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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 47 del 04 aprile 2023


Materia: Edilizia abitativa

Deliberazione della Giunta Regionale n. 268 del 15 marzo 2023

Programma integrato di edilizia residenziale sociale (Delibera C.I.P.E. n. 127 del 22.12.2017, n. 55 del 24.07.2019 e Decreto Interministeriale n. 193 del 03.05.2021). Approvazione dello schema di Protocollo d'Intesa da sottoscrivere tra la Regione del Veneto e le Aziende Territoriali per l'Edilizia Residenziale di Padova, Treviso e Vicenza quali soggetti attuatori delle iniziative.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva lo schema di Protocollo d’Intesa che regola i rapporti tra la Regione del Veneto e le Aziende Territoriali per l’Edilizia Residenziale Pubblica di Padova, Treviso e Vicenza, che definisce in particolare le modalità attuative, le tempistiche di realizzazione nonché i termini di erogazione dei finanziamenti e l’attività di monitoraggio, connessi agli interventi da realizzarsi, nell’ambito del “Programma integrato di edilizia residenziale sociale”, di cui alla Delibera del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica n. 127 del 22.12.2017 ed individuati con Decreto Interministeriale n. 193 del 03.05.2021.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

Con Delibera del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (C.I.P.E.) n. 127 del 22.12.2017 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale (G.U.) n. 87 del 14.04.2018 è stato disposto l’aggiornamento degli indirizzi programmatici per l’utilizzo delle risorse finanziarie residue destinate alle finalità di cui agli articoli 2, comma 1, lettera f, e 3, comma 1, lettera q, della Legge 05.08.1978, n. 457, mettendo a disposizione, tra l’altro, una somma complessiva di Euro 250 milioni per l’attuazione di un “Programma integrato di edilizia residenziale sociale”, da ripartire tra le Regioni sulla base di indicatori relativi ai Comuni interessati dagli interventi e riferiti alla popolazione residente come da ultimo aggiornamento dell’Istituto Nazionale di Statistica (I.S.T.A.T.), al numero di domande di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata inevase al 01.01.2016 e alle famiglie in affitto.

Gli indirizzi programmatici stabiliti dalla predetta Delibera C.I.P.E. n. 127/2017 a fondamento del riparto delle risorse sono sintetizzabili nei seguenti:

  • coerenza con le policy prioritarie UE in tema di ambiente e sicurezza nell’edilizia pubblica;
  • “consumo di suolo zero”;
  • privilegiare il recupero edilizio ed urbano rispetto alla nuova edificazione;
  • integrazione di funzioni residenziali con quelle extra-residenziali;
  • incremento della dotazione infrastrutturale dei quartieri degradati;
  • efficientamento energetico degli edifici;
  • innalzamento dei livelli di qualità nell’abitare per quanto attiene il superamento delle barriere architettoniche e la sicurezza nell'uso degli spazi pubblici;
  • flessibilità compositiva e tipologica degli spazi della residenza;
  • innovazione tecnologica dell’edilizia secondo principi di autosostenibilità;
  • adeguamento/miglioramento sismico degli edifici.

Con Decreto direttoriale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (M.I.T.) in data 29.05.2019 sono state approvate le risultanze di calcolo per la determinazione dei pesi percentuali da attribuire a ciascuna Regione con riferimento agli indicatori stabiliti dalla Delibera C.I.P.E. n. 127/2017, ai fini del riparto di risorse.

Con successivo Decreto direttoriale del M.I.T. n. 199 in data 04.07.2019, pubblicato sulla G.U. n. 200 del 27.08.2019, avente ad oggetto: “Delibera C.I.P.E. 22.12.2017. Programma integrato di edilizia residenziale sociale. Riparto 250 milioni di euro” sono state conseguentemente assegnate alla Regione del Veneto risorse per complessivi Euro 16.078.941,50.

Inoltre, con Delibera C.I.P.E. n. 55 del 24.07.2019 pubblicata sulla G.U. n. 269 del 16.11.2019, avente ad oggetto “Modifica integrativa alla delibera n. 127/2017”, la predetta Delibera è stata parzialmente modificata secondo i seguenti punti salienti:

  • consentire anche agli ex Istituti Autonomi Case Popolari (I.A.C.P.) comunque denominati A.T.E.R. di presentare proposte di intervento, tenuto conto che in molte Regioni gli stessi sono proprietari di un consistente patrimonio di edilizia residenziale pubblica;
  • consentire alle Regioni assegnatarie di importi superiori a 10 milioni di Euro la possibilità di finanziare più di due proposte di intervento, comunque rispettando l’importo minimo di 5 milioni di Euro per intervento.

