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Materia: Agricoltura
Deliberazione della Giunta Regionale n. 297 del 21 marzo 2023
Interventi per favorire l'accesso al credito alle imprese del Settore primario. Modalità operative per la gestione di operazioni di garanzia diretta a valere sul Fondo regionale di garanzia di cui alla l.r. 13 agosto 2004, n. 19, art. 2, comma 1, sezione speciale per le micro, piccole e medie imprese del Settore primario istituita con l.r. 2 aprile 2014, n. 11, art. 54. DGR n. 20/CR del 24 febbraio 2023.
Con il presente provvedimento sono approvate le modalità operative, in sostituzione di quelle approvate con DGR n. 1701 del 19 novembre 2019, per la gestione di operazioni di garanzia diretta a valere sul Fondo regionale di garanzia di cui alla l.r. 19/2014, sezione speciale per le micro, piccole e medie imprese del Settore primario istituita con l.r. 11/2014.
L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.
La legge regionale 13 agosto 2004, n. 19, ha previsto all'articolo 2, comma 1, tra gli interventi di ingegneria finanziaria per il sostegno e lo sviluppo delle piccole e medie imprese, la costituzione di fondi vincolati per la concessione di garanzie alle piccole e medie imprese (PMI).
Con deliberazione della Giunta regionale del 30 dicembre 2005, n. 4333, ai sensi della l.r. 13 agosto 2004, n. 19, è stato costituito, presso la Finanziaria regionale Veneto Sviluppo S.p.A., un fondo di controgaranzia in favore dei Consorzi di garanzia collettiva fidi (Confidi) costituiti fra piccole e medie imprese (di seguito Fondo di garanzia).
Con legge regionale 2 aprile 2014, n. 11, è stata costituita una sezione speciale di tale Fondo regionale di garanzia, al fine di favorire interventi di supporto nell’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese del Settore primario; con successiva deliberazione n. 711 del 13 maggio 2014, la Giunta regionale ha costituto, presso Veneto Sviluppo S.p.A., la suddetta specifica sezione del Fondo di Garanzia, per le operazioni di riassicurazione di garanzie a prima richiesta prestate dai Confidi a favore delle imprese agricole, dando avvio al regime di aiuto per le operazioni di riassicurazione del credito.
La l.r. 14 dicembre 2018, n. 43 ha incrementato la dotazione della sezione speciale di ulteriori 3 milioni di euro, estendendo l'operatività dello strumento anche alla garanzia diretta.
Con deliberazione n. 1701 del 19 novembre 2019 sono stati definiti i criteri di gestione della dotazione aggiuntiva, prevedendone la suddivisione in dieci plafond da assegnare alle banche convenzionate con Veneto Sviluppo S.p.A., che ne facessero richiesta per la costituzione di garanzie di portafoglio.
In particolare, l'art. 12 delle Disposizioni operative per la gestione del Fondo regionale di garanzia, sezione speciale per il Settore primario, mediante operazioni di “Portafoglio di garanzie” (allegato A della DGR 1701/2019), prevedeva il raggiungimento dell'impiego di almeno il 50% del lotto, entro 12 mesi dalla assegnazione dello stesso, pena la redistribuzione dei fondi non impiegati a vantaggio degli istituti bancari che avessero raggiunto il target minimo del 50%.
La richiesta di manifestazione di interesse inviata da VenetoSviluppo s.p.a. ai soggetti ammissibili a tale redistribuzione, ha dato riscontro negativo, sancendo, di fatto, la chiusura di tale operatività.
Della dotazione disponibile (euro 3.000.000,00) sono stati utilizzati euro 148.560,00 e quindi risultano ancora disponibili sul fondo di garanzia regionale alla sezione speciale relativa alle micro, piccole e medie imprese del Settore primario euro 2.851.440,00; la ridotta utilizzazione può essere ricondotta alla concorrente apertura del Fondo centrale di garanzia alle imprese agricole, con condizioni di accesso privilegiate e l'accesso alla garanzia di ultima istanza.
L'attuale mercato del credito risente ancora della congiuntura sfavorevole determinata dalle crisi internazionali, dai fenomeni inflattivi e dal correlato e progressivo incremento dei tassi attuato dalla Banca Centrale Europea (BCE) al fine di arginare ulteriori sviluppi macroeconomici negativi. Tutto ciò contribuisce a rendere più difficoltoso per le imprese il normale utilizzo del credito bancario e, nel contempo, a ridurre la propensione degli istituti a fornire in modo continuativo supporto finanziario alla propria clientela.
In questa situazione, la disponibilità di garanzie, in specie pubbliche, può agevolare l’incontro tra domanda e offerta di credito, nella misura in cui queste ultime consentano una effettiva mitigazione del rischio insito nell’attività di finanziamento.
