto, con gli stakeholder interni ed esterni all’amministrazione regionale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il “Documento di Economia e Finanza Regionale - DEFR 2023-2025”, approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 163 del 6 dicembre 2022;

VISTO il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 “Codice dei contratti pubblici”;

VISTA la legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 “Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio”;

VISTA la legge regionale 6 giugno 2017, n. 14 “Disposizioni per il contenimento del consumo di suolo e modifiche della legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 "Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio";

VISTA la legge regionale 4 aprile 2019, n. 14 “Veneto 2050: politiche per la riqualificazione urbana e la rinaturalizzazione del territorio e modifiche alla legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 "Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio";

VISTO l’art. 2, comma 2, della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 ‘Statuto del Veneto’ ”;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. di incaricare il Direttore della Direzione Pianificazione Territoriale dell'esecuzione del presente provvedimento adottando tutti gli atti amministrativi necessari al fine di costituire il gruppo di lavoro descritto in premessa e di predisporre una proposta di testo normativo di aggiornamento delle norme regionali in materia di governo del territorio e di paesaggio;
  1. di dare atto che il gruppo di lavoro descritto in premessa potrà essere supportato da soggetti esterni in possesso di comprovata specializzazione in materia di diritto amministrativo e un’approfondita conoscenza della normativa regionale e nazionale in materia di governo del territorio, paesaggio e discipline connesse;
  1. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  1. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino ufficiale della Regione.

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