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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 47 del 04 aprile 2023


Materia: Caccia e pesca

Deliberazione della Giunta Regionale n. 269 del 15 marzo 2023

Approvazione dell'Accordo integrativo alle convenzioni stipulate tra la Regione del Veneto, le province venete e la Città metropolitana di Venezia di cui alla DGR n. 1886 del 29 dicembre 2021, relativo agli obiettivi assunzionali di nuovo personale dei Corpi Provinciali della Polizia Ittico Venatoria per il triennio 2023 - 2025. L.R. 23/12/2022 n. 31, art. 14.

Note per la trasparenza

In esecuzione della L.R 23/12/2022 n. 31, art. 14 “Contributi alle province e alla Città Metropolitana di Venezia destinati alle nuove assunzioni di personale dei Corpi provinciali della Polizia Ittico Venatoria”, si approva lo schema dell’Accordo integrativo alle Convenzioni stipulate tra la Regione del Veneto e le Province Venete e la Città metropolitana di Venezia di cui alla DGR n. 1886 del 29 dicembre 2021 che prevede gli obiettivi assunzionali di nuovo personale dei Corpi Provinciali della Polizia Ittico Venatoria per il triennio 2023-2025. Gli obiettivi assunzionali determinano i contributi annuali alle Province e alla Città Metropolitana di Venezia da destinarsi alla copertura delle spese per le assunzioni. Si istituisce l’obbligo di garantire il numero di agenti e dipendenti stabiliti annualmente per ciascun Corpo provinciale della Polizia Ittico Venatoria.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

 La principale funzione della polizia provinciale ittico venatoria è l’attività di vigilanza al fine di prevenire reati di bracconaggio a protezione della fauna selvatica e preservazione delle risorse ittiche nonché il controllo della fauna selvatica nociva al fine di prevenire danni alle colture e alle opere irrigue. Le attività previste dal regime convenzionale in essere con le Province, sono le seguenti: 1. soccorso, cura e riabilitazione e successiva liberazione di fauna selvatica ferita; 2. controllo delle specie di fauna selvatica ai fini della prevenzione dei danni alle produzioni agricole, al patrimonio zootecnico, e più in generale alla zoocenosi; 3. cattura di determinate specie di fauna selvatica presenti in accertato soprannumero, a scopo di ripopolamento o di reintroduzione; 4. attività di controllo sugli allevamenti di fauna selvatica e sulla detenzione di richiami vivi; 5. vigilanza in materia di caccia e pesca, ivi compresa la custodia, riconsegna o distruzione di beni sequestrati o confiscati; 6. coordinamento operativo delle guardie venatorie volontarie e coordinamento della vigilanza ittica volontaria; 7. supporto operativo per l’attuazione dei piani di abbattimento mediante diretto intervento oltre che di coordinamento e controllo del personale incaricato ai sensi delle vigenti disposizioni, nonché dei piani di abbattimento in deroga; 8. supporto operativo per l’effettuazione di interventi di controllo della fauna selvatica nelle aree naturali protette con il coordinamento degli enti di gestione delle medesime aree; 9. attività e compiti di polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza limitatamente ad interventi connessi alla vigilanza in materia di caccia e di pesca; 10. attività di gestione faunistica delle specie aliene; 11. attività di gestione della fauna ittica (immissioni, catture, traslocazione, asciutte); 12. attività amministrativa connessa e conseguente alle funzioni di vigilanza e controllo in materia di caccia e pesca.

La ridefinizione del sistema delle Province disposto dalla ‘riforma Delrio’ ha determinato un nuovo assetto normativo per l’attività di vigilanza e controllo in materia venatoria (legge regionale n. 50/1993) e ittica (legge regionale n. 19/1998), pertanto, nell’ambito del regime transitorio previsto dalle leggi regionali n. 19/2015, n. 30/2016 e n. 30/2018, è in essere un regime convenzionale tra Regione del Veneto, Province e Città metropolitana di Venezia ai sensi dell'articolo 15 della L. n. 241/1990 per il triennio 2022-2024.

Da ultimo, la DGR n. 1886 del 29 dicembre 2021 avente ad oggetto “Attività di vigilanza e controllo in materia di caccia (legge regionale n. 50/1993) e di pesca (legge regionale n. 19/1998) nell'ambito del regime transitorio di cui alle leggi regionali n. 19/2015, n. 30/2016 e n. 30/2018. Prosecuzione e sviluppo del regime convenzionale tra Regione del Veneto, Province e Città metropolitana di Venezia ai sensi dell'articolo 15 della L. n. 241/1990 per il triennio 2022-2024 e approvazione dello schema di Convenzione”, ha approvato il modello di convenzione tra la Regione del Veneto e le Province e Città metropolitana di Venezia per la vigilanza e il controllo in materia di caccia e pesca.

