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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 50 del 07 aprile 2023


Materia: Energia e industria

Deliberazione della Giunta Regionale n. 285 del 21 marzo 2023

Voltura dell'autorizzazione alla costruzione e all'esercizio di un impianto di produzione di energia alimentato da biogas di origine agricola in Comune di Concamarise (VR) - DGR n. 1777 del 6 luglio 2010. "Azienda agricola Finato Martinati Venier Guido e C. - società semplice agricola". D Lgs n. 387 del 29 dicembre 2003.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva la voltura dell’autorizzazione unica alla costruzione e all’esercizio di un impianto di produzione di energia alimentato da biogas di origine agricola alla società “Azienda agricola Finato Martinati Venier Guido e C. – società semplice agricola” (CUAA/P. IVA 04796550236), con sede legale in via Piazza 31 – Comune di Concamarise (VR).

L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

Con il decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387, in attuazione della direttiva 2001/77/CE, successivamente abrogata e sostituita dalla direttiva 2009/28/CE, sono state poste le basi per la promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell'elettricità. L’articolo 12 del decreto, in particolare, ha previsto che la realizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili, nonché delle opere connesse e delle infrastrutture indispensabili alla costruzione e all'esercizio dei medesimi, sia soggetta ad autorizzazione unica, rilasciata dalla Regione o dalle Province.

La Giunta Regionale, con deliberazione dell’8 agosto 2008, n. 2204, ha approvato le prime disposizioni organizzative per il rilascio del citato titolo abilitativo (autorizzazione unica) alla costruzione ed esercizio degli impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Con successivi provvedimenti della Giunta regionale (DGR n. 1391/2009, DGR n. 453/2010) sono state meglio definite le competenze delle Strutture regionali in ordine alle diverse fonti energetiche regionali.

Alla Direzione regionale Agroambiente e Servizi per l’Agricoltura (ora Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria) è stata attribuita la responsabilità del procedimento inerente il rilascio dell’autorizzazione unica agli impianti di produzione di energia elettrica, alimentati a biomassa e biogas da produzioni agricole, forestali e zootecniche, nel rispetto del comma 1, articolo 272 del decreto legislativo n. 152/2006 e successive modifiche e integrazioni (impianti “le cui emissioni sono scarsamente rilevanti agli effetti dell’inquinamento atmosferico”), la cui istanza è presentata da imprenditori agricoli in possesso del Piano aziendale di cui all’articolo 44 della LR n. 11/2004.

Con DGR n. 1777 del 6 luglio 2010 l’azienda agricola “Finato Martinati Guido” (CUAA FNTGDU35P30C498B), con sede legale e sede operativa (sede impianto) in via Piazza, 31 – Concamarise (VR), ha ottenuto il rilascio dell’autorizzazione unica alla costruzione e all' esercizio di un impianto di produzione di energia alimentato da biogas proveniente dalla cofermentazione anaerobica di sottoprodotti di origine biologica provenienti da attività di allevamento (effluente zootecnico bovino), e di prodotti di origine biologica (coltivazioni agricole dedicate), ottenuti dalla coltivazione su terreni propri e in affitto.

In data 10 maggio 2011 l’impianto termoelettrico in argomento è entrato in esercizio.

Con istanza del 27 dicembre 2022 la società “Azienda agricola Finato Martinati Venier Guido e C. – società semplice agricola” ha inoltrato la richiesta di voltura dell’autorizzazione unica (DGR n. 1777/2010) in forza dell’atto costitutivo della nuova Società semplice agricola del 17 febbraio 2021 e sua successiva modifica del 14 ottobre 2022 (acquisizione sedime catastale interessato dall’impianto termoelettrico).

A seguito della richiesta integrazione documentale inviata dalla Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, nonché della necessità, formulata dallo Sportello competente dell’Agenzia Veneta per i Pagamenti, di acquisire una relazione tecnico-agronomica atta a verificare, in capo al nuovo soggetto giuridico, la connessione dell’impianto termoelettrico all’attività agricola ai sensi dell’articolo 44 della LR n. 11/2004, la società “Azienda agricola Finato Martinati Venier Guido e C. – società semplice agricola” ha trasmesso, in data 23 febbraio 2023, quanto richiesto e dovuto.

