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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 50 del 07 aprile 2023


Materia: Istruzione scolastica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 292 del 21 marzo 2023

Contributo a favore dell'Istituto d'Istruzione Superiore "Francesco Algarotti" di Venezia per l'evento del 21 marzo 2023 organizzato in occasione della "Giornata regionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie". Legge regionale 13 aprile 2001, n. 11. Legge regionale 28 dicembre 2012, n. 48.

Note per la trasparenza

Si autorizza l’assegnazione di un contributo di euro 1.000,00 a favore dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Francesco Algarotti” di Venezia (codice meccanografico VEIS01600D) a parziale copertura delle spese per l’organizzazione dell’evento istituzionale in occasione della “Giornata regionale della memoria e dell’impegno delle vittime delle mafie” il 21 marzo 2023.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

In base alla legge regionale 13 aprile 2001, n. 11 Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, art. 138 comma 1, lett. f), la Regione in materia di istruzione scolastica esercita, tra le altre funzioni, anche quelle su iniziative e attività di promozione, integrazione, sostegno e arricchimento dell’offerta formativa.

La legge regionale 31 marzo 2017, n. 8 Il sistema educativo della Regione Veneto all’art. 2 pone la promozione dell’educazione alla legalità tra le finalità ed i principi cui si richiamano le politiche regionali sul Sistema educativo del Veneto.

In linea con le suddette disposizioni normative, la Giunta regionale ha adottato la DGR n. 2073 del 14.12.2017 “Determinazione dei criteri generali per l'assegnazione di contributi e benefici per la realizzazione di iniziative e attività di promozione, di integrazione e di sostegno dell'offerta formativa nel sistema educativo veneto, relative all'ambito delle funzioni conferite. Art. 138 della L.R. 13 aprile 2001, n. 11, art. 2 della L.R. 31 marzo 2017, n. 8 e art. 12 della L. 7 agosto 1990 n. 241”, allo scopo di poter intervenire a supporto, tra le altre, di iniziative proposte da soggetti pubblici o privati, su tematiche indicate dalla Giunta regionale, con significativo valore per quanto riguarda l’interesse pubblico complessivo e di ampia valenza per la collettività.

Ciò premesso, si richiama la legge regionale 28 dicembre 2012, n. 48 Misure per l’attuazione coordinata delle politiche regionali a favore della prevenzione del crimine organizzato e mafioso, della corruzione nonché per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile, art. 2 ove si prevede che la Regione sostiene iniziative volte a realizzare progetti di interesse regionale in materia di educazione alla legalità e di contrasto alle mafie, con l’obiettivo, tra gli altri, di diffondere la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile, anche attraverso il coinvolgimento del sistema scolastico e formativo, dei servizi sociali e degli enti locali, con particolare attenzione ai fenomeni di stampo mafioso o comunque riconducibili alla criminalità organizzata.

All’art. 17 la legge regionale 28 dicembre 2012, n. 48 ha istituito la Giornata regionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie, individuata il 21 marzo di ogni anno, finalizzata a sostenere l’educazione, l’informazione e la sensibilizzazione in materia di legalità su tutto il territorio.

Per l’anno scolastico 2022/2023, in occasione della “Giornata regionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie” la Regione del Veneto, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto e con la RAI Radiotelevisione Italiana, ha organizzato un evento rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, costruito sulla base del format televisivo “Cose nostre”, docu-reality prodotto dalla Rai e dedicato a giornalisti, imprenditori, uomini delle istituzioni e semplici cittadini che hanno subito o combattuto la violenza delle mafie e che non hanno mai smesso di fare il proprio dovere, pur soffrendone le conseguenze.

L’evento avrà luogo martedì 21 marzo 2023 presso l’Istituto d’Istruzione Superiore “Francesco Algarotti” di Venezia: nel corso dell’evento avrà luogo la proiezione di una puntata della serie televisiva con una diretta streaming per le scuole del Veneto e successivo dibattito tra gli studenti, i giornalisti e i protagonisti reali delle vicende narrate, presenti in sala.