La medesima delibera ha disposto inoltre che “la somma da corrispondere alle province ed alla Città metropolitana di Venezia nell'ambito temporale di attuazione del vigente regime a rendicontazione finale e del successivo regime convenzionale, per complessivi € 6.941.911,15.=, trova copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul Capitolo di Spesa n. 103619/U «Attuazione delle L. 56/2014 di riordino delle funzioni provinciali - Trasferimenti Correnti (art. 6, L. R. 30/12/2016, n. 30)», da impegnare con provvedimento del Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, nell'ambito dell'articolazione del Bilancio regionale 2022-2024, secondo le modalità gestionali e la scansione temporale prevista dallo schema di Convenzione”.

Le citate Convenzioni tra la Regione del Veneto e le Province e la Città metropolitana di Venezia sono esecutive e hanno completato l’iter della sottoscrizione.

Nel frattempo, in applicazione del comma 3 septies dell’articolo 57 del decreto legge 14 agosto 2020, n. 104, “Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia” convertito, con modificazioni, con legge 13 ottobre 2020, n. 126, che dispone“a decorrere dall'anno 2021 le spese di personale riferite alle assunzioni, effettuate in data successiva alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, finanziate integralmente da risorse provenienti da altri soggetti, espressamente finalizzate a nuove assunzioni e previste da apposita normativa, e le corrispondenti entrate correnti poste a copertura delle stesse non rilevano ai fini della verifica del rispetto del valore soglia di cui ai commi 1, 1-bis e 2 dell'articolo 33 del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58, per il periodo in cui e' garantito il predetto finanziamento. In caso di finanziamento parziale, ai fini del predetto valore soglia non rilevano l'entrata e la spesa di personale per un importo corrispondente”, le Province possono effettuare nuove assunzioni per le funzioni svolte dai rispettivi Corpi provinciali di Polizia Ittico Venatoria.

Con riferimento al finanziamento dei Corpi Provinciali della Polizia Ittico Venatoria, si richiama inoltre la DGR n. 502 del 29 aprile 2022 con la quale si è provveduto ad istituire un Tavolo di confronto e coordinamento per la realizzazione di efficaci politiche assunzionali per i Corpi/Servizi di polizia provinciale di Province e Città metropolitana di Venezia, che ha visto coinvolte le Province, la Città metropolitana di Venezia e l’Unione delle Province del Veneto - UPI Veneto ed è incaricato delle seguenti attività:

  1. analisi dell’attuale dotazione organica dei Corpi/Servizi di polizia provinciale;
  2. formulazione di una proposta di schema di Accordo che individui proposte migliorative e soluzioni condivise tra Regione del Veneto, Province, Città metropolitana di Venezia ed UPI Veneto relativamente alle politiche assunzionali volte a garantire un’efficace attività di vigilanza e controllo in materia di caccia e di pesca;
  3. analisi dei costi per futuri ed eventuali interventi assunzionali e di valorizzazione delle funzioni di vigilanza e controllo in materia di caccia e di pesca, delle correlate misure attuative, anche in ordine a criteri di riparto per il ripristino, il mantenimento e lo sviluppo delle dotazioni strutturali dei Corpi/Servizi di Polizia provinciale necessarie all’esercizio delle funzioni di vigilanza e controllo.

Il Tavolo di confronto e coordinamento di cui alla DGR n. 502 del 29 aprile 2022 si è riunito in data 2 novembre 2022 e si è espresso all’unanimità con parere favorevole in merito agli obiettivi assunzionali prospettati e condivisi con le Province.

Invero, al fine di consentire alle Province e alla Città metropolitana di Venezia di effettuare nuove assunzioni per le funzioni svolte dai rispettivi Corpi di Polizia Provinciale e di garantire che l’attività di vigilanza sia svolta in modo continuativo, sono stati inoltre valutati e definiti gli obiettivi assunzionali per il triennio 2023-2025.