Atteso pertanto che i beneficiari dei contributi possono essere sia le A.T.E.R. che i Comuni/Aziende Comunali, si è inteso innanzitutto rivolgere una particolare attenzione alle A.T.E.R. medesime, in quanto Enti strumentali della Regione e titolari della maggior parte del patrimonio abitativo nell’ambito del territorio Veneto.

Per individuare i soggetti candidati alla presentazione di proposte di intervento si è inteso adottare criteri basati su indicatori coerenti con la programmazione regionale dell’edilizia residenziale sociale e rappresentativi degli aspetti sociali ed economici, integrati da indicatori correlati alla buona gestione del patrimonio immobiliare delle Aziende e delle relative risorse pubbliche in precedenza assegnate.

In particolare, tali indicatori, riferiti alle singole A.T.E.R. e al disagio abitativo nei Comuni ad Alta Tensione Abitativa (A.T.A.), come individuati con Delibera C.I.P.E. n. 87 del 13.11.2003, sono stati così individuati:

  • numero di domande insoddisfatte di alloggio erp al 31.12.2017, con un peso pari a 0,50;
  • capacità di spesa, relativa all’ultimo triennio, di ciascuna singola A.T.E.R., con un peso pari a 0,25;
  • finanziamenti assegnati alle A.T.E.R. dal 2007 ad oggi, con un peso pari a 0,25.

Considerato che l’applicazione degli indicatori suesposti ha determinato la seguente graduatoria dei soggetti candidati a proporre interventi integrati di edilizia residenziale, con i relativi importi assegnati, tenuto conto delle risorse disponibili e degli importi minimi finanziabili, come di seguito rappresentato:

                   A.T.E.R.                         finanziamento     

  • A.T.E.R. di Padova:            Euro 5.852.363,78
  • A.T.E.R. di Vicenza:           Euro 5.226.577,72
  • A.T.E.R. di Treviso:            Euro 5.000.000,00
  • TOTALE                             Euro 16.078.941,50

I relativi interventi sono stati pertanto individuati nei rispettivi Comuni capoluogo di provincia.

Con Deliberazione n. 1839 del 06 dicembre 2019 la Giunta regionale del Veneto ha individuato gli interventi di edilizia residenziale sociale da realizzarsi a carico delle A.T.E.R. di Padova, Vicenza e Treviso quali soggetti proponenti degli interventi di edilizia residenziale sociale beneficiari del finanziamento e cofinanziamento come di fianco a ciascuno indicati:

                   A.T.E.R.                       finanziamento             cofinanziamento                   totale

  • A.T.E.R. di Padova:       Euro 5.852.363,78          Euro 1.177.636,22         Euro 7.030.000,00
  • A.T.E.R di Vicenza:       Euro 5.226.577,72          Euro 2.773.422,28         Euro 8.000.000,00
  • A.T.E.R. di Treviso:       Euro 5.000.000,00          Euro 1.000.000,00         Euro 6.000.000,00
  •         TOTALE                Euro 16.078.941,50

L’intervento finanziato all’A.T.E.R. di Padova per Euro 5.852.363,78 è un Programma edilizio urbanistico integrato, finalizzato alla riqualificazione urbanistica ed edilizia di un isolato abitativo costituito da n. 10 palazzine per un totale di n. 63 unità abitative di edilizia residenziale pubblica, ubicate nell’area delimitata dalle vie Palestro, Magenta, Toselli e Varese, nel Comune di Padova.

L’intervento ammesso  a finanziamento per l’A.T.E.R. di Vicenza per Euro 5.226.577,72 prevede la realizzazione di un programma edilizio ed urbanistico integrato, in accordo con il Comune di Vicenza, finalizzato alla riqualificazione urbanistica ed edilizia dell’area corrispondente alla via Bartolomeo da Breganze, quartiere “Laghetto”, nella zona Nord del Comune capoluogo, con il ricavo di n. 48 unità abitative di edilizia residenziale pubblica, oltre alla realizzazione di uno spazio collettivo, fruibile dagli abitanti, per sopperire alle necessità dei residenti, lo stesso potrà essere utilizzato anche per le esigenze del quartiere, per le riunioni condominiali, nonché per incontri finalizzati alla risoluzione di problematiche abitative, sociali ed assistenziali.