Si propone quindi di:
In Allegato A, sono contenute le modalità operative che sostituiscono quelle approvate con DGR n. 1701 del 19 novembre 2019 e tengono conto delle indicazioni tecniche formulate da Veneto Sviluppo S.p.A., che provvederà, allo scopo, a pubblicare le modalità operative e la modulistica nel proprio sito internet www.venetosviluppo.it, entro il termine di 15 giorni dalla pubblicazione del presente provvedimento nel B.U.R..
Si propone, altresì, di affidare al Direttore della Direzione Agroalimentare l'approvazione, con proprio provvedimento, di eventuali modifiche non sostanziali delle disposizioni operative per la gestione del Fondo regionale di garanzia, sezione speciale per il Settore primario, di cui all'Allegato A, su proposta motivata di Veneto Sviluppo S.p.A, qualora si rendessero necessarie per mantenere l'efficacia e l'efficienza dello strumento di garanzia.
Il provvedimento, deliberazione/CR n. 20 del 24 febbraio 2023, è stato trasmesso, ai sensi dell'art. 5, c. 5, della l.r. 13 agosto 2004, n. 19, alla competente Commissione consiliare permanente per l'espressione del parere previsto dal citato articolo. Nella seduta del 15 marzo 2023, la Terza Commissione consiliare permanente, con parere n. 253, ha espresso, all'unanimità, parere favorevole al testo senza modifiche.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la l.r. 13 agosto 2004, n. 19 “Interventi di ingegneria finanziaria per il sostegno e lo sviluppo delle piccole e medie imprese”, art. 2, comma 1, lett. c) e art. 5, comma 5;
VISTA la l.r. 2 aprile 2014, n. 11, “Legge finanziaria regionale per l'esercizio 2014”, art. 54;
VISTA la DGR 30 dicembre 2005, n. 4333 “Interventi di ingegneria finanziaria per il sostegno e lo sviluppo delle piccole e medie imprese. Costituzione di un fondo di controgaranzia regionale. L.r 13 agosto 2004, n. 19";
VISTO il Regolamento UE n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis»;
VISTO il Regolamento UE n. 1408/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis» nel settore agricolo;
VISTE le Linee guida per l'applicazione del "Metodo nazionale per calcolare l'elemento di aiuto nelle garanzie a favore delle PMI" emanate con atto del 22 luglio 2010 del Dipartimento per l’impresa e l’internazionalizzazione del Ministero dello sviluppo economico;
VISTO il Decreto Ministeriale del Ministero dello sviluppo economico dell'11 novembre 2010, istitutivo di un regime di aiuto per la concessione di agevolazioni in forma di garanzia ed altri strumenti di mitigazione del rischio di credito;
VISTA la DGR n. 711 del 13 maggio 2014 “L.r. 13 agosto 2004, n. 19. Interventi di ingegneria finanziaria per il sostegno e lo sviluppo delle piccole e medie imprese. Costituzione di specifica gestione del Fondo Regionale di Garanzia, istituito presso la finanziaria regionale Veneto Sviluppo SpA, per le operazioni di riassicurazione del credito, garantito dai Consorzi di garanzia collettiva fidi afferenti al Settore Primario e definizione delle disposizioni operative”;
VISTA la l.r. 14 dicembre 2018, n. 43 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2019”, art. 4, commi 1 e 2;
VISTA la DGR n. 1701 del 19 novembre 2019 "Interventi per favorire l’accesso al credito alle imprese del Settore primario. Approvazione delle modalità operative per la gestione di operazioni di garanzia diretta a valere sul Fondo regionale di garanzia di cui alla l.r. 13 agosto 2004, n. 19, art. 2, comma 1, sezione speciale per le micro, piccole e medie imprese del Settore primario istituita con l.r. 2 aprile 2014, n. 11, art. 54. Approvazione integrazione allo schema di Convenzione fra Regione del Veneto e Veneto Sviluppo SpA. DGR n. 113/CR del 29 ottobre 2019";
VISTO l'articolo 1, in particolare i commi 2, 5, e 6 della l.r. 28 maggio 2020, n. 21, che, al fine di sostenere le imprese danneggiate dall’epidemia di “Covid-19”, statuisce la prosecuzione, senza soluzione di continuità, da parte di Veneto Sviluppo S.p.A. dell’erogazione di nuovi finanziamenti, garanzie, contributi o altre forme di strumenti finanziari relativi ai fondi regionali in gestione alla data del 23 febbraio 2020;
VISTO l'articolo 5, comma 5 della l.r. 13 agosto 2004, n. 19;
VISTO l'articolo 2, comma 2 della l.r. 31 dicembre 2012, n. 54 e ss.mm.ii.;
VISTA la propria deliberazione/CR n. 20 del 24 febbraio 2023;
VISTO il parere della Terza Commissione consiliare n. 253 rilasciato in data 15 marzo 2023;
delibera
(seguono allegati)
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