 Contestualmente l’Amministrazione procedente ha avviato, presso la Pubblica Amministrazione interessata da specifici endoprocedimenti, l’iter per riconoscere alla Società agricola semplice la voltura del titolo abilitativo – DGR n. 1777/2010, precedentemente rilasciato all’azienda agricola “Finato Martinati Guido”. Non avendo acquisito memorie e osservazioni ostative al rilascio della voltura del titolo abilitativo, il responsabile del procedimento regionale ha avviato le procedure per concludere il procedimento, ai sensi della DGR n. 2204/2008 e n. 453/2010, in quanto:

- la Società agricola istante ha trasmesso la documentazione progettuale e amministrativa richiesta in sede istruttoria, in ultima alla data del 23 febbraio 2023;

- AVEPA – Sportello unico interprovinciale agricolo di Verona e Vicenza – Sede di Verona, con nota acquisita in data 3 marzo 2023 ha approvato il progetto, ai sensi degli artt. 44 e segg. della L.R. n. 11/2004, confermando, pertanto, la connessione dell’impianto di produzione di energia all’attività agricola ai sensi del terzo comma dell’articolo 2135 del Codice Civile;

- le restanti Amministrazioni e Enti pubblici interessati (Comune di Concamarise, Provincia di Verona, Azienda Ulss 9 Scaligera, ARPA Veneto, AVEPA, Autorità di bacino distrettuale delle Alpi Orientali, Consorzio di bonifica Veronese, MIMIT, e-distribuzione SpA) hanno espresso il loro assenso agli effetti del comma 4, art. 14-bis della legge n. 241/1990 (cd. silenzio assenso);

- non sono pervenute ulteriori osservazioni e/o motivi ostativi alla realizzazione ed esercizio dell’impianto da parte dei soggetti interessati.

Il responsabile del procedimento regionale ha accertato, peraltro, ai sensi del comma 4-bis dell’articolo 12 del D Lgs n. 387/2003, in capo alla società “Azienda agricola Finato Martinati Venier Guido e C. – società semplice agricola” la disponibilità delle superfici sulle quali è stato realizzato l’impianto di produzione di energia da fonti rinnovabili (Comune di Concamarise – VR, foglio 2, mappale 250), a seguito di:

- atto costitutivo della società “Azienda agricola Finato Martinati Venier Guido e C. – società semplice agricola”, trascritto all’Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale di Verona il 25 febbraio 2021 al n. Reg. Gen. 7377 e al Reg. Part. 5279 e sottoscritto avanti la dott.ssa Rosalia Russo, notaio in Caprino Veronese –VR, di cui al Repertorio n. 26.395 e Raccolta n. 8.314;

- modifica dell’atto costitutivo, trascritto all’Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale di Verona il 20 ottobre 2022 al n. Reg. Gen. 44668 e al Reg. Part. 32319 e sottoscritto avanti dott.ssa Rosalia Russo, notaio in Caprino Veronese –VR, di cui al Repertorio n. 27.517 e Raccolta n. 8.728.

Il Soggetto istante, con nota del 25 gennaio 2023, ha trasmesso, conformemente alla DGR n. 453/2010 e s.m. e i. (DGR n. 253/2012), l’atto di variazione (Appendice nr. 2) per intestazione della polizza fidejussoria per cauzioni n. 2021-030-21-000159-07-000012992 del 19 luglio 2021 e relativi allegati, rilasciata dalla Compagnia di assicurazione “Insurance JSC DallBogg: Life and Health”, con la quale si dà atto degli impegni di ripristino dei luoghi previsti dall’articolo 12 del D Lgs n. 387/2003.

La Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, preso atto delle comunicazioni pervenute, nonché della successiva istruttoria, propone alla Giunta regionale di autorizzare la voltura del titolo abilitativo in capo alla società “Azienda agricola Finato Martinati Venier Guido e C. – società semplice agricola”.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge n. 241/1990 e successive modifiche e integrazioni in materia di procedimento amministrativo;

VISTO il decreto legislativo n. 387/2003 in materia di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili;

VISTO il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 10 settembre 2010: “Linee guida per l’autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili”;

VISTO il decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28: “Attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2002/30/CE”;

VISTA la legge regionale n. 24/1991 in materia di opere concernenti linee e impianti elettrici sino a 150.000 Volt;

VISTA la legge regionale n. 11/2004 in materia di governo del territorio;