Mentre l’intervento ammesso a finanziamento all’A.T.E.R. di Treviso per Euro 5.000.000,00 è stato individuato in compendio edilizio ubicato su un’ampia area urbana da riqualificare, composta attualmente da n. 12 fabbricati per un totale di n. 96 alloggi realizzati nel 1949 e ormai gravemente degradata, localizzata in via Feltrina ed in via Castagnole in Comune di Treviso. Il programma d’intervento prevede sostanziali modifiche sia all’urbanizzazione primaria che secondaria, mediante la realizzazione di n. 24 nuovi alloggi e di aree dedicate al servizio dei cittadini, tra cui la sistemazione del verde urbano e dei parcheggi, in accordo con l’Amministrazione comunale.

Considerato che con la citata D.G.R. n. 1839/2019 si demanda a successivo provvedimento regionale, da assumersi sulla base delle indicazioni fornite da specifico decreto del M.I.T., la precisazione delle procedure, tempi di realizzazione delle proposte e le modalità di erogazione del finanziamento statale, nonché di monitoraggio del programma.

Visto il Decreto Interministeriale n. 193 del 3.05.2021 inerente il trattato “Programma integrato di edilizia residenziale sociale” di cui alle Delibere C.I.P.E. n. 127/2017 e n. 55/2019 di approvazione dell’elenco dei soggetti ammessi a finanziamento selezionati dalle regioni e delle modalità attuative nonché l’attività di monitoraggio dei richiamati programmi ammessi a finanziamento.

Considerato che il comma 5. dell’art. 2. del richiamato Decreto Interministeriale n. 193/2021, stabilisce che   ciascun Progetto definitivo dei richiamati programmi finanziati alle A.T.E.R. di Padova, Vicenza e Treviso è condiviso dalla Regione del Veneto per la verifica della coerenza con la programmazione dell'edilizia residenziale sociale, attraverso un accordo di programma, protocollo di intesa o altro atto ritenuto congruo, corredato dagli atti necessari alla sua celere realizzazione, della indicazione delle rispettive fasi attuative e dai tempi di collaudo, e dall'indicazione delle modalità con le quali ciascun intervento assolve le prescrizioni di cui ai commi da 1) a 9) del punto 2.1 lettera a) della citata delibera CIPE n. 127/2017.

Si propone, pertanto, di procedere all’approvazione dello schema del Protocollo d’Intesa, Allegato A parte integrante e sostanziale del presente provvedimento da stipularsi con le Aziende Territoriali per l’Edilizia Residenziale di Padova, Vicenza e di Treviso ammesse a finanziamento concernente, nella sostanza, la disciplina dei rapporti per l’attuazione dei singoli programmi, degli impegni finanziari, del tempi di attuazione delle iniziative, delle modalità di erogazione dei contributi ai soggetti attuatori, della rimodulazione degli interventi, dell’utilizzo delle economie maturate finanziarie e dell’attività di monitoraggio dei singoli programmi. 

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Vista la Delibera C.I.P.E. n. 127 del 22.12.2017.

Visto il Decreto M.I.T. del 04.07.2019, di riparto fra le Regioni delle risorse per l'attuazione del Programma integrato di edilizia residenziale sociale.

Vista la Delibera C.I.P.E. n. 55 del 24.07.2019, di parziale modifica della Delibera C.I.P.E. n. 127/2017.

Vista la Delibera di Giunta regionale del Veneto n. 1839 del 06.12.2019.

Visto il Decreto Interministeriale n. 193 del 3.05.2021.

Vista la L.R. 31.12.2012, n. 54, art. 2, comma 2 e s.m.i..

delibera

1. di approvare le premesse, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 

2. di approvare lo schema di Protocollo d’Intesa tra la Regione del Veneto e le singole A.T.E.R. di Padova, di Vicenza e di Treviso per la realizzazione degli interventi nell’ambito del “Programma integrato di edilizia residenziale sociale”, di cui alla Delibera C.I.P.E. n. 127 del 22.12.2017, n. 55 del 24.07.2019 e Decreto Interministeriale n. 193 del 03.05.2021, da Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

3. di incaricare il Presidente della Giunta regionale, o suo delegato, della sottoscrizione del Protocollo d’Intesa di cui al precedente punto 2, autorizzandolo ad apportare modifiche non sostanziali nell’interesse dell’Amministrazione regionale;

4. di incaricare la Direzione Lavori Pubblici ed Edilizia – Unità Organizzativa Edilizia dell’esecuzione del presente atto;

5. di stabilire che il presente atto non comporta spesa per il bilancio regionale;

6. dare atto che il presente provvedimento è soggetto alla pubblicazione ai sensi dell’art. 23, comma 1, lettera d) del D.lgs n. 33/2013;

7. di  pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_268_23_AllegatoA_498985.pdf

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