Al riguardo, il Consiglio Regionale del Veneto ha approvato la L.R 23/12/2022 n. 31, che all’art. 14 “Contributi alle province e alla Città Metropolitana di Venezia destinati alle nuove assunzioni
di personale dei Corpi provinciali della Polizia Ittico Venatoria”
istituisce il capitolo di spesa 104775 avente ad oggetto “Azioni regionali per nuove assunzioni di personale dei corpi provinciali della polizia ittico venatoria – trasferimenti correnti (art. 57, c. 3-septies, d.l. 14/08/2020, n.104)” e stabilisce i limiti di copertura finanziaria della spesa di € 1.070.000,00 per l’anno 2023, di  € 1.850.000,00 per l’anno 2024 e € 2.427.000,00 per l’anno 2025.

Tali stanziamenti sono dunque rivolti al potenziamento degli organici delle singole Province e della Città metropolitana di Venezia, in ordine al numero degli operatori assegnati al servizio di vigilanza ittico venatoria.

Le disponibilità finanziarie appena descritte consentono alle Province e alla Città metropolitana di Venezia di assumere, in particolare, n. 48 tra agenti e personale amministrativo, che affiancandosi agli attuali 86 agenti e 4 amministrativi consentono di riportare il contingente complessivo a 138 unità di personale tra agenti e personale amministrativo. Nel 2017 risultavano complessivamente in servizio n. 160 agenti di Polizia Ittico Venatoria. La riduzione dell’organico è dovuta ad intervenuti pensionamenti, trasferimenti ed altre cause di cessazione del rapporto di lavoro. Alla luce di tale significativa contrazione del personale in servizio, con il presente provvedimento si autorizza il potenziamento dello stesso, nel periodo 2023-2025, con l’assunzione di n. 44 nuovi agenti e n. 4 nuovi amministrativi, prevedendo altresì l’individuazione di un comandante per ciascuna provincia e per la Città metropolitana di Venezia cui conferire l’incarico di posizione organizzativa. La progressione delle assunzioni prevede la seguente dinamica: n. 29 di cui 4 dipendenti con profilo amministrativo nel 2023, altri n. 9 agenti nel 2024 ed infine ulteriori n. 10 agenti nel 2025.

Il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria provvederà con propri atti all’assunzione degli impegni di spesa e alle relative liquidazioni a valere sui pertinenti capitoli del Bilancio di previsione 2023-2025.

Si ritiene opportuno condividere tra la Regione del Veneto, le Province e la Città metropolitana di Venezia quanto convenuto nel Tavolo di confronto e coordinamento citato e si sottopone all’approvazione della Giunta regionale uno schema di accordo integrativo finalizzato al potenziamento dei Corpi provinciali della Polizia Ittico Venatoria.

Lo schema di accordo integrativo di cui all'Allegato A intitolatoAccordo integrativo alle Convenzioni stipulate tra la Regione del Veneto e le Province Venete e la Città Metropolitana di Venezia di cui alla DGR n. 1886 del 29 dicembre 2021 relativa agli Obiettivi assunzionali di nuovo personale dei Corpi Provinciali della Polizia Ittico Venatoria per il triennio 2023 -2025” consente il perseguimento operativo degli Obiettivi assunzionali dei Corpi Provinciali della Polizia Ittico Venatoria per il triennio 2023 – 2025.

Il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, con proprio provvedimento, è autorizzato ad apportare eventuali modificazioni e/o integrazioni all’accordo integrativo di cui all’Allegato A, limitatamente ai soli aspetti applicativi non sostanziali, laddove si renda necessario. Qualora, anche successivamente all’approvazione della presente deliberazione, fossero stanziate per la medesima finalità risorse finanziarie aggiuntive, si provvederà, con atto del Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, al riparto proporzionale tra le Province e la Città metropolitana di Venezia, entro i limiti dello stanziamento massimo del capitolo.

Infine, si dà atto che, sul presente provvedimento, sia l'Osservatorio regionale per l'attuazione della L. n. 56/2014 che il CAL - Consiglio delle Autonomie Locali, hanno espresso parere favorevole nelle sedute rispettivamente del 16/02/2023 e del 27/02/2023. Successivamente, a seguito di modifiche meramente formali apportate all’Allegato A, il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria ha informato l’Osservatorio regionale per l’attuazione della L. n. 56/2014 e il CAL - Consiglio delle Autonomie Locali, rispettivamente con note prot. n. 138693 e n. 138789 del 13/03/2023.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

 VISTO l'art. 2, comma 2, della L.R. 54 del 31 dicembre 2012 e ss.mm.ii.;