VISTO l’articolo 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 2204/2008 in materia di disposizioni organizzative per l’autorizzazione, installazione ed esercizio degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 1391/2009 e s. m. e i. (DGR n. 725/2014) riguardante la definizione della procedura per il rilascio dell'autorizzazione alla costruzione e all'esercizio di impianti di produzione di energia da biomassa e biogas da produzioni agricole, forestali e zootecniche, entro i limiti di cui al comma 1, articolo 272 del D Lgs n. 152/2006 e ss. mm. e ii;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale del 2 marzo 2010, n. 453 - “Competenze e procedure per l’autorizzazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili”, che ha confermato in capo alla Direzione Agroambiente, ora Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, la competenza istruttoria inerente le istanze presentate da imprenditori agricoli che richiedano, in base alla LR n. 11/2004, l’esame del Piano aziendale, per la realizzazione di impianti alimentati a biomassa e biogas, di potenza termica inferiore rispettivamente a 1 MW e 3 MW;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale del 22 febbraio 2012, n. 253 - “Autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili (fotovoltaico, eolico, biomassa, biogas, idroelettrico). Garanzia per l’obbligo alla messa in pristino dello stato dei luoghi a carico del soggetto intestatario del titolo abilitativo, a seguito della dismissione dell'impianto. (Art. 12, comma 4, del D. Lgs. n. 387/2003 – D Mi-SE 10-9-2010, p. 13.1, lett. J)”, la quale ha precisato le modalità per la stipula delle fideiussioni a garanzia della demolizione degli impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili e contestuale ripristino ex ante delle superfici dai medesimi occupate;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 1777 del 6 luglio 2010;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale 27 maggio 2016, n. 803, “Organizzazione amministrativa della Giunta regionale: istituzione delle Unità Organizzative nell'ambito delle Direzioni in attuazione dell'art. 17 della legge regionale n. 54 del 31.12.2012, come modificato dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14.”;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale 26 settembre 2016, n. 1507, “Organizzazione amministrativa della Giunta regionale: modifiche all’assetto organizzativo di cui alle deliberazioni della Giunta regionale n. 802 e n. 803 del 2016 e s.m.i. Legge regionale n. 31 dicembre 2012, n. 54 e s.m.i.”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1079 del 30 luglio 2019, che ha modificato la denominazione della Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca e n. 1753 del 22 dicembre 2020 che ha ridefinito le competenze – prevedendo anche una diversa denominazione a partire dal 1° gennaio 2021– amministrative in capo a ciascuna Area in cui si articola la struttura organizzativa della Giunta regionale;

VISTO il decreto n. 33 del 2 dicembre 2016 – e successiva integrazione n. 127 del 26 luglio 2018 – con il quale il direttore della Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca ha confermato in capo al responsabile della PO Promozione energie rinnovabili della medesima Direzione la responsabilità dei procedimenti ex articolo 12 del D Lgs n. 387/2003, nonché afferenti al D Lgs n. 28/2011;

VISTA la DGR n. 813 del 22 giugno 2021 con la quale è stata aggiornata la disciplina regionale che dà attuazione al DM 25 febbraio 2016 e alla Direttiva 91/676/CEE sulla protezione delle acque dall’inquinamento da nitrati provenienti da fonti agricole definendo, al contempo, il “Quarto programma d’Azione per le Zone Vulnerabili ai nitrati di origine agricola del Veneto”;

delibera

  1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di disporre la voltura del titolo abilitativo di cui alla DGR n. 1777 del 6 luglio 2010 in favore della società “Azienda agricola Finato Martinati Venier Guido e C. – società semplice agricola” (CUAA/P. IVA 04796550236), con sede legale in via Piazza 31 – Comune di Concamarise (VR);
  3. di confermare in capo alla società “Azienda agricola Finato Martinati Venier Guido e C. – società semplice agricola” gli impegni e gli obblighi connessi con il rilascio del provvedimento di autorizzazione unica (DGR n. 1777/2010);
  4. di comunicare alla società “Azienda agricola Finato Martinati Venier Guido e C. – società semplice agricola”, nonché alle Amministrazioni e Enti pubblici, concessionari e gestori di servizi pubblici interessati, la conclusione del procedimento amministrativo;
  5. di confermare l’importo di euro 481.896,69, garantito da idonea polizza fideiussoria agli atti del fascicolo istruttorio, quale importo necessario per l’eventuale esecuzione dei lavori di dismissione delle opere, impianti e attrezzature autorizzati con DGR n. 1777/2010, nonché per il ripristino ex-ante delle aree catastali interessate, comprensivo di spese tecniche e oneri fiscali;
  6. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
  7. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  8. di incaricare la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria dell’esecuzione del presente atto;
  9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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