Considerato il profilo istituzionale dell’iniziativa e il suo valore in termini educativi e di interesse pubblico, si propone alla Giunta Regionale di riconoscere dell’IIS Algarotti di Venezia un sostegno finanziario a parziale copertura delle spese per la realizzazione dell’evento, anche con riferimento ai costi di trasporto sostenuti dai giornalisti e dagli ospiti presenti in sala, autorizzando l’assegnazione allo stesso di un contributo di euro 1.000,00. 

All’assunzione del relativo impegno di spesa provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 100171 “Istruzione scolastica: funzioni della Regione per la programmazione, la promozione ed il sostegno (artt. da 135 a 142, L.R. 13/04/2001, n. 11)” del Bilancio regionale di previsione 2023-2025, approvato con L.R. 23/12/2022, n. 32, esercizio di imputazione contabile 2023, che presenta sufficiente disponibilità.

Il contributo autorizzato con il presente provvedimento sarà erogato in conto anticipi, con esigibilità nel corrente esercizio finanziario, a seguito dell’esecutività del provvedimento d’impegno.

Stante la natura di soggetto di diritto pubblico dell’Ente organizzatore non è richiesta alcuna garanzia fideiussoria a copertura del pagamento in conto anticipi.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. 13 aprile 2001, n. 11 Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;

VISTA la L.R. 28 dicembre 2012, n. 48 Misure per l’attuazione coordinata delle politiche regionali a favore della prevenzione del crimine organizzato e mafioso, della corruzione nonché per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile;

VISTA la L.R. 31 marzo 2017, n. 8 Il sistema educativo della Regione Veneto;

VISTO il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42;

VISTA la L.R. 29 novembre 2001, n. 39 Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione” e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241 Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi, in particolare l’art. 12;

VISTA la DGR n. 2073 del 14.12.2017 - Determinazione dei criteri generali per l’assegnazione di contributi e benefici per la realizzazione di iniziative e attività di promozione, di integrazione e di sostegno dell’offerta formativa nel sistema educativo veneto, relative all’ambito delle funzioni conferite. Art. 138 della L.R. 13 aprile 2001, n. 11, art. 2 della L.R. 31 marzo 2017, n. 8 e art. 12 della L. 7 agosto 1990, n. 241;

VISTA la L.R. 23.12.2022, n. 32 - Bilancio di previsione 2023-2025;

VISTA la DGR n. 1665 del 30.12.2022 - Approvazione del Documento Tecnico di Accompagnamento al Bilancio di previsione 2023-2025;

VISTO il Decreto del Direttore dell'Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti locali, n. 71 del 30.12.2022 - Bilancio Finanziario Gestionale 2023-2025;

VISTO l’art. 2, comma 2, lett. f), della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012.

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrale e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di autorizzare l’assegnazione di un contributo per il valore massimo di euro 1.000,00 all’Istituto d’Istruzione Superiore “Francesco Algarotti” di Venezia (C.F. 80012240273), a parziale copertura delle spese di organizzazione dell’evento istituzionale in programma il 21 marzo 2023 “Giornata regionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie”, con riferimento anche ai costi di trasporto sostenuti dai giornalisti e dagli ospiti che presenzieranno all’iniziativa;
  3. di determinare in euro 1.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, aventi natura non commerciale, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 100171 “Istruzione scolastica: funzioni della Regione per la programmazione, la promozione ed il sostegno (artt. da 135 a 142, L.R. 13/04/2001, n. 11)” del Bilancio regionale di previsione 2023-2025, approvato con L.R. 23/12/2022, n. 32, esercizio di imputazione contabile 2023;
  4. di prevedere che il contributo autorizzato con il presente provvedimento sarà erogato in conto anticipi, con esigibilità nel corrente esercizio finanziario, a seguito dell’esecutività del provvedimento d’impegno;
  5. di dare atto che la Direzione Formazione e Istruzione, cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto 3, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  6. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto e dell’adozione di ogni ulteriore e conseguente provvedimento si rendesse necessario per la sua attuazione;
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1, del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, così come modificato dal D.Lgs. 25 maggio 2016, n. 97;
  8. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
  9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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