VISTA la L.R. n. 30 del 7 agosto 2018 e ss.mm.ii.;

VISTA la DGR n. 357 del 26 marzo 2019;

VISTA la DGR n. 1079 del 30 luglio 2019;

VISTA la DGR n. 1080 del 30 luglio 2019; 

VISTA la DGR n. 697 del 4 giugno 2020; 

VISTA la DGR n. 1886 del 29/12/2021 e le Convenzioni sottoscritte tra Regione del Veneto, Province e Città metropolitana di Venezia;

VISTA la L.R. 29 novembre 2001, n. 39 "Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione";

VISTA la L.R. 23 dicembre 2022, n. 30 "Legge di stabilità regionale 2023";

VISTA la L.R. 23 dicembre 2022, n. 31 "Collegato alla legge di stabilità regionale 2023"; in particolare l’art. 14;

VISTA la L.R. 23 dicembre 2022 n. 32 “Bilancio di previsione 2023-2025”;

VISTO il Decreto n. 71 del 30 dicembre 2022 del Direttore dell’Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti Locali di approvazione del Bilancio finanziario gestionale 2023-2025;

VISTA la DGR n. 60 del 26/01/2023 recante "Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2023–2025";

VISTO il Decreto n. 71 del 30 dicembre 2022 del Direttore dell’Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti Locali di approvazione del Bilancio Finanziario Gestionale 2023-2025;

VISTO il parere favorevole espresso dall'Osservatorio regionale per l'attuazione della L. n. 56/2014 (parere n. 1/2023) nella seduta del 16 febbraio 2023, trasmesso con nota regionale prot. n. 117456 del 1 marzo 2023 a firma del Direttore della Direzione Enti Locali, Procedimenti Elettorali e Grandi Eventi e tenuto conto della richiesta di integrazione da parte della Provincia di Belluno, inserita al punto 1. dell'Allegato A, e la successiva nota informtiva della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria prot. n 138693 del 13/03/2023;

VISTO il parere favorevole espresso dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio delle Autonomie Locali - CAL riunitosi in modalità telematica in data 27 febbraio 2023, ai sensi dell’art. 13, comma 4 della L. r. n. 31/2017 e ss.mm.ii., acquisito al protocollo regionale n. 121026 del 3 marzo 2023 e la successiva nota informtiva della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria prot. n. 138789 del 13/03/2023.

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare l’Allegato A recante schema di “Accordo integrativo alle Convenzioni stipulate tra la Regione del Veneto e le Province Venete e la Città Metropolitana di Venezia di cui alla DGR n. 1886 del 29 dicembre 2021 relativa agli Obiettivi assunzionali di nuovo personale dei Corpi Provinciali della Polizia Ittico Venatoria per il triennio 2023 -2025”, quale parte integrante del presente provvedimento;
  3. di determinare in € 1.070.000,00 l’importo massimo di obbligazioni di spesa per l’esercizio 2023, di € 1.850.000,00 per l'esercizio 2024 e di € 2.427.000,00 per l'esercizio 2025, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, nei corrispondenti esercizi finanziari, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul Capitolo 104775 del Bilancio di previsione 2023-2025 “azioni regionali per nuove assunzioni di personale dei corpi provinciali della polizia ittico venatoria - trasferimenti correnti (art. 57, c. 3-septies, D.L. 14/08/2020, n.104)”;
  4. di dare atto che la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico venatoria, a cui è stato assegnato il capitolo di spesa di cui al precedente punto 3), ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  5. di dare atto che qualora, anche successivamente all’approvazione della presente deliberazione, fossero stanziate per la medesima finalità risorse finanziarie aggiuntive rispetto a quelle indicate nel precedente punto 3, si provvederà al riparto proporzionale tra le Province e la Città metropolitana di Venezia, entro i limiti dello stanziamento massimo del capitolo;
  6. di incaricare il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico venatoria alla firma dello schema di accordo integrativo di cui all’Allegato A;
  7. di autorizzare il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria ad apportare le modifiche o le integrazioni non sostanziali all’Allegato A della presente deliberazione, che si rendessero necessarie;
  8. di dare atto che le Province e la Città metropolitana di Venezia provvederanno all’assunzione del personale secondo le modalità previste dall’Allegato A;
  9. di incaricare la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria dell’esecuzione del presente provvedimento;
  10. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  11. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_269_23_AllegatoA_498986.pdf

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